Gli assicuratori segnalano oltre 860.000 incidenti sul lavoro e nel tempo libero nel 2019

Per il 2019, i 27 assicuratori infortuni in Svizzera hanno segnalato 868 159 infortuni sul lavoro e nel tempo libero che hanno coinvolto persone occupate e persone in cerca di lavoro. Il numero di incidenti è quindi aumentato dell'1,5% rispetto all'anno precedente. L'aumento è dovuto al crescente numero di assicurati. Due terzi degli incidenti sono avvenuti durante il tempo libero.

Il numero di incidenti sul lavoro e nel tempo libero è aumentato nel 2019 rispetto all'anno precedente. (Immagine: Suva)

Nell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni per i dipendenti e le persone in cerca di lavoro, il numero di incidenti nel 2019 è aumentato di nuovo rispetto all'anno precedente (+ 1,5 per cento). L'aumento è leggermente maggiore per gli incidenti sul lavoro (1,8%) rispetto agli incidenti nel tempo libero (1,6%). D'altra parte, gli incidenti subiti dalle persone in cerca di lavoro sono diminuiti del 6,0 per cento, il che è dovuto alla buona situazione economica del 2019 e al calo del tasso di disoccupazione. Tutti gli assicuratori contro gli infortuni hanno pagato nel 2018 circa 4,9 miliardi di franchi per spese mediche, indennità giornaliere o rendite d'invalidità.

Gli incidenti più comuni sul lavoro

Statistica degli infortuni secondo la legge sull'assicurazione contro gli infortuni LAINF (dipendenti e persone in cerca di lavoro).

Gli incidenti professionali più frequenti sono ancora gli incidenti da inciampo. 22 % degli incidenti avvengono senza un oggetto coinvolto. Il 20 % degli incidenti sul lavoro che coinvolgono lo scivolamento o lo slittamento si verificano sulle scale, e in 10 % un carico trasportato dalla vittima è coinvolto come causa. In 5 % di questi casi, il tempo ha un'influenza decisiva. La seconda causa più frequente è essere colpiti da un corpo estraneo. Nel 38% dei casi, si tratta di piccole parti come polvere, schegge, trucioli o anche liquidi. Quasi sempre feriscono gli occhi. Al terzo posto in termini di frequenza ci sono le ferite da taglio o da graffio. Le vittime si tagliano o si pugnalano soprattutto con strumenti manuali. Nella maggior parte dei casi, la mano è colpita da lesioni.

Notevole influenza del blocco sul verificarsi degli incidenti

Le cifre già disponibili per la prima metà del 2020 dai 27 assicuratori di incidenti mostrano che sia gli incidenti professionali che quelli del tempo libero sono diminuiti durante il blocco del coronavirus da marzo a maggio 2020 rispetto all'anno precedente. La diminuzione degli incidenti nel tempo libero è stata leggermente superiore a quella degli incidenti sul lavoro. Questo può essere spiegato dal fatto che non era più possibile andare a sciare o giocare a calcio da metà marzo.

Le attuali valutazioni della Suva mostrano che le cifre degli incidenti dal luglio 2020 sono di nuovo circa allo stesso livello dell'anno precedente e sono ancora più alte per le singole attività del tempo libero. Finora quest'anno, ci sono stati molti più incidenti in bicicletta, nel giardinaggio, nell'escursionismo o a piedi. Le prime analisi dettagliate dell'influenza di Corona sul numero di incidenti saranno disponibili nel 2022.

Fonte: Suva

L'Associazione svizzera di franchising diventa distribuzione svizzera

L'Associazione svizzera del franchising si sta riposizionando come distribuzione svizzera - agenzia di franchising di licenza. L'associazione professionale vuole approfondire i temi della distribuzione in tutta la loro ampiezza e in futuro si concentrerà non solo sul franchising ma anche su altri modelli di distribuzione integrati come l'agenzia, la licenza o per esempio la distribuzione esclusiva.

L'Associazione svizzera di franchising diventa la distribuzione svizzera. Rainer Jöhl, CEO di RE/MAX, diventa presidente. (Immagine: zVg / distribuzione svizzera)

Gli ultimi anni hanno dimostrato che le aziende non si impegnano sempre di più in una sola strategia di distribuzione, ma usano anche altre forme di distribuzione integrata oltre al franchising per crescere in modo sostenibile. Le ragioni per scegliere l'uno o l'altro sistema di distribuzione possono essere complesse: o il fornitore del sistema vuole concedere al partner della distribuzione più diritti e libertà, oppure no.

L'apertura del contenuto dell'associazione al di là del franchising si è rivelata ovvia, poiché i modelli di distribuzione integrata hanno aree tematiche simili. Con il nuovo nome swiss distribution, l'Associazione Franchising vuole iniziare qui e promuovere la discussione sui sistemi di distribuzione integrati.

Pianificare correttamente

La scelta della giusta strategia di vendita è lungimirante per ogni azienda che vuole posizionare il suo marchio con successo e conquistare il proprio mercato in modo mirato. Nel fare ciò, è consigliabile preparare la strategia di distribuzione con attenzione e fare i contorni senza preconcetti. Ciò che è decisivo è ciò che l'attività commerciale prevede e non quale sistema suoni meglio. swiss distribution deve essere un punto di contatto per imprenditori, responsabili delle vendite e altre persone e istituzioni interessate e ispirarle. swiss distribution vuole anche contribuire alla formazione dei futuri responsabili delle vendite e collabora in modo mirato con i relativi istituti di formazione.

Promozione delle PMI

Iniziare la propria attività con un marchio noto ha il suo fascino. Swiss Distribution vuole dimostrare che si può guadagnare anche come distributore di un marchio noto senza dover pensare da soli al concetto e al posizionamento del marchio. swiss distribution mira a rafforzare l'imprenditorialità. Rainer Jöhl, il nuovo presidente della distribuzione svizzera e CEO di RE/MAX Svizzera, dice: "L'associazione sostiene le PMI nell'ottimizzazione della loro organizzazione di vendita.

Cosa fa la nuova associazione di franchising?

swiss distribution promuove la discussione tra i membri su tutte le questioni relative alla distribuzione integrata e, insieme agli istituti di formazione, si impegna nell'istruzione e nella formazione di esperti di distribuzione. Temi come la sostenibilità nella gestione aziendale sono anche nell'agenda della distribuzione svizzera.

Oltre alla squadra collaudata con McDonald's Suisse rappresentata da Thomas Mosimann e RE/MAX Svizzera rappresentata da Rainer Jöhl, l'associazione si arricchisce di una forte presenza con Coca-Cola HBC Schweiz AG rappresentata da Martin Kathriner, Läderach (Schweiz) AG rappresentata da Marco Heyn e Valora Schweiz AG rappresentata da Pierre-André Konzelmann. Rainer Jöhl, CEO di RE/MAX Svizzera, assumerà la presidenza. Il comitato esecutivo è guidato dal Dr. Christoph Wildhaber e ora da Melanie Käser insieme a Barbara Kehl.

Informazioni: www.swissdistribution.org

RHS InfoSys GmbH si fonde con Ventoo AG

Ventoo AG sta integrando RHS InfoSys GmbH, attiva sul mercato da 30 anni, al fine di rafforzare la propria posizione di fornitore leader di servizi per le moderne soluzioni di workplace per le PMI.

Vista sugli uffici aperti con le nuove postazioni di lavoro per i dipendenti di RHS InfoSys GmbH in Räffelstrasse 24 a Zurigo. (Immagine: Ventoo AG)

In futuro RHS InfoSys GmbH e Ventoo AG si presenteranno insieme sul mercato dei servizi IT affidabili e di alta qualità per le PMI con il marchio Ventoo. Ventoo è un fornitore leader di servizi IT e di telecomunicazioni cloud-first di Zurigo, Microsoft Gold Partner, Microsoft Direct (1-tier) Cloud Solution Provider e membro della Microsoft Enterprise Cloud Alliance. Dal 2007, l'azienda supporta le PMI e le start-up nell'introduzione e nella gestione di infrastrutture e servizi cloud come Modern Workplace e Collaboration, Dynamics 365 e soluzioni infrastrutturali Azure.

La fusione con RHS InfoSys GmbH consentirà ai clienti di entrambe le società di beneficiare di un team più numeroso e di una più ampia esperienza nei settori dell'infrastruttura IT e della trasformazione del cloud, ha annunciato l'azienda tramite un comunicato stampa.

Già dopo i primi colloqui e le prime trattative, all'inizio del 2020, è emerso un elevato grado di accordo nella cultura e nella filosofia aziendale. Inoltre, sono state apportate delle integrazioni ragionevoli al modello di business delle due società. Questo ha permesso ai team delle due società di delineare e dare forma a un futuro unificato, nonostante le modifiche non programmate al programma a causa della situazione di COVID-19.

Le due società si fonderanno successivamente. Nell'ambito della fusione, le attività commerciali di RHS InfoSys GmbH saranno completamente trasferite a Ventoo AG con tutti i diritti e gli obblighi. Tutte le persone di contatto che conoscete saranno quindi a vostra disposizione in futuro, insieme a nuovi colleghi, sotto l'ombrello allargato di Ventoo.

Ulteriori informazioni: Ventoo AG

Swiss Mobile Academy si chiama ora Swiss Connect Academy (SCA)

Alla fine di settembre, la Swiss Mobile Academy ha cambiato nome in Swiss Connect Academy (SCA). Come parte del re-branding, l'essenza del marchio è stata affinata e l'orientamento dell'azienda adattato. L'obiettivo del riorientamento è quello di soddisfare meglio le esigenze attuali e future dei partecipanti alla formazione e di espandere ulteriormente la posizione di mercato.

Il team di Swiss Connect Academy (SCA). (Immagine: www.sca.online)

La Swiss Mobile Academy ha molti anni di esperienza nel campo pedagogico e tecnologico. La simbiosi tra l'insegnamento classico e i metodi innovativi come l'e-learning, il mobile learning, il blended learning e lo sviluppo di contenuti didattici all'avanguardia in realtà virtuale è uno dei punti di forza dell'azienda di formazione. Le analisi hanno ora dimostrato che la Swiss Mobile Academy era principalmente associata al mobile learning. Per correggere questa immagine solo parzialmente corretta, il nome, l'aspetto, il nucleo del marchio e l'orientamento dell'azienda sono stati rivisti: Il nuovo nome è Swiss Connect Academy (SCA).

Affinare l'essenza del marchio e l'orientamento aziendale

La missione principale di SCA è che l'educazione è sempre collegata a un'esperienza gioiosa. SCA sostiene l'istinto delle persone a perseguire cose nuove nella vita e a godere dell'apprendimento. Con la nuova direzione che ha preso, SCA sta aumentando il suo profilo e portando soluzioni a un problema diffuso di formazione continua. Linda Zolliker, vice direttore di SCA, spiega: "Sempre più professionisti lottano quando si trovano di fronte a una sfida educativa o accademica, perché spesso hanno difficoltà a trovare la motivazione per imparare, rimanere concentrati e godersi il viaggio di apprendimento". La SCA mira ad eliminare questi problemi collegando i leader di oggi e di domani e rendendo l'apprendimento un'esperienza gioiosa.

Raggiungere gli obiettivi attraverso metodi innovativi e nuove offerte

Linda Zolliker spiega la strategia di SCA per raggiungere i suoi obiettivi come segue: "Lavoriamo con quello che chiamiamo il Metodo delle 2 Forze. Combiniamo una pedagogia di alta qualità con la nostra forza nel campo tecnologico". L'ampia offerta pedagogica, che combina sia metodi di apprendimento classici che approcci innovativi, costituisce quindi la base per un apprendimento efficiente. Il contenuto accademico di SCA è sostenuto da una tecnologia sviluppata in casa, chiamata Connect. La tecnologia in-house permette anche lo scambio sociale tra gli studenti e i formatori, permettendo così un'esperienza di apprendimento completamente nuova. Questa simbiosi aumenta la motivazione e il piacere dell'apprendimento, il che ha un impatto positivo sui risultati dell'apprendimento.

Nuova immagine come Swiss Connect Academy

Oltre alle misure strategiche, la nuova identità di marca comporta anche un cambio di nome, l'adattamento del logo e la revisione dell'aspetto visivo (corporate design). La struttura della proprietà, i prodotti e i servizi offerti e la forma giuridica rimangono invariati.

Ulteriori informazioni: www.sca.online

Usare la diversità linguistica come un'opportunità

Dopo una pausa dovuta alla corona, il 16 settembre 2020 si è tenuto per la prima volta uno SKO LeaderCircle. Il tema era "La diversità linguistica e culturale in Svizzera - cosa possiamo imparare gli uni dagli altri". I quattro relatori hanno chiarito quanto sia prezioso il multilinguismo del nostro paese, anche per l'economia.

Tavola rotonda allo SKO LeaderCircle del 16 settembre 2020 sulla diversità linguistica della Svizzera: il moderatore Stefan Barmettler (all'estrema sinistra) in conversazione con Bakel Walden, Corina Casanova, Virginie Borel e Antoinette Hunziker-Ebneter (da sinistra a destra). (Foto: Thomas Berner)

La Svizzera funziona più come una nazione di scopo che come una nazione di volontà: l'amministratore delegato di SKO Jürg Eggenberger ha introdotto l'evento Feierabend al SIX Convention Point di Zurigo con questa tesi spesso citata. Spesso le quattro lingue nazionali in Svizzera sono percepite più accanto che insieme. È davvero questo il caso? E in che misura la diversità culturale e linguistica della Svizzera è anche un problema di gestione nelle aziende?

Imparare le lingue per andare avanti economicamente

A queste domande hanno risposto uno dopo l'altro i quattro ospiti - intervistati da Stefan Barmettler, caporedattore della Handelszeitung. L'ex cancelliera federale Corina Casanova, cresciuta nella Bassa Engadina di lingua retoromanza, ha condiviso la sua esperienza di come ha dovuto imparare il tedesco molto rapidamente dopo la sua lingua madre. "Dobbiamo imparare altre lingue per andare avanti economicamente", ha detto Casanova. Vede la diversità linguistica e culturale come il cemento della nostra società e fa appello ai dirigenti per essere sensibili alle altre lingue e per essere aperti alle altre culture.

Mettere in pratica la diversità linguistica

Virginie Borel, responsabile del Forum Bilingue di Bienne, l'unica città ufficialmente bilingue della Svizzera, ha anche incoraggiato i manager ad essere più consapevoli delle competenze linguistiche dei loro dipendenti. "È meglio comunicare con errori in una lingua straniera che rimanere in silenzio senza errori", è stato il suo appello al pubblico. La propria competenza linguistica è troppo spesso sottovalutata.

Qualcosa che Antoinette Hunziker-Ebneter, CEO di Forma Futura Invest AG e presidente del consiglio di amministrazione della Berner Kantonalbank BEKB, ha potuto sottolineare. Il bilinguismo (tedesco e francese) è centrale. La addolora ogni volta che banchieri di Zurigo e banchieri di Ginevra finiscono per parlare in inglese, ha ammesso.

La SSR come riflesso linguistico della Svizzera?

Infine, Bakel Walden, direttore dello sviluppo e delle offerte della SSR, ha riferito su come la Radiotelevisione svizzera adempie al suo mandato di coprire tutte le lingue nazionali con le trasmissioni. La diversità linguistica alla SSR sta diventando sempre più importante, ha detto Walden. Per così dire, l'affermazione dell'ex SSR "idée suisse" dovrebbe essere presa alla lettera. Con il progetto "Play Suisse", una piattaforma di streaming che sarà lanciata nel novembre 2020, si vuole ottenere un maggiore scambio tra le regioni linguistiche. Grazie alla tecnologia digitale avanzata, i programmi in lingua straniera saranno disponibili con i sottotitoli.

Le lingue come elemento integratore - e un mandato educativo

Nella tavola rotonda che è seguita, è stata sottolineata ancora una volta l'importanza del nostro multilinguismo. "I migranti ci hanno mostrato come adattarci rapidamente", ha detto Virginie Borel. Le PMI potrebbero anche utilizzare molto meglio il potenziale linguistico dei migranti, ha aggiunto. Bakel Walden, d'altra parte, nota che tra le giovani generazioni, la competenza della lingua inglese è superiore a quella di un'altra lingua nazionale. Forse si dovrebbero prendere più contromisure a questo proposito. Questo è un compito per il sistema educativo, come è emerso anche da alcuni voti del pubblico: Perché non aumentare lo scambio di alunni e insegnanti tra le regioni linguistiche?

Maggiori informazioni sugli eventi SKO: www.sko.ch

Recensione della conferenza annuale EXPERTsuisse 2020: "Sicuro in tempi incerti".

Alla conferenza annuale 2020 di EXPERTsuisse a Berna, l'associazione di esperti, insieme a relatori di alto livello, ha esaminato e discusso il ruolo delle persone nel sistema di governance. È più un fattore di rischio o un garante di fiducia?

Gruppo di discussione alla Conferenza annuale EXPERTsuisse 2020 (da sinistra a destra): Victor Balli, Monika Rühl, la moderatrice Patrizia Laeri e Martin Nay. (Immagine: EXPERTsuisse)

Il motto della conferenza "Sicuri in tempi incerti" ha assunto un significato completamente diverso quest'anno. Per questo motivo il 15 settembre si è tenuta per la prima volta la Conferenza annuale 2020 di EXPERTsuisse come evento ibrido: Nel Kursaal di Berna, 300 ospiti hanno seguito l'evento in loco rispettando le severe misure di sicurezza, integrati da 300 ospiti, membri di EXPERTsuisse, politici e giornalisti che hanno seguito l'evento online.

In vista della conferenza annuale 2020 di EXPERTsuisse: invece del lavoro a orario ridotto, in molti luoghi si lavora a lungo

Peter Ritter, presidente di EXPERTsuisse, ha salutato gli oltre 600 partecipanti con un grande ringraziamento per il grande lavoro extra svolto in molti luoghi dai circa 10'000 revisori dei conti ed esperti fiscali e fiduciari dell'associazione in tutta la Svizzera negli ultimi sei mesi. "Invece del lavoro a orario ridotto, in molti luoghi" aveva caratterizzato il lavoro a sostegno dei clienti. Così, fiduciari, consulenti fiscali e revisori sono stati molto chiamati ad essere in prima linea per sostenere la nuova situazione, fino ad allora sconosciuta, dell'economia svizzera. "Siamo tutti sfidati a trovare nuove soluzioni in condizioni quadro mutate", ha detto Peter Ritter. Il membro del Consiglio degli Stati Erich Ettlin ha sottolineato nel suo intervento sull'attualità della Confederazione che EXPERTsuisse ha partecipato in modo utile alle discussioni politiche sulle nuove condizioni quadro per affrontare la crisi del COVID19.

Il trust "Triple A" - Audit, Assurance, Advisory

"In tempi incerti, è importante offrire ai nostri clienti, all'economia e alla società la massima sicurezza possibile", ha dichiarato Marius Klauser, direttore e CEO di EXPERTsuisse. A tal fine, i servizi fiduciari dei membri di EXPERTsuisse - Audit, Assurance, Advisory - sono particolarmente importanti. Questa cosiddetta "Tripla A" crea fiducia e la fiducia muove mercati, aziende e persone. Questo è particolarmente rilevante in tempi incerti. Con la campagna www.confidence.swiss, l'associazione industriale vorrebbe avvicinare questi argomenti a un pubblico interessato e in particolare anche ai politici, ai giornalisti e ad altre parti interessate.

Fattore di rischio umano

Le presentazioni esterne sono state inaugurate da Solange Ghernaouti, professoressa e direttrice dello Swiss Cybersecurity Advisory & Research Group HEC - UNIL e Ivano Somaini, ingegnere sociale ed esperto di sicurezza informatica. Hanno esplorato la questione di quali rischi informatici sono più rilevanti per la pratica delle aziende in Svizzera e come le imprese possono proteggersi meglio. Le forze criminali, alcune delle quali sono molto ben organizzate, prendono di mira un punto debole molto specifico: le persone. Un fattore di rischio che è anche una delle maggiori incertezze nel lavoro quotidiano di revisori ed esperti fiscali e fiduciari.

Una governance generale efficace

Nel quadro della governance globale, la situazione dei rischi deve essere adeguatamente valutata e la conformità deve essere assicurata attraverso misure appropriate. In una governance globale efficace, le linee di difesa interne sono di grande importanza prima che i meccanismi complementari come le autorità speciali, i revisori e le autorità di vigilanza possano svolgere il loro ruolo nella governance globale. Ciò è emerso chiaramente anche durante la tavola rotonda a cui hanno partecipato Monika Rühl (presidente della direzione di economiesuisse), Victor Balli (consiglio d'amministrazione dell'ASR) e Martin Nay (presidente del settore Revisione di EXPERTsuisse). In questo contesto, è stata anche discussa la necessità di una specificazione del Codice svizzero di buone pratiche per la governance aziendale. Un obiettivo aziendale deve essere la protezione dei beni materiali e immateriali. Tuttavia, la pratica dimostra che il potenziale di un sistema di controllo interno aziendale implementato (ICS) è ancora sottovalutato.

Ispirare le donne per le professioni eccitanti

Ruth Metzler, ex consigliera federale, presidente e membro di consigli di amministrazione e fondazioni e patrona di "EXPERTsuisse FrauenNetz", e Bernadette Koch, commercialista, membro di diversi consigli di amministrazione e promotrice di "EXPERTsuisse FrauenNetz", hanno poi fornito spunti sull'importante tema della promozione dei giovani talenti e delle donne. L'attenzione si è concentrata sulla questione della promozione della formazione delle donne nelle professioni di revisione, consulenza fiscale e fiduciaria, e su come attirare i talenti giusti verso queste professioni interessanti e rendere possibili carriere attraenti.

Conclusione della conferenza annuale EXPERTsuisse 2020: le persone non sono solo un rischio

In tempi incerti, la capacità di pianificare continua a diminuire e l'importanza della sperimentazione aumenta. Gerhard Fehr, CEO di FehrAdvice & Partners, ha dimostrato in un modo scientificamente valido e praticamente testato come la formazione e la verifica delle ipotesi in un contesto imprenditoriale porta al guadagno di conoscenza e all'apprendimento continuo. Nel suo discorso conclusivo, Marius Klauser, direttore di EXPERTsuisse, ha sottolineato quanto siano importanti le alleanze e le cooperazioni quando si sperimenta in tempi incerti e come EXPERTsuisse si sia posizionata e messa in rete in questo senso - ad esempio con l'alleanza denkplatz schweiz, lanciata nel 2016, e la nuova alleanza e-tax schweiz.

La conclusione delle varie presentazioni e delle tavole rotonde della conferenza annuale di EXPERTsuisse è che l'essere umano al centro di ogni attività economica è e rimarrà probabilmente il fattore di rischio più grande, ma è anche solo l'essere umano che può soddisfare il bisogno di trasparenza e quindi creare fiducia.

Fonte e informazioni: www.expertsuisse.ch

Consiglio del libro: Cercasi veri pensatori laterali

La pensatrice di management, keynote speaker e filosofa del business Anne M. Schüller mostra perché il futuro delle aziende è nelle mani di pensatori non convenzionali nel suo nuovo libro "Querdenker verzweifelt gesucht". Sarà pubblicato nell'ottobre 2020.

Cercasi pensatori laterali: Anne M. Schüller mostra perché il futuro delle aziende è nelle mani di generatori di idee non convenzionali nel suo nuovo libro. (Immagine: zVg)

Se volete raggiungere il futuro, avete bisogno di nuove idee. Altre idee. Idee migliori. Idee audaci. Idee che nessuno ha mai avuto prima. È qui che entrano in gioco i pensatori laterali. Sono mediatori tra pratiche superate e nuovi approcci, piloti di una nuova era. Scuotono le cose, le rendono diverse, le portano avanti. Forniscono una boccata d'aria fresca e portano avanti iniziative importanti con grande impegno perché hanno davvero a cuore il progresso del loro datore di lavoro. Eppure in molte organizzazioni, i pensatori laterali sono considerati fastidiosi e indesiderabili. Questo è pericoloso. Dove non si permette ai pensatori laterali di essere veramente attivi, le tendenze all'inerzia aumentano. Stagnazione, irrilevanza e declino sono il risultato. Al contrario, la pensatrice di management e pluripremiata autrice di bestseller Anne M. Schüller mostra nel suo nuovo libro in modo incisivo e pratico come il salto nel futuro possa essere effettivamente realizzato con l'aiuto di buoni pensatori laterali.

Le aziende hanno bisogno di pensatori laterali più che mai. Perché? Siamo nel mezzo del più grande processo di cambiamento di sempre. In tutto il mondo, i visionari stanno ridefinendo ciò che è possibile. Solo gli operatori di mercato agili, intelligenti e innovativi con idee audaci, non convenzionali e rilevanti per il mercato sopravviveranno. Eccellenti pensatori laterali, a volte chiamati ribelli organizzativi, sono quindi strategicamente cruciali. Questo rende indispensabile una forte cultura del pensiero laterale. Le domande cruciali: in quale tipo di organizzazione può avere successo? Quali strumenti sono necessari per questo? Come puoi renderti attraente per i pensatori laterali? Dove e come possono essere impiegati i pensatori laterali per passare dal pensiero all'azione? Cosa fare per evitare di allontanare i buoni pensatori laterali che avete? Come può un pensatore laterale mettere in scena le sue idee in modo che diventino accettabili? E da cosa dovrebbe stare lontano anche il pensatore laterale più appassionato? Questo libro ha le risposte giuste pronte: sia per i responsabili delle aziende che per gli stessi pensatori laterali.

Informazioni sul libro:

Anne M. Schüller
I pensatori laterali hanno cercato disperatamente
Perché il futuro del business sta nel
Nelle mani di generatori di idee non convenzionali
(con una prefazione di Gunter Dueck)
Gabal Verlag 2020, 240 pagine, 29,90 Euro
ISBN: 978 3 86936 998 3

www.anneschueller.de

I migliori manager IT in Svizzera

Un moderno Chief Information Officer è al centro di molte trasformazioni di un'azienda oggi. In questo contesto, EY Switzerland presenta ogni anno lo Swiss CIO Award ai migliori manager IT della Svizzera in collaborazione con la piattaforma CIO Confare.

EY premia i migliori manager IT della Svizzera: Da sinistra: Andreas Toggwyler (EY), Konrad Zöschg (CIO dell'aeroporto di Zurigo) e Michael Ghezzo (CONFARE). (Immagine: EY Svizzera)

Ogni anno, EY Svizzera, in collaborazione con la piattaforma CIO Confare, premia i migliori manager IT della Svizzera. I vincitori sono selezionati da una giuria presieduta da Andreas Toggwyler, Partner Financial Services, Head of IT Risk and Assurance di EY Svizzera.

Il vincitore di quest'anno è stato Konrad Zöschg, CIO dell'aeroporto di Zurigo. La giuria del premio, presieduta da Andreas Toggwyler, Partner Financial Services, Head of IT Risk and Assurance di EY Svizzera, lo ha lodato per aver trasformato con successo "un'azienda grande e complessa che opera in un ecosistema multiforme". Il ruolo dell'IT gioca una parte importante nelle operazioni quotidiane dell'aeroporto per garantire la regolarità dei voli e delle operazioni aeroportuali. Circa 400 sistemi e applicazioni devono essere sempre disponibili, funzionare senza problemi, interagire tra loro ed essere ulteriormente sviluppati.

Altri vincitori sono stati Markus Guggenbühler (CIO di Manor AG), Ricardo Nebot (Head of IT di Emmi Svizzera) e Tobias Rölz (membro della direzione del gruppo e responsabile di Market & Digital Services di Komax), alla cerimonia di premiazione di ieri a Zurigo. "Abbiamo ricevuto molte candidature eccellenti per lo Swiss CIO Award di quest'anno. Guardando le candidature, abbiamo potuto vedere una chiara tendenza, con il CIO che è al centro della trasformazione di molte aziende, guidando il cambiamento sia da una prospettiva digitale che di talento", ha commentato il presidente della giuria Toggwyler sulle sfide e l'attenzione dei vincitori del premio.

Fonte: EY Svizzera

topsoft Consulting si riposiziona

Una delle più grandi società di consulenza indipendenti svizzere nel settore del software aziendale si è riformata. In futuro, topsoft Consulting ingaggerà i migliori consulenti specializzati per diversi settori di applicazione come modello aziendale.

Il team topsoft Consulting (da sinistra a destra): Roger Busch, Marion Schmid, Max Künzli. (Foto: www.topsoft.ch)

Da 15 anni, il team di Consulenza topsoft varie aziende grandi e piccole con successo attraverso diverse fasi di digitalizzazione. La rete ha quindi una lista di referenze impressionante. Aziende come Swisscom o Meteotest hanno già beneficiato della competenza di questi specialisti. Ora topsoft ha ampliato ulteriormente la sua rete di consulenza e offre una consulenza completa e neutrale per tutte le esigenze IT aziendali con consulenti specializzati. L'offerta include anche un supporto competente nella progettazione dei processi e dell'organizzazione.

Ora topsoft ha ampliato ulteriormente la sua rete di consulenza e offre una consulenza completa e neutrale per tutte le esigenze IT aziendali con consulenti specializzati. L'offerta include anche un supporto competente nella progettazione dei processi e dell'organizzazione. Il proprietario e CEO Cyrill Schmid è responsabile della gestione del team di consulenza. L'obiettivo è quello di espandere ulteriormente le risorse esistenti e di formare una rete completa.

Cyrill Schmid vede un grande potenziale nel settore della consulenza: "La valutazione e l'implementazione di nuovi software aziendali è estremamente complessa. Anche prima, l'organizzazione e i processi devono essere ripensati. L'aiuto professionale è molto apprezzato qui. Sono ancora più contento che con Marion Schmid, Roger Busch e Max Künzli siamo stati in grado di acquisire consulenti di gestione competenti e molto esperti. Ci vediamo chiaramente come abilitatori di progetti di digitalizzazione".

La rete neutrale di consulenza topsoft garantisce, secondo la propria rappresentazione, che la consulenza venga effettuata indipendentemente dall'influenza dei fornitori di software. Non ci sono interessi finanziari o dipendenze. Inoltre, la piattaforma di valutazione gratuita permette topsoft.ch Ogni azienda riceve una valutazione di mercato preventiva e anonima basata su numerosi criteri.

Una nuova mappa mostra l'impatto di COVID-19 sulle operazioni commerciali

Le aziende di tutto il mondo sono in procinto di aumentare di nuovo le loro operazioni. La nuova mappa d'impatto COVID-19 di International SOS fornisce una valutazione sintetica dell'impatto di COVID-19 su salute, sicurezza e logistica per tutti i paesi, e quindi sulle operazioni commerciali locali.

Mostra l'impatto di COVID-19 sulle operazioni commerciali in ogni paese: La mappa d'impatto COVID-19. (Immagine: International SOS)

Prima nel suo genere, una nuova mappa fornita da International SOS riunisce informazioni e analisi sugli indicatori business-critical colpiti da COVID-19.
Il Mappa d'impatto COVID-19 è pubblicamente accessibile. Completa la International SOS Risk Map, che già copre la salute e la sicurezza, compresa la sicurezza stradale. I dati della mappa d'impatto COVID-19 sono aggiornati quotidianamente. Un valore complessivo è dato per ogni paese. Va notato, tuttavia, che l'impatto di COVID-19 può variare notevolmente nelle singole località all'interno di un paese, cioè ci possono essere differenze tra cantoni, comuni o città, per esempio.

COVID 19 impatti mappati

I seguenti fattori sono decisivi per l'analisi dei dati su cui si basa la mappa:

  • COVID-19 numeri di casi su una media mobile a 14 giorni;
  • l'ambiente di rischio per la salute e la sicurezza;
  • Restrizioni sui viaggi all'interno del rispettivo paese e restrizioni sui viaggi all'estero;
  • misure esistenti contro COVID-19 e la loro efficacia.

Cédric Fraissinet, direttore generale Svizzera e Italia di International SOS, spiega: "Ci rendiamo conto che oggi, per tutte le organizzazioni, la salute dei loro dipendenti è una priorità strategica. Recuperare e accelerare il business nel contesto attuale, che è ancora molto incerto, non è possibile senza l'accesso a informazioni affidabili. Con la nostra mappa d'impatto COVID-19, aiutiamo i nostri clienti a fornire ai loro piani d'azione locali e alla loro strategia globale informazioni concrete e aggiornate in tempo reale. Questo permette loro di ridurre al minimo l'impatto della pandemia sui loro team e sul loro business".

Una moltitudine di rischi

"Oltre al COVID-19, le aziende devono essere messe al corrente dei cosiddetti rischi di secondo e terzo grado per la salute e la sicurezza", aggiunge Gautier Porot, direttore della sicurezza di International SOS. "Disastri naturali, tensioni politiche, elezioni e disordini civili continueranno a verificarsi, e la pandemia esacerberà alcuni di questi eventi. Un approccio olistico è essenziale per valutare tutti i rischi e implementare strategie appropriate. Questo per proteggere l'azienda e i suoi dipendenti, ma anche per garantire la continuità del business e quindi la resilienza dell'azienda e dei suoi team".

Su questa base, International SOS ha classificato la Svizzera con lo stato "Basso". Il parametro tiene conto della dinamica dell'epidemia nel rispettivo paese. Allo stato attuale, l'attività economica è possibile con leggere restrizioni. La maggior parte delle aziende in vari settori sono attive come prima.

Esclusivamente per i clienti

Oltre alle valutazioni della mappa d'impatto COVID-19, International SOS offre informazioni logistiche dettagliate esclusivamente per i clienti sui viaggi in entrata in specifici paesi e regioni (Inbound Travel Impact Scales). Queste includono informazioni sulle restrizioni del traffico aereo e sui regolamenti d'ingresso. I clienti ricevono anche l'accesso alle variabili dietro la mappa d'impatto di COVID-19 e le raccomandazioni degli esperti per ridurre al minimo l'impatto di COVID-19 sulle operazioni aziendali.

La mappa d'impatto COVID-19 fa parte dei servizi forniti da International SOS. Questi includono: Informazioni e strumenti di gestione completi, nonché servizi di consulenza per garantire la protezione dei dipendenti, e supporto per la salute e la sicurezza per il personale viaggiante e locale in tutto il mondo.

La mappa d'impatto COVID 19 è visualizzabile qui.

Claude Rohrer assume la direzione del dipartimento di audit di OBT

All'interno della Direzione generale, Claude Rohrer assumerà la direzione della divisione Audit a partire dal 1° ottobre 2020. Claude Rohrer è un dottore commercialista e lavora dal 2011 presso la OBT, dove nel 2014 è stato promosso a responsabile della revisione contabile di Zurigo.

Claude Rohrer (Immagine: OBT)

Con Claude Rohrer, OBT ha potuto nominare un successore ideale all'interno delle proprie file, che ha molti anni di esperienza nella revisione e conosce molto bene la OBT AG. Il precedente capo reparto, Stefan Traber, rimarrà con OBT e si concentrerà sulla regione di mercato di San Gallo. Continuerà anche a sostenere il suo successore come membro importante del team di gestione.

L'attività principale del nuovo capo dipartimento consiste nella revisione e nella consulenza di gruppi di imprese private di medie e grandi dimensioni, in particolare per quanto riguarda la contabilità secondo le Swiss GAAP FER. Porta anche una comprovata esperienza nel servire clienti aziendali nazionali e internazionali.

"Claude Rohrer è una scelta eccellente. Cosa c'è di meglio per la direzione di un intero reparto di un professionista esperto che ha potuto svilupparsi all'interno dell'azienda e che quindi conosce molto bene l'azienda, i clienti e tutti i dipendenti ed è anche un garante per un'eccellente qualità del servizio", aggiunge Thomas Züger, CEO di OBT, riguardo alla nuova nomina del capo del reparto di revisione.

www.obt.ch

Le 100 migliori start-up della Svizzera 2020

Per la decima volta, lo Swiss Startup Award ha premiato le 100 migliori startup della Svizzera: Cutiss (1° posto), Wingtra (2° posto) e Piavita (3° posto) hanno conquistato la giuria di esperti, mentre Authena (ex Acatena) ha vinto il voto del pubblico. Un pubblico selezionato di 100 startup, 100 investitori e TOP 100 partner erano presenti all'evento.

Cutiss AG si è aggiudicata il primo posto nel concorso per le 100 migliori start-up. (Immagine: venturelab.ch)

Anche l'edizione dell'anniversario del TOP 100 Swiss Startup Award è stata trasmessa in diretta per la prima volta. Il premio per le migliori startup della Svizzera si è svolto in collaborazione con i partner presentatori Credit Suisse, SVC, Swiss Prime Site, SECA e digitalswitzerland.

Dieci anni di TOP 100 Startup svizzere

In un decennio, il TOP 100 Swiss Startup Award è diventato un evento di riferimento nell'ecosistema svizzero delle startup. La premiazione riunisce i CEO delle startup svizzere più promettenti con investitori, dirigenti e giornalisti svizzeri e internazionali. Ciò che è iniziato con una prima pubblicazione della classifica nel 2011 si è evoluto in una collezione completa di eventi e attività, tra cui una Award Night, l'Investor Summit, dove le TOP 100 startup selezionate possono presentarsi a selezionati investitori svizzeri e internazionali, eventi di pitch regionali organizzati insieme al presenting partner Credit Suisse, e lo Scale-up Ranking. La rivista svizzera di startup "TOP 100" riporta tutti questi eventi e notizie con contenuti editoriali in tedesco, francese, inglese e cinese.

I punti caldi della Svizzera per le start-up. (Grafico: venturelab.ch)

Le 100 migliori start-up: un potenziale enorme

Il potenziale dei candidati TOP 100 è stato illustrato dal keynote della serata - con i fondatori di Climeworks (11° posto nella prima edizione TOP 100 di 10 anni fa), che hanno appena chiuso un round di investimento di 100 milioni di franchi svizzeri per accelerare la lotta contro il cambiamento climatico, e AMAL Therapeutics, la più grande startup biotech europea uscita nel 2019. "Tali modelli di ruolo dimostrano che siamo ben preparati e possiamo guardare avanti con anticipazione per vedere come le TOP 100 startup daranno forma al prossimo decennio", ha detto Stefan Steiner, co-amministratore delegato di Venturelab e direttore delle TOP 100. "La qualità delle startup svizzere è dimostrata dal fatto che i finanziamenti continuano a un livello simile a quello dell'anno record del 2019".

Tre fondatrici tra le TOP 3 start-up svizzere

Cutiss, Wingtra e Piavita hanno portato a casa i primi premi. Tutte e tre le aziende erano tra le 10 start-up svizzere più promettenti del 2019.

  • Primo posto: Cutiss. La start-up di scienze della vita è in grado di produrre grandi aree di innesti di pelle umana personalizzati: denovoSkin™ è una terapia sicura, efficace e accessibile per bambini e adulti che soffrono di grandi ustioni o scottature. Gli innesti di pelle umana di Cutiss dovrebbero lasciare cicatrici minime dopo il trapianto. La startup con sede a Zurigo è stata fondata nel 2016 dalla dottoressa Daniela Marino (CEO) e dalla dottoressa Fabienne Hartmann-Fritsch (CCO) e si è classificata al sesto posto nel 2019.
  • Secondo posto: Wingtra. La start-up con sede a Zurigo sviluppa droni a decollo e atterraggio verticale (VTOL) per scopi di rilevamento. I droni di Wingtra sono utilizzati in oltre 70 paesi in tutti i continenti. Industrie come l'estrazione mineraria, l'edilizia, la ricerca, l'agricoltura, la pianificazione urbana e spaziale beneficiano dei potenti droni di rilevamento. Wingtra è stata fondata nel 2016 da Maximilian Boosfeld (CEO), Basil Weibel (CTO) e Elias Kleinmann (CFO). La start-up e si è classificata al 4° posto nel 2019.
  • Terzo posto: Piavita. Fondata nel 2016 dalla dottoressa Dorina Thiess e Sascha Bührle, questa start-up medtech mira a sviluppare soluzioni digitali che trasformano la medicina veterinaria. Piavita combina sensori, Big Data e AI per creare una piattaforma per il monitoraggio remoto di cavalli malati e convalescenti con una soluzione software assistita da hardware per un approccio completamente non invasivo al monitoraggio dei segni vitali. La startup con sede a Zurigo si è classificata all'8° posto nei TOP 100 Swiss Startup Awards del 2019.
  • Vincitore della votazione pubblica TOP 100: La votazione pubblica TOP 100, che si svolge parallelamente alla classifica degli esperti, è stata l'occasione per il pubblico di evidenziare una promettente start-up svizzera. Il vincitore del voto pubblico di quest'anno è l'azienda Authena (ex Acatena), con sede a Zugo, la cui tecnologia brevettata permette di tracciare i prodotti dalla loro posizione fino al consumatore, aiutando così a prevenire la contraffazione e la frode.

La lista con tutte le 100 start-up può essere trovata qui.

Le start-up creano posti di lavoro

Le 100 migliori startup in Svizzera che sono state nominate quest'anno rappresentano la punta di un iceberg, per così dire: fino ad oggi, un totale di 435 startup hanno ricevuto il TOP 100 Swiss Startup Award. Cumulativamente, hanno raccolto più di 5,4 miliardi di franchi svizzeri. 47 startup sono state acquisite e tre sono diventate pubbliche (IPO). Le TOP 100 Startup rappresentano più di 9.553 posti di lavoro attivi. E anche la quota di donne sta crescendo: 85 donne attualmente occupano posizioni di leadership nella TOP 100 Startups 2020, tra cui 24 co-fondatrici.

Fonte e ulteriori informazioni: www.top100startups.swiss/ e www.venturelab.ch

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