Quanto seriamente il settore dei data center prende l'ESG?

Il settore dei data center si orienterà sempre più verso un business sostenibile? Wojciech Stramski, CEO di Beyond.pl, fornitore polacco di servizi di data center e cloud sostenibili, commenta così la questione: Chi non risparmia energia perde competitività "Chi ignora le politiche di sostenibilità ed evita di implementarle nelle proprie aziende perde competitività. Le richieste di [...]

Industria dei centri dati
Il settore dei data center prende sul serio le questioni ESG. È l'unico modo per rimanere competitivi. (Immagine: Beyond.pl)

Il settore dei data center si orienterà sempre più verso un business sostenibile? Wojciech Stramski, CEO di Oltre.pl, un fornitore polacco di servizi di data center e cloud sostenibili, commenta così la situazione del problema:

Chi non risparmia energia perde competitività

"Chi ignora la politica di sostenibilità e si esime dall'implementarla nella propria azienda perderà la propria competitività. Le richieste di gestione ambientale sono in aumento, da parte delle organizzazioni non governative, della Commissione Europea e, in ultima analisi, dei clienti. Per loro, questioni come la misurazione dell'impronta di carbonio e dell'efficienza energetica, nonché la protezione della biodiversità e dei diritti umani, sono importanti quanto il livello di servizio, la sicurezza o l'efficienza dei server.

Se la crisi climatica non ha cambiato in modo significativo la coscienza delle aziende, è molto probabile che ciò avvenga con l'attuale crisi energetica. Una digitalizzazione irresponsabile che ignora i principi della sostenibilità porta a un aumento irresponsabile del consumo di risorse, compreso il consumo di elettricità. L'utilizzo di tecnologie moderne come il 5G, l'IoT, l'IA o il machine learning e la collaborazione con partner collaudati e gestiti in modo efficace che utilizzano soluzioni software e di prodotto all'avanguardia consentono di ottimizzare il consumo energetico e la sostenibilità. 

Le aziende che non si sono interessate alle soluzioni per ridurre i consumi energetici non hanno scelta, ora che i vari governi annunciano restrizioni energetiche per le aziende e prezzi in aumento. Gli utenti delle tecnologie citate non dovrebbero essere solo aziende del settore IT, ma anche del settore dei servizi in senso lato, della produzione o dell'industria pesante. 

Ridurre ulteriormente il consumo di energia non solo in tempi di crisi

In una situazione di approvvigionamento energetico limitato, dobbiamo lottare per ridurre il consumo di energia. Questo si riflette nei dati di uno studio pubblicato nell'ottobre 2022. Studiare (Titolo: "Alla ricerca dell'ottimizzazione. Data center, colocation e cloud"). Il rapporto mostra che l'aumento dell'efficienza energetica è considerato dalle aziende il modo migliore per ridurre i costi energetici e le emissioni. Il 61% degli intervistati delle maggiori aziende e società polacche ha citato l'aumento dei costi di manutenzione e aggiornamento dei propri data center come una motivazione importante per ospitare le risorse IT in un data center professionale o per il cloud computing.

Le mutate esigenze dei clienti costringono l'industria IT a competere nel campo dell'efficienza energetica, la cui misura è l'indicatore Power Usage Effectiveness (PUE). Nel 2021, il suo valore medio era secondo Istituto Uptime a 1,57 PUE, il che significa che i data center consumano in media il 57% di energia in più per mantenere l'infrastruttura della struttura rispetto alle apparecchiature IT che vi operano. Per le sale server aziendali, questo rapporto supera un valore compreso tra 2,0 e 2,5. 

Il valore PUE ideale, anche se ancora praticamente irraggiungibile, è 1,0: in questo caso, il consumo energetico del data center sarebbe pari alla domanda dei dispositivi IT che vi operano. Il data center di Beyond.pl ha un valore PUE di 1,2, che lo rende una delle strutture più efficienti dal punto di vista energetico in Europa. Inoltre, dal 2020 le strutture sono alimentate da energia rinnovabile.

Il settore dei data center prende molto sul serio la sostenibilità

Anche le attività del settore dei data center vengono notate e nel 2022, per la prima volta nei dodici anni di storia della Settimana verde europea (EU Green Week), i fornitori hanno avuto l'opportunità di mostrare le loro attività ecologiche. Numerose iniziative volte a rendere più trasparenti i servizi cloud e i data center, a promuovere cambiamenti ecologici e a creare normative stanno rendendo più sostenibile l'intero settore IT. 

Queste iniziative includono il Climate Neutral Data Centre Pact o la Green Digital Coalition, il cui membro Beyond.pl soddisfa, tra l'altro, i requisiti per alimentare le proprie strutture con il 100% di energia verde, per possedere lo standard ISO 14001 e quindi per implementare misure coerenti che riducono al minimo l'impatto negativo delle attività aziendali sull'ambiente e contribuiscono allo sviluppo aziendale sostenibile.

Ciò che si dimentica nella discussione sull'impronta di carbonio e sull'impatto ambientale della tecnologia è il fatto che i moderni data center professionali consentono un elevato risparmio di risorse, tra cui l'elettricità o l'acqua. Senza i moderni data center, i livelli di emissioni nel settore IT sarebbero molte volte superiori. Le aziende che scelgono di mantenere le proprie risorse informatiche nelle proprie sale server non sono in grado di offrire lo stesso livello di ottimizzazione di strutture più grandi costruite appositamente per mantenere ambienti IT di grandi dimensioni.

Le aziende tecnologiche non sono esenti dalle sfide che tutte le organizzazioni devono affrontare quando si tratta di diversità dei dipendenti, parità di retribuzione tra uomini e donne, creazione di basi stabili per la governance aziendale (struttura dell'organizzazione, modello di business, rispetto dell'etica aziendale) o ambiente. Le sfide legate alle questioni ambientali, sociali e di corporate governance (ESG) sono tanto più importanti per le aziende tecnologiche in quanto il settore è caratterizzato da una regolamentazione relativamente scarsa in questo ambito.

Riferimento alla fonte:

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/wie-ernst-nimmt-die-rechenzentrumsbranche-das-thema-esg/

Controllo del marchio "Lancia": Un Colpo di Lancia

C'è ancora vita nel vecchio cane. Questo vale di tanto in tanto anche per i marchi automobilistici, anche se la maggior parte dei tentativi di rinascita fallisce - ricordiamo Borgward o DeLorean. Il marchio oggetto di questo articolo produce ora un solo veicolo ed è sulla buona strada per diventare il prossimo marchio zombie con una storia affascinante: [...]

Lancia
Il nuovo logo Lancia. (Immagine: Lancia.com)

C'è ancora vita nel vecchio cane. Questo vale di tanto in tanto anche per i marchi automobilistici, anche se la maggior parte dei tentativi di rinascita fallisce - ricordiamo Borgward o DeLorean. Il marchio oggetto di questo articolo produce oggi un solo veicolo ed è sulla buona strada per diventare il prossimo marchio zombie con una storia affascinante: Lancia.

Alle orecchie di molti appassionati di automobili, questo nome suona ancora bene e ricorda classici come l'Aurelia, la Flaminia o la leggenda dei rally Stratos. Il Gruppo Stellantis vuole ora riprendere questa grande tradizione e ha presentato alla fine del 2022 uno studio di design scultoreo per segnare la resurrezione del marchio, che aveva soprattutto una cosa: non aveva ruote. Anche sotto altri aspetti, ricordava più un mouse per computer degli anni 2010 - dopo tutto, dovrebbe anticipare il futuro linguaggio di design del marchio Lancia, ora puramente elettrico (ovviamente!). I primi veicoli con ruote sono attesi non prima del 2024. Possiamo essere curiosi, visto che ci sono già alcune immagini (non autorizzate) che circolano sul web.

Oltre alla scultura, è stato presentato anche un corporate design completamente nuovo, che dovrebbe basarsi sui suoi predecessori loghi di successo, ma che si presenta comunque come molto "puro e radicale": così Lancia chiama il suo nuovo concetto "PuRa". E questo per quanto riguarda la dizione ufficiale, costellata di elaborati video in 3D e di immagini in movimento un po' stereotipate dello stile di vita italiano.

Il logo stesso rappresenta un ritorno alle sue origini semantiche, ma riesce a sbagliare tutto. La lancia con la bandiera è praticamente impossibile da decodificare. Inoltre, il design presenta notevoli carenze formali, come dimostra la rappresentazione in bianco e nero, che verrà utilizzata principalmente in digitale. È praticamente irriconoscibile a piccole dimensioni. Il motivo per cui un logo 3D di vecchia scuola, così goffo, viene presentato nell'era digitale è probabilmente noto solo agli stessi designer. Meglio tutto il resto del kit di costruzione del marchio.

La versione in bianco e nero del logo attuale. (Immagine: Lancia.de)
La storia del logo Lancia. (Immagine: Theautopian.com)

In ogni caso, sono riusciti a far pensare immediatamente al marchio come a un mondo elegante e premium italiano: la tipografia, i colori, i materiali e la grafica Lancia, tuttavia, tendono a parlare un linguaggio che, nell'ambiente automobilistico di oggi, risulta meno moderno che nostalgico. È questo l'aspetto di un rinascimento automobilistico per il XXI secolo? Ci si chiede chi dovrebbe ispirare questo marchio in futuro. Di certo non la Gen Z o i Millennials. È più probabile che si rivolga alla generazione più anziana, se si riesce a dissuaderla dai suoi modelli ultramoderni di Mercedes, Ferrari o Porsche.

In ogni caso, si può sperare che le annunciate ed entusiasmanti nuove Lancia vengano messe in vendita prima che il gruppo target che le ricorda passi a miglior vita.


* Heinrich Paravicini è il fondatore e direttore creativo di Mutabor.

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Il potere delle piattaforme

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  • Autore: Michael Seemann
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Oggi nessuno può evitare le piattaforme. Sono ovunque, sono multiformi e la loro influenza è in costante crescita. Questo può essere estremamente problematico, ma in alcune circostanze può anche essere utile, ad esempio per quanto riguarda le sfide globali come il cambiamento climatico. Che cosa siano le piattaforme, come funzionino e quali dimensioni politiche ed economiche abbiano, è spiegato in modo dettagliato, vivido ed estremamente ben approfondito da Michael Seemann in The Power of Platforms. Una lettura non sempre facile, ma molto interessante.

Too Good To Go con un nuovo look e un nuovo posizionamento del marchio

A sette anni dalla sua fondazione, Too Good To Go compie un ulteriore passo avanti nel suo sviluppo visivo. Da oggi l'azienda si presenta con un nuovo design. Il look modernizzato ha lo scopo di concentrarsi ancora di più sulla comunità e di entrare in contatto con tutte le generazioni. Con questo passo, il marchio vuole aumentare il suo impatto e portare ancora più cibo [...]

Troppo bello per andarsene A sette anni dalla sua fondazione, Too Good To Go compie un ulteriore passo avanti nel suo sviluppo visivo. Da oggi l'azienda si presenta con un nuovo design. Il look modernizzato mira a concentrarsi ancora di più sulla comunità e a connettersi con tutte le generazioni.

Con questo passo, il marchio vuole aumentare il suo impatto e salvare ancora più cibo dalla spazzatura. Insieme a più di 70 milioni di utenti registrati e a più di 130.000 partner in 17 Paesi, l'obiettivo è quello di porre fine agli sprechi alimentari e proteggere in modo sostenibile il nostro ambiente.

Concentrarsi su un pubblico ampio

"Il potere del nostro marchio è stato determinante per la crescita di Too Good To Go. Ha contribuito a creare una forte comunità di 70 milioni di utenti registrati, a costruire un'enorme credibilità e a sostenere un alto livello di crescita organica. Per aumentare ulteriormente il nostro impatto, abbiamo capito che dovevamo raggiungere un pubblico più ampio di quello di nicchia che già riconosce l'urgenza di agire contro lo spreco alimentare", spiega Ivo van den Brand, Global CMO di Too Good To Go.

Con il nuovo posizionamento e la nuova identità del marchio, Too Good To Go vuole creare un legame emotivo con la comunità. La nuova personalità del marchio vuole essere amichevole, onesta, umile e autentica.

La nuova identità del marchio è stata sviluppata interamente in-house dai team internazionali di brand, creatività e design di TGTG a Copenaghen, Londra, Parigi, Madrid, Milano e Toronto.

Grazie a nuovi servizi: Le banche possono passare al cloud più velocemente

Di fronte a volumi di transazioni mai visti prima, alle aspettative dei clienti e alle minacce della concorrenza, le banche devono adattarsi rapidamente per tenere il passo. Per rispondere a queste sfide, Oracle ha recentemente lanciato i Banking Cloud Services, una nuova suite di servizi cloud-native compositi e basati su componenti. Rinnovare più velocemente le funzioni aziendali delle banche Questi nuovi servizi forniscono alle banche un'elaborazione altamente scalabile di [...]

Oracle Banking
Le banche dovrebbero essere in grado di ottenere più applicazioni dal cloud: I nuovi servizi di Oracle lo rendono possibile. (Immagine simbolo; Unsplash.com)

Di fronte a volumi di transazioni mai visti prima, alle aspettative dei clienti e alle minacce della concorrenza, le banche devono adattarsi rapidamente per tenere il passo. Per rispondere a queste sfide, Oracle ha recentemente lanciato i Banking Cloud Services, una nuova suite di servizi cloud-native componibili e basati su componenti.

Rinnovare più rapidamente le funzioni aziendali delle banche

Questi nuovi servizi offrono alle banche un'elaborazione altamente scalabile dei conti di deposito aziendali, la gestione dei limiti e delle garanzie a livello aziendale, l'elaborazione globale dei pagamenti ISO 20022 in tempo reale, la gestione delle API e nuove funzionalità self-service per le esperienze digitali. Basati su un'architettura a microservizi, aiutano le banche a rinnovare e modernizzare le loro funzioni aziendali più velocemente e con meno rischi. "Le banche devono innovare per avere successo nell'ambiente competitivo di oggi", ha dichiarato Sonny Singh, vicepresidente esecutivo e direttore generale di Oracle Financial Services. "Abbiamo sviluppato una delle suite di soluzioni SaaS cloud-native più complete al mondo per aiutare le banche di tutte le dimensioni a innovare in modo rapido, sicuro e scalabile senza compromettere gli ambienti esistenti".

I nuovi servizi in dettaglio

I servizi possono essere eseguiti autonomamente, interoperare e coesistere con le applicazioni esistenti per aiutare le banche a ridurre i costi e i rischi, promuovendo al contempo l'innovazione, spiega Oracle. Di conseguenza, le banche beneficiano di un provisioning e di una disponibilità più rapidi, che possono essere raggiunti in pochi minuti, nonché di patch automatizzate e di tempi più brevi per il disaster recovery, riducendo i costi e gli oneri IT. I nuovi servizi includono:

  • Servizio Cloud di Oracle Banking Accounts: Le attuali soluzioni di conto deposito a vista (DDA) per le aziende non sono in grado di gestire l'esplosione del commercio elettronico e dei pagamenti digitali che hanno portato a un massiccio aumento delle transazioni bancarie globali. Secondo le stime della società di contabilità PwC, tra il 2020 e il 2025 il volume globale dei pagamenti senza contanti dovrebbe aumentare di oltre 80 %, raggiungendo quasi 1.900 miliardi di transazioni. Il servizio cloud Oracle Banking Accounts fornisce un'elaborazione altamente scalabile dei conti di deposito a vista sull'infrastruttura Oracle Coherence Datagrid. Il servizio è già stato testato per ottenere prestazioni estreme, registrando oltre 200 TPS per CPU su hardware commodity. Inoltre, si integra con i processi e le tecnologie esistenti di una banca, consentendole di modernizzare i propri sistemi DDA di base per portare sul mercato nuove offerte senza interruzioni operative.
  • Oracle Banking Payments Cloud Service: I sistemi legacy non sono in grado di scalare o gestire il crescente volume e la velocità dei pagamenti digitali provenienti dall'e-commerce e da nuovi tipi di transazioni. Oracle Banking Payments fornisce un unico motore per l'elaborazione dei pagamenti in tempo reale, compresi quelli transfrontalieri, quelli di massa di alto valore, quelli al dettaglio e quelli 24×7. Le fondamenta del servizio si basano su un modello di dati ISO 20022 canonico e su oltre 15 sistemi di pagamento globali leader, come SWIFT, SEPA e altri, pronti all'uso.
  • Oracle Banking Enterprise Limits e Collateral Management Cloud Service: A causa della mancanza di un sistema a livello aziendale, di un monitoraggio inefficiente e di controlli insufficienti, le banche commerciali faticano a gestire l'afflusso di insolvenze. Secondo le stime di McKinsey, le banche che utilizzano modelli migliori potrebbero registrare una riduzione del 20-40 % delle perdite su crediti. Con Oracle Banking Enterprise Limits and Collateral Management, le banche possono ottenere una visione olistica del rischio centralizzando il processo di definizione dei limiti e la gestione delle garanzie. Inoltre, il servizio riduce il rischio fornendo alle banche una soluzione in tempo reale per il monitoraggio del rischio, i prestiti, le decisioni e le approvazioni.
  • Oracle Banking Digital Experience Cloud Service: Oracle Banking Digital Experience Cloud Service è una soluzione di digital banking che offre esperienze bancarie pronte all'uso per aziende e consumatori che migliorano il servizio clienti. La soluzione fornisce l'acquisizione di clienti e prodotti, oltre a esperienze digitali omnichannel contestuali supportate da strumenti di coinvolgimento basati su video, chatbot, AI e Natural Language Processing (NLP). Inoltre, il servizio funziona con la tecnologia esistente della banca e con i servizi di terze parti per consentire processi senza soluzione di continuità.
  • Servizio cloud API bancarie di Oracle: Con oltre 1.800 API bancarie di base e aziendali pronte all'uso, Oracle Banking APIs Cloud Service consente alle banche di creare una piattaforma bancaria aperta per accelerare l'innovazione nel rispetto delle normative. Con questa soluzione, le banche possono migliorare l'esperienza del cliente e le opportunità di guadagno incorporando i loro servizi in un ecosistema crescente di partner, tra cui portali di e-commerce, software aziendali e altro ancora.

Fonte: Oracle

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/dank-neuen-services-banken-koennen-schneller-in-die-cloud-wechseln/

Canon stringe una partnership con l'ETH e lo spin-off di HSG BLP Digital

Canon (Schweiz) AG integra la soluzione Software as a Service (SaaS) di BLP-Digital nel suo portafoglio software Workspace come distributore. La suite cloud completa di BLP Digital migliora la gestione dei contenuti e dei documenti. La tecnologia, studiata all'ETH, è stata sviluppata nel corso di molti anni di collaborazione congiunta con 60 aziende e, secondo l'azienda, rappresenta "un vero e proprio salto di qualità" [...]

Canon BL
Soddisfazione da entrambe le parti per la partnership appena conclusa. Da sinistra a destra: Daniel Hatt, Information Management Sales Manager, Canon (Schweiz) AG, Michael Maunz, Head of Solution Domain, Canon (Schweiz) AG, Sabrina Schenardi, Co-Founder & Business Development, BLP Digital, Philippe Rubin, Business Development Executive, Canon (Schweiz) AG, Tim Beck, Co-Founder & CEO, BLP Digital, Thore Harmuth, Co-Founder & CCO, BLP Digital, Katharina Aeschlimann-Mäder, Product Business Developer, Canon (Schweiz) AG. (Immagine: zVg)

Canon (Svizzera) AG sta integrando la soluzione Software as a Service (SaaS) di BLP Digital nel suo portafoglio di software Workspace come distributore. La suite cloud completa di BLP Digital amplia la gestione dei contenuti e dei documenti. La tecnologia, studiata presso il Politecnico di Zurigo, è stata sviluppata nel corso di molti anni in collaborazione con 60 aziende e, secondo l'azienda, rappresenta "un vero e proprio salto di qualità" nell'ambito dell'elaborazione automatizzata dei documenti dei fornitori, come bolle di consegna, conferme d'ordine e fatture o ordini in arrivo dai clienti.

Uso dell'intelligenza artificiale

Grazie all'intelligenza artificiale e alle nuove reti neurali, il software è in grado di estrarre i dati relativi alla testa, ai piedi e alla posizione in alta qualità senza disporre di informazioni preliminari sulla struttura e sul contenuto dei documenti, spiegano i produttori. I dati spesso non strutturati provenienti da varie fonti vengono così trasformati in informazioni strutturate e adeguatamente classificate. Gli utenti traggono vantaggio anche dalla profonda integrazione della soluzione nei sistemi ERP e circostanti, nonché dal confronto intelligente con i dati anagrafici e di transazione in tempo reale. I processi associati si svolgono così in modo efficiente e automatico - in particolare i reparti acquisti, logistica, finanza e vendite beneficiano di un significativo risparmio di tempo. In questo modo le aziende sono preparate ad affrontare il futuro.

Una situazione vantaggiosa per tutti

Canon investe continuamente nell'ulteriore sviluppo delle sue pratiche commerciali per espandere la sua posizione già leader nel mercato della gestione delle informazioni. Nel febbraio 2023, Canon (Schweiz) AG ha annunciato l'espansione della sua attività di soluzioni sotto la guida di Michael Maunz: "Il nostro obiettivo è accompagnare i nostri clienti nel loro percorso di digitalizzazione con soluzioni e servizi end-to-end su misura. Con la soluzione cloud di BLP Digital possiamo ampliare il nostro portafoglio e offrire ai nostri utenti una tecnologia nuova, attraente e moderna. Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, stiamo aggiungendo ulteriore sofisticazione all'acquisizione in cloud e all'automazione dei processi ERP", spiega Michael Maunz, Head of Solution Domain di Canon (Schweiz) AG.

BLP Digital, d'altro canto, è soddisfatta della collaborazione con Canon: sa che in futuro avrà al suo fianco un'azienda con una forte presenza sul mercato ed eccellenti specialisti, che contribuiranno con il loro ampio know-how e la loro rete nel campo della gestione delle informazioni. "La collaborazione con Canon, partner di vendita affermato e con una vasta esperienza di processo in vari settori, è un colpo di fortuna per una start-up come BLP", afferma Thore Harmuth, co-fondatore di BLP Digital AG.

Fonte: Canon (Svizzera) AG

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/canon-schliesst-partnerschaft-mit-eth-und-hsg-spin-off-blp-digital/

Le tendenze del marketing globale sono state discusse alla GFM CMO Roundtable

La tavola rotonda dei Chief Marketing Officers (CMO), organizzata in collaborazione dalla Gesellschaft für Marketing Schweiz GFM e da Deloitte presso il Trustsquare Eventspace di Zurigo, ha offerto a esperti e imprenditori l'opportunità di condividere con il pubblico le loro intuizioni tratte dalla pubblicazione. La loro prospettiva combina le conoscenze della ricerca con l'esperienza della pratica. [...]

Tavola rotonda GFM CMO
La tavola rotonda CMO del GFM di giovedì. (Immagine: zVg.)

La tavola rotonda dei Chief Marketing Officers (CMO), organizzata in collaborazione dalla Gesellschaft für Marketing Schweiz GFM e da Deloitte presso il Trustsquare Eventspace di Zurigo, ha offerto a esperti e imprenditori l'opportunità di condividere con il pubblico le loro intuizioni tratte dalla pubblicazione. La loro prospettiva combina le conoscenze della ricerca con l'esperienza della pratica.

Durante la discussione di giovedì, i relatori hanno sottolineato la necessità per le aziende di essere flessibili nelle loro strategie di marketing. I CMO di Breitling, Läderach, Zurich Insurance e Bank Cler hanno parlato anche delle sfide poste dal panorama del marketing in continua evoluzione. È fondamentale essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza.

La forza innovativa svizzera nella transizione

"Pensiero strategico e curiosità sono due qualità importanti che cerchiamo nei nuovi dipendenti", afferma Daniele Calderoni, Group Head of Brand Marketing di Zurich Insurance. Tuttavia, solo il 28% delle aziende intervistate nello studio Deloitte pubblicato a metà febbraio si considera disposto a correre rischi. (Werbewoche.ch riportato). La creatività o una cultura positiva degli errori sono considerate meno importanti in un confronto globale.

Anche la presenza delle aziende svizzere nel Metaverse lascia molto a desiderare. Mentre in altri Paesi solo l'8% degli intervistati ha dichiarato di non avere ancora piani per il Metaverse, in Svizzera la percentuale è del 12%. Le opportunità virtuali, tuttavia, stanno diventando sempre più importanti. Tim Sayler, CMO di Breitling, afferma ad esempio che già nel 2020 Breitling inizierà a rilasciare un NFT con ogni orologio venduto.

Per un'economia sostenibile

Tuttavia, in termini di prodotti sostenibili e di impegno a lungo termine per la sostenibilità, la Svizzera è all'avanguardia nel confronto internazionale. La sostenibilità deve essere saldamente ancorata alla strategia aziendale. "Prima si consegna, poi si comunica", afferma Gregor Eicher, responsabile marketing e vendite della Banca Cler, in occasione della tavola rotonda CMO. Le considerazioni economiche sono viste dai partecipanti come un'opportunità, non come un rischio, e sono già ampiamente presenti nelle decisioni aziendali.

Il programma di leadership ha stabilito un cambiamento di mentalità in Ricola

Per sviluppare la necessaria cultura della leadership, che Thomas Meier definisce "l'ingrediente cruciale", ha chiesto il supporto di TheNextWe. "Tutto inizia dalla mentalità", afferma Meier. La mentalità adatta a un'azienda globale è stata sviluppata con successo a livello individuale e implementata in modo sostenibile in una sessione di executive coaching a livello mondiale a cui ha partecipato anche il consiglio di amministrazione. "Esportiamo [...]

Ricola
Il CEO di Ricola Thomas Meier sull'ingrediente cruciale del cambio di mentalità. (Screenshot: YouTube.com)

Per sviluppare la necessaria cultura della leadership, che Thomas Meier definisce "l'ingrediente cruciale", ha chiesto il supporto di TheNextWe. "Tutto inizia dalla mentalità", afferma Meier. La mentalità adatta a un'azienda globale è stata sviluppata con successo a livello individuale e implementata in modo duraturo in un coaching sulla leadership a livello mondiale, a cui ha partecipato anche il consiglio di amministrazione.

"Esportiamo il 90% dei nostri prodotti in tutto il mondo e all'interno abbiamo mantenuto la sensazione di un'azienda familiare in cui l'unione è molto importante. Allo stesso tempo, con il nostro marchio possiamo spingere molto di più sull'acceleratore. Insieme a TheNextWe, siamo riusciti a realizzare la mentalità necessaria a questo scopo. Tutti si sono guardati intorno e si sono chiesti: "Cosa mi impedisce di fare questo passo?". Questa era la liberazione che stavamo cercando", spiega Meier, CEO di Ricola.
René Schori, Chief Human Resources Officer, aggiunge: "Questo era il compito principale: trasformarci da una PMI svizzera orientata all'esportazione a un'azienda globale con una mentalità "play-to-win"".

L'intera Direzione generale e i dirigenti che lavorano presso la sede centrale di Laufen e negli Stati Uniti, a Singapore, in Italia, in Francia e in Belgio hanno partecipato al programma di dodici settimane. Nelle prime quattro settimane, TheNextWe ha lavorato con loro a livello individuale sulle loro attitudini e riserve in relazione al tema della "leadership". A questo scopo, a ogni partecipante è stato assegnato un coach. Su questa base, TheNextWe ha aiutato a stabilire una nuova mentalità collettiva in tutti i settori, che si adatta al carattere ottimista di un attore globale.

Il nuovo comportamento risultante da questo lavoro è stato praticato e consolidato per otto settimane. L'appNextWe è stata la piattaforma centrale per il coaching, guidando i partecipanti attraverso esercizi di ispirazione, conversazioni di coaching e la definizione e il raggiungimento di traguardi personali.

Il programma si è concluso con un evento in cui tutti i partecipanti hanno potuto condividere le loro esperienze. Insieme, hanno notato un grande cambiamento collettivo derivante dalla liberazione da mentalità autolimitanti. Ad esempio, i leader hanno riferito di essere ora in grado di affrontare direttamente le questioni difficili e di utilizzare in modo più efficace i talenti dei loro team.

Rosa Riera, Co-CEO di TheNextWe, riassume: "Nelle PMI a conduzione familiare si prospettano grandi cambiamenti, che spesso comportano il passaggio della leadership dal proprietario al manager esterno. Questa trasformazione non è banale. Preservare l'autentica unità e allo stesso tempo stabilire l'idea di performance - che consente a un'azienda tradizionale di continuare ad avere successo come player globale".

Agap2 rivede il concetto di employer branding con Farner

Agap2 Svizzera si è rivolta a Farner con una semplice intuizione: è sempre più difficile reclutare talenti e trattenere i dipendenti attuali è diventata una vera e propria sfida. In questo contesto, Agap2 ha molti vantaggi competitivi poco conosciuti. I team di employer branding di Farner hanno incontrato dipendenti e consulenti per esplorare la personalità di Agap2 [...].

Agap2 Svizzera
(Screenshot: Agap2.com)

Agap2 Svizzera si è rivolta a Farner con una semplice intuizione: è sempre più difficile reclutare talenti e trattenere i dipendenti attuali è diventata una vera e propria sfida. In questo contesto, Agap2 ha molti vantaggi competitivi poco conosciuti.

I team di Farner che si occupano di employer branding hanno incontrato dipendenti e consulenti per identificare la personalità di Agap2 Svizzera ed esplorare le caratteristiche distintive dell'azienda. Poiché la sicurezza del posto di lavoro e la varietà dei compiti offerti sono al centro dell'attenzione, Agap2 Svizzera ha adottato il claim "Rendiamo il lavoro un'avventura", che si basa sui seguenti tre valori chiave: "Affidarsi all'incontro", ovvero la promessa di assegnare progetti in linea con i desideri dei dipendenti. "Offrire varietà", ovvero la promessa di offrire una vera e propria avventura professionale in cui i dipendenti possano crescere. E "accelerare il progresso", ovvero anticipare costantemente le esigenze dei clienti per aiutarli a sviluppare progetti che daranno forma al futuro.

Per dare vita a questi valori appena identificati, è stato ideato un concetto visivo che è stato applicato agli strumenti di comunicazione interna ed esterna del marchio: un nuovo portale per le carriere sul sito web, una strategia di attivazione attraverso la rete professionale LinkedIn dell'azienda e un programma di newsletter interna per tutti i dipendenti.

La visione artificiale nelle aziende industriali

Nell'industria, sempre più aziende utilizzano sistemi di visione artificiale in grado di riconoscere ed elaborare oggetti in immagini fisse e in movimento. Li utilizzano, ad esempio, per rilevare automaticamente i danni visibili alle macchine o alle infrastrutture per la manutenzione, per ispezionare i pezzi prodotti alla ricerca di difetti per il controllo qualità o per determinare i pezzi e i dispositivi da riordinare per la gestione della merce. Un componente critico della [...]

Visione artificiale
La qualità dell'immagine nella computer vision dipende da fattori esterni come la luce o la sporcizia. Un sistema laser potrebbe essere una soluzione migliore. (Immagine: Depositphotos.com)

Nell'industria, sempre più aziende utilizzano sistemi di visione artificiale in grado di riconoscere ed elaborare oggetti in immagini fisse e in movimento. Li utilizzano, ad esempio, per rilevare automaticamente i danni visibili alle macchine o alle infrastrutture per la manutenzione, per ispezionare i pezzi prodotti alla ricerca di difetti per il controllo della qualità o per determinare i pezzi e le attrezzature da riordinare per la gestione dell'inventario. Una componente critica nell'applicazione della computer vision è la tecnologia di registrazione, perché il suo successo dipende in modo decisivo dalla qualità dell'immagine. Per la cattura delle immagini sono disponibili diverse telecamere e sistemi laser, ciascuno con i propri punti di forza e di debolezza. La soluzione migliore dipende dall'applicazione specifica. 

Lo specialista svizzero di data science LeanBI spiega quali sono i fattori che le aziende industriali devono considerare al momento della scelta:

Quali sono le condizioni di illuminazione? 
Le telecamere richiedono un'ottima illuminazione, soprattutto per le parti in movimento, in modo che le immagini non risultino sfocate. I sistemi laser, invece, possono funzionare in modo affidabile e fornire dati precisi anche in condizioni di illuminazione sfavorevoli.

Ci sono tracce di sporco? 
Negli impianti industriali, la contaminazione ha spesso un effetto negativo sulla qualità delle immagini delle telecamere. I sistemi di pulizia con aria compressa o acqua possono risolvere il problema, ma rendono l'intero sistema più costoso e più soggetto a errori.

Quanto devono essere accurate le registrazioni?
Le telecamere standard con risoluzione 4K sono poco costose, ma spesso non sono sufficienti nell'industria. Le immagini sub-millimetriche richiedono telecamere costose con risoluzioni di 10K e oltre. I sistemi laser che sono intrinsecamente ad alta risoluzione possono essere la scelta migliore. 

La tridimensionalità è necessaria?
Le telecamere scattano immagini 2D, mentre i sistemi laser possono produrre immagini 3D. Dalle immagini 2D, i modelli 3D possono essere ricostruiti retrospettivamente con la fotogrammetria, ma si tratta di una procedura relativamente complessa che spesso richiede un intervento manuale.

Ha senso una combinazione con altri dati?
Spesso, la combinazione di dati di immagine con altri dati, ad esempio provenienti da sensori acustici e di vibrazione o da misure di corrente, può offrire un valore aggiunto. Questo valore aggiunto dipende anche in modo significativo dalla tecnologia di immagine utilizzata. 

"Le aziende industriali dovrebbero verificare e soppesare le possibilità e i limiti delle diverse tecniche in una fase iniziale", spiega Marc Tesch, proprietario e CEO di LeanBI. "Un'applicazione di computer vision apparentemente semplice con una telecamera può diventare improvvisamente complessa e costosa se si scopre che sono necessari una buona illuminazione e un sistema di pulizia. In questi casi, un sistema laser può essere la soluzione migliore fin dall'inizio".

Fonte e ulteriori informazioni: www.leanbi.ch

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/computer-vision-in-industrieunternehmen/

Destinazione Lenzerheide lancia il podcast "Lenzerheide Backstage".

Cosa muove Lenzerheide? Cosa c'è dietro la ricetta del successo della regione turistica? Quali attori hanno avuto un ruolo nel passato e nel presente? Cosa sta succedendo attualmente? Dove vogliamo andare? E come? Quali sfide dobbiamo affrontare? Quali problemi dobbiamo affrontare? Il nuovo podcast "Lenzerheide Backstage" vuole andare a fondo di queste e altre domande e promuovere un [...]

Lenzerheide dietro le quinte

Cosa muove Lenzerheide? Cosa c'è dietro la ricetta del successo della regione turistica? Quali attori hanno avuto un ruolo nel passato e nel presente? Cosa sta succedendo attualmente? Dove vogliamo andare? E come? Quali sfide dobbiamo affrontare? Quali problemi dobbiamo affrontare? Il nuovo podcast "Lenzerheide Backstage vuole andare a fondo di queste e altre questioni e si batte per una cultura aperta alla conversazione e a discussioni stimolanti.

Il primo mercoledì di ogni mese viene pubblicato un nuovo episodio di 20-30 minuti, incentrato su una personalità della regione. Il podcast viene pubblicato in svizzero tedesco su Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts ed è prodotto da Lenzerheide Marketing and Support.

Primo episodio con Maurin Malär

Nel primo episodio del nuovo podcast sulla destinazione "Lenzerheide Backstage", è ospite Maurin Malär. Il 32enne è sindaco del comune di Vaz/Obervaz dal 1° gennaio 2022. Nel podcast ripercorre il suo primo anno di mandato e offre una panoramica sulle questioni politiche più scottanti. Parla dell'importanza del turismo, delle difficoltà di cooperazione in una destinazione intercomunale e dei prossimi grandi eventi.

Reputazione delle compagnie di assicurazione sanitaria: KPT, Sympany e Swica in testa al settore

I sei fattori "Prodotto e servizio", "Innovazione", "Redditività", "Sostenibilità", "Gestione" e "Datore di lavoro" determinano la buona reputazione delle aziende. Tra l'altro, una buona reputazione assicura nuovi e fedeli clienti, attrae i migliori talenti, aumenta il prestigio sociale e garantisce un ampio sostegno da parte di tutti gli stakeholder. L'informazione e la comunicazione svolgono un ruolo fondamentale nel formare l'opinione [...]

ReputazioneI sei fattori "Prodotto e servizio", "Innovazione", "Redditività", "Sostenibilità", "Gestione" e "Datore di lavoro" determinano la buona reputazione di un'azienda. Tra l'altro, una buona reputazione assicura nuovi e fedeli clienti, attrae i migliori talenti, aumenta la posizione sociale e garantisce un ampio sostegno da parte di tutti gli stakeholder. L'informazione e la comunicazione dei media svolgono un ruolo fondamentale nella formazione dell'opinione. Per lo studio di benchmark "Reputazione delle compagnie di assicurazione sanitaria in Svizzera", sono state analizzate oltre 12.500 dichiarazioni provenienti dai media svizzeri e da fonti online per l'intero anno 2022.

Dodici grandi compagnie di assicurazione sanitaria analizzate

Lo studio di benchmark ha analizzato la reputazione delle assicurazioni malattia Assura, Atupri, Concordia, CSS, Groupe Mutuel, Helsana, KPT, ÖKK, Sanitas, Swica, Sympany e Visana. Per l'analisi, la performance di queste aziende è stata valutata nelle dimensioni responsabili della reputazione. KPT ha ottenuto il massimo risultato con i punteggi migliori nelle aree prodotti e servizi, innovazione ed efficienza economica. Sympany, seconda classificata, ha convinto anche in Prodotto e servizio e Redditività e ha ottenuto il massimo risultato anche in Gestione. Swica si è classificata terza con ottimi punteggi nella gestione e come datore di lavoro.

L'alta visibilità non è garanzia di buona reputazione

L'analisi della reputazione si è basata su tutti i media svizzeri pubblicamente accessibili e sulle fonti online per l'intero anno 2022 e ha dimostrato che le aziende con maggiore visibilità mediatica - CSS, Visana e Helsana - non godono automaticamente della migliore reputazione.

"Una buona visibilità diventa un fattore di reputazione solo in combinazione con un tono positivo. Ecco perché CSS, Visana ed Helsana non hanno ottenuto buoni punteggi di reputazione ovunque nonostante la loro elevata visibilità. KPT, invece, si trova a metà classifica per quanto riguarda la visibilità, ma raggiunge la prima posizione grazie agli alti punteggi di tonalità", spiega Lukas Zihlmann di Swissreputation.group.

"Innovazione" e "Datore di lavoro" come fattori di reputazione con un potenziale

Mentre i temi relativi a prodotti e servizi, redditività, sostenibilità e gestione sono relativamente ben rappresentati, solo il 3,3% delle dichiarazioni è assegnato alla dimensione "innovazione" e solo il 3,2% a quella "datore di lavoro". KPT, Groupe Mutuel e Sanitas sono convincenti sui temi dell'innovazione, mentre Helsana, ÖKK, Concordia e Assura non hanno una presenza mediatica in quest'area.

Per quanto riguarda la percezione come datore di lavoro, Swica, Visana e Concordia si distinguono per i valori migliori. Sympany, ÖKK e Atupri, invece, non riescono a ottenere una sufficiente visibilità del datore di lavoro sui media. "A causa del numero ridotto di temi legati all'innovazione e al datore di lavoro, anche poche misure di comunicazione in queste due aree possono avere un effetto relativamente grande e di conseguenza influenzare la reputazione complessiva", conclude Zihlmann.

La sostenibilità come argomento non ancora diffuso

La sostenibilità sociale, ecologica ed economica è un tema presente nel 18% delle dichiarazioni analizzate. Ciò significa che la sostenibilità è la dimensione reputazionale con il maggior numero di menzioni dopo il prodotto e il servizio, con una quota del 40% delle dichiarazioni. Tuttavia, la classifica delle dodici compagnie di assicurazione sanitaria mostra che la buona presenza sui temi della sostenibilità non si traduce ancora in forti valori di reputazione per la maggior parte delle aziende. Il motivo è l'eccezionale performance di Visana, che combina un'altissima visibilità con i migliori punteggi di tonalità.

"Poiché i valori delle singole dimensioni della reputazione si basano sempre sulla migliore azienda in ogni caso, i risultati delle altre casse malati, nonostante le buone prestazioni in alcuni casi, passano un po' in secondo piano", afferma Luka Zihlmann. "Visana è il chiaro punto di riferimento in termini di sostenibilità. E per alcune aziende la sostenibilità semplicemente non è ancora un problema".

Misurazione della reputazione attraverso l'IA

Secondo gli autori dello studio, le analisi di questo benchmark sono state effettuate con un software basato sull'intelligenza artificiale, individuale e ampiamente "addestrato". Come base di dati, sono stati raccolti tutti i media accessibili al pubblico e le menzioni online delle dodici compagnie di assicurazione sanitaria incluse nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022: Si tratta di media giornalistici online, portali di notizie, forum e blog, ma anche di social media come YouTube, Twitter, Facebook e altre fonti.

Un'analisi testuale supportata dall'intelligenza artificiale ha quindi valutato semanticamente le affermazioni raccolte e le ha assegnate alle dimensioni di reputazione pertinenti. In base al numero di affermazioni e alla tonalità assegnata (positiva/neutra/negativa), sono stati determinati i valori di reputazione delle sei dimensioni individuali. La reputazione complessiva viene calcolata sommando i valori individuali ponderati.


Lo studio di benchmark completo, a pagamento, include risultati dettagliati sulla reputazione delle 12 compagnie di assicurazione sanitaria. Informazioni complete sullo studio complessivo sono disponibili su Swissreputation.group.

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