Nuovo episodio "In a Nudgeshell" sull'effetto ancora
Il secondo episodio del podcast "In A Nudgeshell" di Bühler&Bühler è dedicato a un argomento che incontriamo spesso nella vita quotidiana: l'effetto ancora.
Editoriale
-
14 settembre 2023
Nella vita di tutti i giorni ci confrontiamo continuamente con i numeri. Con tutti questi prezzi, sconti, quantità e percentuali, molti di noi perdono rapidamente l'orientamento. Ma cosa succede al nostro cervello in questo processo? Cerca delle linee di vita che stabiliscano una relazione.
La seconda puntata di "In a Nudgeshell" sull'effetto àncora, pubblicata giovedì, spiega come esso possa distorcere o influenzare positivamente la percezione dei numeri.
Bühler & Bühler ha lanciato il podcast in dieci parti alla fine di agosto. Qui è possibile accedere al Intervista con Werbewoche.ch.
Pop realizza il rebranding e la campagna per il Digital Festival e HackZurich
Il Digital Festival e HackZurich si svolgeranno da venerdì a domenica. In una nuova sede e con un nuovo look: Pop Creative Services ha sviluppato una nuova presenza di branding e comunicazione per gli eventi.
Editoriale
-
14 settembre 2023
Da venerdì, il Digital Festival accoglierà i suoi visitatori nel padiglione 550 di Zurigo-Oerlikon. Su oltre 3.000 metri quadrati, pionieri e decisori del mondo economico, politico e sociale si confronteranno sui temi centrali e sulle tendenze più rilevanti della digitalizzazione.
Per la prima volta, il Digital Festiåval invita anche il grande pubblico a vivere da vicino il futuro digitale sabato. Allo stesso tempo, i migliori talenti tecnologici si sfideranno per 40 ore all'HackZurich, il più grande hackathon ibrido d'Europa.
Il branding dei due eventi è stato consolidato per sfruttare al meglio le sinergie comunicative. Il key visual del Digital Festival esprime il credo dell'evento: L'attenzione non è rivolta alla tecnologia in sé, ma alle persone che la sviluppano, la implementano e la utilizzano. Questa simbiosi è illustrata da un testimonial digitale proveniente dalla penna virtuale degli artisti CGI ROLI Deluxe.
Responsabile del Digital Festival/HackZurich: Ralph Roos (responsabile del Digital Festival & HackZurich), Jeannine Müller (Social Media & Communications), Marinna Schmid (Program & Event Manager). Strategia, concetto e creazione: Pop Creative Services, Roli Hofer, Michi Benz. Progettazione/produzione CGI: Roli Deluxe.
Esercizio 22/23 della regione turistica di Lenzerheide leggermente in rosso
Lenzerheide Marketing und Support AG (LMS) ha chiuso l'esercizio 2022/2023 con un deficit di poco superiore a 2.500 franchi. Tuttavia, il primo esercizio commerciale dopo la pandemia della corona è stato molto soddisfacente, ha annunciato l'azienda giovedì.
Editoriale
-
14 settembre 2023
In futuro, la regione turistica di Lenzerheide vuole ridurre la sua dipendenza dalla neve. (Foto d'archivio: Keystone/Gian Ehrenzeller)
Dopo che un mese prima Bergbahnen Lenzerheide aveva presentato il secondo miglior risultato nella storia dell'azienda con un utile di 12,4 milioni di franchi svizzeri (EBITDA), a settembre è arrivato il risultato della regione turistica.
Nonostante una piccola perdita, è stato un successo", ha dichiarato Daniel Stiefel, Presidente del Consiglio di Amministrazione di LMS, nel comunicato stampa. L'inverno scorso è stato molto impegnativo a causa del clima. Ciononostante, il numero di pernottamenti e di prime presenze nel comprensorio sciistico di Arosa Lenzerheide è stato significativamente superiore al livello pre-Covid 19 e al confronto quinquennale.
Per il futuro, è importante ridurre la dipendenza dalla neve naturale, diversificare ulteriormente l'offerta invernale e comunicare tempestivamente con gli ospiti. Sulla base dell'anno commerciale appena trascorso, LMS ha quindi sviluppato un piano strategico fino al 2030.
L'attenzione è rivolta all'espansione qualitativa dell'offerta nei settori dello sci alpino, della bicicletta, del nordico e dell'escursionismo. Di conseguenza, anche le dimensioni della sostenibilità, della riqualificazione dei centri locali e della creazione di spazi abitativi per gli abitanti e il personale sono elementi importanti del piano. (SDA)
ChatGPT & Co.: Come possono le aziende evitare le fughe di dati?
Strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Bard e Copilot sono sempre più diffusi, ma mettono a rischio la sicurezza dei dati. Come possono le aziende prevenire con successo la fuga di informazioni riservate e le violazioni dei dati?
Editoriale
-
14 settembre 2023
Strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT si sono già affermati in molte aziende. Tuttavia, se usati in modo improprio, possono anche essere causa di fughe di dati. (Immagine: Unsplash.com)
L'intelligenza artificiale generativa è già di grande aiuto in numerosi compiti del lavoro quotidiano. Risponde a domande, crea testi per il marketing, traduce e-mail e documenti e ottimizza persino il codice sorgente. Non c'è quindi da stupirsi che i dipendenti utilizzino volentieri questi strumenti per semplificare il loro lavoro e diventare più produttivi. Tuttavia, questo crea rischi per la sicurezza dei dati in azienda: Dati riservati o personali possono facilmente finire in ChatGPT, Bard o Copilot e quindi eventualmente anche nelle risposte di altri utenti. Infine, i fornitori non utilizzano solo i dati disponibili sul web, ma anche i contributi degli utenti per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale e migliorare le loro risposte.
Firewall contro le fughe di dati: una soluzione non ideale
Se le aziende non vogliono perdere il controllo sui propri dati, devono intervenire. Il modo più semplice è quello di addestrare i dipendenti a un uso consapevole dell'IA generativa in termini di sicurezza, ma gli errori possono capitare: nel trambusto del lavoro quotidiano, l'attenzione può venire meno e i dipendenti caricano comunque dati sensibili sui servizi. Per questo motivo alcune aziende scelgono di bloccare gli URL dei vari strumenti di IA con il firewall, ma anche questa non è una soluzione ideale. Da un lato, i blocchi non forniscono una protezione sufficiente perché i dipendenti possono facilmente aggirarli accedendo ai servizi dall'esterno della rete aziendale. Inoltre, le aziende impediscono alla loro forza lavoro di lavorare in modo produttivo e possono causare frustrazione.
L'approccio zero trust come alternativa
Per regolamentare l'accesso agli strumenti di intelligenza artificiale e proteggere i dati, è meglio che le aziende adottino un approccio a fiducia zero. In questo caso, soluzioni di sicurezza come Secure Web Gateway (SWG) e Cloud Access Security Broker (CASB) garantiscono che vengano utilizzati solo i servizi autorizzati e solo dai dipendenti autorizzati, indipendentemente da dove si trovino e da quale dispositivo stiano utilizzando. Un insieme centralizzato di criteri riduce l'onere amministrativo e facilita la prevenzione delle violazioni della sicurezza in tutti gli strumenti di AI, i canali di comunicazione e i dispositivi.
Inoltre, è necessario un controllo costante dei dati forniti dai servizi. Solo quando le aziende si rendono conto che i dipendenti condividono dati personali o codice sorgente con proprietà intellettuale tramite chat o caricamento di file con gli strumenti di intelligenza artificiale, ad esempio, possono fermarli. Il prerequisito per questo è la classificazione dei dati e le linee guida che regolano e monitorano la gestione dei dati. Le soluzioni di prevenzione della perdita di dati (DLP) combinano entrambe le cose e riducono al minimo lo sforzo di configurazione, perché sono dotate di classificazioni già pronte per un'ampia gamma di dati e di un'ampia serie di criteri predefiniti.
Concentratevi sui dati da proteggere
Inoltre, di solito le aziende non devono classificare l'intero patrimonio di dati: è sufficiente concentrarsi sui dati da proteggere. Di solito i singoli reparti sanno esattamente quali sono i dati e possono fornire esempi: elenchi di clienti, presentazioni, contratti, frammenti di codice. Le soluzioni DLP li analizzano e sono quindi in grado di identificare in modo affidabile dati simili. A seconda della sensibilità dei dati, consentono reazioni graduali: Per i dati meno critici, di solito è sufficiente avvisare il dipendente di una possibile violazione della sicurezza dei dati; per i dati più importanti, può essere necessaria una liberatoria da parte del supervisore, mentre il caricamento di informazioni particolarmente sensibili viene bloccato direttamente.
"ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale risolvono compiti anche complessi in pochi secondi. Questo è estremamente pratico nel lavoro di tutti i giorni, ma può portare a violazioni dei dati se i dipendenti inseriscono accidentalmente dati riservati o personali nei servizi", sottolinea Frank Limberger, Data & Insider Threat Security Specialist del fornitore di servizi di sicurezza informatica Forcepoint. "Con il DLP, le aziende possono proteggere in modo affidabile i loro dati senza limitare l'uso degli strumenti di intelligenza artificiale, che inevitabilmente influirebbe sulla produttività e sulla motivazione dei dipendenti. Le soluzioni possono essere introdotte più rapidamente di quanto le aziende spesso ritengano, e fornire i primi risultati dopo pochi giorni o settimane."
Studio: gli svizzeri sono sempre più attenti al denaro quando fanno acquisti
La nuova Shopper Guide di Bring fornisce fatti e cifre sui consumi in Svizzera. Mostra che gli acquirenti svizzeri prestano sempre più attenzione alle offerte speciali quando pianificano i loro acquisti.
Editoriale
-
14 settembre 2023
I consumatori svizzeri prestano sempre più attenzione alle offerte quando pianificano i loro acquisti - e sempre più digitalmente. È quanto emerge dalla Shopper Guide 2023 di Bring! Labs AG, gestore dell'app per lo shopping Bring! Ogni anno, l'azienda svizzera analizza il comportamento di acquisto dei consumatori svizzeri sulla base di liste di spesa anonime dell'app Bring! e di un sondaggio tra i suoi utenti.
Le offerte giocano un ruolo sempre più importante nella pianificazione degli acquisti, dalla scelta dei marchi e dei prodotti (46%) alla scelta del negozio (42%). Gli svizzeri si informano digitalmente sulle offerte in corso; quasi uno su due (49%) utilizza app, siti web o newsletter di offerte per pianificare i propri acquisti. Ma anche altri fattori, oltre al prezzo, hanno un'influenza sul comportamento d'acquisto a lungo termine: per esempio, il tema dei rifiuti zero (31%) è emerso per la prima volta come un fattore importante.
L'80% presta attenzione al prezzo
Una tendenza continua: gli svizzeri guardano sempre più al denaro quando pianificano i loro acquisti. Attualmente, l'80% presta attenzione ai prezzi dei prodotti quando fa acquisti. Anche le offerte attuali stanno diventando sempre più importanti: se nel 2022 erano molto importanti per il 36%, nel 2023 questa cifra è aumentata di nuovo in modo significativo fino al 46% e comprende quindi quasi la metà degli svizzeri. Questo sviluppo è certamente dovuto al forte aumento dei prezzi dei beni di consumo a causa dell'inflazione. Quasi la metà dei consumatori (46%) sceglie determinati marchi e prodotti anche in base alle offerte e alle promozioni in corso; il 42% sceglie addirittura il negozio in cui fare acquisti su questa base.
Per risparmiare, gli svizzeri preparano bene i loro acquisti: Per quasi uno su tre (31%), lo studio approfondito degli opuscoli pubblicitari è parte integrante della pianificazione settimanale. Sempre più persone utilizzano le opzioni digitali. Circa la metà (49%) degli intervistati ha dichiarato di informarsi su offerte e promozioni speciali online, tramite applicazioni per brochure, social media, newsletter o siti web speciali. Per tre quarti (75%) degli intervistati, i formati digitali hanno un chiaro vantaggio: sono sempre a portata di mano grazie allo smartphone e possono quindi essere consultati anche in viaggio.
Per il 45%, anche l'aspetto ecologico gioca un ruolo nella scelta delle dispense digitali. In generale, gli svizzeri prevedono di fare uno o due acquisti a settimana.
La guida agli acquisti 2023 è in piedi qui pronto per il download.
MetaDesign e il Festival di Lucerna uniscono 20 anni di sinfonia tra marchio e musica
Il Festival di Lucerna, che ogni anno porta a Lucerna le star mondiali della musica classica, si è concluso nel fine settimana. Con "Paradise", il Festival di Lucerna ha ancora una volta impostato consapevolmente un contrappunto tematico in un'epoca di cambiamenti climatici e guerre, e MetaDesign ha a sua volta implementato visivamente il tema.
Editoriale
-
12 settembre 2023
L'Orchestra del Festival di Lucerna ha avuto un ruolo speciale nel successo del festival estivo di quest'anno. L'orchestra ha svolto un ruolo importante nel plasmare il festival con concerti di musica sinfonica e da camera - e quest'anno festeggia il suo 20° anniversario. Il successo a lungo termine del Festival di Lucerna è espressione di una direzione artistica eccellente e innovativa, nonché di artisti e musicisti internazionali accuratamente selezionati e di altissima qualità. Allo stesso tempo, è un esempio di gestione coerente del marchio, con decisioni giuste, persino coraggiose, al momento giusto.
MetaDesign ha supportato il festival in tutti gli aspetti della gestione del marchio dal 2001, dalla ridenominazione in Lucerna Festival, al rebranding durante la pandemia, fino alla creazione di misure di comunicazione continue.
Michael Haefliger, direttore artistico del Lucerne Festival, e André Stauffer, direttore creativo di MetaDesign, hanno risposto alle domande sul festival.
Michael Haefliger, cosa ha spinto a cambiare il nome da Lucerne International Music Festival a Lucerne Festival nel 2001?
Michael Haefliger: Con l'apertura del KKL di Lucerna da parte dell'architetto Jean Nouvel nel 1998, è diventato realtà un ambiente culturale in una nuova dimensione. In questo abbiamo riconosciuto l'opportunità di ridenominare il Festival Internazionale di Musica, per dargli la risonanza che meritava e per costruire un marchio globale a lungo termine. La ridenominazione in Festival di Lucerna è stata il punto di partenza. Questo passo ha richiesto molto coraggio da parte di tutte le persone coinvolte, come spesso è accaduto negli ultimi 20 anni. Oggi sappiamo senza dubbio che è stato il passo giusto e il preludio di qualcosa di grande.
Come mai ha deciso di puntare così tanto sul marchio dell'istituzione culturale Lucerne Festival fin dall'inizio?
Fin dall'inizio abbiamo avuto l'ambizione di diventare uno dei principali festival di musica classica a livello internazionale. Per questo abbiamo deciso di investire tutta la nostra forza comunicativa nel marchio e di affermarlo a livello internazionale: una strategia a lungo termine. L'alternativa sarebbe stata quella di intensificare la comunicazione delle singole offerte, ma all'epoca non era possibile. Oggi raggiungiamo visitatori e musicisti da tutto il mondo e possiamo definirci uno dei più rinomati festival internazionali di musica classica senza falsa arroganza.
Anche il marchio Lucerne Festival ha posto accenti visivi speciali fin dall'inizio. Qual è il claim? Che ruolo hanno le immagini chiave, la colorazione e il gioco dei contrasti?
André Stauffer: Un ruolo molto importante. L'aspetto più evidente è la colorazione del marchio. Riflette la vivacità e l'attualità della musica classica. Trasmette il carattere del festival, la gioia per la musica, la giovinezza e la freschezza. Abbiamo deliberatamente lasciato che questi colori, ma anche i soggetti, si scontrassero tra loro. In questo modo uniamo gli opposti che sono reali al Festival di Lucerna: Persone provenienti dalle metropoli che visitano la Svizzera centrale, orchestre provenienti da tutto il mondo sullo sfondo pittoresco delle montagne e del Lago dei Quattro Cantoni. Una visualità che stimola, provoca e ispira.
6 fasi per un piano di continuità aziendale
Se un'azienda è offline, il costo è molto elevato, anche se l'interruzione dura solo pochi minuti. Per non parlare di altri problemi che possono essere associati all'indisponibilità. Per evitare tutto ciò, è opportuno predisporre un piano di continuità aziendale concreto.
Editoriale
-
12 settembre 2023
Senza connessione e offline: Questa situazione può essere costosa per le aziende. Per questo è ancora più importante avere un piano di continuità aziendale nel cassetto. (Immagine simbolo; Pixabay.com)
Ogni minuto in cui un'azienda è offline non è solo costoso, ma causa anche altri problemi. Ad esempio, è difficile ripristinare la reputazione di un'azienda se questa non è disponibile per i suoi clienti a causa di problemi. Per evitare che ciò accada, è opportuno predisporre un piano di continuità aziendale concreto. In questo modo, ogni persona responsabile dell'azienda sa cosa fare in caso di disastro, come un attacco ransomware o una calamità naturale. Inoltre, si assicura che l'azienda disponga delle risorse necessarie per mantenere le operazioni in corso.
Le 6 fasi seguenti possono essere utilizzate per sviluppare un piano di continuità aziendale.
1. valutazione del rischio
Indipendentemente dalle dimensioni o dalla struttura di un'azienda, i manager devono sapere dove si trovano i rischi di fallimento. Si tratta di elencare tutte le potenziali minacce alle attività aziendali, di valutarle e di considerare il modo più efficace per mitigarle o eliminarle. La valutazione dei rischi deve essere un lavoro di squadra all'interno dell'organizzazione, che tenga conto di ogni aspetto aziendale e di ogni tipo di minaccia, compresi disastri naturali, attacchi informatici, ransomware, errori umani, tempi di inattività non pianificati, interruzioni di corrente, corruzione dei dati e guasti ai sistemi o all'hardware.
2. analisi degli impatti potenziali sull'azienda
È importante che il processo di pianificazione della continuità operativa includa un'analisi dell'impatto sull'azienda. Questo include, ad esempio, la perdita di fatturato, l'aumento delle spese, l'impatto sulla conformità e altri fattori. Nell'ambito di questa analisi, è necessario definire l'obiettivo di tempo di ripristino (RTO) - il tempo di inattività che un'azienda può tollerare - e l'obiettivo di punto di ripristino (RPO) - la quantità di dati che un'azienda può perdere, se necessario, senza che l'impatto sia eccessivo.
3. identificazione dei sistemi critici
Una volta che l'organizzazione è consapevole dei rischi e degli impatti potenziali, il passo successivo consiste nell'identificare i sistemi e le funzioni critiche per l'organizzazione. Questa panoramica può essere utilizzata per garantire che questi sistemi siano prioritari per la protezione e il ripristino. Nello sviluppo del piano di continuità operativa individuale, la mappatura della rete, della topologia hardware e software e delle loro interdipendenze può aiutare a individuare e risolvere i problemi in anticipo per accelerare il ripristino.
4. backup affidabile dei dati
Anche se un'azienda esegue già il backup dei propri dati in modo affidabile, la valutazione del rischio e l'analisi degli impatti potenziali dovrebbero costituire la base per la scelta della strategia di backup più efficace. Una strategia collaudata è la regola del 3-2-1-1 backup. Questa prevede la conservazione di tre copie di backup dei dati su due supporti diversi - ad esempio, disco rigido e nastro - con almeno una copia nel cloud o in uno storage sicuro e una copia in uno storage immutabile.
5. piano di recupero
Ogni piano di continuità aziendale dovrebbe includere un concetto di disaster recovery (DR). Questo piano deve tenere conto della natura delle tecnologie necessarie per soddisfare gli RPO e gli RTO precedentemente definiti. Deve inoltre definire la strategia di ripristino, dal ripristino basato su file al ripristino di macchine virtuali (VM) e al ripristino basato su cloud. Ad esempio, con il backup e il disaster recovery basati sul cloud, il servizio Arcserve Cloud garantisce la continuità aziendale in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione.
6. revisione periodica del piano di continuità operativa
Se dovete mettere in atto un piano di continuità operativa e di disaster recovery, non c'è tempo da perdere. Allo stesso tempo, è importante testare il piano per assicurarsi che funzioni in caso di emergenza.
Conclusione
Ci sono molte cose da considerare quando si sviluppa un piano di continuità aziendale. Quando si tratta di backup e disaster recovery, è bene rivolgersi a un esperto. Questi non solo hanno una vasta esperienza, ma conoscono anche le piattaforme e le soluzioni disponibili sul mercato per aiutare a trasformare questi piani in realtà.
Autore: René Claus è direttore vendite MSP EMEA di Arcserve.
Martedì scorso Coca-Cola ha lanciato un'insolita edizione limitata: Coca-Cola "3000" Zero Sugar è la prima Coca-Cola sviluppata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Allo stesso tempo, Coca-Cola sta introducendo una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale che offre un'anteprima dell'anno 3000.
Editoriale
-
12 settembre 2023
L'ultima edizione di Creations di Coca-Cola combina l'intelligenza artificiale con la creatività umana. Il gusto in edizione limitata è stato sviluppato combinando le visioni dei consumatori di Coca-Cola di tutto il mondo con l'intelligenza artificiale. Il prodotto Coca-Cola "3000" Zero Sugar vuole rappresentare una visione collettiva di come potrebbe essere e avere sapore il futuro. Anche il design futuristico dell'edizione limitata è stato sviluppato in collaborazione con l'IA. Scansionando la lattina di Coca-Cola "3000" Zero Sugar, i consumatori possono accedere al Coca-Cola Creations Hub. Qui, la lente AI 3000 apre una visione personalizzata del futuro.
L'edizione limitata si aggiunge alla Offerta di Coca-Cola La nuova gamma di bevande a basso contenuto di zucchero e senza zucchero intende riflettere lo spirito di innovazione di Coca-Cola e i desideri dei consumatori.
Collezione moda esclusiva
Per dare ancora più vita all'esperienza di Coca-Cola "3000" Zero Sugar, Coca-Cola lancia una Capsule Collection in collaborazione con il marchio di streetware Ambush. La collezione in edizione limitata comprende abbigliamento e accessori ispirati al futuro.
KI-Cola è ora disponibile in Svizzera presso Migros, Coop, Valora, Spar e Manor.
Standard di trasferimento della forza secondo la norma ISO 376 classe 00 e superiore
Gli istituti metrologici internazionali e i laboratori di taratura accreditati utilizzano gli standard di trasferimento della forza del tipo KTN della GTM per le prove round robin. Questi trasduttori di forza di riferimento sono quindi un componente centrale per la tracciabilità ininterrotta con tutte le incertezze di misura dallo standard nazionale alle apparecchiature di misura industriali.
Editoriale
-
11 settembre 2023
Gli standard di trasferimento della forza (KTN) di GTM sono caratterizzati dalla massima ripetibilità, stabilità a lungo termine e precisione; sono particolarmente adatti all'uso come trasduttori di riferimento o sensori master (da sinistra: KTN-Z/D, KTN-D, KTN-LF). Immagine: GTM GmbH.
Gli standard di trasferimento della forza (KTN) del produttore GTM sono caratterizzati da un'elevata precisione di ripetizione, pari a ≤50 ppm con diversi dispositivi di misurazione della forza standard e ≤20 ppm in condizioni di prova comparabili. I carichi eccentrici, le forze di disturbo o i momenti flettenti hanno solo un'influenza minima sulla precisione di misura. Secondo il produttore, altre caratteristiche positive sono la stabilità a lungo termine, l'incapsulamento ermetico, le ampie opzioni come i doppi ponti di misura o i circuiti di misura del momento flettente Mx, My, nonché i numerosi accessori meccanici conformi alla norma ISO 376. Ciò rende gli standard di trasferimento della forza particolarmente adatti all'uso come trasduttori di riferimento o sensori master: In queste applicazioni, vengono utilizzati direttamente nelle apparecchiature di prova o di taratura.
Trasduttore di forza di riferimento Serie KTN-D
La ISO 376 è lo standard riconosciuto a livello internazionale per la taratura dei trasduttori di forza; la classe 00 è la classificazione più alta. GTM ha definito uno standard con una propria classe di accuratezza VN, che può superare di molte volte la classe 00. I trasduttori di forza di riferimento della serie KTN-D sono conformi alla classe di precisione VN di GTM (campo di misura da 40 % a 100 %) e alla classe di precisione 00 di ISO 376 (campo di misura da 10 % a 100 %). Il GTM offre quindi la massima precisione disponibile sul mercato per il confronto tra istituti metrologici nazionali o per la tracciabilità dei laboratori di taratura accreditati. Altri utenti tipici sono le aziende che offrono la taratura dei trasduttori di forza come servizio o che utilizzano un gran numero di trasduttori di forza che devono essere tarati regolarmente. I modelli della serie KTN-D coprono una gamma di forze nominali da 10 kN a 5 MN.
Trasduttore di forza di riferimento Serie KTN-Z/D
Gli standard di trasferimento della forza della serie KTN-Z/D sono progettati per misurare le forze di trazione e compressione con la massima precisione, secondo la norma ISO 376 classe 00. Possono essere utilizzati anche come trasduttori di forza di riferimento o sensori master con un campo di forza nominale da 5 N a 1 MN nelle macchine di taratura. GTM produce gli standard di trasferimento della forza di questa serie secondo la norma ISO 376 classe 00 e classe 0,5 (campo di misura da 10 % a 100 %).
Trasduttore di forza serie KTN-LF
GTM ha sviluppato i trasduttori di forza della serie KTN-LF per forze nominali elevate, da 1 MN a 30 MN, combinate con un peso ridotto - sono disponibili secondo la norma ISO 376 classe 0,5 (campo di misura da 20 % a 100 %). I migliori standard di trasferimento della forza per elevate forze di compressione statica sono estremamente robusti e affidabili, oltre che particolarmente tolleranti al sovraccarico. Secondo il produttore, questo li rende la scelta ottimale per calibrare le macchine di prova in luoghi diversi.
Fonte e ulteriori informazioni: www.gtm-gmbh.com. L'azienda presenterà i prodotti citati, tra l'altro, alla fiera SPS 2023 di Norimberga (14-16 novembre).
Quando i progetti di digitalizzazione falliscono, la ragione è spesso da ricercare in strutture organizzative obsolete o nella vanità personale. Secondo l'esperienza di un project manager IT, sono gli ego a ostacolare la digitalizzazione e la mancanza di riflessività e flessibilità.
Editoriale
-
7 settembre 2023
Quando l'ego si mette in mezzo: Molti progetti IT falliscono a causa di sensibilità personali. (Immagine: Depositphotos.com)
Oggi nessun reparto di un'amministrazione o di un'azienda può fare a meno dell'IT. La digitalizzazione dei processi di lavoro, delle interfacce con i clienti, con gli altri reparti o con i fornitori, così come degli strumenti di informazione e di reporting, sta interessando ogni singolo posto di lavoro. Dall'altro lato, ci sono le gerarchie tradizionali e i superiori che solo raramente hanno competenze informatiche, ma che possono vantare una lunga carriera. Questa combinazione fa sì che molti progetti IT falliscano. Se si aggiungono i project manager IT esterni, molti progetti sfuggono completamente di mano. "Coloro che hanno le competenze sono esterni e coloro che sono responsabili sono esterni. Entrambi incontrano dipendenti che non sono necessariamente entusiasti delle nuove tecnologie", spiega Oliver Meinecke descrivendo una situazione comune della sua pratica professionale. Meinecke è un project manager IT ed è considerato un esperto di efficienza nell'IT. La sua tesi: molti progetti falliscono a causa dell'ego. E non di rado l'egoismo ostacola la digitalizzazione di intere divisioni e autorità.
Quando l'ego si mette in mezzo
"Le linee guida gerarchiche e l'autorità basata sulla conoscenza esperienziale del mondo analogico non possono sostituire la competenza necessaria per introdurre un nuovo software o mappare processi complessi in modo digitale", è convinto Meinecke. "Pensare non significa sapere. I processi tecnici non possono essere cambiati per decreto". Secondo il professionista dell'IT e della digitalizzazione, non è raro che, soprattutto nell'amministrazione e a livello dirigenziale, si producano molti documenti che dicono come deve essere il mondo: dai temi della sicurezza alle funzionalità, fino al meticoloso processo di progetto dall'acquisto all'implementazione. Con il potere della funzione, queste specifiche vengono poi applicate, spesso contro le competenze professionali e tecnologiche e senza la partecipazione degli utenti successivi. "Alla fine, tutti devono convivere con le conseguenze, sia i responsabili del progetto che le persone coinvolte e gli utenti successivi.
Molti progetti sono falliti per questo motivo. "Le regole e le specifiche stanno diventando sempre più dei dogmi. Cambiarle significherebbe perdere la faccia per l'uno o per l'altro. Molti supervisori delle autorità e manager delle aziende non sono in grado di prendere contromisure, di ammettere gli errori, di far misurare le specifiche con la realtà o di metterle in discussione", spiega Meinecke. La gestione agile dei progetti, le soluzioni creative e le ottimizzazioni spontanee diventano quasi impossibili. Falliscono semplicemente a causa dell'ego.
Non limitatevi a digitalizzare i cattivi processi analogici
L'esperto di digitale è convinto che sia necessaria una nuova cultura, che si allontani dall'avere assolutamente ragione per riconoscere i cambiamenti di opinione e di direzione. "La coerenza viene spesso confusa con la testardaggine. Chi cambia opinione troppo spesso viene considerato volubile. Questo impedisce alle persone di trasformare nuove intuizioni e conoscenze in successi. Ciò che serve è una cultura flessibile dell'errore, dell'intuizione e del miglioramento", afferma Meinecke. Soprattutto quando si ingaggiano esperti esterni per l'implementazione di un progetto, ha senso utilizzare la loro visione competente della materia e la loro prospettiva dall'esterno. "I consulenti devono essere messi in condizione di sfruttare i loro vantaggi. Gli ego incorreggibili nelle funzioni di gestione nevralgica sono d'intralcio".
La trasformazione digitale non avrà successo se i cattivi processi analogici vengono semplicemente digitalizzati. Bisogna ripensare, orientarsi al cliente, all'utente e ai processi tecnologici, non alla carriera dei responsabili. Tutto il resto costa tempo e denaro e produce fastidio, ha detto Meinecke. "A volte sarà necessario mettere i manager al loro posto o addirittura sostituirli nell'ambito dei progetti IT, per il bene della causa e dell'obiettivo", è la conclusione dell'esperto informatico. Sono necessari risolutori di problemi creativi al posto di coloro che pensano gerarchicamente come checklist, anche ai piani alti.
Nuova soluzione di Converto per consentire il massimo impatto nel marketing online B2B
Per i decisori aziendali alla ricerca di soluzioni efficaci nel marketing online B2B, Converto ha pronto un nuovo approccio. La soluzione "Converto B2B Targeting" mira ad affrontare in modo specifico le sfide della pubblicità online nel settore aziendale.
Editoriale
-
7 settembre 2023
Con il nuovo targeting B2B di Converto, le aziende hanno ora l'opportunità di rivolgersi ai propri clienti commerciali in modo mirato ed efficace, agendo allo stesso tempo nel rispetto delle leggi sulla protezione dei dati, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando in modo efficiente i budget di marketing.
Il marketing online B2B deve affrontare una moltitudine di sfide. Decisioni di acquisto complesse, gruppi target esigenti e la necessità di creare fiducia sono solo alcuni degli ostacoli che le aziende devono affrontare. È qui che entra in gioco il targeting B2B di Converto. L'obiettivo della soluzione è creare consapevolezza tra i clienti commerciali per i servizi e i prodotti, conquistare nuovi clienti, rafforzare la percezione del marchio e, naturalmente, aumentare le vendite.
Il cuore della soluzione è il targeting B2B specifico, che indirizza la pubblicità in base al tipo di azienda, ai titoli di lavoro, alle dimensioni dell'azienda, ai settori, alla sede centrale, al Paese e alla regione. In questo modo si ottiene un approccio mirato che raggiunge i decisori rilevanti e allo stesso tempo riduce al minimo gli sprechi.
Il targeting B2B di Converto può essere perfettamente combinato con una serie di soluzioni pubblicitarie e altri tipi di targeting. Dal 3D aumentato per impressionanti presentazioni tridimensionali dei prodotti agli annunci dinamici con video, display e annunci nativi. Allo stesso modo, i servizi possono essere mappati nei modi più diversi, offrendo così a ogni azienda un percorso adeguato per la pubblicità online.
Oltre al tracciamento standard, Converto offre un ampio tracciamento avanzato. Questo permette alle aziende di tracciare quali aziende specifiche sono interessate alle loro offerte, il che consente di ottimizzare le strategie di marketing.
Welcome joie de vivre: Pinktank sviluppa il rebranding per le aziende Wenger
La carenza di lavoratori qualificati ha messo in crisi il settore dell'assistenza. Anche le aziende Wenger sono in lizza per trovare nuovi lavoratori. Pinktank ha creato una differenziazione unica e distintiva per l'azienda.
Editoriale
-
6 settembre 2023
Da oltre 35 anni, Wenger Betriebs AG si concentra sull'assistenza e la cura professionale degli anziani. Negli ultimi anni, i promotori di sei istituti di assistenza e cura per anziani nei cantoni di Berna e Zurigo hanno sentito la forte pressione della carenza di personale qualificato. Come riuscire a conquistare i talenti? E come è possibile rivolgersi contemporaneamente a professionisti e residenti? È evidente che è necessario un nuovo posizionamento.
Più facile a dirsi che a farsi, perché oltre ai molteplici gruppi target, la nuova comunicazione deve mappare il livello tattico e allo stesso tempo essere adattabile alle singole sedi. Pinktank ha supportato l'azienda nello sviluppo del DNA come elemento di identificazione e nell'elaborazione della nuova comunicazione.
Il lavoro creativo congiunto ha dato vita a una nuova storia con il messaggio "Benvenuti nella gioia di vivere". La nuova storia è stata realizzata visivamente con i gesti delle mani dei membri del team e dei residenti. Partendo dal segno della mano "batti il cinque", in un servizio fotografico sono stati visualizzati vari gesti con messaggi diversi. Allo stesso tempo, le diverse mani simboleggiano la diversità e l'individualità delle aziende Wenger.
Di conseguenza, il materiale visivo viene utilizzato per diversi nuovi strumenti di comunicazione, come il sito web, e presenta Wenger Betriebs AG con un nuovo design unico. Con questa strategia di comunicazione, l'azienda si distingue chiaramente nel settore e sorprende con un aspetto fresco e audace.
Responsabile presso Wenger Betriebs AG: Martina Zweiacker (Direzione). Responsabile presso Pinktank: Cordelia Hagi (responsabilità generale), Rolf Kleeb (gestione del progetto).