UBS inizia a ripulire l'immagine nel suo mercato domestico

La grande banca UBS sta facendo pagare la sua reputazione in Svizzera. Lunedì inizierà una campagna pubblicitaria su scala nazionale, come ha appreso l'agenzia di stampa AWP da diverse fonti coinvolte.

Campagna di marketing di UBS
(Immagine: Ubs.com)

La tempistica di una grande campagna di marketing dopo l'acquisizione forzata di CS non è probabilmente una coincidenza. Per di più, UBS vuole chiarire con un'ampia campagna in televisione, al cinema, sui giornali, online e con manifesti: UBS "agisce in modo responsabile" ed "è razionale, conservatrice e riflessiva". In altre parole: UBS non è CS.

Fin dall'annuncio dell'acquisizione d'emergenza a marzo, UBS aveva già compiuto un notevole sforzo di comunicazione per prendere le distanze da CS, ad esempio per quanto riguarda gli abusi nella gestione del rischio che vi erano stati commessi. Il presidente di UBS Colm Kelleher, ad esempio, ha parlato di un "filtro culturale" attraverso il quale i dipendenti di CS provenienti dall'investment banking dovevano passare per lavorare in UBS.

Grande impegno

La direzione di UBS sotto il nuovo CEO Sergio Ermotti ha deluso molti svizzeri alla fine di agosto con la decisione di integrare completamente CS Svizzera. Molti hanno sperato fino alla fine che il marchio tradizionale "Credit Suisse" sarebbe sopravvissuto in qualche forma, almeno qui in Svizzera.

Secondo le informazioni disponibili, anche il motto della campagna è appropriato: "Una banca come la Svizzera". Cioè: UBS è una banca svizzera con radici in Svizzera. È radicata nella società svizzera a livello regionale, nelle comunità e vuole anche promuovere i giovani talenti.

Dopo la decisione di integrare CS Svizzera, UBS ha immediatamente annunciato che continuerà a sponsorizzare Credit Suisse almeno fino alla fine del 2025. Si tratta di promuovere lo sport, la cultura e la società.

"Una banca come la Svizzera

La campagna inizierà in digitale la prossima settimana: su YouTube, sui social media e sui canali propri di UBS, come il sito web e le filiali. La campagna inizierà poi in TV e nei cinema nella settimana che inizia il 9 ottobre. La campagna sarà visibile fino a dicembre. UBS stessa ha confermato solo la pianificazione di una campagna per la Svizzera.

Secondo le informazioni provenienti dall'ambiente della produzione cinematografica, ci saranno spot di varia lunghezza, in tutte e quattro le lingue nazionali e in inglese. Sembra che sia coinvolta la società di produzione Solid & Haller Film di Zurigo; il film è stato diretto da Eduardo Vieitez.

In che modo UBS vuole trasmettere il suo messaggio? I videoclip mirano a creare un'analogia tra UBS e il Paese e la società svizzera. Secondo quanto riportato, ci sono diverse scene con le persone più diverse: ad esempio, a un cocktail party, in un ristorante.

Nessun sostenitore di spicco

Le persone in Svizzera dovrebbero riconoscersi. Per questo motivo non vengono mostrati personaggi famosi e nessuno della direzione della banca. Eppure Ermotti sarebbe adatto come figura pubblicitaria. Il 63enne ticinese ha un'ottima reputazione nel mondo bancario. Ha fatto molte cose giuste durante il suo primo mandato da CEO di UBS, dal 2011 al 2020.

Anche in passato UBS ha realizzato grandi campagne d'immagine, come quella attualmente in corso. Nel 2015 è stata realizzata una campagna globale con uno spot molto emozionante: sulla base della nota canzone "Hero" dei Family of the Year, venivano mostrate una dopo l'altra le domande che accompagnano una vita dalla nascita alla morte. Il messaggio centrale della pubblicità era che, insieme a UBS, si poteva trovare una risposta a queste domande sulla vita.

La pubblicità da sola non basta

A differenza dello spot che appare ora, all'epoca si trattava di una clip basata esclusivamente su un testo. Poi c'è stato lo spot internazionale di UBS del 2010, dopo la crisi finanziaria e la quasi morte della più grande banca svizzera nel 2008, nonché il salvataggio da parte dello Stato. Con lo slogan "We will not rest", l'immagine a pezzi doveva essere migliorata associando il marchio a personaggi storici: L'astronauta Neil Armstrong, il pugile Muhammad Ali, la violoncellista Yo Yo Ma, la cantante lirica Maria Callas.

Ma la pubblicità da sola, senza azioni successive, non è sufficiente. E nel caso dell'integrazione di CS, con la ristrutturazione delle aree problematiche e la necessaria riduzione dei costi, UBS ha ancora davanti a sé una strada lunga e irta di ostacoli che si trascinerà per diversi anni. Una pillola di rassicurazione per gli svizzeri nei confronti di quella che ora è l'unica grande banca in Svizzera, ovvero un rischio di cluster ancora più grande di prima sulla piazza finanziaria, non è quindi affatto un male. (AWP/Young-Sim Song)

Proteggere le infrastrutture critiche con il nuovo firewall OT

Open Systems, fornitore di soluzioni SASE gestite, rende disponibili servizi di firewall per il settore della tecnologia operativa (OT). Questo firewall OT opera al centro delle reti OT e aumenta la visibilità e il controllo sul traffico IIoT (Industrial Internet of Things). In questo modo, secondo il rapporto, le aziende sono in grado di rilevare e correggere più rapidamente le operazioni dannose.

Firewall OT
Un firewall OT protegge i sistemi IoT industriali sensibili. (Immagine simbolo; Pixabay.com)

Molte aziende manifatturiere si stanno rivolgendo all'Internet degli oggetti (IoT) come parte delle loro strategie di digitalizzazione e di Industria 4.0. Tuttavia, la crescente interconnettività dei dispositivi OT e IoT con le reti IT aumenta il rischio di cyberattacchi e violazioni della sicurezza negli ambienti OT. Anche a causa del crescente numero di attacchi hacker alle infrastrutture critiche, una solida strategia di sicurezza OT non è più opzionale ma obbligatoria e deve essere una priorità assoluta per le aziende. 

Firewall OT come anello difensivo in produzione

Questa grave situazione di minaccia aumenta in modo particolare la necessità di un firewall che non solo protegga l'ambiente IT, ma che metta anche un anello di difesa intorno alla tecnologia operativa delle aziende manifatturiere. L'OT Firewall di Open Systems è stato progettato per fornire alle aziende una visibilità e un controllo completi sulle comunicazioni di rete all'interno della loro infrastruttura critica. Per garantire ciò, include funzioni per la segmentazione della rete e l'impostazione di gruppi IP dinamici, tra le altre cose. Secondo il produttore, il firewall OT è particolarmente adatto alle aziende con più sedi grazie alla sua architettura che prevede diverse zone di sicurezza e di fiducia. In questo modo, le aziende manifatturiere non solo sono in grado di controllare e regolare la comunicazione tra la loro rete SD-WAN (software-defined wide area network) e Internet. Possono anche proteggere alcune zone da minacce interne, ad esempio se gli hacker hanno avuto accesso a una zona di sicurezza.

Assistenza 24 ore su 24

Il Firewall OT di Open Systems include anche il supporto tecnico 24 ore su 24 del team di esperti del fornitore di soluzioni SASE gestite. Aiuta gli utenti a implementare con successo una segmentazione di rete significativa attraverso il firewall OT, che possono poi gestire facilmente attraverso le policy. "Poche organizzazioni hanno una visibilità completa dei propri ambienti OT. Molte possono identificare le minacce non appena i dati lasciano uno stabilimento per andare su Internet, ma a quel punto potrebbe essere già troppo tardi", avverte Stefan Keller, Chief Product Officer di Open Systems. "Le aziende devono quindi portare trasparenza nei loro ambienti tecnologici operativi. Con il Firewall OT di Open Systems, offriamo loro le funzioni centrali di un sistema di monitoraggio della sicurezza di rete: dal monitoraggio del traffico e dal rilevamento delle minacce alla loro mitigazione attraverso l'isolamento della rete." "La richiesta di informazioni dalla produzione, ad esempio attraverso i dati dei sensori, sta aumentando visibilmente, ed è per questo che un ambiente OT sicuro è fondamentale", aggiunge Dirk Theissen, Enterprise IT Security Architect di Open Systems. GEAun utente che ha utilizzato per la prima volta il Firewall OT. "Implementando il Firewall OT di Open Systems, abbiamo la sicurezza di cui abbiamo bisogno come servizio 24×7. Apprezziamo la partnership di fiducia con Open Systems per la sicurezza delle infrastrutture critiche".

Fonte e ulteriori informazioni: https://www.open-systems.com/sase/ot-firewall

 

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/kritische-infrastrukturen-mit-neuer-ot-firewall-sichern/

Kunde & Co dà al Centro Danza di Baden un nuovo look and feel

La filiale di Zurigo dell'agenzia danese Kunde & Co ha progettato un nuovo look per il centro di danza BTC di Baden. Le misure comprendono un rinnovamento del logo e del linguaggio visivo.

Scuola di danza BTC

La BTC è una scuola di danza di quasi 40 anni con interni moderni e minimalisti: pareti di cemento, soffitti e mobili neri. Le sale sono state progettate appositamente per la danza. Per quanto riguarda la pubblicità, il BTC si è a lungo affidato a testi umoristici con un caratteristico sfondo rosso, oltre che a un look classico e semplice. Con il tempo, questo è diventato parte del design dell'istituzione THEN.

Distinguersi in bianco e nero

Per distinguersi dalle altre scuole di danza e riflettere le strutture moderne, la BTC, insieme a Kunde & Co, ha optato per un'immagine in bianco e nero, che contrasta con le immagini altrimenti colorate. Questo per garantire un'immagine distintiva e coerente del marchio.

Il DNA del design della scuola di danza ha costituito la base per il nuovo look e l'aggiornamento del logo, mantenendo lo schema di colori rosso e bianco ma con un tocco più moderno. Il cerchio rosso rappresenta il centro stesso, la linea della pista da ballo. Disponendo le tre parole del nome in verticale, è stato possibile utilizzare più spazio per enfatizzare la danza.

Danza in primo piano

Oltre a un servizio fotografico che ritraeva tutti gli insegnanti del BTC, sono state scattate foto di varie classi di danza. Tutte queste visualizzazioni costituiscono ora la base dell'immagine della scuola e sono state utilizzate per la pubblicità esterna, i social media, il sito web e i volantini.

Inoltre, la campagna comprende 17 brevi filmati di danza realizzati per i social media e internet. Le riprese sono state effettuate in uno studio verde presso la NEP Svizzera. Il materiale è stato poi applicato sotto forma di animazioni su immagini di sfondo che mostrano le strutture di BTC.

Secondo l'agenzia, il nuovo logo e il nuovo design sono stati accolti molto bene dai clienti. Inoltre, la campagna ha già attirato nuovi clienti, anche più giovani.

Studio sulla reputazione: BCG e PwC in cima alla lista dei consulenti di gestione e dei revisori dei conti

Swissreputation.group e l'Istituto IMWF hanno esaminato congiuntamente la reputazione delle più importanti società di consulenza e revisione contabile in Svizzera. BCG e PwC guidano le due classifiche su un totale di 24 società analizzate. Per lo studio sono state identificate e valutate con l'intelligenza artificiale oltre 19.000 dichiarazioni nei media svizzeri.

Reputazione

Prodotti e servizi, innovazione, redditività, sostenibilità, gestione e datore di lavoro: questi fattori determinano la buona reputazione delle aziende. E questa buona reputazione assicura nuovi e fedeli clienti, attrae i migliori talenti, aumenta l'accettazione sociale e porta il sostegno di tutte le parti interessate.

Le informazioni e le comunicazioni mediate dai media svolgono un ruolo essenziale nella formazione delle opinioni. Per lo studio di benchmark "Reputation of Management Consultancies and Auditing Firms in Switzerland 2023", sono state valutate con l'aiuto dell'IA tutte le menzioni rilevanti per la reputazione delle aziende selezionate, provenienti dai media svizzeri, dai social media e da altre fonti online, per un periodo di 12 mesi.

BCG al vertice delle società di consulenza manageriale

La classifica delle 5 società di consulenza manageriale vede al primo posto The Boston Consulting Group. L'azienda è particolarmente convincente nelle aree del prodotto e del servizio, della redditività, della gestione e come datore di lavoro, e riesce a guadagnare punti anche nella sostenibilità.

Come unica azienda del gruppo di testa, la seconda classificata Accenture è presente in tutte le dimensioni della reputazione, anche se con tagli nelle aree del management e del datore di lavoro. AlixPartners, Bain & Company ed Egon Zehnder seguono negli altri ranghi. Queste tre società di consulenza presentano già diverse lacune nei loro profili reputazionali e non sono presenti in tutti i temi importanti per la reputazione.

I risultati dettagliati mostrano che i punteggi di reputazione delle prime 5 aziende sono relativamente vicini nel complesso, ma i loro punti di forza e di debolezza sono molto diversi.

Le altre società di consulenza gestionale valutate nello studio sono Helbling, McKinsey, Oliver Wyman, Roland Berger, Simon-Kucher e Zühlke.

PwC in chiara posizione di vertice nella classifica dei revisori contabili

La classifica delle società di revisione mostra PwC al primo posto. La società presenta un profilo di reputazione equilibrato, con un solo punto debole nell'area della gestione.

PwC è seguita da Deloitte - che ha anch'essa un profilo forte - e poi da Mazars, che non è altrettanto importante, e dai due giganti del settore KPMG ed EY. Le "Big Four" sono quindi completamente rappresentate nella top 5. Il divario di reputazione all'interno delle prime cinque società è significativamente maggiore rispetto a quello tra i consulenti di gestione.

Gli altri revisori valutati nello studio sono Balmer-Etienne, BDO, Grant Thornton e OBT.

Le Big Four dominano la presenza sui media

La visibilità è un prerequisito essenziale per una solida reputazione basata sui media. Le Big Four - Deloitte, EY, KPMG e PwC - hanno la maggiore presenza sui media con un margine enorme e insieme rappresentano oltre 90% di tutti i contributi delle società di revisione intervistate. Tra i consulenti di gestione, Accenture e McKinsey si distinguono in questo senso, essendo responsabili di oltre la metà dei contributi mediatici delle società di consulenza. BCG, Bain e gli altri consulenti sono in netto ritardo in termini di visibilità.

Gli studi come pilastro principale del lavoro con i media - e reputazione

Secondo Swissreputation.group, gli studi e i risultati delle ricerche sono la parte più importante delle relazioni con i media, soprattutto per le grandi società di consulenza e revisione. I contenuti riflettono i principali temi dell'economia e della società e spaziano da argomenti di mercato come la mobilità elettrica, le banche, i prodotti alimentari, il commercio al dettaglio, i beni di lusso o gli immobili a temi fattuali come la digitalizzazione, la sostenibilità, il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale, la carenza di lavoratori qualificati, i costi energetici o la criminalità informatica, fino a temi economici sull'economia, l'inflazione, le tasse o la sanità.

Esprimendosi in cifre, le analisi hanno mostrato che oltre il 55% di tutti i contributi dei media sulle società di consulenza aveva come contenuto i risultati di uno studio o che uno studio era citato. Per le società di revisione, questo valore era superiore al 65%, con singole società che raggiungevano addirittura una quota vicina al 75%.

La reputazione è importante per l'employer branding

I dipendenti altamente qualificati sono la risorsa più importante, sia per le società di consulenza che per i revisori. Una percezione positiva da parte dei media è quindi un fattore importante nella competizione per i migliori talenti. La maggior parte delle aziende analizzate fa un buon lavoro e riesce a posizionare con successo il marchio del datore di lavoro sui media.

Il fattore "gestione" della reputazione, in cui alcune delle prime 5 aziende ottengono risultati inferiori alla media, li ostacola. In molti casi si tratta di incidenti nelle filiali estere, che hanno avuto risonanza anche nei media svizzeri.

Ad esempio, lo scandalo Wirecard (EY Germania), il sospetto di coinvolgimento in transazioni Cum-Ex e le perquisizioni domiciliari (KPMG Germania), la divulgazione di documenti riservati (PwC Australia), la perquisizione degli uffici di Shanghai da parte delle autorità cinesi (Bain Cina) o un manager di Deloitte ubriaco e sconclusionato (Regno Unito).

Questi casi scuotono la fiducia nella leadership delle aziende e comportano rischi significativi per la reputazione.

Misurazione della reputazione attraverso l'IA

Per il presente studio di benchmark è stata utilizzata un'analisi testuale supportata dall'intelligenza artificiale. Questo algoritmo appositamente addestrato valuta - dopo aver pre-filtrato tutti i contributi mediatici delle aziende selezionate - le dichiarazioni dal punto di vista semantico e le assegna alle dimensioni tematiche della reputazione. Inoltre, viene valutata la tonalità delle dichiarazioni (positiva/neutra/negativa). Per calcolare i valori di reputazione, si tiene conto della visibilità (numero di dichiarazioni) e della tonalità per ogni dimensione. Infine, questi risultati vengono ponderati statisticamente e si calcola la classifica generale.


Il Risultati completi dello studio sono disponibili in rapporti di studio a pagamento, rispettivamente per la categoria "società di consulenza gestionale" e per la categoria "società di revisione". I punteggi di reputazione sono presentati in dettaglio, così come la visibilità, la tonalità e le fonti mediatiche delle singole aziende. I risultati dello studio sono commentati in ogni parte. Per ogni cliente vengono fornite una sintesi individuale e raccomandazioni coordinate per l'azione. Informazioni complete sui rapporti di studio sono disponibili su Swissreputation.group.

Il Dipartimento del Rumore rafforza la rilevanza digitale di Smile

La compagnia assicurativa Smile si posiziona come marchio di lifestyle digitale. Ciò include un percorso cliente online al cento per cento e un'abile commercializzazione dello stile di vita. Introducendo un'identità sonora distintiva, il marchio vuole ora espandere ulteriormente la propria rilevanza nello spazio digitale.

Assicurazioni Smile
(Immagini: zVg.)

Il modello di business digitale di Smile Insurance si sta gradualmente diffondendo in altri mercati europei. In linea con il modello di business, Smile si è posizionata con successo come marchio di lifestyle digitale. Questo risultato è stato raggiunto, tra l'altro, attraverso l'implementazione coerente e trasversale dell'influencer marketing. Le prime attività nel metaverso sono state realizzate all'inizio dell'anno.

"Rimanere rilevanti nello spazio digitale è un processo continuo", afferma Joséphine Chamoulaud, Head Marketing, Brand & Digital Experience di Smile. "La nostra nuova identità sonora ci aiuterà in questo compito a lungo termine, consolidando la nostra sensazione di marchio attraverso i canali".

Fabienne Braunschweiler, Brand & Communication Manager Europe di Smile, aggiunge: "L'ambizione nello sviluppo del suono del nostro marchio era quella di evidenziare la nostra competenza come compagnia assicurativa online esperta attraverso una riduzione coerente e, allo stesso tempo, di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento come marchio di lifestyle digitale". Grazie alla rapida integrazione del nome del marchio nel logo audio, abbiamo anche trovato una risposta convincente al fenomeno del second-screen".

Il suono del nuovo marchio e il logo audio di Smile possono essere ascoltati nella campagna autunnale in corso, su tutti i canali multimediali.


Responsabile di Smile: Fabienne Braunschweiler (Brand & Communication Manager Europe), Joséphine Chamoulaud (Head Marketing, Brand & Digital Experience), Ivana Gonzalez (Lead New Business), Jonathan Barreiro (Lead Business Development), Stefano de Filippis (Head Front Office After Sales). Responsabile presso il Dipartimento del Rumore: Florian Goetze, Ph!L!pp Schweidler (strategia, direzione creativa e produzione), Yves Gerber (produttore creativo).

Evoq realizza il rinnovamento del marchio per Alao

Alao si è affermata sul mercato svizzero come broker e offerta digitale go-to per interessanti abbonamenti di telefonia mobile e internet. L'agenzia Evoq è stata incaricata di dimostrare il valore aggiunto di Alao ai clienti B2B e di stimolare la crescita dei clienti B2C sensibili al prezzo.

Alao

Ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo per gli abbonamenti di telefonia mobile e internet è essenziale al giorno d'oggi. Trovare l'offerta migliore può essere a volte noioso, lungo e frustrante. L'idea di base di Alao è sempre stata la semplicità. Ma con il crescere del successo dell'azienda, cresce anche la complessità del suo marchio. Essere economici senza apparire scadenti. Trasmettere competenza e rimanere semplici: questi erano i requisiti di Evoq. Insieme ad Alao, l'agenzia ha sviluppato un nuovo posizionamento del marchio, ha affinato i messaggi pubblicitari associati e ha aggiornato il sistema di progettazione del marchio per un branding coerente.

Il nuovo posizionamento dà il tono

La visione di Alao è quella di lasciarsi alle spalle la dubbia immagine dell'industria delle telecomunicazioni offrendo servizi sorprendenti ed eccezionali, diventando così un attore di fiducia sul mercato. Il posizionamento è quello di costruire un forte legame emotivo con i singoli stakeholder e l'offerta è quella di essere un "luogo d'amore" per le telecomunicazioni.

Il nuovo posizionamento è anche il brief per il rinnovamento del design. Il nuovo look mira a colmare il divario tra i rivenditori online rumorosi ed economici e l'affidabilità dei marchi di telecomunicazioni affermati, trasmettendo la facilità d'uso attraverso i punti di contatto prevalentemente digitali. L'"elemento sorriso" del logo si riferisce all'esperienza emotiva del cliente. L'uso ridefinito degli elementi di design e dei colori del marchio esistenti mira a garantire la riconoscibilità per la clientela B2C e a trasmettere un senso di affidabilità e competenza alla sempre più importante clientela B2B.

Attivare il marchio

La sensazione, l'aspetto e il suono del marchio per i diversi gruppi target sono trasmessi dalle linee guida del design del marchio e da una "cassetta degli attrezzi di messaggistica" personalizzata. Per i clienti B2C, la bacheca dei messaggi è formulata in modo orientato ai servizi e alle vendite. I clienti B2B ricevono messaggi personalizzati. Tuttavia, entrambi i gruppi target sono indirizzati in linea con il posizionamento. La cassetta degli attrezzi è quindi destinata a fornire ispirazione per le attività di comunicazione e marketing attuali e future, aiutando così a comunicare in modo più qualitativo e, soprattutto, più efficace in un mercato in rapida evoluzione.


Cliente: Alao. Gestione e concetto di mandato: Adrian Schaffner. Gestione di progetti e testi: Siljan Laerdal. Direzione creativa: Markus Wohlhüter. Design: Marc Hahn.

Tracciare l'impronta di carbonio in modo pulito

Fino a qualche anno fa, le iniziative per una maggiore sostenibilità della propria azienda appartenevano per così dire alla buona educazione e offrivano l'opportunità di distinguersi positivamente dalla concorrenza. Oggi, molti clienti e investitori danno per scontata la presenza di una strategia di sostenibilità coerente.

Impronta di CO2 SAP
Wilhelm Heckmann spiega come è possibile tracciare l'impronta di carbonio tramite SAP. (Immagine: CNT Management Consulting)

Nel campo dell'ambiente e della protezione del clima, l'impronta di carbonio si è affermata come una metrica importante. Le aziende si confrontano con l'entità delle emissioni che provocano, a seconda dell'area di attività, ad esempio nella fabbricazione dei loro prodotti. Ma l'attenzione si concentra anche sulla selezione dei partner commerciali, come i fornitori, e sul loro comportamento. Wilhelm Heckmann, amministratore delegato di CNT Management Consulting in Svizzera, società di consulenza specializzata nella digitalizzazione, spiega come i responsabili delle decisioni possano utilizzare SAP per confrontare i fattori rilevanti e ottenere così un quadro trasparente dei progressi compiuti nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Aumenta la pressione sulle aziende

La sostenibilità e il cambiamento climatico sono diventati temi rilevanti per i decisori dell'economia svizzera. Lo dimostrano anche i risultati del Deloitte 2023 CxO Sustainability Report. Quattro CxO svizzeri su dieci classificano il cambiamento climatico tra le prime tre priorità per la loro azienda e tre organizzazioni su quattro hanno aumentato gli investimenti in sostenibilità nell'ultimo anno. È sorprendente che i responsabili delle aziende svizzere si sentano fortemente colpiti dagli impatti del cambiamento climatico in un confronto internazionale. Ad esempio, il 48% degli intervistati in Svizzera dichiara di sentire la pressione degli azionisti, rispetto a una media globale di solo il 41%. Il 47% percepisce anche pressioni da parte della società civile, rispetto al 38% a livello internazionale.

Focus: obiettivi di CO2 

A partire dal 2023 le grandi aziende svizzere saranno tenute per legge a comunicare i loro obiettivi di CO2, il che interesserà circa 250 imprese. Molte aziende svizzere, non solo quelle obbligate per legge, guardano sempre più agli obiettivi di sostenibilità e alla digitalizzazione dei loro progressi. Questo spesso riguarda l'intera catena del valore, compresi i fornitori e le filiali. La sostenibilità deve essere considerata in modo globale per evitare i rischi derivanti da partner commerciali non collaborativi.

Impronta di carbonio e gestione digitale  

Diverse soluzioni software di SAP offrono un modo intelligente per condurre un monitoraggio professionale della sostenibilità. SAP Sustainability Footprint Management consente alle aziende di misurare, analizzare e ottimizzare l'impronta di carbonio dei loro prodotti durante l'intero ciclo di vita. Fornendo dati conclusivi sul consumo di energia e acqua e su altri fattori di sostenibilità, i responsabili delle decisioni possono agire sulla base di questi dati e identificare le opportunità di miglioramento. "SAP Ariba Supplier Risk, invece, è stato progettato per monitorare non solo la stabilità finanziaria dei fornitori, ma anche le loro performance di sostenibilità con dati e avvisi in tempo reale", spiega Heckmann. La soluzione SAP Responsible Design and Production consente di sviluppare e produrre prodotti ecocompatibili sulla base di dati, ad esempio riducendo la quantità di plastica utilizzata. Infine, la "SAP Sustainability Control Tower" riunisce i dati provenienti da diversi livelli e offre ai responsabili una panoramica delle varie sottoaree. 

Fonte: CNT Management Consulting AG

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/den-co2-fussabdruck-sauber-tracken/

Lo studio Thom Pfister crea una nuova visuality per il marchio di ombrelli Zweifel

Lo Studio Thom Pfister è stato incaricato da Zweifel di sviluppare una nuova visualità per il marchio di ombrelli, utilizzata per la prima volta nella campagna di immagini. Il risultato è il sistema modulare "Design System Z".

Dubbio

L'obiettivo del progetto era quello di sviluppare ulteriormente la grafica e unificare l'aspetto del marchio ombrello. L'applicazione doveva inoltre essere modulare e quindi adattabile a tutti i formati, e apparire dinamica e fresca, pur mantenendo gli elementi definiti del marchio. I prodotti e i titoli continuano a essere al centro dell'attenzione, mentre expert:inside, il logo e il claim servono per il riconoscimento.

Partendo da questi obiettivi definiti, lo Studio Thom Pfister ha sviluppato l'idea guida "More Z for the future". La "Z" come sistema di design funge da "nuovo palcoscenico" per tutti i livelli di prodotto e i mezzi di comunicazione. Il suo scopo è quello di garantire una visibilità rigorosa e senza tempo. Il logo Zweifel con claim diventa un altro elemento d'impatto su una superficie arancione e può essere utilizzato con o senza Snacks-Expert:innen. Per sottolineare la diversità dei prodotti Zweifel, sono state definite nuove immagini di sfondo, colori, uso di font e anche elementi di disturbo. Il "Design System Z" risulta così modulare, "reattivo" e facile da usare.


Responsabile in caso di dubbio: Gina Chiellino (Campaign Manager), Pia Gaube (Media & Project Manager), Philip Honegger (Responsabile Marketing & Comunicazione), Serge Doutaz (Responsabile Marketing & Vendite). Responsabile dello Studio Thom Pfister: Thom Pfister (direttore creativo, idea/concetto), Roland Zenger (direttore artistico), Daniel Hackiewicz (design grafico e sviluppo web), Ursula Rytz (consulenza).

Quattro libri che potrebbero interessarti

In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Best-Ager Marketing", "Strategia di carriera di successo", "Progettare webinar di alto livello in 6 passi" e "Persone silenziose - Parole forti".

Marketing dei migliori

Marketing dei migliori

Come capire e raggiungere il gruppo target 50+.

  • Autore: Hartwin Maas
  • Editore: Haufe Verlag, 2023
  • Pagine: 254
  • ISBN: 9783648169667

Gli over 50 sono il gruppo di consumatori con il più alto potere d'acquisto. Eppure, una buona parte di loro non si sente ascoltata dalla pubblicità. Hartwin Maas spiega in dettaglio come le aziende possono adattare le loro misure di marketing ai Best Agers. Nel farlo, non solo fornisce informazioni interessanti tratte dalla ricerca generazionale, ma fornisce anche molte informazioni di base sui concetti e sulle strategie di marketing. Chi seguirà i suoi suggerimenti potrà porre il proprio marketing per i Best Agers su una solida base.

Strategia di carriera di successo

Il percorso verso il lavoro dei sogni.

  • Autore: Sven Sommerlatte
  • Editore: Springer, 2022
  • Pagine: 186
  • ISBN: 9783662648421

Ognuno è responsabile della propria carriera. Se siete intelligenti, vi ponete un obiettivo di carriera lontano e lavorate costantemente per raggiungerlo, invece di lasciare che l'avanzamento di carriera venga da sé. Dopo tutto, se avete in mente il lavoro dei vostri sogni, potete sviluppare una strategia per raggiungerlo. L'autore, esperto di sviluppo del personale, fornisce numerosi consigli per una gestione di successo della carriera. Il libro è quindi ideale per chi inizia la carriera prima o all'inizio della stessa.

Creare webinar di alto livello in 6 passi

È così che ispirate il vostro pubblico.

  • Autore: Raffaele Sciortino
  • Editore: GABAL, 2023
  • Pagine: 176
  • ISBN: 9783967391381

I webinar differiscono in modo significativo dai seminari convenzionali perché il conduttore e i partecipanti non sono in contatto diretto tra loro. Si tratta di una comunicazione virtuale con diverse caratteristiche speciali. L'autore spiega quali sono. Inoltre, mostra come relatori e docenti possono affrontare le sfide tecniche e didattiche per progettare i propri webinar. Una guida comprensibile per tutti coloro che vogliono ottenere il meglio dai loro webinar.

Persone tranquille - parole forti

Il training di comunicazione per le personalità introverse.

  • Autore: Sylvia Löhken
  • Editore: GABAL, 2022
  • Pagine: 180
  • ISBN: 9783967391008

Gli introversi sono spesso determinati, concentrati ed empatici. Tuttavia, si sentono rapidamente sopraffatti nelle situazioni di gruppo. Per avere successo sul lavoro, devono imparare a sfruttare i loro punti di forza. Allo stesso tempo, devono superare la propria passività e l'avversione al conflitto quando hanno a che fare con colleghi e superiori. Nel suo libro, la formatrice alla comunicazione Sylvia Löhken fornisce molti consigli utili con esercizi di facile attuazione. La sua grande empatia e comprensione per le personalità tranquille rendono la guida una lettura preziosa, anche per gli estroversi.

SCRT e Telsys operano ora con il nome di Orange Cyberdefense Switzerland.

Le società svizzere SCRT e Telsys, acquisite da Orange Cyberdefense nel 2022, opereranno con effetto immediato sotto il nome di Orange Cyberdefense Switzerland.

Arancione Cyberdefence
Nicolas Lutz, direttore generale di Orange Cyberdefense Svizzera. (Immagine: zVg)

Orange Cyberdefense sta accelerando l'espansione delle sue attività di sicurezza informatica in Svizzera dopo l'acquisizione di SCRT e Telsys lo scorso novembre. Entrambe le società sorelle, con sede a Morges (VD), contano circa 100 esperti in sicurezza informatica e servizi correlati a Morges, Ginevra, Berna e Zurigo e opereranno con effetto immediato sotto il nome di Orange Cyberdefense Switzerland.

In quattro anni, l'azienda ha acquisito e integrato quattro nuove società. Questo sottolinea l'ambizione di diventare il numero uno in Europa entro il 2027. L'anno scorso il mercato europeo è cresciuto del 9%, mentre Orange Cyberdefense ha registrato una crescita del 14% nelle sue attività globali e ha raggiunto un fatturato di 977 milioni di euro.

Svizzera: il settimo mercato europeo della cibernetica

L'integrazione di SCRT e Telsys sotto il marchio Orange Cyberdefense consentirà di sfruttare appieno le sinergie sempre più significative tra le competenze nel cloud e nella sicurezza informatica. In Svizzera, l'azienda amplierà quindi il proprio portafoglio di offerte di cloud sicuro, offrendo un supporto completo alle aziende e alle autorità pubbliche, e ampliando al contempo le proprie competenze nel settore del back-up e del ripristino. In cambio, i clienti potranno beneficiare di quello che, secondo l'azienda, è un livello di sicurezza di livello mondiale che soddisfa i più elevati standard di mercato. Grazie alle sinergie con Orange Business, Orange Cyberdefense Switzerland è in grado di supportare multinazionali e organizzazioni internazionali a livello globale.

I nuovi sviluppi hanno già portato a una crescita di quasi il 20% nella cybersecurity e a un fatturato di oltre 25 milioni di franchi svizzeri (CHF) nel mercato svizzero nel primo semestre del 2023. La politica di reclutamento dell'azienda mira a costruire la più grande comunità informatica d'Europa. Per rafforzare la capacità dei team e soddisfare le diverse e crescenti esigenze dei clienti, viene attuata gradualmente anche in Svizzera.

Nicolas Lutz, direttore generale di Orange Cyberdefense Svizzera dal gennaio 2023, sottolinea: "L'integrazione di SCRT e Telsys nella nostra azienda, leader europeo nella sicurezza informatica, rappresenta una nuova pietra miliare nella storia della nostra società di cui sono orgoglioso."

Fonte e ulteriori informazioni

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/scrt-und-telsys-firmieren-neu-unter-dem-namen-orange-cyberdefense-schweiz/

Che cosa significa in realtà "HCD"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?" Benno Maggi si occupa di termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa del termine "HCD", abbreviazione di human-centred design.

Centrato sull'uomo

Proprio all'inizio della stagione del campionato svizzero di hockey su ghiaccio, si parlerà di un acronimo che non ha nulla a che fare con esso. Anche se la prima impressione degli appassionati di sport invernali potrebbe suggerirlo. No, HCD non si riferisce al Prättigau Ice Hockey Club, nonostante la sua storia e il suo carisma in tutto il mondo. HCD è l'abbreviazione di "human-centred design".

In tedesco si chiama "menschenzentriertes Design", ma non viene mai menzionato in questa lingua, solo in inglese. Secondo la definizione professionale, si tratta di una tecnica di risoluzione dei problemi che pone le persone al centro del processo di sviluppo. Chiunque ora si chieda "Chi altro?" ha tutto il diritto di farlo. Chi altro, se non le persone? Cani, macchine, intelligenze artificiali, forse alieni?

Andiamo al nocciolo della questione. L'HCD viene utilizzato e lodato soprattutto nel nostro settore per gli sviluppi in campo digitale. Si suppone che consenta ai designer di sviluppare prodotti e servizi su misura per le esigenze del loro gruppo target.

L'obiettivo sarebbe quello di tenere conto dei desideri, dei problemi e delle preferenze degli utenti in ogni fase del processo. Di conseguenza, si otterrebbero idealmente prodotti più intuitivi e accessibili. Questo per quanto riguarda le intenzioni. Ma la realtà è diversa.

Non essere in grado di vedere il disco per tutte le parole d'ordine

È passato un po' di tempo da quando, negli anni Cinquanta, il termine ha iniziato la sua marcia trionfale dalla West Coast americana verso il mondo. I prodotti non erano più sviluppati dagli ingegneri semplicemente per esistere, ma per essere facili da usare.

Steven Jobs è considerato una sorta di MVP dell'HCD. In innumerevoli articoli, libri e casi di studio per gli studenti, i successi dei suoi prodotti Apple vengono celebrati come le vittorie di una squadra sportiva in un playoff permanente. È anche considerato uno dei fondatori del Design Thinking (un'altra parola d'ordine). O del service design, il processo di progettazione dei servizi.

Non importa quale sia il design che va di moda nelle riunioni del momento: Nella maggior parte dei casi, si intende ancora "progettare" nel senso di "dipingere". Naturalmente, nei centri di formazione viene spiegato e celebrato diligentemente qualcos'altro. Il design centrato sull'uomo, inteso come approccio alla soluzione dei problemi che include la prospettiva umana in tutte le fasi del processo di risoluzione dei problemi. E viene insegnato. Il service design come metodologia di sviluppo di servizi orientati al cliente e al mercato in stretta collaborazione con il cliente. Interaction Design come campo multidisciplinare che si concentra sulla progettazione dell'interazione tra utenti e prodotti, sistemi o servizi digitali. Ecc. User Experience (UX), User Interface (UI) Design, Motion Design... Ci sono così tante parole d'ordine nel campo del design che non si riesce a trovare una soluzione per il design. Oppure ne viene sviluppata una per la quale in realtà non esiste alcun problema.

Chiunque abbia partecipato a un corso o a un processo di progettazione XY sa che si inizia con la dichiarazione del problema. La formulazione che dovrebbe mostrare per cosa esattamente deve essere progettata una soluzione.

In questa rubrica, la dichiarazione del problema si trova alla fine: Come risolvere il problema che un comportamento appreso non rimanga la regola (= noioso = sempre uguale) e che un comportamento non ancora appreso sia percepito come facile da usare (= innovativo = non riesco a capirlo)?

Un problema apparentemente quasi insolubile. Per risolverlo, i manager amano iniziare i briefing con la citazione di Henri Ford "Se avessi chiesto alle persone cosa volevano, avrebbero detto cavalli più veloci". Ma poi semplicemente non se ne ricordano quando presentano le loro idee innovative. Ma anche i designer devono farsi un esame di coscienza quando ancora una volta si limitano a "dipingere" invece di "progettare" o a fare qualcosa di diverso ma non migliore.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Il nuovo tetto del marchio: Suan realizza il restyling per Derendinger

I marchi Derendinger, Technomag, E. Klaus, Normauto e Matik, che appartengono allo Swiss Automotive Group (SAG), saranno riuniti sotto il marchio "Derendinger". Suan è responsabile dell'implementazione del nuovo marchio.

Derending

Insieme al cliente, Suan ha rivisto la strategia del marchio e ha progettato i gruppi target. Su questa base è stato creato un marchio completamente nuovo.

Con la sua nuova immagine e i suoi colori vivaci, Derendinger ha effettuato un cambiamento visivo radicale, come si legge in un comunicato stampa. In linea con i valori del nuovo marchio, il colore "lime" è sinonimo di dinamismo, orientamento al futuro e impegno.

In un settore tradizionalmente dominato dai colori rosso e blu, Derendinger vuole distinguersi dalla concorrenza con un colore brillante. Il colore unico garantisce un rapido riconoscimento e mira a rafforzare l'identificazione interna ed esterna con il nuovo marchio.

Il nuovo claim trilingue "Power for your workshop" intende sottolineare l'orientamento alle prestazioni e la competenza. Il nuovo linguaggio aziendale intende trasmettere simpatia attraverso l'autenticità.

L'immagine mostra le persone dietro Derendinger da vicino nella loro vita quotidiana. Il nuovo abbigliamento da lavoro fornisce gli accenti di colore giallo.

Dalla brochure d'immagine al nuovo design della flotta di veicoli, dalla cancelleria alla presenza sul web: Suan ha accompagnato Derendinger anche nell'implementazione di tutti i mezzi di comunicazione, che dovevano esprimere il coerente orientamento al futuro e la forza innovativa di Derendinger. La presentazione al pubblico ha preso il via all'inizio di settembre in occasione dello "Swiss Automotive Show" di Friburgo.

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