Franz&René affina il marchio Andros

Franz&René, agenzia leader del marchio sul mercato svizzero dal 2021, ha realizzato una riprogettazione a 360 gradi del marchio, della comunicazione e del packaging per il produttore di succhi e composte Andros.

La presenza del marchio Andro

Il marchio Andros deve affermarsi in un mercato altamente competitivo, che richiede una presenza forte, chiara e coerente. Per questo motivo Franz&René ha preso in considerazione la possibilità di ridisegnare il proprio marchio, ad esempio per enfatizzare la confezione sugli scaffali e motivare i consumatori all'acquisto.

Grazie alla chiarificazione della piattaforma del marchio e allo sviluppo di un corporate design, nella maggior parte delle realizzazioni emerge una presenza più forte del frutto. Inoltre, il marchio può ora svilupparsi ulteriormente sulla base di una presentazione coerente e dell'enfasi dei messaggi chiave. Le misure attuate comprendono nuove confezioni, nuove illustrazioni della frutta, la revisione dell'etichettatura delle bottiglie, una strategia di denominazione dei prodotti ben studiata e la definizione della comunicazione commerciale.


Responsabile ad Andros: Julien Rameau (direttore marketing), Rahel Zumwald (responsabile dialogo con i consumatori), Lara Horak (coordinatrice marketing e comunicazione). Responsabile per Franz&René: Valérie Pecalvel (Direzione strategica), Luciano Gerber (Direzione servizio clienti), Vincent Eichenberger (Direzione servizio clienti e digitale), Eric Kohler (Direzione artistica), Audrey Grossenbacher (Graphic designer), Yannic Sommer (Graphic designer). Illustrazione: Annick Poirier (Colagene Paris). Sito web: Dipartimento Svizzera.

Base realizza la nuova identità di marca di Qoqa

L'agenzia ginevrina Base Design ha creato una nuova identità di marchio con tanto di rosa per la piattaforma di e-commerce QoQa, basata su una comunità.

Mondo del marchio QoqaDopo 18 anni, Qoqa conta quasi un milione di membri e ha creato undici diversi mondi di marca Qoqa, tra cui Qwine, Qsport, Qhome e Qids.

Base ha aggiornato l'identità di Qoqa per esprimere il dinamismo del marchio. Il risultato è un look divertente, colorato e molto rosa, che include un nuovo logo e un font appositamente creato che ricorda gli inizi di Qoqa. L'energia della comunità Qoqa deve essere al centro di questa trasformazione e la mascotte del marchio, la lontra, viene utilizzata in vari punti del mondo del marchio, ad esempio come personaggio personalizzabile all'infinito per gli avatar dei membri e anche in altre interazioni sulla piattaforma.


Responsabile presso Qoqa: Mathieu Pereira (Responsabile Marketing), Nina Bühlmann (Responsabile Comunicazione), Séverine Vial (Comunicazione), Thierry Rey (Product Design e Direzione Creativa), Line Labie (Project Manager e Interactive Media Designer), Aurélie Derguini (TA & Employer Branding Manager), Joann Dobler (Responsabile Digitale), Guillaume Coquoz (UX Designer), Nadine Pilet (Interactive Media Designer), Fabio Monte (COO), Pascal Meyer (Loutre in Chief). Responsabile alla base: Anthony Franklin (Direttore creativo), Luc Vega (Design Director), Herve Rigal (Head of Strategy), Séverine Malant (Strategist & Copywriter), Mirko Mammarella (Motion Design), Vincent Sauvaire (Typography), Alex Howling (Illustration), Edouard Henry (Digital Director), Gérald Moulière (Account Lead), Charlotte De Benedetti (Project Management), Lucie Gratier (Project Management).

Comvation ridisegna il sito web dell'aeroporto di Berna

L'agenzia Comvation ha completamente ridisegnato il sito web dell'aeroporto di Berna. Il progetto segna un significativo passo avanti nella presenza digitale dell'aeroporto.

Aeroporto di Berna

La riprogettazione ha conferito alla presenza online dell'aeroporto di Berna un aspetto moderno, accattivante e tecnicamente avanzato.

L'implementazione di un'interfaccia in tempo reale per le informazioni sulle partenze e sugli arrivi è destinata a portare l'esperienza dell'utente a un nuovo livello, migliorando significativamente la tempestività e l'accuratezza delle informazioni per gli utenti. Inoltre, il programma di volo può ora essere personalizzato in modo dinamico e individuale, garantendo così un funzionamento flessibile e semplice.

Secondo il comunicato stampa, presto sarà anche possibile inserire autorizzazioni eccezionali direttamente sul sito web, eliminando la precedente discontinuità mediatica.

Conformità fiscale: il fatalismo incontra i deficit tecnici e la carenza di manodopera qualificata

Uno studio sulla gestione dell'IVA nella regione DACH rivela un sorprendente fatalismo: quando le carenze tecniche, le normative complesse e la mancanza di manodopera qualificata rendono difficile la gestione dell'IVA al proprio interno, le aziende mostrano il coraggio di lasciare delle lacune. Tuttavia, secondo gli autori dello studio, questa situazione dovrebbe essere considerata critica sulla scia della riforma dell'IVA dell'UE e della tendenza generale alla digitalizzazione della funzione finanziaria.

Studio Vertex
Fonte: Vertex Inc.

In uno studio internazionale condotto nell'estate del 2023, il fornitore di software fiscale Vertex Inc. ha chiesto ad amministratori delegati e dirigenti come la loro azienda affronta i requisiti delle normative sulle imposte indirette e i rischi associati. Lo studio ha analizzato 580 aziende delle regioni DACH, Benelux, Nordics, UK e US con un fatturato annuo compreso tra 50 e 500 milioni di dollari e 500 milioni di dollari o più.

Imposte sulle vendite e sul valore aggiunto: la compliance fiscale come sfida complessa

Una cosa è chiara: la determinazione delle imposte indirette - che riguarda praticamente tutte le transazioni commerciali - è una sfida complessa per le aziende: nella regione DACH, la metà degli intervistati ha dichiarato di aver avuto a che fare con reclami da parte delle autorità fiscali, e per un quarto questo accadeva molto spesso. Gli audit interni hanno portato alla luce errori per il 67%, e un buon terzo si è trovato ad affrontarli frequentemente. Questo dato pone la regione DACH leggermente al di sopra della media internazionale, dove le violazioni di conformità nella determinazione dell'IVA sono state scoperte dalle autorità nel 62% delle aziende e dagli audit interni nel 75%. Le conseguenze finanziarie dovute alla non conformità alle normative sulle imposte indirette sono state subite dal 56% delle aziende DACH, rispetto a una media internazionale del 75%.

Quando si tratta di norme fiscali, la maggioranza ha il coraggio di lasciare dei vuoti.

Queste cifre corrispondono anche alla loro stessa valutazione. Meno di un terzo (29%) dei manager del DACH vede la propria azienda come un "campione" dotato di strutture a prova di futuro per la gestione delle imposte indirette. Il 39% si considera "calcolatore" - con una posizione ragionevolmente buona, ma con una certa disponibilità a correre rischi quando si tratta di determinare le imposte indirette. Il 13% si classifica come "risk taker", secondo il motto: non posso temere ciò che non capisco. Il 19 percento dichiara di essere "ritardatario": le sue attività commerciali sono complessivamente compromesse da carenze nella determinazione delle imposte indirette.

Il reporting normativo in tempo reale costringe alla modernizzazione

"In molti casi, nelle aziende sono cresciuti sistemi eterogenei e con essi un'ampia varietà di processi, il che significa che le imposte indirette vengono determinate e controllate in parte manualmente e in parte con funzioni autogestite nei sistemi ERP. Questo richiede tempo ed è soggetto a errori, soprattutto nelle attività internazionali", spiega Maximilian Borgmann, Director Sales & Value Engineering di Vertex Inc. "Allo stesso tempo, le autorità fiscali di tutto il mondo richiedono sempre più reportistica in tempo reale - parola chiave riforma dell'IVA dell'UE e fatturazione elettronica. Questo costringe le aziende a digitalizzare le proprie funzioni finanziarie e fiscali con la relativa gestione della compliance. In questo contesto, è essenziale automatizzare e standardizzare il più possibile la determinazione delle imposte indirette". 

Fonte: Vertex Inc.

Anche le carenze nelle imposte indirette sono associate a rischi personali.

In generale, due terzi dei manager intervistati - in tutte le regioni - sono consapevoli che la loro organizzazione sta correndo dei rischi quando si tratta di imposte indirette. In considerazione dell'attuale livello di conformità alle imposte indirette in azienda, ben l'84% si ritiene esposto a rischi personali. Allo stesso tempo, il 31% dei manager del DACH ritiene che questi rischi personali siano significativi. "Questo ha conseguenze anche per le assunzioni: i datori di lavoro più interessanti per i tanto ricercati esperti fiscali saranno in futuro soprattutto le aziende che si distinguono per una solida gestione della compliance fiscale e che non espongono i propri dipendenti a rischi inutili", commenta Borgmann.

Multe, azioni penali e conseguenze professionali personali sono anche gli aspetti più temuti in caso di violazione delle norme sulle imposte indirette. La mancanza di una gestione interna delle imposte indirette si ripercuote anche sullo sviluppo del business. Ad esempio, il 40% delle aziende DACH intervistate ha dichiarato di non essere in grado di operare in alcune regioni per questo motivo.

Determinazione fiscale errata a causa della mancanza di competenze e di supporto tecnico 

La ragione delle difficoltà nel conformarsi alle normative sulle imposte indirette è una combinazione di molti fattori, quasi ugualmente importanti in tutte le regioni analizzate. Nel DACH, ad esempio, la mancanza di competenze (41%) e la mancanza di supporto tecnologico (36%) e di qualità dei dati (35%) si combinano con le continue modifiche alle normative fiscali (33%) e l'insufficiente digitalizzazione all'interno dell'azienda (33%).

I fattori che spingono a migliorare la situazione, spesso orientata al rischio, della compliance alle imposte indirette sono di natura tecnica e strategica. Nel DACH, si tratta soprattutto di una modernizzazione dei sistemi aziendali. Questo vale soprattutto per le grandi aziende. Al secondo posto c'è il numero crescente di normative fiscali a livello mondiale. L'obiettivo di creare un approccio olistico alla conformità finanziaria è il terzo fattore più importante. Segue a ruota la crescita del business online e digitale, che porta con sé ulteriori sfide nella determinazione delle imposte indirette.

Gli obblighi di rendicontazione in tempo reale pongono fine alla negligenza in materia di imposte indirette 

"Le autorità fiscali di tutto il mondo stanno diventando digitali, rendendo obbligatoria la fatturazione elettronica e la comunicazione in tempo reale dei dati delle transazioni. Il 'coraggio di lasciare spazi vuoti' non è più un'opzione; i processi fiscali manuali o le correzioni retroattive non saranno presto più possibili", spiega Borgmann. "Inoltre, la digitalizzazione generale della funzione finanziaria è in pieno svolgimento. In questo contesto, anche le attività di routine del dipartimento fiscale devono essere automatizzate e standardizzate il più possibile. In questo modo gli specialisti fiscali hanno più spazio per concentrarsi sui controlli e sulla pianificazione strategica, a tutto vantaggio dei risultati complessivi dell'azienda."

Fonte: Vertice

IVA in Svizzera: nuove aliquote dal 1° gennaio 2024

Lo studio di cui sopra si concentra sulla situazione nell'UE. Tuttavia, all'inizio dell'anno ci sono stati cambiamenti anche in Svizzera. L'aumento dell'IVA è entrato in vigore il 1° gennaio 2024. L'aliquota standard è ora di 8,1% (in precedenza 7,7%), mentre l'aliquota ridotta è ora di 2,6% invece di 2,5%. L'aliquota speciale per gli alloggi è ora di 3,8% invece di 3,7%. Ciò significa che le aziende si trovano di fronte alla sfida di dover coprire questi costi fiscali aggiuntivi, da un lato, e dall'altro di dover adattare i propri sistemi (ad esempio, aggiornamenti del software ERP e contabile) per evitare conseguenze legali. Per le PMI in particolare, ciò può essere associato a problemi di personale e di risorse. 

(rosso)

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/steuer-compliance-fatalismus-trifft-auf-technische-defizite-und-fachkraeftemangel/

Flowbank si concentra ora sul grande tennis

La banca online svizzera ha avviato una partnership triennale con la star del tennis Alexander Zverev e non si concentra solo sulla sponsorizzazione, ma vuole anche promuovere in modo specifico le conoscenze finanziarie e borsistiche all'interno della comunità sportiva.

Flowbank Alexander ZverevNell'ambito di questa partnership esclusiva, Flowbank sarà il partner finanziario ufficiale di Alexander Zverev e lo sosterrà nella sua ricerca dell'eccellenza dentro e fuori dal campo da tennis. Questa collaborazione intende sottolineare l'impegno di Flowbank nel coltivare i talenti che incarnano valori come la disciplina, la determinazione e l'apprendimento continuo.

Secondo la banca, la collaborazione andrà oltre la tradizionale sponsorizzazione. In futuro, Zverev non solo indosserà il logo di Flowbank sulla sua divisa da gioco, ma collaborerà anche con Flowbank a vari progetti per promuovere la conoscenza dei mercati finanziari e azionari all'interno della comunità sportiva.

Eventi e manifestazioni della comunità

I due partner collaboreranno anche a eventi e community per offrire ai fan approfondimenti sul mondo del tennis professionistico e sull'industria finanziaria. Per dare il via alla collaborazione, Zverev avrà un ruolo centrale come volto della seconda edizione del Flowbank Championship, una competizione di trading online per le star dello sport.

Flowbank rafforza inoltre il suo impegno nella promozione dei tennisti di talento a tutti i livelli come sponsor principale di Swiss Tennis e del Gonet Geneva Open. Entrambe le sponsorizzazioni hanno durata triennale. Severin Lüthi, ex allenatore della leggenda del tennis Roger Federer e ambasciatore di lunga data di FlowBank, rimane parte integrante di questo impegno.

Galaxus: i topi di biblioteca si assicurano un anno record

Mai come nel 2023 Galaxus ha venduto così tanti libri al banco virtuale. I libri per bambini sono stati i più ordinati dai nostri clienti. Tuttavia, il rivenditore online ha registrato la maggiore crescita delle vendite di libri di saggistica.

Secondo l'ultimo Studio di Pisa in Svizzera un giovane su quattro ha difficoltà a leggere. Non sorprende quindi che le vendite del mercato librario svizzero siano in calo. Secondo il Associazione svizzera dei librai e degli editori (SBVV) l'anno 2023 è stato meno favorevole per il commercio librario svizzero-tedesco. Le vendite annuali nelle librerie e nei negozi online sono diminuite rispetto all'anno precedente. A ciò si aggiunge l'inflazione, che mette sotto pressione i margini. La SBCA non ha ancora pubblicato i dati di dicembre.

Per Galaxus, invece, nel 2023 sono stati ordinati più libri che mai. Anche durante gli anni della pandemia, i libri per bambini continuano ad essere i più venduti. Le guide sono state il secondo articolo più richiesto nelle cassette delle lettere dei clienti di Galaxus. I romanzi e i racconti (narrativa) si sono piazzati al terzo posto. Tuttavia, Galaxus ha registrato la maggiore crescita delle vendite di libri di saggistica. Nel 2023, il 59% in più di questi libri è finito nel carrello dei clienti rispetto all'anno precedente. Nel mese di dicembre, questi tre libri sono risultati in testa: Power - Le 48 leggi del potere, Il libro che vorresti che i tuoi genitori avessero letto e Respiro del pifferaio - Respiro

 

Mercato librario svizzero

Best Places to Work: i 30 migliori datori di lavoro al mondo nel 2023

Ogni anno, il programma "Best Places to Work" certifica i migliori datori di lavoro a livello mondiale. È stata pubblicata la classifica per il 2023. Tre aziende del settore sanitario e farmaceutico occupano i primi posti. Anche un'azienda svizzera rientra nella top 30.

I migliori posti di lavoro
Best Places to Work ha pubblicato la classifica dei 30 migliori datori di lavoro al mondo nel 2023. (Immagine: https://bestplacestoworkfor.org/)

L'organizzazione Best Places to Work ha annunciato all'inizio del 2024 l'elenco dei 30 migliori datori di lavoro al mondo per il 2023. In cima alla classifica di quest'anno, per il secondo anno consecutivo, c'è Novo Nordisk, l'azienda sanitaria globale con quasi un secolo di innovazione e leadership nella cura del diabete, seguita da Takeda, un'altra azienda sanitaria globale leader. AstraZeneca si è assicurata il terzo posto tra le 30 aziende più performanti al mondo.

Valutazione e riconoscimento della qualità nella gestione delle risorse umane

Best Places to Work è un programma di certificazione internazionale considerato lo "standard di platino" per l'identificazione e il riconoscimento dei migliori ambienti di lavoro in tutto il mondo. Offre ai datori di lavoro l'opportunità di conoscere la qualità delle loro pratiche di gestione delle risorse umane e di coinvolgimento dei dipendenti e di riconoscere quelli che offrono un'esperienza lavorativa eccezionale con i più alti standard di condizioni di lavoro. A tal fine, il programma Best Places to Work ha certificato i principali datori di lavoro di tutto il mondo con diversi anni di esperienza nella valutazione della cultura del luogo di lavoro, del coinvolgimento dei dipendenti e dell'efficacia organizzativa. Per essere prese in considerazione, le aziende devono essere identificate come datori di lavoro eccellenti in almeno uno dei continenti.

Il programma collabora annualmente con i datori di lavoro di tutto il mondo per aiutarli a misurare, analizzare e migliorare le loro pratiche HR e l'esperienza dei dipendenti, dando loro accesso agli strumenti e alle competenze necessarie per guidare un cambiamento efficace e sostenibile nelle loro organizzazioni. Le organizzazioni che sono entrate nella top list di quest'anno dimostrano di eccellere sul posto di lavoro creando esperienze differenziate per i dipendenti e culture inclusive che portano a risultati aziendali più forti e sostenibili. Queste organizzazioni sanno come ottenere un vantaggio competitivo e godono di notevoli benefici in termini di coinvolgimento dei dipendenti, fidelizzazione, performance finanziaria e soddisfazione dei clienti.

I migliori posti di lavoro: la classifica 2023

Questi sono i 30 migliori datori di lavoro per il 2023: al 26° e 27° posto si trovano l'azienda farmaceutica Roche e Habib Bank Zurich Hong Kong, due società con radici svizzere: 

  1. Novo Nordisk
  2. Takeda
  3. AstraZeneca
  4. McDonald's
  5. Alcon
  6. Bristol Myers Squibb
  7. Ivanhoé Cambridge
  8. BSH
  9. Gruppo Konecta
  10. Server
  11. Alleanza commerciale
  12. Pluxee
  13. MSD
  14. Fujitsu
  15. Anziani
  16. MoneyGram
  17. Lundbeck
  18. Schneider Electric
  19. Tabacco americano britannico
  20. Quinta Strada Finanziaria
  21. Pfizer
  22. Beko
  23. Diageo
  24. Meridiam
  25. Logistica APL
  26. Roche
  27. Banca Habib Zurigo Hong Kong
  28. Paidy
  29. Cipla
  30. Teka

Fonte e ulteriori informazioni

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/best-places-to-work-die-30-weltweit-besten-arbeitgeber-2023/

Rembrand continua il suo riposizionamento

Minor, la tavoletta di cioccolato della Maestrani Schweizer Schokoladen AG di Flawil, si è riposizionata sul mercato del cioccolato. Con il supporto di Rembrand, una delle principali agenzie della Svizzera orientale. Il riposizionamento è stato supportato dalla campagna mediatica "Il momento mi appartiene".

Maestrani ha ampliato la sua gamma di prodotti con le due novità vegane "Minor Almond" e "Minor Dark 60% Cocoa", che vanno ad aggiungersi alla barretta originale Minor. Una nuova identità del marchio ha portato una ventata di freschezza al marchio dell'amore e ha creato consapevolezza tra i clienti. Dopo un'intensa attività pubblicitaria, principalmente attraverso TVC / YouTube e campionamenti su larga scala dei nuovi prodotti nel 2023, la campagna "Il momento appartiene a me", ora lanciata, sta contribuendo a consolidare il marchio. L'attenzione si concentra sull'emozionalizzazione del momento di piacere consapevole, rafforzata dal claim "Il mio pezzo di felicità".

Momenti celebrati per me Nella campagna, Rembrand continua a puntare sulla strategia della "rilevanza attraverso la prossimità" e raggiunge i consumatori dove si trovano nella loro vita quotidiana. Questo obiettivo viene raggiunto con oltre 2.000 manifesti nella Svizzera tedesca e francese e con ePanel in movimento. Il nuovo posizionamento del marchio, più adulto e più incisivo, è tradotto in immagini sensuali e moderne che enfatizzano il momento di lasciarsi andare. "Il minore si gusta in momenti speciali, i me-moments. L'indulgenza è un modo di prendersi cura di sé e di vivere consapevolmente", afferma Cordula Glasmacher, responsabile del branding e della comunicazione di Maestrani. "Dopo il successo della nostra collaborazione nel 2022/2023, ci affidiamo nuovamente a Rembrand come partner per questa campagna e siamo lieti di essere uno dei marchi di piccoli cioccolati in più rapida crescita nel settore della vendita al dettaglio in Svizzera."


Responsabile presso Maestrani: Cordula Glasmacher (responsabile branding e comunicazione). Responsabile di Rembrand: Andreas Felder (CEO), Jörg Stöckigt (CD), Melanie Koller (Consulenza/Gestione del progetto), Alisa Kuratli (Junior AD), Soraia Simão (Grafica), Eduard Buchmüller (Montaggio), Anne-Lena Scherrer (Testo), Neila Räss (Impaginazione). Produzione completa: Studio Ignatov, Denis Ignatov & Justus Ulrich. Media: Nathalie Herrmann (Havas Media Zurich).

Un nuovo mondo di marchi per Svizzera Turismo

Nel 2024, Svizzera Turismo (ST) porterà il suo marchio in una nuova era. Il nuovo mondo del marchio sarà presentato per la prima volta in occasione della Giornata svizzera delle vacanze, il 29 aprile a Ginevra. Lo scrive ST nel suo comunicato stampa del 9 gennaio.

Svizzera Turismo nuovo
Il 29 aprile verrà presentato il nuovo mondo del marchio Svizzera Turismo. Dalla comunicazione del marketing svizzero non si evince altro.

Il fiore d'oro, logo di ST, esiste da quasi 30 anni. Secondo l'ente turistico svizzero, i requisiti odierni per un marchio con visibilità globale sono molto diversi da quelli fissati al momento della sua fondazione. Per questo motivo, il nuovo mondo del marchio sarà presentato per la prima volta all'industria del turismo in occasione della Giornata svizzera delle vacanze che si terrà ad aprile. 

Per garantire che il marchio turistico svizzero possa continuare a sviluppare il suo pieno impatto in futuro e adattarsi facilmente ai nuovi e futuri canali di comunicazione di marketing, ST ha deciso di creare un nuovo mondo digitale del marchio svizzero, unico e riconoscibile, che durerà per un'intera generazione.

Dal 1995, il logo ST - il fiore d'oro - è stato visualizzato milioni di volte e utilizzato efficacemente su centinaia di migliaia di supporti pubblicitari. Ha sempre dato alla Svizzera un'immagine simpatica, preziosa e molto autentica ed è stato un marchio forte per la Svizzera come destinazione turistica. Non solo ST ha indossato il Goldblume con orgoglio, ma anche molte organizzazioni di settore, destinazioni e fornitori di servizi. Ma ora è giunto il momento che il Goldblume entri anche nel mondo dei marchi digitali.

Il processo di creazione di questo nuovo mondo del marchio è stato accompagnato da MADE Identity AG iniziato. Nei prossimi mesi ST definirà il calendario e il quadro di riferimento per il lancio del marchio. Il nuovo mondo del marchio sarà presentato per la prima volta all'industria del turismo in occasione della Giornata svizzera delle vacanze a Ginevra il 29 aprile 2024.

Heraeus Noblelight acquisita da Excelitas

Il Gruppo Heraeus ha venduto la sua divisione Noblelight, specializzata nello sviluppo e nella produzione di sorgenti luminose speciali, a Excelitas Technologies Corp. L'acquisizione è stata completata con effetto retroattivo al 1° gennaio 2024.

Noblelight
Dall'inizio dell'anno Noblelight è membro dell'organizzazione globale Excelitas Technologies. (Immagine simbolica; Unsplash.com)

Le sorgenti luminose speciali, i componenti e le soluzioni di sistema di Noblelight con lunghezze d'onda che vanno dall'ultravioletto all'infrarosso sono utilizzati nell'analisi strumentale, nella polimerizzazione UV industriale, nel trattamento delle acque, nella produzione di elettronica, nella terapia medica e cosmetica, nella produzione di batterie e non solo. L'azienda ha stabilimenti in Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Cina e Giappone, oltre a diversi centri applicativi internazionali e uffici commerciali. Excelitas, con sede a Waltham, Massachusetts (USA), un altro leader nello sviluppo e nella produzione di soluzioni fotoniche innovative e orientate al mercato per l'industria e la tecnologia medica, sta ora rafforzando la sua posizione nel mercato globale delle sorgenti luminose speciali grazie all'acquisizione, secondo quanto dichiarato in un comunicato stampa.

"Siamo lieti che Noblelight e il suo forte team siano entrati a far parte della famiglia Excelitas", ha dichiarato Ron Keating, CEO di Excelitas Technologies. "Con il nostro know-how e la nostra esperienza di produzione combinati, ora offriamo uno dei portafogli di illuminazione più completi e versatili da un'unica fonte. Siamo uniti da una strategia di sviluppo dei prodotti collaudata e orientata al cliente, che promette successi di mercato e relazioni commerciali affidabili e a lungo termine per il futuro". L'acquisizione di Noblelight è l'ultima di una serie di acquisizioni strategiche effettuate da Excelitas Technologies dalla sua fondazione nel 2010. Excelitas Technologies ha più di 7500 dipendenti in Nord America, Europa e Asia e fornisce clienti in tutto il mondo.

"Abbiamo grandi aspettative per la nostra nuova partnership", ha aggiunto Roland Eckl, amministratore delegato di Noblelight. "Siamo quindi in una posizione ottimale per fornire ai nostri clienti soluzioni convincenti e accelerare la nostra traiettoria di crescita". Le parti hanno concordato di non rivelare i termini contrattuali dell'acquisizione. Le parti non hanno inoltre reso noti eventuali cambiamenti di personale nella gestione o nell'organico delle varie sedi di Noblelight. 

Fonte: Excelitas Technologies Corp. 

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/heraeus-noblelight-von-excelitas-uebernommen/

Branders realizza il refresh del marchio Beldona

Branders sostiene il marchio di lingerie e costumi da bagno Beldona nel rinnovamento della sua immagine con l'obiettivo di continuare a rivolgersi con successo a donne moderne e sicure di sé in modo contemporaneo.

Beldona

Insieme al team di Beldona, Branders ha portato avanti il continuo sviluppo del posizionamento e ha affinato la comprensione dei gruppi target esistenti e potenziali. Nel corso del processo, è emerso chiaramente che l'aspetto e l'immagine del marchio devono essere più fortemente orientati verso uno stile di vita contemporaneo in futuro e allo stesso tempo irradiare una maggiore "premiumness" per differenziarsi con successo sul mercato.

La forte fiducia in se stesse delle donne moderne ha ispirato la riprogettazione delle caratteristiche visive chiave dell'aspetto del marchio. La forma ad arco ricorrente nel sistema di design fa riferimento alla lettera iniziale del marchio da un lato ed enfatizza la femminilità dell'identità del marchio dall'altro. Anche la palette di colori del corporate design incorpora sempre più spesso i toni della pelle, che mirano sia a irradiare calore sia a creare vicinanza al marchio e ai suoi prodotti.

L'obiettivo di trasmettere l'accessibilità come marchio premium si manifesta anche nello stile di immagine ulteriormente sviluppato. Le immagini devono apparire più aperte e fresche e ricordare meno le pose che ci si aspetta dalla fotografia di moda. Il nuovo stile si basa maggiormente su istantanee spontanee, che intendono accentuare ulteriormente la sensazione di accessibilità.

Numerosi punti di contatto sono stati ottimizzati visivamente per rendere tangibile la pretesa di Beldona di avere un aspetto contemporaneo nell'intera esperienza del marchio. Dal design delle vetrine dei punti vendita alla rivista per i clienti ridisegnata e ai post sui social media, l'esperienza del marchio è stata arricchita da vari aspetti pensati per dare vita all'immagine fresca del marchio.


Responsabile a Beldona: Gregor A Hueni (CEO); Bettina Albiez (Head of Product & Sourcing); Claudia Buecken (Head of Retail); Nadja Erhart (Head of Marketing & E-Commerce); Julie Macé (Senior Marketing & Communication Manager); Norina Schmid (Marketing & Communication Manager); Jeannette Schwarten (Graphics); Cornelia Hengstler (Junior Social Media Manager); Mirjam Schaffner (Head of Visual Merchandising); Isabelle Grunau (Head of Marketing and E-commerce). Responsabile presso BranderRené Allemann (CEO e Direttore Creativo), Thea Ferretti (Direttore Comunicazione), Marisa Güntlisberger (Direttore Omnichannel Experience), Philippe Knupp (Direttore Strategia), Sarah Hepp (Senior Brand Designer), Andrea Bissig (Senior Brand Designer). FotografiaJanna Tode (immagini del marchio); Oliver Rust (e-commerce).

Che cosa significa in realtà... "E' tutto pronto!"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa del termine "It's a wrap!".

E' tutto pronto

Questo richiamo si sente ovunque in questo periodo dell'anno. Di solito in un contesto e in un tono gioioso. Da dove viene in realtà? No, non si tratta della gioia di un involtino di avocado vegano. Non si tratta nemmeno di un involtino di pollo, di manzo o di qualsiasi altro tipo di involtino che debba essere mangiato. Oggi "It's a wrap!" viene usato per quasi tutti i compiti portati a termine. Significa "incartato", "fatto", "finito"! Originariamente veniva usato nelle produzioni cinematografiche e televisive alla fine di una giornata di riprese.

In un settore storicamente forte dal punto di vista sindacale, la tempistica di questo annuncio è stata significativa. Sono pochi i settori in cui gli orari di lavoro sono così rigidamente regolamentati come nell'industria dell'intrattenimento. A causa dei sindacati, le cosiddette "ore d'oro" e "ore triple" sono diventate un incubo per la gestione della produzione. Si tratta del doppio o addirittura del triplo pagamento orario dovuto se le riprese durano più a lungo di quanto concordato. E questo include il wrap, l'imballaggio, che viene registrato al minuto. Il lavoro è finito solo quando l'ultimo cavo è stato arrotolato e l'ultima lampada è stata riposta nell'apposita custodia. Solo allora l'orologio si ferma e il conto viene saldato. E non quando cade l'ultimo lembo.

Negli Stati Uniti, il primo sindacato dell'industria cinematografica fu fondato già nel 1886 e ottenne il suo primo successo scioperando per ottenere un salario di un dollaro al giorno, con giornate lavorative di 12 ore, per non parlare del fatto che i produttori di teatri come l'Academy Music cercarono di contrastare questo fenomeno assumendo degli scioperanti per sostituire i macchinisti esperti che scioperavano. Gli sciocchi produttori di teatri come l'Academy of Music cercarono di contrastare questo fenomeno assumendo degli scioperanti per sostituire i macchinisti esperti che scioperavano. Senza successo.

Invece, è stato il trionfo inarrestabile dei sindacati. Attualmente sono di nuovo in sciopero, in America. Ma questa volta è a causa dell'AI, l'intelligenza artificiale. Gli oltre 11.000 sceneggiatori della Writers Guild sono in sciopero dall'inizio di maggio. Da metà luglio sono in sciopero anche circa 16.000 attori e attrici del sindacato degli attori SAG-AFTRA. Tra le altre cose, tutti chiedono regole sull'uso dell'intelligenza artificiale. E qui?

Niente più straordinari

Si chiude l'anno! Alla fine dell'anno, anche gli uffici marketing, le agenzie e le case di produzione locali fanno ordine. Ma in modo diverso. I progetti che sono stati rimandati durante l'anno vengono realizzati e spremuti prima della fine dell'anno in modo da esaurire i budget, perché altrimenti potrebbero essere tagliati l'anno prossimo.

Questo a sua volta porta a fare straordinari, che poi vengono semplicemente cancellati dalle agenzie perché i tempi sono duri. Gli straordinari sono in realtà soprattutto un segno di cattiva gestione del progetto e non un indice di performance. Un'esclamazione che in realtà voleva essere positiva, nel senso di "ce l'abbiamo fatta", "possiamo fare i bagagli", assume improvvisamente una connotazione negativa: "se non vi piace, potete fare i bagagli".

Quindi, che si tratti di una scena specifica, di un giorno di riprese, di una pietra miliare di un progetto o anche di un anno intero, quando l'ultimo ciak cade, tutte le scene sono finite e possiamo iniziare a fare i bagagli, dovremmo essere di buon umore. Perché è la fine. O una pausa. Con questo in mente, buone vacanze.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

get_footer();