Charles Blunier realizza una campagna a 360 gradi per CCFO

La B.I. Collection, con sede in Svizzera, sta lanciando "Car Collector's Family Office" CCFO, un family office per collezionisti di auto. A bordo c'è lo studio creativo Charles Blunier & Co. di Zurigo, che ha realizzato una campagna a 360 gradi oltre al posizionamento strategico del marchio e al naming. La campagna è visibile, tra l'altro, sul New York Times, sul Financial Times e in diverse lounge di prima classe.

CCFO Family Office

CCFO sostiene di essere il primo family office al mondo per collezionisti di veicoli e sviluppa e combina i servizi collaudati di un family office tradizionale con un'attenzione particolare alle esigenze individuali dei collezionisti di veicoli. Basandosi sulla sua vasta esperienza nel segmento dei veicoli classici e di lusso e sui servizi esistenti, CCFO offre un pacchetto completo per la gestione personalizzata delle collezioni di veicoli.

Charles Blunier, già responsabile dell'intera parte creativa di B.I. Collection, ha progettato anche il marchio CCFO. "Il nostro obiettivo era creare un marchio che emanasse la credibilità di un'istituzione finanziaria e allo stesso tempo evocasse le emozioni di un collezionista di auto", spiega l'agenzia. Tutto è stato realizzato internamente, dal posizionamento strategico del marchio, al naming, alla campagna a 360 gradi.


Responsabile della collezione B.I: Beat Imwinkelried (proprietario e CEO), Anke Fischer (Chief Marketing Officer). Responsabile presso Charles Blunier & Co: Charles Blunier (responsabilità generale e direttore creativo), Ricardo Ferrol (art director), Silvio Demuth (senior designer), Dan Roznov (storytelling, copywriting), Simon Tellenbach (managing director), Lena Staeheli (head of editorial & projects), Daniela Zivadinovic, Barbara Kallenberg (PR e comunicazione), Visual Park (produzione cinematografica) Luzian Schlatter (regista), Alex Kleinberger (produttore), Jan Holgerson (1ac), Sabina Nussbaumer (guardaroba), Hastings (guardaroba), Romain Roucoules (fotografo), Sébastien Michelini (scenografia), Iconoclast (produzione). Pubblicità progresso: Sonam Wieland, Andrea Kloter.

MetaDesign crea il marchio di consumo Heybee

MetaDesign ha sviluppato il marchio di consumo Heybee da zero, creando un'esperienza di marca che enfatizza il potere naturale delle api.

Heybee propoli prodotti naturaliLa start-up "Heybee" è stata fondata con l'idea di creare un marchio di prodotti per la salute e lo stile di vita basato sul potere naturale delle api. L'obiettivo è diventare il leader di mercato per i prodotti naturali a base di propoli nei settori del benessere, della salute e della nutrizione in Europa e nel mondo. La propoli è una sostanza resinosa che le api mellifere estraggono da gemme, linfa e altre fonti botaniche. I componenti organici contribuiscono alle proprietà antibatteriche, antivirali e antiossidanti, rendendo questo ingrediente un rimedio naturale.

Per dare vita al potere naturale e al prodotto naturale in un marchio, MetaDesign ha creato il marchio Heybee in un mese. In un processo agile e altamente collaborativo, la strategia, il nome del marchio, l'identità visiva e il design del packaging sono stati sviluppati da zero.

Il nuovo nome è il risultato di un'ampia esplorazione creativa parallelamente a un'intensa attività di test sul marchio. "Heybee" è un omaggio alle api che rendono possibile un prodotto naturale prezioso come la propoli. Il marchio denominativo e il super simbolo intendono riflettere lo spirito leggero e vivace della danza delle api. Il colore "Bee Yellow" caratterizza il codice della categoria, completato dai toni naturali Nature Green, Berry Purple, Stone Grey e Earth Brown. La natura semplice delle immagini dovrebbe consentire alla startup di creare immagini efficaci in modo facile e indipendente con l'aiuto dell'IA. La tipografia presenta piccoli elementi che ricordano le antenne delle api. Orchestrato come un alveare, Heybee riflette il carattere sorprendente, stimolante e allegro, ma allo stesso tempo efficiente e affidabile, di un marchio all'incrocio tra salute e stile di vita.

Michel Stecher, cofondatore di Heybee, spiega: "Per noi MetaDesign è stato sin dall'inizio sinonimo di competenza globale nel campo del branding, fondamentale per la nostra ambizione globale. Allo stesso tempo, avevamo delle riserve sulla capacità di MetaDesign di passare alla modalità start-up, che è ciò di cui avevamo bisogno. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi fin dal primo giorno. Abbiamo beneficiato di un confronto molto stretto, diretto e onesto, fondamentale per dare al nostro marchio il profilo che ci aspettavamo; dalla strategia aziendale interna e dal posizionamento del marchio al nome e all'aspetto visivo di Heybee."

Lukas Eiselin, CEO di MetaDesign, aggiunge: "Con Heybee abbiamo dimostrato la naturalezza con cui lavoriamo in modo agile e collaborativo con le start-up. Insieme a Heybee, siamo riusciti a creare un nuovo marchio da zero in un solo mese".

Il Comune di Eisten e il Turismo della Valle di Saas avviano una cooperazione pubblicitaria

Saas Valley Tourism e il comune di Eisten hanno firmato un accordo di cooperazione regionale che guarda al futuro. Data la vicinanza di Eisten alla regione turistica Saas-Fee/Saas Valley, entrambe le parti intendono sviluppare e attuare in futuro sinergie comuni nei settori del marketing e dell'informazione agli ospiti.

Valle di Saas Turismo
Escursione nella Valle di Saas. (Immagine: zVg.)

L'accordo firmato prevede che Saas Valley Tourism includa specificamente i prodotti e le attività intorno a Eisten nella sua comunicazione. Le attività, alcune delle quali sono già state sviluppate congiuntamente nella fase di elaborazione dei prodotti, comprendono il nuovo percorso per mountain bike da Saas-Balen a Stalden lungo la strada della valle, i sentieri escursionistici della regione, i tour con gli husky in inverno e altri prodotti turistici concordati. L'ufficio turistico di Saas-Fee/Valle del Saas sarà inoltre a disposizione degli ospiti di Eisten per richieste turistiche via telefono o e-mail. Come segno concreto della stretta collaborazione, la destinazione Saas-Fee/Valle del Saas sarà anche co-sponsor dell'81° Festival dei tamburi e delle pipe dell'Alto Vallese.

Identità del marchio Jung von Matt: un nuovo inizio per MartyDesignHaus

In collaborazione con Jung von Matt Brand Identity, MartyDesignHaus (MDH) sta vivendo un'evoluzione trasformativa lungo il suo percorso con i clienti. Questa iniziativa intende aiutare MDH a consolidare la sua posizione nel settore e a portare le relazioni con i suoi clienti a un livello senza precedenti.

MDH

Per creare un'esperienza cliente coerente ed eccezionale, gli esperti di Jung von Matt Brand Identity hanno sviluppato da zero l'intero customer journey della MDH. La strategia si è concentrata non solo sul presentare il marchio MDH, ma anche sul dargli vita, in ogni singola fase dell'interazione con i clienti.

Questo approccio olistico ha portato a molti cambiamenti. Il primo e più importante è la maggiore attenzione al cliente, che si riflette anche nel nuovo design. Ispirato al "Modulor" di Corbusier, che combina la scala umana con il rapporto aureo, il design garantisce l'eccellenza estetica. L'obiettivo è quello di conferire all'architettura una dimensione umana e, allo stesso tempo, di dare ordine al concetto visivo. MDH crea inoltre un legame più profondo con i propri clienti utilizzando ritratti di clienti reali nelle immagini e nello storytelling che mette al centro le esigenze dei clienti.

Il concetto di design del marchio è particolarmente enfatizzato da un dettagliato percorso del cliente che mira a stupire con esperienze uniche. A partire dal progetto architettonico personalizzato fino alle sorprese su misura e ai materiali di comunicazione di alta qualità.

"Con la Brand Identity di Jung von Matt abbiamo portato il nostro marchio e l'esperienza del cliente a un nuovo livello. Ora il nostro percorso di visita riflette esattamente ciò che realizziamo nella nostra architettura e nel nostro design: eccellenza, creatività e individualità", afferma Ivana Ristovic di MDH.


Responsabile presso MDH: André Kressebuch, Ivana Ristovic, Lea Kuzhini. Responsabile di Jung von Matt Brand Identity: Philipp Siegenthaler (strategia), Diana Geissel (gestione del progetto), Monica Bühlman, Pablo Scheidegger, Didier Quarroz, Christina Widmann (design), Julius Jäger (gestione del mandato).

Nuovo logo e identità aziendale modernizzata per Pfister

Möbel Pfister si presenta con un nuovo look e un nuovo logo. L'agenzia di Amburgo Vasataschröder ha sviluppato una nuova identità aziendale per il negozio di mobili.

Mobili Pfister

Sin dalla sua fondazione nel 1882, Möbel Pfister si è costantemente evoluto per offrire la migliore esperienza di acquisto possibile. Il negozio di mobili vuole essere rilevante per tutti i clienti, il che si riflette nella sua identità aziendale (CI) modernizzata.

Il nuovo logo è un elemento centrale del nuovo corporate design di Möbel Pfister. Si presenta con uno stile fresco, leggero, amichevole e accessibile. La precedente barra rossa accanto alla lettera iniziale è stata eliminata e le lettere sono ora costantemente minuscole. Il caratteristico rosso Pfister, il colore principale del marchio, è stato leggermente rivisto e notevolmente rinnovato. Questi cambiamenti intendono sottolineare la modernità e la forza innovativa di Möbel Pfister.

"Vogliamo apparire più sicuri, audaci e determinati e mostrare la nostra esperienza unica. Nel farlo, teniamo conto sia dei nostri clienti attuali che della prossima generazione di acquirenti Pfister. Vasataschröder ha compreso questa missione e ha sviluppato ulteriormente la nostra identità aziendale in modo da mantenere questa promessa anche visivamente", spiega Paul Holaschke, CEO di Pfister.

Con la nuova identità del marchio, Pfister rimane fedele alle sue origini e si prepara ad affrontare le sfide dell'era digitale. L'azienda continua a mantenere la sua promessa di offrire soluzioni d'arredo attraenti per ogni cliente.

Il segnale di partenza per la nuova IC è la campagna promozionale per la gamma sleep, che sarà lanciata martedì e sarà utilizzata su stampa e digitale su tutti i canali a febbraio.

Schmid+Wolf crea il nuovo corporate design per Danse Suisse

L'agenzia Schmid+Wolf di Olten ha realizzato una nuova identità visiva per l'associazione federale di ballerini "Danse Suisse".

Associazione di danza

Sotto la direzione creativa dell'art director Meret Hammel, è stata creata un'immagine fresca e dinamica che mette al centro i membri dell'associazione.

I colori e le immagini alla base del nuovo design intendono riflettere la diversità e il dinamismo della comunità della danza. Una caratteristica eccezionale del nuovo corporate design è la possibilità per i membri dell'associazione di partecipare attivamente all'aspetto visivo. Integrando un mondo visivo personalizzato, i membri possono inviare le proprie immagini, che vengono poi aggiunte alla libreria dell'associazione. Questa interazione dinamica mira a dare all'associazione un aspetto vivace e a rafforzare il legame tra i membri.

Gli elementi grafici del design forniscono una struttura che crea uniformità e riconoscibilità senza sopprimere la diversità artistica. L'armoniosa combinazione di struttura e dinamica rende l'aspetto accattivante e professionale.

"Il mondo della danza è ricco di emozioni, espressioni e movimenti. Il nostro obiettivo era quello di catturare questi elementi in un concetto visivo che rappresentasse autenticamente i membri dell'Associazione Federale dei Danzatori", afferma Nicolas Wolf, direttore creativo di Schmid+Wolf. "Siamo convinti che la nuova identità visiva rifletta l'energia e la passione della comunità della danza".

Il nuovo design aziendale è stato introdotto ufficialmente in tutte le comunicazioni e i materiali dell'associazione a partire da gennaio 2024. I membri sono invitati a partecipare attivamente alla nuova identità visiva e a contribuire con le loro immagini alla creazione di prospettive uniche.

Secondo un sondaggio, la popolazione svizzera è sempre più oppressa dall'inflazione

Per due terzi della popolazione svizzera l'aumento dell'inflazione negli ultimi due anni è un peso, e per più di un quarto è un peso importante. Secondo un recente sondaggio, ciò si ripercuote anche sul comportamento dei consumatori.

Inflazione Deloitte
(Immagine simbolo: Unsplash.com)

Secondo lo studio, le persone interessate non riducono necessariamente le spese essenziali. La società di consulenza Deloitte ha spiegato martedì che i risparmi vengono effettuati laddove è possibile controllare i costi in prima persona.

Secondo il sondaggio, una buona metà (52%) degli intervistati ha mangiato meno fuori negli ultimi 12 mesi e ha frequentato meno i bar o i club. Il 40% ha risparmiato su abbigliamento, vacanze, viaggi e attività ricreative. Più di un terzo (34%) ha tagliato sul cibo.

Complessivamente, il 57% degli intervistati avrebbe ridotto le spese per beni non essenziali.

(Grafica: Deloitte.com)

Quasi nessun taglio all'istruzione

La percentuale di risparmiatori influenzati dall'inflazione è più bassa nei settori dell'istruzione (10 percento), dei trasporti pubblici (14 percento) e delle telecomunicazioni (16 percento). Secondo Deloitte, ciò suggerisce che questi settori sono ovviamente più importanti.

Un'altra strategia per far fronte all'inflazione è quella di fare acquisti più convenienti. Secondo il sondaggio, le offerte speciali e le promozioni sono diventate più importanti per più della metà (51%). Molti hanno anche acquistato deliberatamente prodotti più economici (44%) o sono passati a fornitori più economici (37%).

Tuttavia, solo una piccola minoranza di persone opta per i beni di seconda mano, per la produzione propria o per il semplice prestito in risposta all'inflazione. Secondo Deloitte, non sembra esserci un cambiamento fondamentale nel comportamento dei consumatori.

La Svizzera occidentale soffre di più

Nel sondaggio, il 27% degli intervistati in tutta la Svizzera ha dichiarato che l'inflazione ha rappresentato per loro un grosso peso negli ultimi 12 mesi. Un altro 38% ritiene che l'aumento dei prezzi sia stato un onere medio.

La Svizzera occidentale sembra essere particolarmente colpita, con il 33% che dichiara che l'inflazione è un onere elevato e il 40% che lo è in misura media. In tutta la Svizzera, quasi due terzi (65%) percepiscono l'inflazione come un onere, con una percentuale che sale a quasi tre quarti (73%) nella Svizzera francese.

Costi non influenzabili

Tuttavia, anche l'aumento degli affitti e dei premi dell'assicurazione sanitaria sono motivo di preoccupazione. Tuttavia, si tratta di prezzi influenzati dalla politica: è più difficile risparmiare di propria iniziativa.

Il sondaggio mostra che l'opinione pubblica è divisa a metà su questo tema. Una parte della popolazione è favorevole a soluzioni sostenibili a lungo termine, mentre un'altra è favorevole a misure efficaci a breve termine. "Questa divisione è la prova della complessità di questi temi", riassume la società di consulenza.

In Svizzera, i prezzi sono attualmente più alti del 6% in media rispetto all'inizio del 2021. Indagine "Pulse of Switzerland" di Deloitte Lo scorso novembre sono state intervistate 1900 persone residenti in Svizzera. (SDA)

Bühler & Bühler realizza il nuovo sito web per l'istituto collettore LPP

Bühler & Bühler ha realizzato un nuovo sito web per l'istituto di previdenza LPP. Con un concetto nuovo, un design chiaro e immagini accattivanti, l'obiettivo è quello di dare alla cassa pensione un'immagine pubblica adeguata e autentica.

Fondazione per la ricezione

La fondazione gestisce le prestazioni di libero passaggio e gli averi dei fondi pensione di circa 1,5 milioni di persone per conto della Confederazione svizzera. Per facilitare l'orientamento di questi e altri utenti, l'agenzia zurighese Bühler & Bühler ha collaborato con la fondazione per riprogettare il sito web. Il design è stato rinnovato, i testi rivisti, i contenuti riorganizzati e le aree ampliate. I servizi online esistenti sono ora organizzati in modo chiaro e facili da trovare nella navigazione. "Il nuovo volto digitale mostra ciò che siamo: una cassa pensione moderna con un'ampia gamma di compiti", spiega Claudia Imhasly, responsabile della comunicazione dell'istituto collettore LPP.

L'elemento centrale del nuovo sito web è il portale delle carriere. Esso trasmette alle persone in cerca di lavoro ciò che possono aspettarsi dalla fondazione: luoghi di lavoro moderni e centralizzati, spirito di squadra vivace, attività entusiasmanti e flessibilità. Questo rende il portale un importante strumento di employer branding. "Posizionarci come datore di lavoro attraente sul sito web è fondamentale in tempi di carenza di manodopera qualificata", afferma Isabel Diaz, responsabile delle risorse umane.

Il trasferimento d'immagine desiderato è stato raggiunto con il nuovo sito web e le nuove immagini: "Siamo riusciti a progettare una presenza online aperta, chiara e attraente per la fondazione. Questo le conferisce un'immagine pubblica completamente nuova", afferma convinto Salvatore Viola, Digital AD di Bühler & Bühler.


Responsabile presso l'istituto di previdenza LPPClaudia Imhasly (Responsabile Comunicazione), Isabel Diaz (Responsabile Risorse Umane), Marco Spescha (Team Leader Sviluppo Applicazioni IT). Responsabile presso Bühler & Bühler: Vasco Bickel, Salvatore Viola (Art Direction), Doris Bühler (Creative Direction), Raffaela von Gunten (Account Direction), Sarah Loosman (Design), Laura Weiss (Text), Luca Zwyssig (Consultant). Responsabile di Webpresso (programmazione): Roland Liechti (amministratore delegato), Jens-Uwe Eschenbach (sviluppatore full-stack), Michael Wüthrich (sistema CMS).

Mona e Mateo guardano al quadro generale per Panorama

L'agenzia basilese Mona und Mateo ha creato una nuova presenza comunicativa per Panorama.

Concetti di camera panoramica

Panorama sviluppa per i suoi clienti concetti spaziali che soddisfano a lungo termine le diverse esigenze dei loro interlocutori. Ciò è possibile grazie alla combinazione di architettura e sociologia. Panorama vede gli spazi non solo come costruzioni architettoniche, ma anche come coesistenza sociale, e come un'opportunità per promuoverla. In collaborazione con Mona e Mateo, Panorama sta lanciando una presenza comunicativa per rappresentare questi valori all'esterno.

Osservazioni quotidiane, analisi scientifiche, concetti sostenibili: Panorama sa come pensare e realizzare gli spazi in modo olistico, e questo è il punto di partenza del nuovo aspetto. Con il claim "Vedere, riconoscere, sviluppare gli spazi", vengono enfatizzate le singole fasi di lavoro, senza perdere di vista il quadro generale. Il quadro generale si riflette anche nel nuovo logo. Grazie a un ingegnoso sistema, può essere allungato in modo flessibile a 360 gradi per formare una forma rotonda, creando così un ponte visivo con il nome del marchio. Il risultato è una comunicazione che enfatizza la competenza di Panorama e attira l'attenzione su tutti i materiali pubblicitari.

"Mona e Mateo sono riusciti a sviluppare un concetto chiaro che comunica in modo creativo la complessità del nostro settore. Siamo molto soddisfatti del nostro nuovo aspetto", afferma Didier Balissat, fondatore e proprietario di Panorama.

La nuova presenza comunicativa è in uso sul sito web e su varie applicazioni interne dal novembre 2023.


Responsabile di Panorama: Didier Balissat, Bernhard Böhm, Joni Kaçani. Responsabile con Mona e Mateo: Sheena Czorniczek, Luc Sohm, Nicola Peter, Hannah Mey, Tabea Ott, Lesley Ryffel, Sira Negri, Mona Fluri, Mateo Sacchetti. Sviluppo web: Studio Overthought.

Geyst crea un aggiornamento del marchio per Hotelplan

Geyst ha rinnovato il marchio "Hotelplan" del tour operator Hotelplan Suisse e ha sviluppato ulteriormente l'identità visiva del marchio.

Hotelplan Corporate

Dal 1935 il marchio Hotelplan è sinonimo di vacanze al mare e soggiorni in città di alta qualità. Da allora, Hotelplan Suisse è stata proprietaria di vari marchi di viaggio con orientamenti diversi. Per dare un profilo chiaro al marchio, l'azienda ha investito in un look rinnovato.

La nuova tonalità del marchio prende vita

"Con il nuovo design vogliamo portare nel futuro la tradizione e l'eccellente qualità di Hotelplan", spiega Simon Göldi, Direttore Marketing Hotelplan Suisse. Il sistema di design, chiaramente definito ma altamente flessibile, è volto a garantire un aspetto riconoscibile da un lato e una comunicazione orientata ai temi, ai canali e ai gruppi target dall'altro. I primi cataloghi per la stagione estiva 2024 sono stati pubblicati con il nuovo design alla fine di dicembre 2023. Il Sito web di Hotelplan Anche il sito web è stato rinnovato nell'ambito della riprogettazione.

L'identità del marchio rimane centrale, perché è qui che si crea la comprensione del marchio e quindi anche il legame con il suo aspetto in tutti i punti di contatto.

Implementazione orientata alla pratica

Poiché molti gruppi di stakeholder, partner e altri fornitori di servizi lavorano con il marchio, l'implementazione e l'ancoraggio sono estremamente importanti: "Abbiamo coinvolto tutti gli stakeholder nel processo di implementazione e tenuto conto delle loro possibilità ed esigenze", afferma Simon Göldi, Direttore Marketing Hotelplan Suisse.


Responsabile di Hotelplan Suisse: Nicole Pfammatter (CEO), Simon Göldi (Project Lead Director Marketing), Rahel Weger (Team Leader Marketing Hotelplan), Gloria Reidenbach (Manager Publishing). Responsabile presso Geyst (Design): Marina Hafner (Consulenza), Luca Garzi, Reto Odermatt, Christian Raissig, Séverine Reich (Creazione).

Studio IAS: gli inserzionisti danno priorità ai social media e ai video digitali

L'ultimo "Industry Pulse Report 2024" di Integral Ad Science (IAS) mostra che Più di due terzi degli esperti di media vogliono dare priorità agli annunci sui social media e ai video digitali nella loro pianificazione. E si affidano al machine learning quando si tratta di brand safety.

Investimenti pubblicitari

Nel 2024 gli inserzionisti prevedono di dare priorità agli investimenti pubblicitari sui social media (67%) e sui video digitali, compresa la CTV (37%). È quanto emerge dall'ultimo "Industry Pulse Report 2024" di Integral Ad Science, una piattaforma globale leader nella misurazione e ottimizzazione dei media. Gli inserzionisti hanno individuato nella qualità dei media la sfida principale per il successo delle campagne sui social media e sui video digitali.

L'insufficiente trasparenza ha un impatto negativo

Più di due terzi (68%) degli intervistati ha inoltre dichiarato che l'insufficiente trasparenza nella qualità dei media avrà un impatto negativo sulla spesa per i social media. Nel settore digital video & CTV, l'84% ritiene che quest'anno sia particolarmente importante portare avanti la classificazione dei contenuti multimediali con il machine learning, al fine di garantire la brand safety degli annunci video digitali. In tutti i canali pubblicitari, quasi tre quarti degli inserzionisti (74%) stanno concentrando i loro investimenti pubblicitari quest'anno su misure di media responsabili, tra cui iniziative per la sostenibilità, la diversità e l'inclusione, nonché il giornalismo di qualità.

Il rapporto IAS Industry Pulse fornisce una visione delle tendenze e delle priorità emergenti che guideranno il cambiamento nella pubblicità digitale nel 2024. I risultati si basano sulle risposte di oltre 260 responsabili della pubblicità digitale negli Stati Uniti che rappresentano marchi, agenzie, editori e fornitori di tecnologia pubblicitaria. Il sondaggio è stato condotto nel settembre 2023 dall'istituto di ricerche di mercato YouGov per conto di IAS ed è disponibile online qui.

Quattro libri che potrebbero interessarti

In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Capire i prodotti come servizio", "Reframe", "Manuale Generazione Z" e "La voce come strumento di gestione".

Prodotti come servizio

Comprendere i prodotti come servizio

Come l'Internet degli oggetti sta cambiando l'industria manifatturiera.

  • Autore: Felix Wortmann, Heiko Gebauer, Claudio Lamprecht e Elgar Fleisch
  • Editore: Campus Verlag, 2023
  • Pagine: 267
  • ISBN: 9783593517537

L'Europa è leader quando si tratta di hardware, come automobili e macchine. Quando si tratta di software, invece, il continente è molto indietro rispetto a Stati Uniti e Cina. L'Internet degli oggetti è l'occasione per recuperare questo ritardo, in quanto offre la possibilità di unire prodotti e servizi. Ma come si fa a trasformare un prodotto in un servizio? Quali sono le strade percorribili e quali le strategie che si sono dimostrate vincenti in passato? Quattro autori con esperienza sia accademica che pratica forniscono una buona panoramica in questo libro.

Riformulare

La psicologia dell'innovazione.

  • Autore: Felix Hofmann
  • Editore: Metropolitan Verlag, 2023
  • Pagine: 222
  • ISBN: 9783961860708

L'innovazione non è scienza missilistica. Spesso è sufficiente accendere un interruttore nella vostra testa per dare un nuovo significato alle situazioni. Il reframing non è altro. In questa guida pratica e illuminante, Felix Hofmann mostra come le aziende possano utilizzare sistematicamente le tecniche di reframing per promuovere l'innovazione. Spiega gli strumenti e i loro meccanismi d'azione con numerosi esempi. Risulta sempre più chiaro quanto sia importante l'impegno del management aziendale. Ma il libro contiene anche consigli utili per i dipendenti che vogliono avviare innovazioni.

Manuale Generazione Z

Indirizzare, ispirare e trattenere i nativi digitali come candidati, dipendenti e clienti.

  • Autore: Felix Beilharz
  • Editore: GABAL, 2023
  • Pagine: 243
  • ISBN: 9783967391541

Per molti, l'imminente Generazione Z è difficile da capire. I nati dal 1995 in poi sono infatti diversi. Non hanno vissuto il periodo precedente alla digitalizzazione e sono cresciuti in una modalità di crisi permanente. Questo lascia il segno. Ma sono i futuri dipendenti, manager e consumatori. Le aziende devono quindi adattarsi alla Generazione Z. Nella sua guida di successo, Felix Beilharz spiega come le aziende possono conquistare i giovani.

La voce come strumento di gestione

10 passi per un maggiore carisma acustico.

  • Autore: Katrin Prüfig
  • Editore: Schäffer-Poeschel, 2022
  • Pagine: 156
  • ISBN: 9783791056265

Personalità carismatiche come Steve Jobs irradiano passione, competenza e fiducia in se stessi nei loro discorsi. Questo si può imparare, anche se non si è un oratore di talento, dice Katrin Prüfig. Nella sua guida, la giornalista e formatrice in materia di comunicazione vi mostra come aumentare il vostro carisma acustico senza sembrare artificiosi. Partendo dalla vostra voce naturale, imparerete a parlare in modo più espressivo modificando l'intonazione e il volume, nonché enfatizzando e facendo pause. Un consiglio per tutti coloro che vogliono massimizzare il potenziale della propria voce.

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