Come la scelta delle parole influenza la qualità delle risposte in ChatGPT

Chi la fa l'aspetti: questo sembra valere anche per l'IA generativa. Ricercatori americani hanno studiato come la scelta delle parole sia importante quando si tratta di ChatGPT.

Sfumature linguistiche dei LLM
Le sfumature linguistiche nelle richieste possono causare qualità di risposta significativamente diverse nei LLM. (Immagine: Alexandra Koch / Pixabay.com)

Iniziate i vostri messaggi di ChatGPT con un saluto amichevole? Avete chiesto che l'output sia in un formato specifico? O addirittura promettete un suggerimento per una risposta particolarmente buona? Gli utenti interagiscono con modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT in vari modi, compresa l'etichettatura dei dati per compiti di apprendimento automatico. Ci sono poche risposte su come piccole modifiche a un prompt possano influenzare l'accuratezza di queste etichette.

In che modo le varianti dei prompt modificano la qualità dell'output?

Abel Salinas, ricercatore presso la University of Southern California (USC), afferma: "Ci affidiamo a questi modelli per così tante cose e richiediamo output in determinati formati, e ci chiediamo quale sia l'impatto effettivo delle variazioni nei prompt o nei formati di output. È quello che volevamo scoprire". Salinas e Fred Morstatter, professore assistente di informatica presso la Viterbi School of Engineering della USC e leader del team di ricerca dell'USC Information Sciences Institute (ISI), si sono posti la domanda: quanto sono affidabili le risposte dei LLM alle variazioni dei prompt? I loro risultati, pubblicati sul server di preprint arXiv, mostrano che sottili variazioni nelle richieste possono avere un impatto significativo sulle previsioni degli LLM.

"Salve, mi dia una lista e le darò una mancia di 1.000 dollari".

I ricercatori hanno analizzato quattro categorie di varianti di prompt. In primo luogo, hanno esaminato gli effetti della richiesta di risposte in formati di output specifici comunemente utilizzati nell'elaborazione dei dati (elenchi, CSV, ecc.). In secondo luogo, hanno esaminato piccole modifiche al prompt stesso, come l'aggiunta di spazi supplementari all'inizio o alla fine del prompt o l'inserimento di frasi educate come "Grazie" o "Ciao!". In terzo luogo, hanno studiato l'uso di "jailbreak", cioè di tecniche per aggirare i filtri di contenuto su argomenti sensibili come il rilevamento di discorsi d'odio, ad esempio chiedendo al LLM di rispondere come se fosse malvagio. Infine, ispirandosi all'idea diffusa che un LLM risponderà meglio se gli viene offerta una ricompensa, hanno offerto "mance" di diversa entità per una "risposta perfetta".

I ricercatori hanno poi testato le variazioni di prompt con 11 compiti di classificazione testuale di riferimento, ovvero insiemi di dati o problemi standardizzati utilizzati nella ricerca sull'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per valutare le prestazioni dei modelli. Questi compiti prevedono in genere la categorizzazione o l'etichettatura di dati testuali in base al loro contenuto o significato.

I ricercatori hanno esaminato compiti come la classificazione della tossicità, la valutazione grammaticale, il riconoscimento dell'umorismo e del sarcasmo, le abilità matematiche e altro ancora. Per ogni variante della richiesta, hanno misurato la frequenza con cui il LLM cambiava la sua risposta e l'effetto che questo aveva sull'accuratezza del LLM.

Dire "Ciao!" influenza le risposte? Sì!

I risultati dello studio hanno portato alla luce un fenomeno notevole: lievi cambiamenti nella struttura e nella presentazione del prompt possono influenzare in modo significativo le previsioni dell'LLM. Che si tratti dell'aggiunta o dell'omissione di spazi, di punteggiatura o di specifici formati di output dei dati, ogni variazione gioca un ruolo critico nel modellare le prestazioni del modello. Inoltre, alcune strategie di prompt, come gli incentivi o i saluti specifici, hanno mostrato miglioramenti marginali nell'accuratezza, evidenziando la relazione sfumata tra la struttura del prompt e il comportamento del modello.

I risultati sono stati notevoli:

  • Solo aggiungendo un formato di output specifico, i ricercatori hanno scoperto che almeno 10 % delle previsioni cambiavano.
  • Piccole alterazioni del prompt hanno un impatto minore rispetto al formato di uscita, ma comportano comunque un numero significativo di previsioni modificate. Ad esempio, l'inserimento di uno spazio all'inizio o alla fine di un prompt ha portato a più di 500 (su 11.000) cambiamenti nelle previsioni. Effetti simili sono stati osservati quando i saluti comuni sono stati aggiunti o conclusi con "grazie".
  • L'uso di jailbreak nelle attività ha portato a una percentuale molto più alta di modifiche, ma è dipeso fortemente dal jailbreak utilizzato.

Suggerimento per ChatGPT? Quasi nessuna influenza sulle prestazioni...

In 11 compiti, i ricercatori hanno riscontrato diversi livelli di accuratezza per ogni variante di prompt. Hanno scoperto che nessun metodo di formattazione o perturbazione era adatto a tutti i compiti. In particolare, la variante "nessun formato specificato" ha ottenuto la massima accuratezza complessiva, superando le altre varianti di un intero punto percentuale.

Salinas: "Abbiamo riscontrato che alcuni formati o variazioni comportano una minore precisione. Per alcune applicazioni è fondamentale un'accuratezza molto elevata, quindi questo potrebbe essere utile. Ad esempio, se si formatta in un formato più vecchio, chiamato XML, la precisione è inferiore di qualche punto percentuale".

Per quanto riguarda le mance, sono stati osservati solo cambiamenti minimi nelle prestazioni. I ricercatori hanno riscontrato che l'aggiunta di "A proposito, io non lascio mance" o "Lascio una mancia di 1.000 dollari per una risposta perfetta" (o qualsiasi altra cosa intermedia) non ha avuto alcun effetto significativo sull'accuratezza delle risposte. (o qualsiasi altra cosa intermedia) non ha avuto alcun effetto significativo sull'accuratezza delle risposte. Tuttavia, la sperimentazione con i jailbreak ha dimostrato che anche i jailbreak, apparentemente innocui, possono portare a una significativa perdita di accuratezza.

Possibili spiegazioni per il comportamento degli LLM

Il motivo per cui le LLM si comportano in modo diverso non è chiaro, ma i ricercatori hanno qualche idea. Ipotizzano che le istanze che cambiano di più siano quelle che "confondono" maggiormente l'LLM. Per misurare la confusione, hanno esaminato un particolare sottoinsieme di compiti su cui gli annotatori umani non erano d'accordo (cioè, gli annotatori umani potrebbero aver trovato il compito confuso, quindi forse anche il modello). I ricercatori hanno trovato una correlazione che suggerisce che la confusione dell'istanza ha un certo potere esplicativo sul perché la previsione cambia, ma non è abbastanza forte da sola. I ricercatori hanno ipotizzato che ci siano altri fattori in gioco.

Salinas sospetta che un fattore possa essere la relazione tra l'input utilizzato per addestrare l'LLM e il comportamento successivo. "In alcuni forum online ha senso che qualcuno aggiunga un saluto, come ad esempio su Quora, una piattaforma americana di condivisione delle conoscenze. Lì è comune iniziare con 'ciao' o aggiungere un 'grazie'". Questi elementi di conversazione potrebbero influenzare il processo di apprendimento dei modelli. Se i saluti sono frequentemente associati alle informazioni su piattaforme come Quora, un modello potrebbe imparare a privilegiare tali fonti e potenzialmente orientare le sue risposte in base alle informazioni di Quora su quel particolare compito. Questa osservazione evidenzia la complessità con cui il modello ingerisce e interpreta le informazioni provenienti da diverse fonti online.

Suggerimento pratico: mantenere la semplicità per ottenere la massima precisione

Un prossimo passo importante per l'intera comunità di ricerca sarebbe quello di creare LLM in grado di resistere a questi cambiamenti e di fornire risposte coerenti di fronte a modifiche di formattazione, glitch e jailbreak. Per raggiungere questo obiettivo, in futuro sarà necessario capire meglio perché le risposte cambiano.

Salinas dà il seguente suggerimento per i prompt nella Chat GPT: "La nostra osservazione più semplice è che i prompt più semplici possibili sembrano dare i risultati migliori in generale".

Fonte: Techexplore.com

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/wie-bei-chatgpt-die-eigene-wortwahl-die-qualitaet-von-antworten-beeinflusst/

Gli esperti vedono la tecnologia quantistica in crescita

Secondo gli esperti del Consiglio Diplomatico, un'organizzazione non governativa composta da un think tank globale, una rete commerciale mondiale e una fondazione di beneficenza, la tecnologia quantistica è in crescita e probabilmente sarà la prossima rivoluzione tecnologica dopo l'IA.

Calcolo quantistico
Il futuro appartiene alla tecnologia quantistica? Immagine di una visione generata dall'intelligenza artificiale di un computer quantistico. (Immagine: TheDigitalArtist / Pixabay.com)

Tutti parlano di intelligenza artificiale, ma la prossima tecnologia del futuro è già ai blocchi di partenza. "Mentre tutti gli occhi sono attualmente puntati sull'intelligenza artificiale, la prossima rivoluzione tecnologica è già in cantiere con l'informatica quantistica", spiega Harald A. Summa, presidente dell'iniziativa Quantum Leap del Consiglio diplomatico, un think tank con status consultivo presso le Nazioni Unite. "È giunto il momento per gli operatori di data center, servizi cloud e servizi di messaggistica in particolare di integrare la tecnologia quantistica", aggiunge l'esperto di tecnologia quantistica Matthias Reidans di Rosenberger-OSI (Optical Solutions & Infrastructure), che partecipa all'iniziativa. 

L'intelligenza artificiale e la tecnologia quantistica forniranno un aumento delle prestazioni

Harald A. Summa spiega: "La tecnologia quantistica sta rapidamente emergendo dai laboratori di ricerca e sviluppo e sta penetrando nell'economia. Come nel caso dell'IA, tutti i settori ne saranno prima o poi interessati. La combinazione di IA e calcolo quantistico porterà a incrementi di prestazioni che oggi sono ancora difficili da immaginare, alcuni dei cui effetti possono essere solo intuiti."

La tecnologia quantistica lavora con modelli di carica di ioni o fotoni che possono "elaborare" simultaneamente cambiamenti di stato nel senso della programmazione. Le microonde o i laser vengono utilizzati per codificare i cosiddetti "qubit", le più piccole unità di informazione. Questo principio funzionale consente ai computer quantistici di eseguire un gran numero di calcoli simultaneamente, il che porta a un'accelerazione esponenziale della potenza di calcolo, ben oltre il livello di prestazioni dei computer convenzionali.

Urge una crittografia dei dati resistente ai quanti

Secondo l'iniziativa, l'area maggiormente interessata dalla tecnologia quantistica nel breve periodo è la crittografia dei dati in tutti i settori. Il motivo: i computer quantistici sono in grado di decifrare la crittografia convenzionale in tempi brevissimi. Questo aprirebbe in un colpo solo i database di aziende e organizzazioni statali ai criminali informatici e ai servizi di intelligence. "Le bande informatiche stanno già catturando online enormi quantità di dati criptati, con l'aspettativa di poterli decifrare in pochi anni o addirittura mesi", afferma Matthias Reidans, esperto di tecnologia quantistica. 

Harald A. Summa (a sinistra) e Matthias Reidans. (Immagine: Consiglio diplomatico Quantum Leap)

"Ogni centro dati fa bene a offrire ai propri clienti una crittografia quantum-resistant il prima possibile", spiega Harald A. Summa. Secondo lui, ciò riguarda anche la trasmissione dei dati per i servizi di messaggistica, ad esempio. Egli sottolinea che Apple ha già sviluppato la cosiddetta crittografia post-quantistica per il suo servizio iMessage. Il capo di Quantum Leap indica la possibilità di una distribuzione delle chiavi via satellite basata sui fotoni: "È ipotizzabile che in futuro miliardi di chiavi possano essere distribuite via satellite per garantire la sicurezza del mondo quantistico". Nei prossimi anni, centinaia di satelliti dotati di moduli di trasmissione di fotoni raggiungeranno l'orbita. 

Quantum come servizio

Anche gli operatori dei data center e dei servizi cloud dovrebbero reagire rapidamente alla nuova sfida, avverte Harald A. Summa. Spiega: "I centri dati saranno la casa dell'informatica quantistica. In una prima fase, i computer quantistici non saranno installati ovunque, ma la maggior parte dell'energia quantistica sarà ottenuta dal cloud, cioè dai data center." Matthias Reidans aggiunge: "Si tratta di aggiornare i data center ad alte prestazioni con moduli di computer quantistici".

Harald A. Summa delinea il futuro: "I computer quantistici agiranno come una sorta di turbocompressore per le applicazioni specifiche ad alte prestazioni esistenti e libereranno ulteriore potenza innovativa, in particolare nell'IA generativa. Come quantum as a service, saranno disponibili nel cloud per un'ampia gamma di utenti".

La nuova iniziativa Quantum Leap del Consiglio Diplomatico offre quindi agli operatori di data center l'opportunità di scambiare idee in un circolo pre-competitivo sui passi da compiere per prepararsi alla tecnologia quantistica, afferma il presidente Harald A. Summa, spiegando l'iniziativa del think tank.

I computer quantistici sono utili da 1.000 qubit in su

Secondo Quantum Leap, attualmente è difficile prevedere quanto rapidamente questo ciclo di innovazione acquisterà rilevanza. Secondo Matthias Reidans, questo momento è imminente. Egli indica gli sviluppi di produttori europei come IQM, AQT ed eleqtron, alcuni dei quali sono già in grado di fornire computer quantistici stabili e ad alte prestazioni a prezzi accessibili, e gli ulteriori progressi tecnologici negli Stati Uniti, in Cina e in Canada. "I computer quantistici raggiungono il livello di prestazioni decisivo a partire da circa 1.000 qubit funzionali, cioè logici e controllabili", afferma l'esperto OSI Rosenberger. E aggiunge: "I primi dispositivi di questo tipo sono attesi per quest'anno o per il prossimo".

L'esperto è in netto disaccordo con il preconcetto che i computer quantistici richiedano ambienti estremamente freddi per funzionare. Dice: "È già possibile acquistare computer quantistici che funzionano a temperatura ambiente. Possono essere utilizzati nei normali data center nel formato da 19 pollici che è comune". Matthias Reidans cita come esempi le aziende Alpine Quantum Technologies (AQT) di Innsbruck e la start-up austro-tedesca Quantum Brillance, che stanno entrambe perseguendo l'approccio di consentire implementazioni prive di complicazioni di integrazione. L'esperto di tecnologia quantistica è anche consapevole del fatto che gli sforzi di standardizzazione in questo settore sono in corso in tutto il mondo.

Tecnologia dei sensori quantistici in medicina

Per Harald A. Summa è importante sottolineare che la tecnologia quantistica significa molto di più che "solo" occuparsi di computer quantistici. Questa tecnologia consente anche un salto quantico nella tecnologia dei sensori nel vero senso della parola. Ad esempio, i metodi di tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM) oggi comunemente utilizzati per vedere l'interno del corpo umano potrebbero essere sostituiti in futuro da metodi di sensori quantistici, che consentirebbero una visualizzazione molto migliore e quindi più significativa.

Fonte e wUlteriori informazioni: www.diplomatic-council.org/quantumleap

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/experten-sehen-quantentechnologie-auf-dem-vormarsch/

Brand Asset Valuator: ecco i marchi forti in Svizzera

Il BAV è l'indagine più completa al mondo sulla forza e l'immagine del marchio e mostra quali sono i marchi più presenti e rispettati in Svizzera. I marchi forti sono spesso immuni alle mode a breve termine. Tuttavia, le grandi tendenze non lasciano inalterato il mondo dei marchi.

Studio sul marchio BAVQuest'anno anche il mercato svizzero è in piena evoluzione. Lo dimostra l'attuale numero di BrandAsset™ Valuator (BAV) . Il più grande studio sui marchi al mondo viene condotto ogni anno in Svizzera dalle agenzie WPP Wunderman Thompson, Ogilvy e Scholz & Friends Zurich. Analizza la percezione che gli svizzeri hanno dei diversi marchi.

Google è in cima alla lista dei marchi più forti per la terza volta consecutiva, nonostante le ondate di licenziamenti e le discussioni sulla protezione dei dati. Tuttavia, dietro di lui c'è molto da fare: diversi marchi alimentari sono riusciti a salire fortemente in classifica: Ricola (+17 posizioni), Zweifel (+12 posizioni) e Lindt (+4). Anche Nespresso sale di 21 posizioni e le icone del formaggio Appenzeller e Le Gruyère rispettivamente di +67 e +14 posizioni. È possibile che la crescente tendenza a rifugiarsi in tempi di crisi stia aiutando i "marchi di conforto" del settore alimentare in particolare a raggiungere il successo.

Anche il marchio di giocattoli Lego sta registrando forti guadagni (+11), così come Kärcher, Mastercard e Dyson, che sono nuovi nella top 20. Si tratta di marchi che vengono sempre più utilizzati a casa o per fare acquisti online da casa. I marchi digitali come Microsoft (-5), Apple
(-10) e Samsung (-19), che erano tra i vincitori dell'anno precedente, stanno chiaramente scivolando quest'anno. Il motivo non è chiaro.

Pubblicato per la prima volta: I marchi di cui si fida la Svizzera

La forza di un marchio nel BAV è determinata da due dimensioni: la vitalità del marchio e la statura del marchio. Mentre la vitalità del marchio indica principalmente il grado di differenziazione di un marchio sul mercato, la statura del marchio fornisce indicazioni sulla fiducia riposta in un marchio. È noto che la fiducia riposta in un marchio può contribuire in modo significativo al suo utilizzo preferito, soprattutto in tempi di crisi e di incertezza. Per questo motivo, nel 2024 pubblicheremo per la prima volta la classifica dei 10 marchi con la più alta brand stature.

I risultati di questo elenco confermano la mega-tendenza al cocooning. Rispetto alla classifica generale, è ancora più evidente che i marchi che rappresentano il benessere personale e il senso di appartenenza alla comunità sono particolarmente apprezzati. I marchi più prestigiosi, soprattutto Zweifel, Ovomaltine e Lindt, sono i classici marchi "feel-good" che promettono un senso di sicurezza e soddisfazione. Tuttavia, anche l'origine di un marchio crea fiducia: nella valutazione attuale, vediamo che la "Swissness" sembra essere un fattore importante per la statura del marchio. Sette dei 10 marchi con la più alta statura provengono dalla Svizzera.

I marchi svizzeri tornano a dominare la classifica dei "Marchi più amati

I marchi locali dominano anche la classifica dei "Marchi più amati" della Svizzera. Ad eccezione di WhatsApp, la top 10 è composta esclusivamente da marchi locali, tra cui cinque marchi alimentari puri. Questo dato è in linea con i risultati dell'anno precedente, quando anche i marchi svizzeri avevano ottenuto ottimi risultati. Lindt è salito di cinque posizioni, assicurandosi il primo posto, seguito da Twint, Ragusa, Le Gruyère e WhatsApp. Mentre l'anno scorso Migros aveva conquistato il primo posto, quest'anno il rivenditore è sceso al sesto posto, seguito da Cumulus Card e Coop. Ovomaltine e Raclette Suisse completano la top 10 della classifica dell'amore. Ancora una volta, la strada per entrare nel cuore degli svizzeri passa per lo stomaco: ad eccezione di WhatApp, tutti i marchi rappresentati hanno a che fare con il cibo in senso lato.


Responsabile di Wunderman Thompson: Peter Petermann (Head of Strategy), Giselle Vaugne (Chief Operating Officer e Co-CEO, responsabilità generale), Swen Morath (Chief Creative Officer e Co-CEO, responsabilità generale). Responsabile presso Ogilvy: Matthias Müller (responsabile della strategia), Martin Keller (CEO). Responsabile presso Scholz & Friends Zurigo: Susi Miller (direttore strategico), Mathias Rösch (CEO).


Il BAV è il più grande e completo studio sui marchi a livello mondiale. Lo studio viene condotto in Svizzera dal 1995. Dal 2022, lo studio viene condotto in ondate annuali dalle agenzie WPP Wunderman Thompson, Ogilvy e Scholz & Friends Zurich. Nell'ondata attuale, 9.600 svizzeri di età compresa tra i 18 e i 74 anni sono stati interrogati sulle loro preferenze in fatto di marchi. Il numero di marchi intervistati quest'anno è di 600 e lo studio è rappresentativo della popolazione Internet della Svizzera tedesca e francese secondo i dati strutturali ufficiali della Svizzera. Il periodo dell'indagine va dal 31.08 al 14.10.2023.

 

Marchio di sostenibilità per le case di riposo e di cura svizzere

Il centro per anziani Hochweid di Kilchberg ZH è attualmente l'unica casa di riposo e di cura in Svizzera ad aver ottenuto il marchio di sostenibilità "ibex fairstay". In precedenza, il marchio veniva assegnato solo alle strutture alberghiere e ricettive tradizionali. ibex fairstay copre le aree rilevanti per un'azienda come la gestione, l'ecologia, le questioni sociali, la regionalità e le finanze.

Centro per anziani di Hochweid
I dintorni del centro per anziani Hochweid a Kilchberg sono un vero gioiello. È l'unica casa di riposo e di cura in Svizzera ad aver ottenuto la certificazione "ibex fairstay". (Immagine: Centro per anziani Hochweid)

La sostenibilità è parte integrante della cultura aziendale del centro per anziani di Hochweid. Un'indicazione visibile di ciò è il giardino intorno al centro: una varietà colorata di fiori e arbusti fiorisce durante tutta la stagione. Anche l'investimento in un sistema di energia solare ne è una prova. "Da anni siamo impegnati nella responsabilità ecologica e sociale per dare forma a un futuro sostenibile. Abbiamo consapevolmente ancorato questo aspetto nella nostra dichiarazione di missione. Vorrei ringraziare tutto il team per questo risultato speciale. Siamo molto soddisfatti della certificazione", spiega l'amministratore delegato Sara Tomaschett. Il Presidente del Consiglio di Fondazione, Prof. Dr. Michele Genoni, aggiunge: "Una certificazione seria e sostenibile e l'adattamento di molti processi non avvengono dall'oggi al domani. Questa certificazione di sostenibilità è quindi una pietra miliare per il nostro centro per anziani". Ruth Stamm, responsabile dell'ospitalità, utilizza un esempio di politica degli acquisti per spiegare come le nuove scoperte vengano incorporate nella vita quotidiana. Per esempio, quando si fanno nuovi acquisti, si cerca sempre di contattare i produttori e i fornitori regionali, sempre sulla base del fatto che "Siamo qui per soddisfare i desideri delle persone che vivono qui!".

Il Centro per anziani di Hochweid si propone come fornitore di forme abitative adeguate e di servizi basati sulle esigenze delle persone anziane. Si impegna a fornire assistenza e cure professionalmente qualificate agli anziani, in particolare cure palliative e assistenza alla demenza. Il centro offre spazio a 48 persone bisognose di assistenza e 52 appartamenti nella casa di riposo. 

Sensibilizzazione per diversi anni

Ruth Stamm ha svolto un ruolo chiave nella sostenibilità che si sta praticando: è stata responsabile della divisione alberghiera e delle infrastrutture per 27 anni, fino al suo pensionamento alla fine di marzo 2024. "Quando sette anni fa mi sono prefissata l'obiettivo di promuovere attivamente l'uso consapevole delle risorse, non ho ancora incontrato un orecchio aperto", dice Stamm. Non pensava solo al risparmio di acqua, elettricità e calore, ma anche alle persone come risorsa. Dopo tutto, sono i residenti, i dipendenti e la direzione, fino al Consiglio di amministrazione, che possono esercitare un'influenza attraverso le loro azioni quotidiane. Dando un esempio coerente e mettendo regolarmente in discussione le abitudini consolidate, Stamm è riuscito a sensibilizzare gran parte del team e a motivarlo a partecipare attivamente e a pensare fuori dagli schemi. "All'inizio non vedevo alcun valore aggiunto negli sforzi. Ma ora sono diventata anch'io un'ambasciatrice della sostenibilità nella pratica", afferma Sara Tomaschett, amministratore delegato di AZ Hochweid. 

Caffetteria del centro per anziani di Hochweid: "Siamo lì per i desideri delle persone che vivono qui". (Immagine: Centro per anziani di Hochweid)

Come funziona ibexFairstay

Il team di auditor di ibexFairstay è composto da esperti indipendenti che si trovano a proprio agio nel settore della ricettività. L'auditor accreditato ha verificato i dati presentati su carta e sul posto, presso il centro per anziani di Hochweid, secondo il principio dei sei occhi: "operazione - auditor - comitato di certificazione", conducendo diverse interviste, effettuando visite all'edificio e compilando poi un rapporto finale. L'ha consegnata al comitato di certificazione con il risultato del premio. Questo è composto da esperti dei settori scientifico, economico e turistico. Il comitato esamina la domanda del revisore e decide in merito all'assegnazione e al risultato del premio. Dopo tre anni, le informazioni vengono riviste con una ricertificazione. Ibex fairstay è un marchio al quale sono attualmente affiliati 60 hotel in Svizzera. Il certificato svizzero è conforme al cosiddetto marchio ambientale ISO di tipo 1 e pone grande enfasi sugli aspetti della regionalità, dell'autenticità e della conservazione di un ambiente naturale intatto.

Dai costi aggiuntivi ai risparmi

Tale certificazione rappresenta una sfida importante per un'azienda. Richiede tempo, denaro e personale aggiuntivi. "I risultati delle certificazioni dimostrano che, esaminando e ottimizzando i processi, è possibile ottenere risparmi sostenibili sui costi e sulle risorse. Inoltre, le misure di marketing con il marchio ibex fairstay contribuiscono notevolmente alla differenziazione della singola struttura sul mercato. Il centro per anziani ha dimostrato di essere un vero gioiello in cui il concetto di sostenibilità è vivo e vegeto", spiega Anita Gschwind, amministratore delegato di "ibex fairstay".

Fonte: Centro per anziani di Hochweid

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/einziges-schweizer-alters-und-pflegeheim-wird-fuer-nachhaltigkeit-zertifiziert/

Glossario delle ricerche di marketing e media: competenze dalla A alla Z

Sono stati appresi a un certo punto, ma vengono rapidamente dimenticati o superati. E il vostro vocabolario di marketing e ricerca sui media?

I dati dei lettori del Wemf
(Illustrazione: Dall-E e Wordart.com)

Martedì la Wemf AG für Werbemedienforschung pubblicherà le cifre attuali dei lettori e della diffusione online delle testate giornalistiche sotto forma dello studio MACH Basic reach e dello studio MACH Total Audience intermedia. Questi studi semestrali sull'utilizzo dei media in Svizzera forniscono informazioni fondamentali per il mercato dei media e della pubblicità. È quindi giunto il momento di ripassare il glossario delle ricerche di marketing e dei media e di familiarizzare con i termini di base più importanti.

Affinità

Indicatore che esprime l'idoneità di un mezzo di comunicazione a raggiungere un ➝ gruppo target. Rapporto tra la portata nel gruppo target e la portata totale moltiplicato per 100 (indicizzato). Affinità superiori a 100 indicano un'idoneità superiore alla media di un titolo per il gruppo target in questione; inferiori a 100 indicano un'idoneità inferiore alla media. Indice di affinità = portata in % nel gruppo target × 100 / portata totale in %. Più alto è l'indice, migliore è la performance mediatica di un titolo nel gruppo target di riferimento.

BRS

Il Broadest Readership si riferisce al numero di persone che hanno preso in mano un titolo stampato per leggerlo o sfogliarlo negli ultimi sei mesi.

BUS

Il Broadest Usership mostra quante persone hanno visitato un cinema almeno raramente o usato Internet, un sito web, la TV o la radio almeno raramente.

CATI

L'intervista telefonica assistita da computer è un'intervista telefonica in cui l'intervistato viene guidato durante l'intervista con il supporto del computer.

CAWI

Colloquio Web assistito da computer. Ciò significa che le interviste si svolgono direttamente sullo schermo di un computer. L'intervistato compila un questionario interattivo online.

cRR

Il calcolo dei lettori recenti indica il numero di lettori di un numero medio. È calcolato sulla base delle frequenze di utilizzo registrate nell'indagine ➝ MACH-Basic e del momento dell'ultimo utilizzo di una testata cartacea. Il reach cRR può essere utilizzato per calcolare i piani media.

Doppio lettore

Indica la sovrapposizione tra i lettori di due o più testate. A causa della doppia lettura (➝ sovrapposizione esterna), la portata netta è ridotta rispetto alla portata lorda.

Contatto medio

La portata lorda di un piano media è generalmente maggiore della sua portata netta. Il contatto medio / opportunità di vedere (OTS) indica il rapporto tra la portata lorda e quella netta di un piano media. La formula è: OTS = portata lorda (totale dei contatti) di un piano media / portata netta di un piano media. L'OTS indica il numero di contatti medi per persona raggiunta.

Sovrapposizione esterna

Indica la sovrapposizione tra i lettori di due o più testate. La sovrapposizione esterna riduce la portata netta rispetto a quella lorda e determina un contatto medio ➝ più elevato.

Domanda di frequenza

Domanda relativa alla percentuale di numeri di una testata che vengono normalmente letti o sfogliati.

Edizione completa GES

Giornali con prime pagine o edizioni parziali che appaiono sul mercato dei lettori con denominazioni diverse.

GRP

Il Gross Rating Point è un indicatore di performance di un piano media. Mostra l'impatto pubblicitario del piano. Il GRP corrisponde alla portata netta in punti percentuali, moltiplicata per il contatto medio della campagna, e può essere specificato per diversi gruppi target. La formula è: GRP = portata netta in % × ➝ contatto medio.

Utente pesante

Normalmente legge tutti o quasi tutti i numeri di una testata. ➝ Utente medio e ➝ Utente leggero.

Impatto

Effetto e successo delle misure di comunicazione, impressione complessiva (ad esempio, di una pubblicità).

Sovrapposizione interna

Se si utilizzano più edizioni dello stesso titolo, una parte dei lettori viene raggiunta più volte. Sovrapposizione esterna.

Distribuzione dei contatti

Indica quante persone di un gruppo target definito entrano in contatto con tutti i mezzi pubblicitari selezionati nel piano di distribuzione e con quale frequenza. A differenza del valore OTS, che mostra il numero medio di contatti per persona raggiunta, la distribuzione dei contatti mostra come le probabilità di contatto sono distribuite tra tutte le persone raggiunte nel gruppo target pubblicitario.

Tabella trasversale

Rappresentazione tabellare di due o più variabili con i relativi valori. ➝ NEXT>LEVEL.

Utente leggero

Di solito leggono meno della metà dei numeri di una testata. ➝ Utenti medi e ➝ Utenti pesanti.

Tempo di lettura per numero

Questo valore indica quanto tempo viene letto in media un numero prima di essere messo via.

Quantità di lettura per numero

Questo valore indica quanto del contenuto di un numero (= tutte le pagine) viene letto in media. Ad esempio, la specifica "Quantità di lettura = 0,8" significa che in media 80% di tutte le pagine di un numero di una testata vengono lette dai suoi lettori. La quantità di lettura è un valore netto.

LpE

I lettori per copia si calcolano dividendo il numero totale di lettori di un numero di una testata per la tiratura di questa testata che raggiunge il mercato dei lettori. La formula è la seguente: LpE = numero di lettori della testata / tiratura della testata (copie). Il termine inglese RpC (Readers per Copy) è anche usato come LpE.

MACH Basic

Lo studio nazionale sui lettori in Svizzera. Fornisce al mercato pubblicitario svizzero la portata ufficiale di giornali e riviste svizzeri (singole testate, ➝ edizioni totali e combinazioni di testate). Campione rappresentativo di circa 30.000 persone per pubblicazione. La popolazione campione è costituita da tutti i residenti in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein di età pari o superiore a 14 anni che vivono in un'abitazione privata. Pubblicazione: due volte l'anno (aprile e ottobre).

Utente medio

Normalmente leggono circa la metà dei numeri di una testata. ➝ Utenti forti e ➝ Utenti leggeri.

AVANTI>LIVELLO

Lo strumento di analisi dei dati del WEMF per accedere a studi, statistiche e database del WEMF e ad altri studi di terzi.

Non replica

Edizione digitale di un titolo che differisce dall'edizione cartacea in termini di contenuti editoriali, pubblicità, layout o formato. ➝ Replica.

OTS

La portata lorda di un piano media è generalmente maggiore della sua portata netta. Il contatto medio - opportunity to see (OTS) - indica il rapporto tra la portata lorda e quella netta di un piano media. La formula è: OTS = portata lorda (totale dei contatti) di un piano media / portata netta di un piano media. L'OTS indica il numero di contatti medi per persona raggiunta.

Ritiri per numero

Questo valore indica il numero medio di volte in cui un numero di una determinata testata viene preso in mano per essere letto/sfogliato dai suoi lettori prima di essere messo via. Poiché le testate cartacee sono relativamente longeve, lo stesso numero di una testata X ha di solito diversi atti di utilizzo, a differenza dei programmi o degli spot pubblicitari nei "fugaci" media elettronici Y. Queste informazioni di contatto possono essere calcolate solo per le testate che hanno un ➝ BRS sufficientemente grande.

Proiezione

Estrapolazione del campione alla popolazione. Il numero totale di lettori viene estrapolato dall'intervallo del campione alla popolazione. Di solito viene arrotondato a 1000 lettori.

Ricerche quantitative sul mercato e sui media

Raccolta dei dati con metodi di ricerca standardizzati per garantire la rappresentatività statistica dei risultati.

Replica

Le edizioni digitali sotto forma di repliche sono le edizioni principali di un titolo trasmesse immaterialmente che corrispondono alla versione stampata in tutti i dettagli di contenuto, layout (compreso il posizionamento di pubblicità) e metodo di pubblicazione. Le edizioni digitali sotto forma di repliche possono essere arricchite da film, gallerie fotografiche, musica o elementi testuali aggiuntivi. I termini "replica" e "e-paper" sono intesi come sinonimi.

Rappresentatività

Ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilità di essere selezionato (ipotesi della teoria della probabilità). Nel caso del campionamento casuale, è possibile specificare un intervallo di confidenza ➝ sulla base del numero di campioni. Se la dimensione del campione è sufficiente, il sottoinsieme selezionato rappresenta un'immagine più piccola ma fedele della popolazione.

RUS

L'utenza regolare è un denominatore comune in relazione all'uso di diversi tipi di media, necessario per un confronto su larga scala degli intermedia. I valori di reach non sono adatti a questo scopo, poiché vengono raccolti e definiti in modo diverso per ogni categoria di media. La Strategia MACH utilizza quindi "RUS - Regular Usership" come base per tutti i calcoli del confronto intermedia. Questo dato è definito allo stesso modo per ogni mezzo di comunicazione, indipendentemente dal fatto che si tratti di un mezzo elettronico o cartaceo: In ogni caso, si riferisce al gruppo di persone che utilizzano regolarmente un mezzo.

Significato

Certezza statistica. ➝ Intervallo di confidenza.

TKP

Il prezzo in migliaia di contatti è un dato fondamentale per valutare il rapporto tra i costi pubblicitari (ad esempio di un piano media) e la dimensione del pubblico lordo di lettori raggiunto con il piano media (= contatti totali). La formula è: CPM = costi pubblicitari / reach lordo in migliaia di impressioni.

Area di fiducia

Un campione casuale non può fornire informazioni esatte sulla popolazione analizzata; i risultati ottenuti da un campione sono validi solo per la popolazione entro un certo intervallo di confidenza. L'intervallo di confidenza (calcolabile) dipende da due variabili: la dimensione del campione e la distribuzione delle risposte. Vale quanto segue: più grande è il campione, più piccolo è l'intervallo di confidenza. E: maggiore è la differenza tra le risposte affermative e negative, minore è l'intervallo di confidenza.

WLK

Il più ampio pubblico di lettori. ➝ BRS (Broadest Readership).

Gruppo target

Gruppo target di persone a cui ci si rivolge in modo specifico con una misura comunicativa. Il gruppo target viene solitamente definito in base a caratteristiche socio-demografiche, comportamenti di consumo/acquisto e criteri psicografici.


Informazioni sugli acronimi

L'industria dei media e della pubblicità pullula di acronimi criptici. Purtroppo, molti di essi non si spiegano da soli. E quelli appresi durante la formazione specialistica sono spesso già superati o semplicemente dimenticati. Il Glossario del Wemf offre un piccolo aiuto a questo proposito.

Jason Momoa diventa ambasciatore del marchio Nuii

L'attore Jason Momoa sarà l'ambasciatore del marchio per la nuova campagna 2024 del marchio globale di gelati Nuii.

Gelato Nuii
L'attore Jason Momoa è il nuovo ambasciatore del marchio Nuii. (Foto: Gelato Froneri)

Jason Momoa è noto per i suoi ruoli in Aquaman, Game of Thrones e Dune. La collaborazione è stata avviata perché l'attore, con i suoi interessi per la fotografia, i viaggi e l'avventura, incarna l'atteggiamento verso la vita che Nuii rappresenta. Il nome del marchio si ispira alla parola "Nui", che in hawaiano significa "grande, ricco, grandioso" e a Māori. Nel suo ruolo di ambasciatore del marchio, Momoa contribuirà ad aumentare la consapevolezza e la crescita di Nuii Ice Cream Adventure in Europa.

Momoa vi invita all'avventura

Nuii si rivolge a tutti coloro che sognano di esplorare paesi esotici e di immergersi in culture straniere. Nella campagna, Momoa dà vita al messaggio del marchio "Scegli la tua prossima avventura" e chiede agli spettatori: "Hai voglia di un'avventura?" mentre passeggia su una spiaggia e morde un gelato Nuii.

"La passione di Jason Momoa per i viaggi, l'avventura e l'ambiente si sposa perfettamente con la missione del nostro marchio. Il nostro obiettivo è portare le persone in un viaggio di gusto con il nostro gelato alla crema, in un luogo un po' più selvaggio ed emozionante della loro vita quotidiana. Siamo entusiasti delle opportunità offerte da questa partnership e non vediamo l'ora di scoprire cosa creeremo insieme", afferma Roger Marquart, Senior Brand Manager del marchio Nuii, Froneri Svizzera.

Sul set: Jason Momoa per le riprese della nuova campagna Nuii.

La campagna su larga scala inizia lunedì

La campagna di Momoa sarà trasmessa in 14 paesi europei sotto forma di pubblicità televisiva, affissione, stampa e digitale e sarà accompagnata da misure complete di social media e PR.

La campagna digitale di immagini in movimento con lo spot televisivo inizia lunedì in Svizzera. I fan possono seguire la collaborazione con Jason Momoa su @nuii_icecream_global su Instagram o @nuii_icecream su Tik Tok.


Agenzia responsabile: Brindisi (responsabilità, produzione). Diretto da: Antoine Janssens. Media: Mediaplus Suisse, Casa della comunicazione.

Solo il 2% delle aziende svizzere è preparato in modo ottimale alle minacce informatiche

Mentre nel 2023 quasi un'azienda su dieci in Svizzera era ancora protetta in modo ottimale contro i moderni rischi per la sicurezza, oggi la percentuale è inferiore al 2%. Lo dimostra il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2024.

Preparazione alla sicurezza informatica di Cisco
Quando si tratta di minacce informatiche, la maggior parte delle aziende non è ancora abbastanza matura. (Grafico: Cisco)

Negli ultimi 12 mesi il panorama informatico è cambiato in modo significativo, soprattutto grazie all'intelligenza artificiale (AI). Questa viene ora utilizzata sia per gli attacchi informatici che per le soluzioni di protezione. Di conseguenza, le aziende devono adattare le proprie strategie e architetture di sicurezza. Il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2024 ha determinato il grado di preparazione delle aziende a queste nuove sfide. Sulla base di oltre 8.000 sondaggi condotti da esperti in tutto il mondo, le aziende sono state classificate in quattro livelli di maturità: Principiante (Beginner), Formativo (Formative), Avanzato (Progressive) e Maturo (Mature). 205 intervistati provenivano anche dalla Svizzera. Gli intervistati sono responsabili della sicurezza aziendale e della sicurezza informatica nelle loro aziende e hanno fornito autovalutazioni sullo stato delle capacità di difesa e della tecnologia utilizzata nella loro azienda. L'indagine è stata condotta nei mesi di gennaio e febbraio 2024 con interviste online.

Le aziende svizzere sopravvalutano le loro capacità di difesa

Il nuovo studio suggerisce che le aziende svizzere sopravvalutano la propria capacità di proteggersi dalle minacce attuali o sottovalutano la situazione delle minacce informatiche. I risultati mostrano che solo l'1,95% delle aziende svizzere dispone di una struttura di sicurezza sufficientemente matura per essere preparata in modo ottimale alle minacce attuali. Un anno fa la percentuale era del 9%. Se si raggruppano i due livelli di maturità più elevati "Mature" e "Progressive", le aziende svizzere si posizionano al terzo posto in Europa, dietro a Regno Unito e Germania, con il 24%. Tuttavia, l'81% delle aziende svizzere è da moderatamente a molto fiducioso di poter respingere un attacco informatico con la propria infrastruttura attuale.

Non sorprende che la preparazione sia correlata anche alle dimensioni di un'organizzazione, in quanto è possibile destinare più budget e personale alla sicurezza informatica. Le aziende con più di 1.000 dipendenti hanno un livello di maturità più elevato, mentre le aziende di medie dimensioni (250-1.000 dipendenti) sono leggermente indietro. Questo vale per tutto il mondo e per tutti i settori. Lo studio ha rilevato che i settori meglio preparati sono i servizi finanziari, la tecnologia e l'industria manifatturiera, tutti con 30 o più % nelle categorie superiori "Mature" e "Progressive". Il settore dell'istruzione, ad esempio, deve ancora recuperare terreno.

L'importanza di proteggere i sistemi informatici è dimostrata anche dai dati dell'Ufficio federale per la sicurezza informatica (BACS). Le segnalazioni di incidenti informatici sono in crescita. "È urgente che le aziende ripensino le proprie strategie di sicurezza e si adattino alla realtà delle minacce informatiche odierne", afferma Roman Stefanov, Head of Cyber Security Sales di Cisco Svizzera. Secondo lo studio, il 45% delle aziende svizzere intervistate ha subito un attacco informatico negli ultimi 12 mesi.

La Svizzera è sulla strada giusta con l'IA

"Un segnale incoraggiante per la Svizzera è l'elevato utilizzo dell'IA per la difesa informatica", spiega Roman Stefanov. "Quasi il 40% utilizza già sistemi basati su di essa con il massimo o il secondo livello di maturità". La protezione delle reti e delle macchine è soddisfacente, rispettivamente al 32 e al 26%. Tuttavia, c'è molto da recuperare nelle aree dell'identità e del cloud. Qui, solo il 18 e il 14% delle aziende svizzere ha un livello di protezione adeguato.

Le aziende svizzere citano anche la protezione delle identità aziendali come la sfida più grande (39%), prima della protezione della rete (30%). "Più di un terzo delle aziende svizzere ha riscontrato nell'ultimo anno un incidente di cybersecurity con furto di identità digitali", spiega Roman Stefanov. "In questa situazione di minaccia, non dobbiamo più chiederci se un utente può accedere, ma se deve farlo".

Due terzi credono in un attacco informatico nei prossimi 12-24 mesi

Secondo lo studio, il 66% delle aziende intervistate ritiene che un attacco informatico interesserà la loro attività nei prossimi 12-24 mesi. Nonostante queste preoccupazioni, il 51% delle aziende dichiara di avere più di 10 posti vacanti nel settore della sicurezza informatica, il che indica una forte carenza di competenze. Il costo degli incidenti è significativo: il 45% degli intervistati ha dichiarato che gli incidenti passati sono costati più di 500.000 dollari.

La buona notizia è che le aziende hanno aumentato i loro budget per la sicurezza e vogliono aumentarli ulteriormente. L'86% degli intervistati ha dichiarato di aver aumentato il proprio budget negli ultimi 1-2 anni e quasi l'80% intende aumentarlo di oltre il 10% in futuro. Il 92% prevede di aggiornare o addirittura ristrutturare la propria infrastruttura IT per affrontare le prossime sfide della sicurezza informatica.

Fonte: Cisco

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/nur-2-der-schweizer-firmen-auf-cyberbedrohungen-optimal-vorbereitet/

Produzione: sei investimenti che ripagano in tempi di crisi

La minaccia della recessione, gli alti costi dell'energia, i problemi della catena di approvvigionamento, la carenza di manodopera qualificata: molte aziende si trovano ad affrontare numerose sfide. Le prospettive economiche sono poco incoraggianti; i ricercatori economici del Politecnico di Zurigo prevedono una crescita del PIL dell'1,2% per la Svizzera. In Germania, il più importante partner commerciale del nostro Paese, gli esperti economici prevedono una crescita ancora più bassa.

Nuove tecnologie
Le nuove tecnologie nel settore manifatturiero possono aiutare a sfidare i tempi di crisi. (Immagine: Oracle)

Anche se la domanda è in calo e la pressione sui costi è in aumento, i produttori non dovrebbero accantonare i progetti pianificati. Dopo tutto, le nuove tecnologie in particolare possono aiutare durante la crisi e nel periodo successivo. Almeno questa è la convinzione del produttore di software e hardware Oracle, che ha delineato sei modi in cui le aziende possono superare la crisi.  

1. digitalizzazione e analisi dei dati 

La digitalizzazione della produzione, dell'approvvigionamento, della catena di fornitura e dei processi produttivi sta creando fabbriche intelligenti, ulteriormente accelerate dall'Internet degli oggetti (IoT), dall'intelligenza artificiale (AI) e dall'apprendimento automatico (ML). L'idea di base è che l'analisi di grandi quantità di dati migliora il processo decisionale. Secondo un Indagine di Deloitte nel 2013, il 60% dei manager utilizzava già software di analisi, spesso con funzioni di intelligenza artificiale, per identificare tempestivamente i colli di bottiglia dei componenti, ottimizzare i percorsi di consegna, ridurre il consumo di carburante e accorciare i tempi di consegna. 

2. riduzione dei rischi della catena di fornitura 

Le tensioni geopolitiche e commerciali spingono sempre più aziende a cercare fornitori a minor rischio. Secondo un Studio di BCI Global oltre il 60% dei produttori europei e statunitensi sta pianificando di trasferire alcune delle proprie attività in Asia nei prossimi anni. Alcune aziende dell'UE hanno messo gli occhi sulla Repubblica Ceca, sulla Polonia e sull'Ungheria, altre sulla Germania, sui Paesi Bassi, sul Belgio e sul Lussemburgo. 

Le moderne tecnologie per la supply chain possono anche contribuire a ridurre i rischi della catena di approvvigionamento. Una migliore conoscenza dei flussi di lavoro, degli orari e delle capacità, delle flotte e dei magazzini di distribuzione, nonché aggiornamenti sullo stato in tempo reale, consentono alle aziende di identificare e risolvere rapidamente i colli di bottiglia. Le funzionalità di ML evidenziano le anomalie e i potenziali impatti. In un Studio di KPMG  Il 67% degli amministratori delegati ha dichiarato di voler investire maggiormente in tecnologie basate sui dati. 

3. produzione intelligente 

I produttori utilizzano le tecnologie dell'Industria 4.0 per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità dei prodotti e automatizzare la manutenzione. Esempi tipici sono i droni che riconoscono i danni strutturali alle attrezzature di fabbrica, i robot e i cobot, nonché le applicazioni cloud per la pianificazione automatizzata della domanda. I gemelli digitali simulano gli effetti delle fluttuazioni della domanda e dell'offerta sulla produzione in catena di montaggio. La realtà aumentata (AR) velocizza le riparazioni e la stampa 3D consente di produrre i pezzi di ricambio mancanti. I veicoli senza conducente consegnano i componenti alle linee di assemblaggio attraverso la rete 5G. I magazzini intelligenti monitorano i livelli delle scorte e richiedono autonomamente i pezzi.  

Secondo Ricerca ABI la spesa globale per le tecnologie di automazione aumenterà da 345 miliardi di dollari nel 2021 a oltre 950 miliardi di dollari nel 2030. I produttori di automobili, in particolare, stanno investendo in soluzioni per ridurre i costi di manodopera e aumentare la sicurezza e la produttività. Nel 2022, l'industria automobilistica rappresenterà più della metà delle vendite di robot. Complessivamente, si prevede che il mercato globale dei robot industriali crescerà di Ricerca Grand View crescerà in media del 10,5% all'anno fino al 2030. 

4. specialisti tecnici qualificati 

Anche l'industria manifatturiera risente della carenza di manodopera qualificata. C'è una carenza di addetti alle catene di montaggio, saldatori, operatori di macchine, meccanici industriali e manager di produzione. Tuttavia, a causa del crescente utilizzo di nuove tecnologie, l'industria ha bisogno di lavoratori qualificati nei settori della robotica, della programmazione, dell'integrazione di sistemi intelligenti, della prototipazione, della sicurezza informatica e dei data scientist.  

Le informazioni in tempo reale sono il prerequisito per il collegamento in rete digitale di tutti i dipendenti. Le cosiddette applicazioni Connected Frontline Workforce (CFW) possono alleviare la carenza di manodopera qualificata. Anche la formazione e l'aggiornamento sono importanti, come ad esempio i workshop organizzati dalla Commissione Europea, rivolti specificamente all'industria manifatturiera. Inoltre, le applicazioni di recruiting nel cloud facilitano la copertura di posizioni tecniche in mercati altamente competitivi. 

5. qualsiasi cosa come servizio 

Sempre più aziende offrono i loro prodotti o la loro manutenzione, monitoraggio o installazione come servizio. Un produttore di robot per la saldatura, ad esempio, si fa carico di un certo numero di lavori di saldatura a pagamento, invece di vendere i suoi robot. Questi ricavi sono più facili da pianificare rispetto a quelli delle vendite. Qualsiasi cosa o servizio come servizio offre anche ulteriori opportunità di cross-selling e upselling. Analisi di Accenture Secondo l'azienda, questo modello può aumentare le vendite del 15-20% all'anno. Secondo Approfondimenti aziendali Fortune da 545,35 miliardi di dollari nel 2022 a oltre 2.300 miliardi di dollari nel 2029.  

Sempre più case automobilistiche optano per il modello di abbonamento e offrono come servizi l'immatricolazione, le tasse, l'assicurazione, il soccorso stradale e la manutenzione. Secondo Approfondimenti sul mercato globale il mercato globale del Vehicle-as-a-Service dovrebbe crescere fino a 30 miliardi di dollari entro il 2030.  

6. sostenibilità 

Da un quarto a un terzo dell'energia mondiale viene utilizzata per i processi produttivi. In particolare, le catene di fornitura dei produttori hanno un impatto negativo sull'ambiente, ad esempio durante l'estrazione, la produzione, il trasporto e lo stoccaggio delle materie prime. L'industria è sottoposta a forti pressioni per diventare più ecologica e sostenibile. La maggior parte delle aziende ne è consapevole, come dimostra un'indagine di Harris Poll. Secondo l'indagine, il 56% sta adottando misure per operare in modo più sostenibile - la percentuale più alta di tutti i settori industriali intervistati. 

Vengono utilizzati anche nuovi strumenti. La blockchain, ad esempio, facilita la tracciabilità di materiali e merci. Le soluzioni di automazione e monitoraggio offrono una visione dettagliata dei processi produttivi, delle catene di fornitura e del consumo energetico. Questo aiuta i produttori ad aumentare la produttività e a riconoscere i potenziali risparmi. 

Conclusione: non rinunciare agli investimenti in un'economia debole

"Anche un'economia in crisi non dovrebbe impedire alle aziende di investire in nuove tecnologie", spiega Martin Cereceda, Senior Business Development Manager Manufacturing & Automotive di Oracle. "Al contrario: chi digitalizza, automatizza e adotta un approccio ecologico otterrà un vantaggio competitivo - sotto forma di processi aziendali efficienti, innovazioni e riduzioni dei costi a lungo termine." 

Fonte: Oracle

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/fertigung-sechs-investitionen-die-sich-in-krisenzeiten-rechnen/

Informazioni sul conto di Chat GPT trovate sulla darknet

Gli esperti di sicurezza informatica di Kaspersky hanno scoperto migliaia di credenziali rubate per popolari strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Grammarly e Canva nella darknet. I criminali informatici possono utilizzare gli infostealer per ottenere le credenziali degli utenti e metterle in vendita sulla darknet.

Informazioni sul conto ChatGPT Darknet
Il numero di informazioni rubate sugli account Chat GPT trovate nella rete oscura è recentemente aumentato in modo drammatico. (Grafico: Kaspersky)

Gli strumenti di IA di Chat GPT stanno diventando sempre più popolari, non solo tra i privati ma anche nelle aziende. I vantaggi pratici del lavoro d'ufficio supportato dall'IA stanno diventando sempre più evidenti. Tuttavia, i servizi di IA per l'elaborazione e la traduzione di immagini e i chatbot sono anche un obiettivo interessante per i criminali informatici, come dimostra un'analisi degli esperti di Kaspersky. Secondo una recente analisi, il numero di account compromessi per i servizi dello sviluppatore di chatGPT OpenAI è aumentato di oltre trenta volte rispetto al 2022.

Il ChatGPT è il bersaglio preferito dei ladri di dati

In particolare, i login rubati per i servizi di ChatGPT dello sviluppatore OpenAI sono saliti a circa 664.000 nel 2023 rispetto all'anno precedente, per un totale di quasi 688.000 nel periodo di studio compreso tra il 2021 e il 2023. Dopo il lancio della quarta versione di ChatGPT nel marzo 2023, la domanda di account corrispondenti è stata particolarmente elevata, da allora ha eguagliato quella di altri servizi di AI. Inoltre, circa 1,2 milioni di credenziali di utenti di Canva sono state rubate nel corso dei tre anni e distribuite su forum darknet e canali Telegram. Grammarly ha registrato circa 839.000 credenziali compromesse nello stesso periodo.

"Le credenziali compromesse provengono dall'attività di Infostealer, un tipo specializzato di malware che ruba le credenziali dell'utente per i cyberattacchi, le vendite in darknet o altre attività dannose. Gli infostealer possono infettare i dispositivi aziendali tramite e-mail di phishing o siti web e siti web pubblici con contenuti dannosi, tra le altre cose", spiega Yuliya Novikova, Head of Kaspersky Digital Footprint Intelligence. "Ci aspettiamo che la domanda di account ChatGPT continui. Le soluzioni di sicurezza efficaci per le aziende che proteggono dagli attacchi Infostealer e da altre minacce informatiche stanno diventando sempre più importanti. Ad esempio, il nostro software monitora gli account compromessi sulla darknet e notifica alle aziende se gli utenti dei loro servizi online sono stati compromessi."

Raccomandazioni per la minimizzazione del rischio

Gli esperti di Kaspersky forniscono diverse raccomandazioni su come ridurre al minimo il rischio in caso di fuga di dati:

  • Monitorare costantemente la darknet alla ricerca di post su fughe di dati. A questo scopo, Kaspersky ha sviluppato un sistema di guida dettagliata creato.
  • Il cosiddetto. Kaspersky Digital Footprint Intelligence adottare la visione di un attaccante delle risorse aziendali e riconoscere i potenziali vettori di attacco.
  • Utilizzate una password unica per ogni servizio per ridurre al minimo l'impatto del furto di account.
  • In caso di fuga di dati a servizi di risposta agli incidenti dedicati, come ad esempio Servizio di risposta agli incidenti Kaspersky per poter agire in modo rapido ed efficace e ridurre al minimo le conseguenze. Tali servizi aiutano a identificare gli account compromessi e a proteggere l'infrastruttura da attacchi simili in futuro.

Fonte e ulteriori informazioni: Kaspersky

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/account-informationen-von-chat-gpt-im-darknet-gefunden/

Partnership con l'intelligenza artificiale per la revisione dei contratti nel settore edile

Legartis, azienda specializzata nella revisione dei contratti supportata dall'intelligenza artificiale, ha annunciato una collaborazione con Implenia, multinazionale svizzera di servizi per l'edilizia e il settore immobiliare. Secondo un comunicato, la partnership segna un passo significativo per l'utilizzo dell'IA nel settore legale dell'industria delle costruzioni.

Revisione del contratto di Implenia AI
Legartis e Implenia stanno sviluppando congiuntamente uno strumento supportato dall'intelligenza artificiale che può essere utilizzato per la revisione dei contratti nel settore delle costruzioni. (Immagine: Legartis)

Legartis, che opera nella regione DACH, ha sviluppato una pluripremiata soluzione di intelligenza artificiale per l'automazione della revisione dei contratti e l'estrazione automatica dei dati da migliaia di contratti. Gli uffici legali, le organizzazioni di vendita e i team di acquisto possono utilizzare l'intelligenza artificiale di Legartis per analizzare senza problemi i contratti in arrivo. Anche Implenia, fornitore di servizi per l'edilizia e la proprietà, si affida a questa soluzione: le due aziende stanno collaborando in diversi settori. Nell'ambito di un progetto di co-sviluppo, si sta sviluppando congiuntamente un modulo AI specializzato per accelerare i tempi di revisione dei contratti completi nel settore delle costruzioni. In futuro, ciò dovrebbe consentire una revisione dei contratti di costruzione automatizzata e supportata dall'IA, adatta al settore.

Secondo la dichiarazione, la tecnologia di Legartis sta cambiando il modo in cui Implenia svolge le sue attività di revisione dei contratti. Questo sostiene la posizione di leadership del Gruppo nella trasformazione digitale dell'industria delle costruzioni. "La partnership con Legartis è un segnale per l'industria delle costruzioni che l'IA e i dipartimenti legali sono una buona combinazione. Per noi, l'uso dell'IA nel settore legale è un passo importante nella nostra strategia di digitalizzazione e nell'aumento dell'efficienza", afferma il Dr. German Grüniger, General Counsel & Chief Compliance Officer di Implenia. Il Dr. Michael Burkart, Global Head Legal Operations & Strategy di Implenia, aggiunge: "Utilizzando la tecnologia Legal AI di Legartis, ci aspettiamo una migliore gestione dei rischi contrattuali, una maggiore standardizzazione e una significativa riduzione del carico di lavoro dei nostri esperti legali."

David A. Bloch, CEO di Legartis, vede nella collaborazione grandi vantaggi per il settore delle costruzioni. "Siamo molto soddisfatti del co-sviluppo e della partnership con Implenia. L'esperienza specifica di Implenia nel settore confluisce nella formazione della nostra IA. Queste sono le condizioni ideali per sviluppare una potente soluzione industriale per l'ispezione dei contratti di costruzione assistita dall'IA". La collaborazione tra Legartis e Implenia sottolinea l'impegno di entrambe le aziende a sfruttare le possibilità delle tecnologie digitali innovative e ad affermarsi come pionieri nell'uso dell'IA nel campo del diritto dell'edilizia, secondo quanto riportato in un comunicato stampa.

Fonti e ulteriori informazioni: www.legartis.ai/de e implenia.com

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/ki-partnerschaft-fuer-vertragspruefungen-in-der-baubranche/

Che cosa significa... "DM"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta analizza l'acronimo "DM".

Importanza dei DM

L'acronimo sembra essere una sorta di dichiarazione contro l'onnipresente pubblicità dei messaggi. Dopo poco più di 20 anni di social media, ne abbiamo davvero abbastanza di sapere tutto di tutti?

Le due lettere stanno ora per Direct Message. Invece di 1 a tutti, ora è di nuovo 1 a 1. I DM sono quindi una sorta di dialogo 1 a 1. Anche se spesso è più un monologo che un dialogo. Anche se spesso si tratta più di un monologo che di un dialogo, ma di questo parleremo più avanti. I DM consentono alle persone su Facebook, Instagram, LinkedIn o X di scriversi direttamente. Questo ha vantaggi e svantaggi.

Il vantaggio: il DM è una buona soluzione per non dover dire tutto a tutti (ma anche per non dover leggere tutto). Quante volte siamo stati infastiditi dal dover ascoltare - o meglio "leggere" - due persone che discutevano sui social media, si scambiavano sentimenti o semplicemente cercavano un appuntamento insieme? Esattamente. Ecco perché i DM stanno vivendo un vero e proprio boom.

Ma attenzione: anche questo ha le sue insidie. O svantaggi. Ad esempio, la possibilità di pubblicare pareri non richiesti in camera. Questo può essere un peso per i destinatari di tali messaggi. Soprattutto quando si tratta di molestie, discorsi d'odio, linee di chat o altri comportamenti indesiderati. Esiste persino un verbo per questo: sliden. Che si traduce in scivolare o scivolare. "Scivolare nei DM" significa scrivere un messaggio privato, di solito una linea di chat-up, a qualcuno su un social network. Si tratta spesso di messaggi inopportuni e di una vera e propria seccatura, soprattutto per le utenti femminili dei social media. Ma anche i commenti d'odio nei confronti di politici e altre persone che ricoprono cariche pubbliche, come insegnanti e funzionari del fisco, nonché di giornalisti, dissidenti e persone di altre origini, fanno purtroppo parte della vita quotidiana dei DM sui social media.

Ogni decenza sembra essere persa nelle DM

La possibilità di inviare DM sembra aver eliminato completamente la soglia di inibizione. Commenti irrispettosi, sboccati e offensivi scivolano così facilmente dalla tastiera dello smartphone alle chat private che si potrebbe pensare che sui social media esista un solo tipo di persona: l'antisociale. E se continua così, dovremmo pensare di ribattezzarlo: antisocial media.

È vero! Il fatto che sia possibile inviare a qualcuno un messaggio diretto con un clic non lo rende un invito o un obbligo a farlo. Ma questo è probabilmente un fenomeno dei tempi. O come disse una volta Erich Kästner: Brutti tempi. Cattiva educazione.

In passato, le persone non chiamavano perfetti sconosciuti solo perché il loro nome era disponibile prima sull'elenco telefonico e poi su Telsearch. A questo punto, un appello a tutti coloro che lo fanno: Smettete di inviare messaggi diretti! Invece, affrontate il pubblico. Oppure non fatelo affatto. A nessuno interessa quello che pensate.

Ma nel settore siamo già arrivati a questo punto. Quando i DM erano ancora chiamati direct mail e il termine "posta" si riferiva ancora alla posta fisica e non alle e-mail. Era l'epoca in cui le agenzie pubblicitarie si specializzavano nell'invio di direct mail indirizzate ai singoli. Negli anni '60, gli indirizzi di noi comuni mortali venivano compilati a mano dagli elenchi telefonici di aziende specializzate e poi venduti direttamente alle aziende o alle agenzie di direct mailing a un prezzo elevato. Poi sono arrivati i negozi di lettere e in seguito i fornitori di marketing diretto, che hanno guadagnato una fortuna, finché alla fine i primi adesivi "no pubblicità" sulle cassette delle lettere hanno cercato di impedire che tali DM finissero in esse.

Forse dovremmo ricordarcene anche sui social media e mettere gli adesivi "No DMs" sui nostri profili per tenere lontani gli ospiti non invitati dalla casella dei messaggi diretti. O per dirla in un altro modo: siate di nuovo gentili con gli altri. Bussate alla porta e chiedete se potete entrare prima di entrare nel salotto degli sconosciuti sui social media.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

FS Parker crea il nuovo marchio per Midpoint Film

La società di produzione cinematografica Halioua Film ha recentemente annunciato l'apertura del suo nuovo studio cinematografico e fotografico. Ora segue la ridenominazione in Midpoint Film. FS Parker è responsabile della realizzazione.

Midpoint Film

L'agenzia FS Parker e la casa di produzione Halioua Film/Midpoint lavorano normalmente insieme su progetti per marchi come Raiffeisen e Siemens. Questa volta, però, i ruoli si sono scambiati: FS Parker ha concepito e progettato il nuovo marchio in modo da avere elementi coordinati in cui il lavoro della produzione cinematografica è al centro dell'attenzione.

Nel gergo cinematografico, per "midpoint" si intende il momento chiave che porta a grandi cambiamenti, nuovi protagonisti e una ventata di aria fresca nella trama, aprendo così l'atto successivo. Anche il branding dovrebbe trasmettere questo concetto.

"Il nostro obiettivo era creare un marchio che lasciasse un'impressione duratura nonostante la sua semplicità", spiega Benjamin Franz, direttore creativo di FS Parker. "La nostra attenzione è stata sempre rivolta a garantire che il grande lavoro di Midpoint fosse al centro dell'attenzione e che il nostro marchio agisse come una struttura di supporto che mettesse in risalto i contenuti piuttosto che competere con essi".

Ispirandosi al nome Midpoint, il cui significato è il punto culminante o la svolta centrale di una storia, è stato scelto un cerchio come fulcro del design. Il rettangolo che circonda il cerchio, invece, simboleggia il film come mezzo in cui si svolgono le storie.


Responsabile presso Midpoint Film: Janic Halioua (regista principale + produttore esecutivo), Noah Debbabi (specialista di post-produzione). Responsabile presso FS Parker: Christoph Schmidt (CEO e amministratore delegato), Benjamin Franz (direttore creativo e partner), Michaela Aerne (Key Account Director, consulente ed esperta di media), Toni Pihlaja (Art Director e Senior Motion Designer), Meret Borer (Graphic Designer e Multimedia Producer), Noah Dopslaff (Graphic, UI/UX & Motion Designer), Kitti Nemeth (Graphic- & UI/UX Designer). Realizzazioni: Bloq labs (programmazione di siti web), Druckdurst (etichettatura).

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