Il produttore di carta da regalo Stewo licenzia 37 persone
37 dei 56 dipendenti del produttore di carta da regalo Stewo International di Wolhusen LU sono stati licenziati. 19 persone continueranno a lavorare nei settori marketing, vendite, acquisti e amministrazione.
Editoriale
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7 agosto 2024
A luglio è stato annunciato che Stewo avrebbe trasferito e riorganizzato la produzione e la logistica entro la fine di marzo 2025. All'epoca l'azienda non aveva comunicato l'entità esatta dei tagli occupazionali.
Alla fine di luglio, Stewo ha confermato, su richiesta dell'agenzia di stampa Keystone-SDA, una notizia riportata dal giornale regionale della SRF, Zentralschweiz, secondo la quale erano 37 le persone interessate. Secondo la lettera della direzione, "si sta lavorando intensamente su soluzioni individuali per collocarli in un nuovo impiego fino alla loro partenza nel marzo 2025".
"Economicamente insostenibile"
Stewo ha giustificato la riorganizzazione con il forte franco svizzero, la pressione della concorrenza sui prezzi e gli elevati prezzi dell'energia e delle materie prime. Secondo la lettera, le condizioni di esportazione erano diventate "economicamente insostenibili".
A partire dall'aprile 2025, la logistica avrà sede presso il sito di Heilbronn, in Germania, ha spiegato ancora la direzione di Stewo. Per la produzione, l'azienda lavorerà in futuro con i partner esistenti in Europa e in Asia.
I reparti marketing, vendite, acquisti e amministrazione rimarranno quindi nell'area di Wolhusen, aggiunge la lettera. Stewo, l'unico produttore svizzero di confezioni regalo, è stato di proprietà della società tedesca Baier & Schneider GmbH & Co. (SDA)
Quattro libri che potrebbero interessarti
In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Von Quotenfrauen und alten weissen Männern", "Raus aus der AUTOkratie", "Kopf hoch!" e "Limitarismus".
Editoriale
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6 agosto 2024
Di donne contingentate e vecchi uomini bianchi
Porre fine ai pregiudizi nel mondo del lavoro.
Autore: Annahita Esmailzadeh
Editore: Campus Verlag, 2023
Pagine: 240
ISBN: 9783593517551
Vecchi uomini bianchi ai vertici dell'azienda, donne in quota non qualificate: molte persone si confrontano ancora con questi e simili pregiudizi nel mondo del lavoro. Tuttavia, nel suo libro Annahita Esmailzadeh dimostra chiaramente che questi cliché e modelli di ruolo non danneggiano solo le carriere individuali, ma anche l'azienda. Come donna proveniente da un contesto migratorio che lavora nel settore tecnologico, conosce le conseguenze di questi stereotipi. Tuttavia, i suoi consigli su come combattere i pregiudizi rimangono purtroppo molto vaghi. Tuttavia, si tratta di una lettura illuminante.
Fuori dall'autocrazia
Nella mobilità di domani!
Autore: Katja Diehl
Editore: Fischer Taschenbuch Verlag, 2024
Pagine: 272
ISBN: 9783103975772
La guida dell'auto è l'atteggiamento di base verso la mobilità in Germania. Secondo Katja Diehl, questo è il motivo per cui la rivoluzione dei trasporti in questo Paese non decolla. Nel suo libro, l'autrice riunisce le voci di numerosi esperti, deduce le cause e i suggerimenti per il cambiamento e presenta numerosi concetti di mobilità alternativa e iniziative per nuove forme di mobilità. Dopo aver letto il libro, una cosa è chiara: la rivoluzione dei trasporti inizia nella mente. Un libro illuminante per chiunque voglia sapere cosa bisogna fare per la mobilità alternativa.
Allegria!
Mentalmente sani e forti in tempi difficili.
Autore: Volker Busch
Editore: Droemer, 2024
Pagine: 352
ISBN: 9783426279168
Limitarismo
Perché la ricchezza deve essere limitata.
Autore: Ingrid Robeyns
Editore: S. Fischer Verlag, 2024
Pagine: 377
ISBN: 9783103971620
Si può essere "troppo ricchi"? Jeff Bezos ed Elon Musk probabilmente non sarebbero d'accordo, ma potrebbero affermare di avere effettivamente "bisogno" dei loro miliardi senza arrossire? Per l'economista e filosofa Ingrid Robeyns, troppi soldi in poche mani sono un problema reale, che crea tensioni sociali e pericolosi squilibri di potere. Per questo motivo ha ideato il concetto di "limitarismo". Si tratta di tassare adeguatamente i super-ricchi e di evitare la ricchezza estrema. Un approccio filosofico appassionante e di grande attualità.
"I processi automatizzati sono processi stabili"
Alexander Blum, presidente del consiglio di amministrazione di Blum-Novotest GmbH (AB), e Wolfgang Reiser (WR), amministratore delegato di Blum-Novotest, sono stati disponibili per un'intervista in vista delle principali fiere autunnali importanti per l'industria meccanica (AMB di Stoccarda, IMTS di Chicago e JIMTOF di Tokyo).
Editoriale
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6 agosto 2024
Alexander Blum e Wolfgang Reiser parlano del nuovo centro di competenza Blum-Novotest, delle offerte entry-level e delle ultime soluzioni software per i processi automatizzati in vista delle fiere autunnali. (Immagine: zVg / Blum-Novotest)
Blum-Novotest GmbH, con sede a Grünkraut, vicino a Ravensburg (Germania), è un'azienda leader a livello mondiale nella tecnologia di misura e collaudo. L'azienda si definisce un partner affidabile per l'industria mondiale delle macchine utensili, automobilistica e aerospaziale. L'azienda presenterà il software FormControl X alle prossime importanti fiere industriali AMB di Stoccarda, IMTS di Chicago e JIMTOF di Tokyo. Con questo software di misura e automazione, gli utenti possono creare programmi di misura complessi in modo autoesplicativo e automatizzare i processi di lavorazione implementando cicli di controllo chiusi. Ma a cos'altro è interessata l'azienda? Alexander Blum (AB) e Wolfgang Reiser (WR) forniscono le risposte.
Signor Blum, quali cambiamenti vede nel panorama produttivo globale?
AB: Da alcuni anni osserviamo una chiara tendenza verso cinque grandi blocchi incentrati su Nord America, Europa, Russia, India e Cina. Ognuno di questi blocchi vede la necessità di avere in mano alcune industrie chiave, tra cui l'aerospaziale e la difesa, l'energia, i semiconduttori e la medicina. All'interno dei blocchi ci sono cluster produttivi altamente produttivi, ma anche aree in cui i processi più semplici vengono automatizzati. Questo spostamento dei processi produttivi verso le aree periferiche è un motore per l'automazione, il che è positivo per noi, poiché la misurazione nel processo è un prerequisito per molte automazioni.
Come si sta posizionando BLUM per questo mondo cambiato?
AB: Stiamo installando centri di competenza Blum-Novotest (BNCC) negli Stati Uniti, in India e in Cina. Per l'Europa, la nostra sede centrale di Grünkraut è ovviamente il centro di competenza. Questi BNCC sono dotati di funzioni e competenze estese, come strutture di riparazione locali o dipendenti che eseguono adattamenti del software per processi specifici del cliente o sviluppi per sistemi di controllo locali. Anche la gestione dei prodotti viene istituita a livello locale, in modo da riflettere le esigenze delle regioni di Grünkraut. Questo ci permette di comprendere meglio i mercati locali e le loro esigenze e di fornire loro prodotti e soluzioni adeguate. I clienti locali hanno così la sicurezza di ricevere un'assistenza ancora più rapida e completa. L'ambito funzionale e le dimensioni di questo BNCC continueranno a crescere. Questo cambia anche la nostra immagine: da "Made in Germany" a "Made by Blum-Novotest", come facciamo da anni. Ora siamo un'azienda internazionale con dipendenti in più di 20 Paesi.
BLUM ha in programma prodotti adatti al settore entry-level, come la serie ZX-Speed. (Immagine: zVg / Blum-Novotest)
I centri di competenza sono di importanza strategica, soprattutto per i mercati emergenti. Da un lato, portano più competenze direttamente ai mercati locali e, dall'altro, i mercati locali hanno l'opportunità di esercitare una maggiore influenza sugli sviluppi futuri attraverso i responsabili di prodotto. Si tratta, ad esempio, di sistemi di controllo ampiamente utilizzati a livello locale o di adattamenti e localizzazioni dell'interfaccia utente.
Come si riflettono questi sviluppi nei prodotti BLUM?
AB: Siamo in costante sviluppo e alla fascia alta si affianca sempre più spesso un'offerta entry-level. Tuttavia, non si tratta di un prodotto inferiore, ma solo di un prodotto più semplice in alcune aree, ad esempio fornendo solo le funzioni più importanti.
Presto introdurremo nuovi prodotti, come il nostro Z-Nano LT+. Si tratta di una sonda per la misurazione della lunghezza dell'utensile e il rilevamento delle rotture, che interesserà soprattutto i clienti che desiderano entrare nella misurazione degli utensili a contatto. Inoltre, ci sono prodotti esistenti che si adattano bene a questi scenari di processo più semplici, come la nostra serie ZX-Speed. Grazie a un meccanismo di misura multidirezionale, questa sonda può anche eseguire misure di raggio con un utensile rotante, ruotando l'utensile contro la direzione di taglio mentre tocca il disco di misura. Tuttavia, anche le soluzioni industriali, come i sistemi di misura laser per le applicazioni di foratura e i concetti di macchine semplici, aprono i vantaggi della tecnologia di misura degli utensili senza contatto agli utenti del settore entry-level.
Allo stesso tempo, anche i clienti stanno diventando più esigenti ...
WR: I requisiti dei clienti di fascia alta continuano ad aumentare. Fino a poco tempo fa era sufficiente una precisione di 5µ, ma ora si parla di 1µ e meno. Non si devono più misurare solo le lunghezze e i diametri degli utensili, ma anche gli interi contorni dei taglienti delle frese a segmento circolare, ad esempio. Il risultato deve poi essere visualizzato.
Con LC-VISION, BLUM dispone di un software di misura intuitivo per i sistemi di misura laser della sua gamma ...
WR: Con LC-VISION non solo è possibile visualizzare e valutare intere sequenze di misura, ma è anche possibile generare una serie di compiti di misura sullo schermo di controllo senza conoscere la programmazione NC. L'usura può essere misurata con precisione e gli utensili possono essere utilizzati fino al limite di usura. L'utente può anche analizzare la progressione dell'usura e confrontare, ad esempio, utensili di produttori diversi. Infine, la nostra tecnologia DIGILOG produce dati di alta qualità, ideali per un'ulteriore elaborazione con l'intelligenza artificiale.
In ambienti collegati in rete, i valori misurati possono anche spostarsi con l'utensile grazie a LC-VISION. Gli utensili possono essere scambiati tra le macchine e la nuova macchina conosce direttamente i valori di misura e di usura più recenti dell'utensile. Il monitoraggio dell'usura degli utensili, unito a un utilizzo costante fino al termine dell'usura, offre un enorme potenziale di risparmio.
La flessibilizzazione della produzione significa anche che molti pezzi diversi devono essere lavorati uno dopo l'altro, naturalmente in modo automatico e senza compromettere la qualità. Quando un robot inserisce i pezzi, la posizione deve essere misurata dopo l'inserimento e la lavorazione deve essere regolata. Il successo viene controllato dopo la lavorazione.
Quali soluzioni offrite per questo?
WR: Per questi compiti, abbiamo ora nel nostro programma il nostro nuovissimo software di misura e automazione FormControl X. Con FormControl X, gli utenti possono creare programmi di misura complessi in modo autoesplicativo, automatizzare i processi di lavorazione implementando cicli di controllo chiusi e rendere i risultati di misura utilizzabili nel senso dell'Industria 4.0. Questo rende i processi di produzione più trasparenti e veloci e ottimizza la qualità e i costi di produzione dei pezzi finiti. Ciò rende i processi produttivi più trasparenti e veloci e ottimizza la qualità e i costi di produzione dei pezzi finiti. Questo non è possibile con la sola misurazione nella sala di misura, oppure è un grande volo cieco, poiché la produzione continua fino a quando la misurazione viene effettuata nella sala di misura e, nel peggiore dei casi, una deviazione viene riconosciuta solo allora.
Diamo uno sguardo al futuro: dove sono diretti gli sviluppi della tecnologia di misura?
WR: Credo fermamente nell'auto-ottimizzazione dei processi. Oggi abbiamo spesso il problema che gli utensili da taglio non sono prodotti con la precisione necessaria per ottenere la precisione desiderata. Se la macchina misura gli utensili prima della lavorazione, può compensare queste deviazioni e l'usura. Questo è già possibile oggi, ma credo che i progressi in questa direzione siano sempre più rapidi. Le macchine si ottimizzano da sole e alleggeriscono il carico degli operatori competenti, che non devono più preoccuparsi di molte cose.
I dipendenti arrabbiati e negligenti sono un problema di sicurezza per le aziende? I dirigenti austriaci ripongono il massimo livello di fiducia nella propria forza lavoro, mentre la Germania è generalmente fiduciosa e la Svizzera è più cauta. Questi sono i risultati di una recente indagine condotta dal fornitore di servizi di sicurezza informatica Sophos.
Editoriale
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5 agosto 2024
Minaccia informatica da parte di dipendenti arrabbiati? Questo rischio è visto in modo diverso nei Paesi DACH. (Immagine: Unsplash.com)
Le pubblicazioni parlano spesso della grande minaccia alla sicurezza informatica rappresentata dai dipendenti. In particolare, l'attenzione è rivolta agli ex dipendenti scontenti, corrotti o arrabbiati che hanno subito il furto dei loro dati. Anche l'errore umano viene regolarmente identificato come un altro fattore cruciale e pericoloso per la sicurezza informatica. Può portare a gravi incidenti di sicurezza dovuti alla negligenza della forza lavoro. Una regolare formazione sulla sicurezza dei dati per i team è quindi oggi uno standard nella maggior parte delle aziende, così come il supporto di una moderna infrastruttura di sicurezza informatica. Ma quanto considerano i manager aziendali il rischio interno?
L'istituto di ricerche di mercato Ipsos ha intervistato su questa domanda i rappresentanti del management di livello C (e non i responsabili IT) di Germania, Austria e Svizzera. Nel complesso, i risultati mostrano che i dirigenti dei tre Paesi hanno un alto livello di fiducia nei confronti dei propri dipendenti, sia nei vari settori che nelle aziende più piccole e più grandi.
L'Austria ripone grande fiducia nei suoi dipendenti
Più della metà (64% in totale) e in misura notevolmente maggiore rispetto ai Paesi limitrofi, i manager austriaci valutano il rischio posto dai loro team come molto basso (34%) o basso (30%). I retailer austriaci, in particolare, hanno grande fiducia nei propri dipendenti: ben il 62,5% degli intervistati ritiene che i dipendenti non rappresentino alcun rischio. In generale, è chiaro che sono le aziende più grandi (200 o più dipendenti) a fare affidamento sulla consapevolezza dei propri dipendenti in materia di sicurezza (46,2%). Nel Paese vicino, solo il 2% ritiene che il pericolo dall'interno sia elevato e, a differenza di Germania e Svizzera, nessuno lo ritiene molto elevato.
La Germania è generalmente fiduciosa
Anche in Germania, più della metà (56,7% in totale) dei manager intervistati ha dichiarato di considerare il rischio di incidenti di sicurezza provocati dai dipendenti molto basso (25,9%) o basso (30,8%). Il 26,9% vede un rischio medio, mentre i rappresentanti delle aziende di vendita al dettaglio intervistate sono ancora più cauti, con il 35,5% che ipotizza un rischio medio. In Germania, solo l'1,5% dei dirigenti considera particolarmente elevata la possibilità di incidenti di sicurezza da parte dei dipendenti.
Per la Svizzera vale quanto segue: la fiducia è buona, la prudenza è sensata.
I manager delle aziende svizzere sono leggermente meno ottimisti rispetto alle loro controparti nei Paesi vicini quando si tratta del livello di consapevolezza della sicurezza informatica tra i dipendenti. In questo caso, poco meno della metà degli intervistati (48% in totale) ritiene che il rischio interno sia molto basso o basso (24% in ciascun caso). I dirigenti del settore manifatturiero sono particolarmente fiduciosi a questo proposito, con il 42,1% che descrive la minaccia interna come molto bassa. In Svizzera, il 32% degli intervistati ritiene che il rischio sia medio, mentre solo il 2% lo giudica molto alto.
Denner e REDFC: la nuova squadra dei sogni per gli appassionati di calcio
Denner, il popolare discount svizzero, allaccia le scarpe da calcio e diventa un nuovo partner principale del REDFC. In questo modo, il rivenditore di alimentari sostiene lo sport di base svizzero e avvicina ancora di più i tifosi alle loro squadre preferite.
Editoriale
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5 agosto 2024
Denner è un nuovo partner principale di REDFC e sostiene il calcio di base.
Come nuovo partner principale di REDFC il discount Denner porta una ventata di novità nel calcio svizzero. D'ora in poi, i tifosi del campionato di Promozione, della Prima Lega Classica e della Seconda Lega Interregionale potranno vivere le loro squadre preferite in modo ancora più intenso dal vivo, grazie alle varie integrazioni di streaming su REDFC.
Con questa partnership, Denner sottolinea il suo impegno a favore dello sport locale e dimostra ancora una volta che da Denner non si può solo fare acquisti a buon prezzo, ma anche condividere la passione per il calcio.
Stephan Wullschleger, Chief Commercial Officer di Ringier Sports, è entusiasta del nuovo partner: "Denner è l'aggiunta perfetta al REDFC. Insieme vogliamo condividere l'entusiasmo per il calcio in tutta la Svizzera".
Adrian Bodmer, CEO di Denner, aggiunge: "Questa partnership è perfetta per noi. REDFC è semplice, vicino e poco costoso - proprio come fare acquisti da Denner".
Il ritorno dei telefoni cellulari a pulsante: non è solo una tendenza nostalgica?
La domanda di telefoni cellulari a pulsante continua senza sosta: Le vendite di Galaxus e Digitec sono aumentate del 66% nel secondo trimestre. Ma chi sono gli acquirenti e quali sono le ragioni di questa tendenza?
Editoriale
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5 agosto 2024
(Immagine: galaxus.ch)
Il ritorno dei telefoni cellulari con tasti a pressione non è una tendenza passeggera, ma una parte integrante dell'attuale panorama dei consumatori. Mentre gli smartphone diventano sempre più complessi, molti consumatori desiderano una tecnologia più semplice e meno complicata. Il cosiddetto "digital detox" sta diventando sempre più importante. I telefoni cellulari a pulsante offrono una gradita pausa dal flusso costante di notifiche e consentono di staccare consapevolmente dalla vita digitale quotidiana.
Uno dei maggiori punti di forza dei telefoni cellulari a pulsante è la durata della batteria. Per molti utenti, una lunga durata della batteria è una priorità, soprattutto quando sono in viaggio e non vogliono dipendere costantemente da una presa di corrente. I telefoni cellulari a pulsante sono adatti anche come primo telefono cellulare per bambini e ragazzi. Offrono la possibilità di rimanere in contatto con gli altri senza il rischio di essere completamente immersi nel mondo digitale. Inoltre, i telefoni cellulari a pulsante sono generalmente più robusti e più economici degli smartphone, il che li rende un'opzione interessante per chi non ha bisogno di proteggere costantemente il proprio cellulare o cerca un dispositivo che non si rompa facilmente.
Se inizialmente si potrebbe pensare che i telefoni cellulari a pulsante siano acquistati principalmente da persone anziane, i dati di Galaxus e Digitec mostrano un quadro più differenziato. Sebbene la generazione più anziana rappresenti effettivamente un gruppo di clienti importante, anche i giovani rappresentano una percentuale considerevole di acquirenti. I telefoni cellulari a pulsante sono particolarmente apprezzati dagli adolescenti e dai giovani adulti che apprezzano la semplicità, la durata e una pausa dalla vita digitale quotidiana.
La crescente domanda di telefoni cellulari a pulsante ha portato sulla scena anche i produttori. Questi rispondono alle esigenze dei consumatori e sviluppano nuovi modelli che soddisfano i requisiti della vecchia generazione e i desideri del gruppo target più giovane. Viene data grande importanza a un funzionamento intuitivo, a una lunga durata della batteria e a un design accattivante.
Il successo dei telefoni cellulari a pulsante dimostra che esiste ancora un mercato per la tecnologia semplice e senza complicazioni, anche in tempi di trasformazione digitale. Il ritorno del telefono cellulare a pulsante non è solo una tendenza nostalgica, ma il segno di un crescente desiderio di decelerazione e di un uso più consapevole dei dispositivi digitali. Per gli inserzionisti e i marketer, questa tendenza offre nuove opportunità per raggiungere i loro gruppi target con messaggi personalizzati che puntano sulla semplicità.
Founders Academy lancia una nuova serie di eventi
La Swiss Startup Association (SSA) annuncia l'inizio di una nuova serie di eventi della sua "Founders Academy". La prima sessione "From value proposition to value creation: Integrating IP into Your Startup's Success" si svolgerà in collaborazione con E. Blum AG.
Editoriale
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5 agosto 2024
Il serie in più parti si rivolge alle start-up in tutte le fasi e offre una visione completa delle sfide e delle opportunità legate alla fondazione di una società. Esperti di diritto, economia e start-up condividono le loro conoscenze ed esperienze. La prima sessione si concentrerà sull'importanza della proprietà intellettuale (PI) per il successo delle start-up.
I temi centrali della prima sessione sono le basi legali della proprietà intellettuale, esempi pratici dalla scena delle start-up e l'importanza della proprietà intellettuale per gli investitori. La Founders Academy offre alle start-up una piattaforma per il dialogo e la formazione continua. La SSA sostiene attivamente la scena delle startup svizzere trasmettendo conoscenze specialistiche e creando opportunità di networking. La Swiss Startup Association è il principale rappresentante della scena startup svizzera e si impegna a migliorare le condizioni quadro per le startup.
Baloise Session e Gelati Gasparini: una dolce melodia da 20 anni
Il rinomato festival musicale boutique Baloise Session e il popolare produttore svizzero di gelati Gelati Gasparini celebrano quest'anno la loro partnership ventennale e hanno annunciato l'estensione della loro collaborazione.
Editoriale
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5 agosto 2024
Per due decenni, il Sessione Baloisefamoso per i suoi concerti con star mondiali in un'atmosfera unica da club table, offre ai suoi ospiti un delizioso gelato di Gelati Gasparini. Questa collaborazione di successo, basata su qualità, innovazione e passione, viene ora proseguita.
Beatrice StirnimannCEO della Baloise Session, commenta: "La collaborazione ventennale tra la Baloise Session e Gelati Gasparini è la prova del potere di una partnership di successo. La combinazione di grande musica e delizioso gelato rende felici i nostri artisti, i nostri visitatori e, naturalmente, il nostro equipaggio".
Marc Schaller di Gelati Gasparini aggiunge: "Siamo onorati di far parte di questo festival musicale internazionale e di offrire a tutti i presenti i nostri gusti di gelato artigianale. Gli amanti della musica e i buongustai possono aspettarsi in futuro il dolce connubio tra musica e gelato."
Da 39 anni, ogni autunno, la Baloise Session incanta i visitatori con le migliori star nazionali e internazionali. L'ambiente intimo, con soli 1.550 spettatori, gli speciali tavoli da club a lume di candela e la vicinanza alle stelle offrono un'esperienza musicale senza pari. La prossima edizione si terrà dal 17 ottobre all'8 novembre 2024 nella Event Hall di Messe Basel. Il programma di quest'anno sarà annunciato il 21 agosto.
Gelati Gasparini è un produttore svizzero di gelato con sede a Münchenstein, Basilea Campagna. Grazie alla tradizione artigianale, produce gelati per il consumo immediato e domestico e per la ristorazione in un'ampia varietà di gusti. Come parte dell'associazione gaw - Gesellschaft für Arbeit und Wohnen, la manifattura offre alle persone con disabilità mentale un ambiente di lavoro di supporto e vario.
Gli ospedali svizzeri stanno scivolando da una situazione di debolezza a una di emergenza
Un nuovo studio della società di revisione PwC mostra che sempre più ospedali svizzeri sono cronicamente sottofinanziati. Sono necessari pacchetti di salvataggio, che però rischiano di costare ai contribuenti oltre 1 miliardo di franchi all'anno. Secondo PwC, le soluzioni risiedono nell'adeguamento dei sistemi tariffari, nella riduzione dei requisiti, nel rafforzamento della concorrenza e, non da ultimo, nel miglioramento della qualità.
Editoriale
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5 agosto 2024
Anche le associazioni ospedaliere del Cantone di San Gallo - in questo caso l'Ospedale cantonale di San Gallo - hanno registrato una perdita nel 2023, pari a 58,9 milioni di franchi svizzeri, nonostante un aumento delle entrate. Questo dato si inserisce nel quadro generale della situazione finanziaria "allarmante" degli ospedali svizzeri secondo PwC. (Immagine: Ospedale cantonale di San Gallo)
Lo studio di quest'anno "Ospedali svizzeri: ecco la salute delle loro finanze nel 2023" di PwC Svizzera parla chiaro: la situazione finanziaria degli ospedali svizzeri è allarmante. Alcuni cantoni hanno già predisposto pacchetti di salvataggio e altri probabilmente li seguiranno. Ciò solleva la questione di quali strutture siano ancora necessarie e sostenibili e quali no. Lo studio calcola che i pacchetti previsti costeranno ai contribuenti svizzeri oltre 1 miliardo di franchi all'anno, considerando le lacune e il sostegno già fornito. Lo studio è stato condotto nel luglio 2024 sulla base dei conti annuali pubblicati di 44 ospedali acuti e 12 cliniche psichiatriche. Al fine di rispecchiare la realtà pratica, lo studio contiene excursus su vari argomenti chiave e tre interviste sulle migliori pratiche con rinomate personalità del settore.
Minaccia esistenziale per la somatizzazione acuta
Secondo PwC, l'anno finanziario 2023 mostra dati preoccupanti per la salute degli ospedali per acuti: margini in erosione, liquidità in calo, indici di capitale proprio in diminuzione. Poiché gli adeguamenti tariffari non hanno tenuto il passo con l'inflazione, il margine EBITDAR mediano si è ridotto a un preoccupante 3,6 %, che è significativamente inferiore all'obiettivo del settore di 10 % definito da PwC e segna anche il livello più basso dall'introduzione del sistema tariffario SwissDRG nel 2012.
Nel 2023, un numero ancora maggiore di ospedali registrerà perdite rispetto all'anno precedente. Alla luce degli attuali risultati finanziari, quasi nessuno degli ospedali dello studio potrebbe sopravvivere a lungo termine con le proprie forze finanziarie. Ciò pone i Cantoni, in qualità di pianificatori dell'offerta sanitaria, di fronte a decisioni difficili con conseguenze di vasta portata per il sistema sanitario svizzero. Patrick Schwendener, Head of Healthcare Deals di PwC Svizzera, commenta: "Sebbene molti ospedali e i loro proprietari puntino a un margine EBITDAR compreso tra 8 % e 10 %, non sono orientati al profitto. Questo atteggiamento invia segnali sbagliati e, in ultima analisi, mette a rischio l'esistenza delle strutture".
I centri psichiatrici continuano a crescere
Le cliniche psichiatriche hanno aumentato le loro entrate totali di una media di 4,8 % nel 2023, raggiungendo un nuovo record. La crescita è stata trainata da un aumento sostanziale dei ricavi da ricovero e ambulatoriali. Quest'ultimo è aumentato di una media di 11,6 % rispetto all'anno precedente. Il margine EBITDAR è salito a una media di 8,1 %. Di conseguenza, le cliniche psichiatriche sono anche sufficientemente liquide per adempiere ai loro obblighi di pagamento a breve termine. L'elevato utilizzo delle capacità, i volumi di investimento necessari e l'aggravarsi della carenza di specialisti restano le sfide principali di questo segmento.
Primo soccorso sì, ma
Dall'inizio del 2022, la razionalizzazione strutturale del panorama ospedaliero svizzero si è accelerata a causa delle sfide finanziarie e della mancanza di personale qualificato. Se da un lato il consolidamento del sistema ha senso, dall'altro un approccio non coordinato può distorcere la concorrenza e impedire adeguamenti strutturali ragionevoli. Le misure di pronto soccorso previste dai cantoni costeranno probabilmente ai contribuenti svizzeri un totale cumulativo di oltre 1 miliardo di franchi svizzeri all'anno. Philip Sommer, responsabile della consulenza sanitaria di PwC Svizzera, commenta questo fatto come segue: "I pacchetti di salvataggio non sono una soluzione sostenibile. A lungo termine, sono necessarie riforme per garantire l'efficienza e la stabilità dell'offerta sanitaria".
La rilevanza sistemica come criterio chiave
Come argomento chiave per un salvataggio mirato degli ospedali, PwC raccomanda di concentrarsi sulla rilevanza sistemica delle singole strutture. Un istituto è di rilevanza sistemica se la sua chiusura avrebbe un impatto fondamentale sulla regione sanitaria. Che si tratti di sovvenzioni di capitale o di debito, di garanzie, di compensazioni per i servizi pubblici, di acquisizioni o di società di salvataggio: Nel processo decisionale per la ristrutturazione, i Cantoni devono definire una serie di strumenti adeguati per ogni singolo ospedale in modo obiettivo e neutrale rispetto al proprietario e comunicarli apertamente. Stefanie Schneuwly, Senior Manager Consulting Healthcare di PwC Svizzera, commenta: "Gli ospedali che ricevono un sostegno finanziario dai Cantoni devono essere valutati in base a criteri e requisiti chiari. Questo dovrebbe essere reso trasparente".
Impedire politicamente il collasso
L'attuale crisi è di natura strutturale ed è cresciuta nel corso degli anni. La pressione sui costi, la carenza di manodopera, l'assistenza ambulatoriale mal finanziata, la mancanza dei necessari investimenti nella trasformazione digitale o nell'ammodernamento delle infrastrutture e la mancanza di collegamento in rete delle strutture ospedaliere stanno esercitando una pressione finanziaria sugli ospedali. Per evitare il collasso del sistema sanitario svizzero di alta qualità e incentivare un'assistenza integrata e in rete, PwC ritiene necessario un adeguamento politico delle condizioni quadro. Le autorità di regolamentazione dovrebbero creare condizioni quadro migliori, ad esempio utilizzando il finanziamento standardizzato dei servizi ambulatoriali e ospedalieri direttamente per i giusti incentivi nei sistemi tariffari, adeguando più rapidamente i sistemi tariffari alla realtà dei costi attraverso gli aggiustamenti dell'inflazione, riducendo i requisiti normativi al fine di promuovere modelli di assistenza innovativi e concentrandosi sulla qualità a lungo termine.
Dopo che all'inizio di luglio è stato annunciato chi è stato selezionato per il titolo di "CMO dell'anno 2024" in Svizzera, presentiamo ora i candidati "uno per uno". Iniziamo con Joséphine Chamoulaud, ex CMO e attuale CEO della compagnia assicurativa Smile.
Editoriale
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4 agosto 2024
I finalisti del premio "CMO of the Year 2024" sono stati annunciati nella prima settimana di luglio (m&k ha riferito). Joséphine Chamoulaud, CEO di Smile ed ex CMO della compagnia assicurativa, è una delle candidate - e la prima che presentiamo "in dettaglio".
Una salita ripida
La rapida ascesa di Joséphine Chamoulaud in Smile è come un viaggio in ascensore ad alta velocità, caratterizzato da innovazione e coraggio. Chamoulaud è CEO di Smile dal febbraio 2024, dopo aver posizionato con successo l'azienda come marchio di lifestyle digitale in qualità di CMO. "La nomina significa molto per me", afferma Chamoulaud. "È un apprezzamento speciale che mi venga ancora riconosciuto il lavoro di marketing svolto come CEO". Il suo periodo come CMO è stato caratterizzato da misure pionieristiche come l'influencer marketing, le prime attività nel metaverso e una nuova identità sonora.
Il significato del titolo di "CMO dell'anno
Il premio "CMO dell'anno" sottolinea il ruolo centrale del marketing nell'economia svizzera. Il marketing sta diventando sempre più importante a causa della digitalizzazione, della sostenibilità e della significatività. Il "CMO dell'anno" funge da modello e ispira i futuri professionisti. Quest'anno sono stati nominati cinque candidati eccellenti: Joséphine Chamoulaud di Smile, Jan De Schepper di Swissquote, Christian Gut di Stöckli Swiss Sports, Nathalie Noël di V-Zug e Saskia von Moos di intelligentfood Switzerland.
Innovazione e centralità del cliente
Chamoulaud sottolinea che l'innovazione è sempre stata parte del DNA di Smile. Smile, prima compagnia assicurativa con un modello commerciale freemium, ha introdotto misure innovative sotto la sua guida. "Il nostro maggiore incremento è stato l'internazionalizzazione del marchio e il conseguente raddoppio del nostro team", afferma Chamoulaud. Il modello di business digitale di Smile consente un'esperienza senza soluzione di continuità per i clienti e si basa sul motto "no bla bla bla". Questa filosofia offre soluzioni semplici, rapide e flessibili ai clienti e posiziona Smile come marchio di lifestyle digitale.
La sostenibilità come missione aziendale
La sostenibilità è un elemento centrale del lavoro di Chamoulaud. Smile offre un ampio programma di sostenibilità sotto l'etichetta "smile.green Engagements". "La sostenibilità deve essere concepita in modo sostenibile: ecologicamente, socialmente ed economicamente", spiega Chamoulaud. Smile si concentra sulla comunicazione elettronica con i clienti, sulla guida ecologica e sulla gestione sostenibile dei sinistri. Il sostegno ai progetti di acqua potabile Viva con Agua e l'organizzazione della prima asta NFT nel settore assicurativo per promuovere questi progetti sottolineano questo impegno.
La conclusione della giuria
L'impressionante percorso di Joséphine Chamoulaud da CMO a CEO di Smile e il suo approccio innovativo al marketing sono fonte di ispirazione. Con una chiara attenzione alla centralità del cliente, alla sostenibilità e all'innovazione, ha posizionato con successo Smile come marchio di lifestyle digitale. Chi si aggiudicherà il titolo di "CMO dell'anno" nel 2024 sarà svelato durante l'esclusiva serata di premiazione che si terrà nella Papiersaal; fino ad allora, sarà emozionante vedere chi avrà la meglio sulla forte concorrenza.
"Una soluzione europea per una domanda globale
Sulla terrazza sul tetto di "Decentriq" a Zurigo Ovest, il fondatore Maximilian Groth fornisce informazioni sulla sua azienda di deep-tech e spiega come essa svolga un ruolo chiave nell'era dei cookie post-terzi in Svizzera.
Editoriale
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21 luglio 2024
Il fondatore di Decentriq Maximilian Groth sulla terrazza della sua azienda a Zurigo Ovest. (Immagine: Anna Kohler)
m&k: Maximilian Groth, può spiegare brevemente come è nata Decentriq?
Maximilian Groth: Cinque anni fa ho fondato Decentriq insieme al mio socio Stefan Deml. Oggi abbiamo 30 dipendenti. L'idea di questa piattaforma è nata quando entrambi lavoravamo in un'azienda che analizza e monetizza i dati della telefonia mobile in tutto il mondo, in collaborazione con i provider di telefonia mobile. Ci siamo chiesti se potevamo contribuire ad arricchire questi dati con quelli di terzi, come i fornitori di carte di credito. Combinare i dati è molto difficile per motivi di protezione e sicurezza dei dati. E soprattutto non si possono affidare i propri dati preziosi a un'altra azienda.
Quindi Decentriq è nato da questa idea?
Esattamente. Abbiamo quindi avuto l'idea di costruire una piattaforma tecnologica che permettesse alle aziende di collaborare più facilmente e in modo conforme. Come azienda, abbiamo un forte background tecnologico e siamo classificati come un'azienda deep tech. Poche settimane fa abbiamo vinto il premio ZKP Technopark Pioneer, che dal 2001 viene assegnato ogni anno a un'azienda. Il premio è dotato di 100.000 franchi svizzeri. È un grande onore per noi. Il nostro soprannome tra le aziende straniere è spesso "La Svizzera dei dati".
Perché ti chiami così?
Abbiamo creato un ambiente neutrale dove è possibile collaborare su dati sensibili in modo sicuro e semplice. Un po' come la Svizzera (ride). Ciò che la Svizzera è politicamente, noi lo portiamo nell'economia dei dati. Il fattore Swissness è ben accolto. Per questo diciamo di non essere un'azienda SaaS nel senso di "software as a service", ma una "Svizzera SaaS as a service". A livello tecnologico, incarniamo ciò che la Svizzera promette a livello politico: fiducia, valore, neutralità e affidabilità.
Chi utilizza la piattaforma Decentriq?
Siamo posizionati in modo generico. Siamo utilizzati da un'ampia gamma di settori: il settore sanitario, le banche, i gruppi di marca e le società di dati sportivi. Nel settore sanitario, in particolare, i grandi ospedali utilizzano la nostra piattaforma per rendere disponibili i dati per la ricerca. Abbiamo già collaborato con il Ministero della Difesa nel settore della sicurezza informatica e con la Città di Zurigo nel settore dei trasporti pubblici. Lavoriamo con aziende rinomate sia nel settore privato che in quello pubblico. La protezione e la sicurezza dei dati sono la nostra priorità assoluta e possiamo garantirla dal punto di vista tecnologico.
Com'è esattamente la piattaforma? Come viene garantita la sicurezza dei dati?
Abbiamo un background in crittografia. Tutti i dati caricati sulla nostra piattaforma sono criptati in anticipo e rimangono tali. L'azienda può definire come e da chi possono essere utilizzati i dati. Si tratta della cosiddetta "condivisione dei dati vincolata allo scopo". In questo modo, possiamo garantire in modo crittografico che i dati vengano utilizzati solo per uno scopo specifico. In breve: i dati sono preziosi e noi esistiamo per garantire che non possano essere accessibili e utilizzati da chiunque. L'azienda controlla sempre i dati e stabilisce chi è autorizzato a usarli, come possono essere usati e per quanto tempo. Oggi è possibile utilizzare dati che prima non potevano essere utilizzati, ad esempio nel settore sanitario, per motivi di protezione dei dati.
Qual è la tecnologia alla base?
La tecnologia che utilizziamo si chiama "confidential computing". È la stessa tecnologia che Google utilizzerà in futuro per la sua "Privacy Sandbox". Apple utilizza la stessa tecnologia per garantire la sicurezza dei dati dei suoi utenti iPhone.
In che modo i media e le aziende del settore utilizzano questa piattaforma?
Offriamo soluzioni per l'era dei cookie post-terza parte. I marchi vogliono raggiungere il loro gruppo target in modo conforme. Per questo motivo collaboriamo con le principali aziende del settore dei media, non solo in Svizzera, ma anche a livello internazionale. Ad esempio, RTL Ad Alliance in Germania è nostro cliente.
Come si può immaginare esattamente questo?
Facciamo un esempio: Goldbach, con cui collaboriamo con successo da più di un anno, archivia i suoi dati di prima parte in forma criptata sulla piattaforma, e i brand fanno lo stesso. Viene quindi creato un seme, sulla base del quale vengono creati i pubblici e le campagne possono essere riprodotte in modo specifico per i gruppi target. Ciò è possibile anche tra più editori. Lavoriamo con molti editori svizzeri. Di conseguenza, abbiamo creato qualcosa di simile a un giardino svizzero.
Offrono quindi a queste aziende un modo per mantenere i soldi della pubblicità nel Paese.
Esattamente. L'industria pubblicitaria è un business da miliardi di dollari e la maggior parte di essa è destinata alle grandi aziende tecnologiche straniere. Oltre alle piattaforme americane e cinesi, la maggior parte degli svizzeri trascorre il maggior tempo sulle piattaforme nazionali. Quindi perché questo comportamento non dovrebbe essere utilizzato per la pubblicità, anche al di là dei confini nazionali? Anche grandi agenzie come Publicis si affidano alla nostra piattaforma. Quando faccio un pitch a un'azienda europea, inizio con l'affermazione "Una soluzione europea per esigenze globali".
Qual è la composizione professionale dei 30 dipendenti di Decentriq?
A livello culturale, per noi è chiaro e fa parte dei nostri valori che consideriamo la protezione e la sicurezza dei dati come diritti umani. Non siamo aperti a discussioni in merito. Circa 20 persone si dedicano all'ingegneria e allo sviluppo dei prodotti, mentre una decina si occupa delle operazioni e del commercio. Abbiamo clienti importanti che supportiamo, la piattaforma riceve regolarmente nuove funzionalità, viene scalata e sviluppata ulteriormente, ma allo stesso tempo portiamo avanti il marketing e le vendite.
Come si fa a fare marketing per un prodotto deep-tech come il vostro?
Impariamo ogni giorno. Stiamo lavorando su come rendere tangibile l'astratto. L'analogia con la Svizzera ci ha aiutato molto: la neutralità, la sicurezza, la qualità, si possono ricordare. Personalmente ho sottovalutato questo aspetto per molto tempo. I clienti hanno bisogno di avere tutto ciò nella loro mente. Spesso inizio con la domanda se qualcuno sa cosa significa SaaS. Tutti lo sanno, ma poi dico "Svizzera come servizio". E allora il ghiaccio è rotto. Ma la strada per la tecnologia di crittografia è ancora lunga,
Quanto è convincente Decentriq in termini di contenuti?
Abbiamo investito in documentazione tecnica e chiarimenti legali da parte di rinomati studi legali internazionali, perché i casi d'uso puliti sono importanti. E, naturalmente, anche le aziende con cui lavoriamo e che si affidano alla nostra tecnologia sono un buon riferimento.
Per esempio?
Nella regione DACH, questi includono Goldbach, Ikea, RTL Ad Alliance, Adverserve, l'esercito svizzero e, nel settore sanitario, l'ospedale universitario di Aquisgrana. Lavoriamo anche con grandi banche. Il premio che abbiamo vinto come azienda leader nel settore deep tech in Svizzera è ovviamente un'altra referenza.
Cosa la spinge personalmente?
Lavorare insieme al nostro team svizzero per creare una piattaforma che le organizzazioni di tutto il mondo possano utilizzare in modo collaborativo per lavorare sui dati in rete e creare così un valore aggiunto per la società. La pubblicità, ad esempio, è essenziale per il finanziamento del giornalismo di qualità.
COMPLYANT: il futuro della gestione della conformità - efficiente, completo, facile da usare
PUBLIREPORTAGE La legislazione svizzera è complessa e viene regolarmente aggiornata e rivista. Le aziende devono quindi affrontare la sfida di adattarsi costantemente a questi cambiamenti per rimanere conformi alla legge. Il software COMPLYANT di IPSO ECO offre una soluzione completa proprio a questo problema.
Editoriale
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12 luglio 2024
COMPLYANT mappa le norme giuridiche rilevanti per le aziende nei settori dell'ambiente e della sicurezza e le aggiorna annualmente. L'attenzione si concentra sul diritto federale svizzero. È integrato in modo selettivo da linee guida internazionali, decreti cantonali e schede informative, nonché da normative specifiche per le aziende, che possono essere archiviate singolarmente. (Immagine: COMPLYANT)
Che cos'è il COMPLIMENTI?
COMPLIMENTI è un software di conformità alla legislazione svizzera nei settori della protezione ambientale, della sicurezza degli impianti e della salute e sicurezza sul lavoro ed è adatto ad aziende di ogni dimensione e settore.
I vari requisiti legali svizzeri sono organizzati tematicamente in questionari. Ciò significa che anche i non giuristi, come gli specialisti della qualità, i responsabili dell'ambiente, i responsabili della sicurezza e i responsabili degli impianti, possono facilmente verificare la conformità ai requisiti.
Le esperienze dei clienti di vari settori mostrano come COMPLYANT semplifichi la conformità e aumenti l'efficienza dei processi.
Come funziona COMPLYANT?
Un assistente virtuale guida l'utente attraverso cataloghi di domande strutturati tematicamente. Dopo aver verificato la base giuridica, viene registrato lo stato attuale. Da questo si ricavano i passi necessari e si crea un elenco di attività.
La reportistica mostra in ogni momento lo stato attuale della conformità legale. Serve come prova nell'ambito delle norme di gestione della qualità, dell'ambiente e della sicurezza ISO 9001, 14001 e 45001. Inoltre, è possibile visualizzare i compiti in sospeso per fornire una panoramica della necessità di agire.
Se necessario, è possibile valutare più siti separatamente. Grazie all'architettura multi-client, i responsabili dei siti possono beneficiare di conoscenze condivise.
Il software crea la base per un sistema di gestione della conformità ottimizzato. A differenza di altri software di gestione della conformità, negli anni successivi è necessario verificare solo i requisiti adattati. Questo riduce al minimo lo sforzo e la nuova prova di conformità viene creata con pochi clic.
Come supportiamo i nostri clienti?
Oltre al software COMPLYANT, IPSO ECO offre servizi completi che vanno dall'implementazione e dalla formazione all'assistenza continua. Questi servizi garantiscono che le aziende possano sfruttare appieno il potenziale del software.
Sviluppato e ospitato in Svizzera
Applicabile per le linee guida di conformità interne o per la determinazione della localizzazione generale
Allineato ai sistemi di gestione secondo le norme ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018
Ha un impatto positivo sulla corporate governance e sulla reputazione aziendale.
Scoprite come COMPLYANT può rivoluzionare la vostra gestione della conformità. Visitate il nostro sito web per maggiori informazioni o contattateci direttamente per una demo. Lasciate che COMPLYANT diventi il fulcro della vostra gestione della conformità.
Chi è IPSO ECO?
IPSO ECO è una società svizzera indipendente di consulenza per la gestione ambientale e la sostenibilità dal 1987. Siamo il partner competente per tutte le aziende i cui prodotti o servizi hanno un impatto sull'ambiente.
Vi supportiamo dalla progettazione alla costruzione, fino al funzionamento e allo smantellamento, in modo che le aziende di una vasta gamma di settori possano soddisfare tutti i requisiti e i criteri ecologici, commerciali e ambientali pertinenti.
"La conformità è la nostra massima priorità. COMPLYANT non solo ci fornisce il contesto per i requisiti legali. Offre anche una comoda valutazione tra i vari siti e una pianificazione delle azioni".
Pius Rösch, responsabile Gestione sicurezza e ambiente Svizzera, Emmi Schweiz AG
"Gli argomenti rilevanti per l'ambiente e la sicurezza sono strutturati in modo così semplice da avere un'ottima visione d'insieme, senza dover fare noiose ricerche".
Thomas Stollmaier, addetto all'amministrazione delle vendite, Düring AG Ebikon
"COMPLYANT ci mostra chiaramente eventuali lacune, in modo da poter reagire in modo mirato".
Marco Fasoli, Direttore di officina/Responsabile ambiente ed energia, Maestrani Schweizer Schokoladen AG