Christopher Wöhr nuovo membro del Comitato esecutivo dell'AGFS

Christopher Wöhr è da luglio un nuovo membro del Consiglio direttivo dell'Associazione svizzera della pubblicità televisiva AGFS. Sostituisce Dennis Lawrence, che si è dimesso a causa di un cambiamento di carriera.

Rappresentante AGFS IGEM
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Come il suo predecessore Lawrence, Wöhr è il rappresentante dell'IGEM nel consiglio di amministrazione dell'AGFS. Porta con sé oltre due decenni di esperienza nel settore dei media e preziose prospettive dal punto di vista delle agenzie. Negli ultimi 24 anni, il 44enne ha ricoperto diverse posizioni manageriali in grandi agenzie di rete, dove è stato in particolare responsabile dei reparti televisivi. Ha inoltre maturato un'esperienza approfondita sul fronte del marketing presso Goldbach Media.

"La TV è la mia passione e non vedo l'ora di contribuire con le mie conoscenze e la mia esperienza ad AGFS", dice Wöhr a proposito del suo nuovo ruolo. "Nella mia carriera fino ad oggi, ho supportato numerosi strumenti e la loro introduzione sul mercato svizzero e ho contribuito al loro ulteriore sviluppo. Per me è importante guidare l'ottimizzazione continua insieme ad agenzie, broadcaster e marketer".

Havas Media continua a sostenere Perfetti van Melle

L'agenzia media Havas ha vinto il pitch per l'account media di Perfetti van Melle, difendendo con successo l'account che gestisce dal 2022.

Havas Media Perfetti

L'agenzia vede questa nuova vittoria come una conferma del suo approccio innovativo nel campo della pianificazione video totale: "Lo strumento della nostra agenzia, il Meaningful Reach Calculator, che consente una strategia video completa e mirata, ha convinto il cliente. Siamo orgogliosi di continuare a lavorare con Perfetti van Melle e di rafforzare ulteriormente la presenza del loro marchio nel panorama dei media digitali e tradizionali", ha dichiarato Samia Montaque, Managing Director di Havas Media, in un comunicato stampa.

I concetti di Havas Play, sviluppati appositamente per attivare i fan, hanno avuto un ruolo chiave nella decisione di Perfetti van Melle di collaborare nuovamente con l'agenzia. "Includiamo sempre il cliente nelle nostre considerazioni e integriamo tutti gli aspetti rilevanti nella nostra pianificazione strategica. Siamo lieti di essere riusciti a convincere Perfetti van Melle con le nostre considerazioni, che vanno al di là del puro contesto mediatico, e ci auguriamo di continuare la nostra collaborazione di successo", afferma Yvonne Hefti, Client Service Director di Havas.

Aroma amplia le competenze in vari settori

L'agenzia Aroma ha un nuovo business development manager per sfruttare in modo mirato le opportunità di sviluppo strategico. Allo stesso tempo, la divisione Aroma Creative sta ampliando ulteriormente le proprie competenze in materia di strategia del marchio, fotografia e produzione video.

Aroma creativo

Aroma Creative ha deciso di inserire nel team Marion Marxer, Senior Brand Consultant, per rafforzare ulteriormente l'approccio olistico dell'agenzia. Marxer porta con sé una vasta esperienza nella strategia e nella gestione del marchio, nonché una conoscenza approfondita dell'analisi dei gruppi target, della ricerca sulle tendenze e dell'architettura dei punti di contatto.

Ondrej Kolacek, responsabile del team di fotografia e immagini in movimento, vanta un'esperienza pluriennale nei settori della fotografia, della produzione video e del motion design. Ha acquisito una vasta conoscenza e una preziosa esperienza pratica, in particolare nella fotografia di eventi e di sport.

Christian Egger, fotografo senior e produttore video, completa il team con la sua esperienza nella fotografia di studio, ritratto, prodotto e architettura.

Alex Ryser, responsabile dello sviluppo commerciale, entra a far parte del team di gestione di Aroma. Ha oltre 20 anni di esperienza nella gestione di progetti, nell'esperienza dei clienti, nelle vendite, nello sviluppo commerciale e nel marketing. Più recentemente, è stato responsabile delle vendite e dei mercati presso la società di live marketing MCH Messe Schweiz a Basilea e Zurigo. Grazie alla sua vasta esperienza e alla sua rete di contatti, Ryser aprirà nuove aree di business e rafforzerà l'assistenza ai clienti a lungo termine.

SIMF 2023: "Siamo entrati in un nuovo Zeitgeist del marketing".

In questa intervista, Dominique Hufschmid e Fabian Plüss parlano del nuovo Zeitgeist del marketing, in cui l'autenticità e l'influenza digitale sono centrali. Forniscono indicazioni sullo sviluppo dell'influencer marketing e guardano al Swiss Influence Marketing Forum (SIMF) e allo Smile Swiss Influence Award del 25 ottobre 2024.

Influencer marketing
Dominique Hufschmid e Fabian Plüss

Questa intervista con Dominique Hufschmid (Kingfluencers) e Fabian Plüss (Swiss Creator Academy) fa luce sull'importanza attuale dell'influencer e del digital influence marketing. I due esperti forniranno informazioni sulle dinamiche e sulle sfide di questo mercato in costante crescita in Svizzera, che oggi genera un fatturato fino a 100 milioni di franchi svizzeri. L'attenzione si concentrerà sullo Swiss Influence Marketing Forum (SIMF) 2023, che si svolgerà in combinazione con lo Smile Swiss Influence Award il 25 ottobre 2024. Questi eventi promuovono il dialogo e l'ulteriore sviluppo del settore, con il supporto della piattaforma swissinfluence.ch, che mette in contatto influencer, marchi e creatori. L'intervista è disponibile in forma scritta e in formato video.

m&k: Come si è avvicinata all'influencer marketing?

Fabian Plüss: Vengo dal settore medico. Il marketing degli opinion leader è profondamente radicato in questo settore. All'epoca, abbiamo sviluppato un programma di referral con dentisti, farmacisti e farmacie e abbiamo integrato i prodotti dentali. Le raccomandazioni degli opinion leader, come i dentisti, facevano sì che il prezzo non giocasse più alcun ruolo: la fiducia era l'elemento fondamentale. In sei anni siamo riusciti a espanderci in oltre 100 Paesi.

Dominique Hufschmid: Ho lavorato come designer e creatore, ho lavorato in molte agenzie e ho creato marchi. Il mio lavoro per Energy e FC Basel, in particolare, mi ha portato a stretto contatto con influencer e creativi. È entusiasmante vedere come sia possibile raggiungere una comunità attraverso di loro e trasmettere messaggi forti al marchio.

 

m&k: Allora, ne è valsa la pena?

Fabian Plüss: Assolutamente sì. L'influencer marketing è cresciuto enormemente negli ultimi dieci anni. In Svizzera registriamo tassi di crescita annui del 40-45% circa. Complessivamente, il giro d'affari in questo settore si aggira tra i 50 e i 100 milioni di franchi svizzeri all'anno, a seconda di come si guarda il mercato, sia attraverso agenzie come Kingfluencers sia attraverso marchi che gestiscono l'influencer marketing internamente.

 

Perché i brand stanno spostando sempre più i loro budget sull'influencer marketing?

Dominique Hufschmid: L'influencer marketing è dinamico, autentico e, soprattutto, divertente. Le persone raccontano le storie del marchio a modo loro e le integrano nella loro vita. Per il gruppo target è più naturale quando il marchio è raccontato da qualcuno di cui si fidano, rispetto alla pubblicità tradizionale.

 

Quali piattaforme sono attualmente particolarmente forti in Svizzera?

Dominique Hufschmid: Instagram e TikTok dominano in Svizzera. Instagram offre risultati molto misurabili per i marchi ed è più facile da controllare. TikTok, invece, è più imprevedibile: i contenuti possono diventare virali rapidamente, ma è difficile prevedere cosa funzionerà. Per questo motivo, molti marchi esitano ancora a impegnarsi a fondo in TikTok, perché devono rinunciare al controllo.

 

Durante la presentazione dell'IGM Digimonitor, è emerso chiaramente che LinkedIn è ora al terzo posto tra le piattaforme di social media in Svizzera e continua a crescere. Come valuta il ruolo di LinkedIn nel settore B2B?

Fabian Plüss: LinkedIn è decisamente in ascesa, soprattutto nel settore B2B. La piattaforma si è fortemente sviluppata e ricorda sempre più i feed classici dei social media. È interessante vedere come i creatori di contenuti aziendali stiano diventando sempre più importanti e quali opportunità si stiano aprendo nell'influencer marketing B2B.

 

Quali sono i formati più performanti sui social media?

Dominique Hufschmid: I video brevi, divertenti e umoristici funzionano molto bene. Allo stesso tempo, i contenuti che trasmettono conoscenze approfondite hanno molto successo. Il fattore decisivo non è il formato in sé, ma l'autenticità, la creatività e l'originalità del contenuto che si rivolge al gruppo target.

 
m&k On Tour - con Dominique Hufschmid e Fabian Plüss

Dove trovare informazioni sulle ultime tendenze dell'influencer marketing?

Fabian Plüss: Siamo fortemente orientati verso mercati come la Germania, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Questi mercati sono spesso in anticipo di due o tre anni. Anche l'Asia è molto interessante, ma non sempre è trasferibile uno a uno a causa delle differenze culturali.

 

Dominique Hufschmid: Mi immergo profondamente nella cultura digitale di TikTok e osservo ciò che accade. Bisogna essere molto vicini per riconoscere le tendenze e i formati rilevanti e capire come integrarli in una strategia di marketing.

 

Un esempio di campagna influencer di successo in Svizzera?

Dominique Hufschmid: Un ottimo esempio è la collaborazione di On con l'influencer Aditotoro. ON deve affrontare la sfida che il suo marchio e i suoi prodotti sono popolari soprattutto tra i gruppi target più anziani del mercato svizzero, ma non hanno ancora un forte accesso alle generazioni più giovani, in particolare alla generazione Z. Per raggiungere questo gruppo target, ON ha deciso di coinvolgere creatori e ambasciatori. Per raggiungere questo gruppo target, ON ha deciso di coinvolgere creatori e ambasciatori. Aditotoro ha documentato su Instagram come è passato da persona poco atletica a maratoneta. Il marchio On è stato integrato in modo sottile nella sua storia e lo storytelling è stato utilizzato per attirare la comunità dei corridori. Una campagna autentica e umoristica che è stata accolta con particolare favore dai giovani.

 

Che dire delle campagne rivolte a gruppi target più anziani?

Fabian Plüss: Un nuovo formato che si rivolge fortemente ai gruppi target più anziani è il Digital Influence Programme su LinkedIn. In questo caso, i dirigenti di livello C diventano ambasciatori del marchio e condividono le loro competenze su LinkedIn, rafforzando così il marchio del datore di lavoro. Questi programmi sono approfonditi e coprono un'ampia gamma di obiettivi.

 

Cosa è importante per una campagna influencer ideale?

Dominique Hufschmid: È importante che i brand comprendano la loro identità e i gruppi target prima di selezionare gli influencer. I creatori devono essere adatti al marchio e i marchi devono lasciare ai creatori la libertà creativa di sviluppare contenuti autentici ed emozionanti. In questo caso è fondamentale lasciare andare il controllo.

 

Un termine che sta entrando sempre più nella vita quotidiana di marketer e pubblicitari: "influenza digitale". Che cosa significa questo termine e come dovrebbe essere classificato nello spettro generale del marketing?

Dominique Hufschmid: Con l'ascesa dei social media e la crescente influenza delle piattaforme digitali, l'ambiente per i marchi è diventato più complesso. Un tempo i marchi potevano decidere da soli quali messaggi volevano trasmettere e le aziende dei media fungevano da guardiani. Oggi, le comunità decidono da sole cosa vogliono consumare e da chi. Si tratta di un cambiamento enorme. Siamo entrati in un nuovo Zeitgeist del marketing. I marchi non si limitano più a informare, ma partecipano attivamente alla creazione della comunicazione.

Ciò significa che non si tratta più solo di pubblicità, ma di costruire una connessione autentica con le comunità. Il termine "influenza digitale" descrive esattamente questo sviluppo: i marchi devono partecipare alle conversazioni, riconoscere la rilevanza degli argomenti che interessano le persone e impegnarsi in modo autentico. Si tratta di un concetto a più livelli che va dalla collaborazione con gli influencer alla comunicazione interna, ad esempio attraverso gli influencer aziendali.

Fabian Plüss: L'influencer marketing è solo una parte del tutto. L'influenza digitale comprende molto di più. I marchi devono capire che oggi non si tratta solo di collaborare con influencer esterni, ma anche di costruire i propri dipendenti come ambasciatori del marchio. La leadership tematica non deve dipendere solo dai singoli, ma anche il marchio stesso deve esprimere la propria passione e competenza sui canali sociali. Con le strategie olistiche di influenza digitale si può ottenere molto, sia nella costruzione della fiducia dei clienti sia direttamente nelle vendite.

State anticipando questo sviluppo, in particolare la crescente importanza dell'influencer marketing, con la piattaforma che avete costruito?

Fabian Plüss: Abbiamo la piattaforma "Influenza svizzera" per tracciare l'ulteriore sviluppo dell'influence marketing in Svizzera. Questa piattaforma è un hub per tutto ciò che riguarda l'influenza digitale. È composta dallo Smile Swiss Influence Award, dallo Swiss Influence Marketing Forum e dalla Swiss Creator Academy. Queste tre aree coprono l'intero spettro dell'influence marketing, dal riconoscimento dei migliori influencer al networking, alla condivisione delle conoscenze e alla formazione della prossima generazione di creatori.

 

Cosa offre esattamente la Swiss Creator Academy?

Fabian Plüss: La Swiss Creator Academy è un programma di formazione continua rivolto ai creatori di contenuti. In collaborazione con la HWZ (Università di Scienze Applicate di Zurigo) e con diversi professori, esperti e gli stessi creatori, offriamo corsi e programmi di formazione. L'obiettivo è sviluppare ulteriormente le competenze dei creatori e mostrare loro come possono progettare i loro contenuti in modo professionale e sostenibile. Vengono trattati argomenti come lo storytelling, la gestione della comunità e lo sviluppo di una chiara identità del marchio. La Creator Academy è un investimento nel futuro della creator economy in Svizzera.

 

Il prossimo Swiss Influence Marketing Forum si terrà il 25 ottobre presso "The Hall" a Dübendorf. Cosa possiamo aspettarci?

Dominique Hufschmid: Allo Swiss Influence Marketing Forum, decodifichiamo le sfaccettature dell'influenza del marchio e offriamo approfondimenti su come coltivarla e utilizzarla con successo. Keynote, tavole rotonde e workshop saranno presentati al pubblico specializzato. L'evento presenta approfondimenti, tendenze e progetti nelle aree dei social media, dell'influencer marketing, della cultura digitale, della creazione di contenuti, dell'intelligenza artificiale, della costruzione di comunità e dell'influenza del marchio.

 

Qual è il significato dello Smile Swiss Influencer Award?

Fabian Plüss: Lo Smile Swiss Influence Award ha un significato speciale perché premia i migliori opinion leader digitali in Svizzera. Mette sotto i riflettori gli influencer e i creatori che, con il loro lavoro, hanno un impatto reale sulle loro comunità. Allo stesso tempo, il premio sensibilizza sulla crescente importanza dell'influencer marketing in Svizzera.

Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che quest'anno abbiamo ampliato ulteriormente il premio. Siamo passati da 10 a 18 categorie per riflettere meglio il mercato più ampio. Oltre alle classiche categorie di influencer, abbiamo integrato anche temi come "Brands of Influence" e "B2B Influencers". Vogliamo dimostrare che l'influencer marketing è molto più che lavorare con volti noti. Si tratta di capire come i marchi possono posizionare con successo i loro messaggi ed esercitare influenza in un ambiente digitalizzato.

 

Cosa è cambiato nell'assegnazione dei premi rispetto agli anni precedenti?

Fabian Plüss: L'aspetto più importante è che abbiamo una visione molto più olistica dell'influencer marketing. Non si tratta più solo del classico influencer come lo conosciamo, ma anche di "marchi di influenza" e "media di influenza". Vogliamo mappare l'intero spettro dell'influenza digitale. Chi capisce come utilizzare questo potere di influenza sui social media può costruire la fiducia dei clienti e, in ultima analisi, avere un impatto positivo sulle vendite.

m&k On Tour - con Dominique Hufschmid e Fabian Plüss

Sandro Hagen si unisce alla direzione di Vitamin 2

Sandro Hagen diventerà Head of Digital e membro dell'Executive Board di Vitamin 2, dove svolgerà un ruolo chiave nel plasmare il futuro digitale dell'agenzia con idee nuove e visione strategica.

Sandro Hagen
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Prima di entrare in Vitamin 2, Hagen si è occupato dello sviluppo di piattaforme web e soluzioni digitali innovative come consulente e responsabile dell'unità digitale di Dachcom.Digital. Durante questo periodo, ha guidato con successo un team che ha creato soluzioni personalizzate per i clienti, da complesse piattaforme web e sistemi di e-commerce con integrazioni CRM, ERP e PIM a sofisticati customer journey e design UX. La sua capacità di comunicare concetti tecnologici anche sofisticati in modo comprensibile al livello C, così come il suo fiuto per le tendenze digitali, lo rendono una vera risorsa per Vitamin 2", scrive l'agenzia in un comunicato stampa.

"Con Sandro, abbiamo a bordo una persona che non solo pensa in modo strategico, ma plasma attivamente il panorama digitale", afferma il management di Vitamina 2. "La sua visione e il suo impegno ci aiuteranno a portare i progetti digitali al livello successivo".

Ripensare il neurobranding: Standing Ovation combina intuizioni e impatto creativo

L'agenzia zurighese Standing Ovation ha sviluppato un processo innovativo che combina le strategie di marca con le scoperte neuroscientifiche. Combinando le intuizioni dei clienti, il neurobranding e le tecnologie dei grandi linguaggi, le esperienze di marca vengono ottimizzate in modo mirato.

Standing ovation
Etienne Ruppen, CEO e proprietario, e Michael Dancsecs, Business Development e co-proprietario

Dall'intuizione all'impatto: un nuovo approccio alla strategia di marca

Oggi le aziende devono affrontare la sfida non solo di essere visibili, ma anche di creare fiducia e mantenere relazioni a lungo termine con i clienti. L'immagine di un marchio e la percezione del gruppo target spesso divergono. L'agenzia zurighese Standing Ovation ha sviluppato un processo innovativo che risolve questo problema. "From Insight to Impact" combina l'analisi dei clienti e il neurobranding con le tecnologie dei grandi linguaggi per ottimizzare l'esperienza del marchio. "Colleghiamo le analisi approfondite del gruppo target e le motivazioni decisionali subconsce direttamente ai nostri processi creativi", spiega Etienne Ruppen, CEO dell'agenzia.

Neurobranding: capire le decisioni a livello subconscio

Circa il 90% di tutte le decisioni di acquisto vengono prese inconsciamente. È qui che entra in gioco il neurobranding di Standing Ovation. "Utilizziamo queste conoscenze e le combiniamo con interviste approfondite, analisi dei contenuti e strumenti di social listening", spiega Laura Eberspächer, Head of Creation. Questa analisi completa costituisce la base per tutte le realizzazioni creative e garantisce che i messaggi del marchio siano posizionati in modo emotivamente attraente ed efficace. Questo approccio consente di comprendere più a fondo i gruppi target e di sviluppare campagne creative che si adattino in modo preciso.

Thomas Volprecht, responsabile della Strategia, e Laura Eberspächer, responsabile della Creazione

La tecnologia incontra la creatività: la chiave è la bussola del motivo

Un elemento centrale del nuovo processo è la Bussola Motivazionale appositamente sviluppata. Questa soluzione software personalizzata integra stili di vita, profili motivazionali e personas per rendere visibili esigenze e associazioni subconscie. Con l'aiuto delle tecnologie a grande diffusione linguistica, le esperienze di marca possono ora essere testate e ottimizzate in tempo reale. "I nostri clienti hanno l'opportunità di testare gli asset del marchio e di interagire con le personas per rendere più efficiente la comunicazione del marchio", sottolinea Thomas Volprecht, responsabile della strategia.

Risultati misurabili: Maggiore impatto grazie a decisioni basate sui dati

Il processo "From Insight to Impact" non solo offre approfondimenti sulle esigenze del gruppo target, ma anche risultati misurabili. I primi progetti mostrano miglioramenti significativi nel ROI e nella fedeltà al marchio. "Creiamo esperienze che hanno un impatto a lungo termine e forniscono un valore misurabile per il marchio", afferma Michael Dancsecs, responsabile del Business Development di Standing Ovation. Claudia Gambini, COO, aggiunge: "Il nostro nuovo approccio segna una svolta per noi nello sviluppo di esperienze di marca e ha aumentato in modo significativo il potenziale creativo del nostro lavoro".

Rebranding e nuova presenza online

Il processo innovativo ha portato anche a un rebranding e a un nuovo sito web per Standing Ovation. Questo riflette il nuovo approccio e presenta un design fresco che riflette i valori dell'agenzia. L'implementazione è stata in gran parte guidata da Thomas Volprecht e Laura Eberspächer, che hanno attuato con successo il processo nel luglio 2024 dopo 18 mesi di sviluppo.

NMQ Svizzera: dove l'eccellenza digitale e il pane a lievitazione naturale si incontrano

L'agenzia digitale NMQ Svizzera combina competenze digitali internazionali con una forte attenzione al territorio - e sorprende con una panetteria in ufficio. m&k ha parlato con le menti guida dell'agenzia dell'espansione strategica, delle innovazioni tecnologiche e del segreto del successo della sua speciale cultura aziendale.

 

m&k: Quali sono state le ragioni principali della fusione di Digital go con NMQ Digital?

Marco Kohler, Country Head Nmq Svizzera: La fusione è stata strategicamente cruciale per accelerare la nostra crescita e posizionarci in modo da trarre vantaggio sia a livello locale che globale. Avendo accesso a un'agenzia globale e gestita dai proprietari come NMQ, ora abbiamo l'opportunità di accedere in qualsiasi momento a soluzioni collaudate a livello internazionale. Un'altra ragione era che non solo volevamo operare a livello globale, ma avevamo anche bisogno di rafforzare la nostra vicinanza locale ai nostri clienti nella regione DACH. I nostri clienti si aspettano soluzioni personalizzate che siano al tempo stesso valide a livello internazionale e rilevanti a livello locale.

 

In che modo l'appartenenza a un network internazionale influenzerà il modo in cui NMQ Svizzera lavora?

Marco Kohler: Grazie all'integrazione nella rete NMQ, possiamo gestire i nostri progetti senza problemi in diversi fusi orari. Questo ci permette di ottenere enormi vantaggi in termini di efficienza. Allo stesso tempo, ci offre l'opportunità di beneficiare di innovazioni tecnologiche come l'intelligenza artificiale o le piattaforme di analisi dei dati che vengono sviluppate a livello globale. Possiamo adattare queste tecnologie in una fase iniziale e offrirle ai nostri clienti in Svizzera su base personalizzata.

 

Qual è la strategia di crescita di NMQ Svizzera, in particolare per quanto riguarda l'espansione globale?

Pascal Käser, responsabile della crescita di Nmq Svizzera: Consideriamo la nostra crescita su due fronti. Da un lato, rafforziamo la nostra posizione sul mercato svizzero per continuare a essere riconosciuti come partner locale. I paesi DACH e gli Stati Uniti, dove abbiamo già mosso i primi passi, sono particolarmente interessanti. La nostra strategia consiste nell'espanderci con i partner e i clienti esistenti e nell'utilizzare la nostra esperienza internazionale in modo mirato per sostenere le aziende locali nella loro espansione globale.

 

Quali nuove sinergie deriveranno dall'integrazione nella rete globale?

Pascal Käser: Una delle maggiori sinergie è il supporto tecnologico che riceviamo ora. Che si tratti di piattaforme di marketing digitale o di soluzioni basate sul cloud, abbiamo accesso immediato a tecnologie all'avanguardia e a esperti che ci aiutano a integrarle nei progetti dei clienti. Una seconda sinergia è la scalabilità. Grazie alla nostra presenza internazionale, possiamo completare i progetti in modo molto più rapido ed efficiente e adattare i risultati alle esigenze locali.

 

Come fate a garantire che le tendenze e le esigenze locali non vadano perse nell'approccio globale?

Pascal Käser: La nostra identità svizzera rimane il fulcro del nostro lavoro. Comprendiamo molto bene le esigenze e le tendenze locali. Siamo saldamente radicati nella cultura aziendale locale, ma allo stesso tempo aperti agli sviluppi globali. Ciò significa che adattiamo le best practice globali ai mercati locali per fornire il miglior servizio possibile. Nel mercato svizzero, in particolare, i nostri clienti attribuiscono grande importanza alle soluzioni personalizzate che li distinguono dalla concorrenza globale.

 

Quali cambiamenti e innovazioni tecnologiche vi aspettate dall'integrazione di NMQ Digital?

David Müller-Omachlik, CTO di Nmq Svizzera: Sono molte le innovazioni tecnologiche oggi a nostra disposizione. Uno dei campi più interessanti è l'automazione dei processi mediante piattaforme supportate dall'intelligenza artificiale. Questo ci permette di organizzare le attività ripetitive in modo più efficiente e di aumentare significativamente la qualità dei nostri progetti. Un altro tema importante è il rafforzamento della divisione Data & Analytics. Ora disponiamo di strumenti che ci permettono di conoscere più a fondo le esigenze dei clienti e di sviluppare strategie di marketing personalizzate sulla base di queste.

NMQ Svizzera
In un'intervista con m&k di NMQ: Martin Radelfinger, David Müller-Omachlik, Pascal Käser e Marco Kohler (da sinistra)

Quali tendenze tecnologiche globali ritiene particolarmente rilevanti per NMQ Svizzera e i suoi clienti?

David Müller-Omachlik: L'intelligenza artificiale e l'automazione sono argomenti chiave, ma anche il social commerce, il futuro co-cieless e la ricerca vocale stanno diventando sempre più importanti. Queste tendenze rendono il marketing più complesso perché richiedono nuove piattaforme e strumenti. Il nostro obiettivo è quello di utilizzare le tecnologie giuste per i nostri clienti, al fine di aumentare l'efficienza e allo stesso tempo superare la crescente frammentazione del marketing.

 

Come si integra il metodo di lavoro globale 24/7 nei processi esistenti dei team svizzeri?

David Müller-Omachlik: La nostra sfida più grande, e allo stesso tempo il nostro vantaggio, è integrare perfettamente i team globali nei nostri processi esistenti. Grazie alla disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, possiamo passare i compiti che finiscono qui in Svizzera direttamente ai team internazionali. Questo accelera enormemente l'intero flusso di lavoro. Allo stesso tempo, garantiamo che i nostri team svizzeri continuino a fungere da contatti personali per i clienti in loco e assicurino la qualità locale.

 

Che ruolo hanno l'intelligenza artificiale e le moderne tecnologie di marketing in NMQ Svizzera?

David Müller-OmachlikL'intelligenza artificiale è diventata parte integrante del mondo del marketing. La utilizziamo in molte aree, ad esempio per automatizzare le campagne e analizzare grandi volumi di dati. Tuttavia, non vediamo l'IA come un sostituto, ma come un'estensione del potenziale umano. L'uomo rimane la forza trainante di ogni decisione, la tecnologia ci aiuta solo a prenderla in modo più rapido e accurato.

 

Cosa l'ha spinta a entrare in NMQ Svizzera?

Martin Radelfinger, consulente e partner di Nmq Svizzera: Per me è stata una combinazione di fiducia e ispirazione. Conosco i fondatori da molti anni e apprezzo la loro attenzione senza compromessi per il cliente. La fusione con NMQ ha permesso di scalare ulteriormente l'azienda senza perdere il tocco personale. Nella mia carriera ho imparato che è essenziale lavorare con persone che ispirano e condividono gli stessi valori. Il team di NMQ Svizzera soddisfa tutti questi criteri.

 

Quali sono le sfide che vede nello scalare un'attività di agenzia?

Martin Radelfinger: Il fattore più importante è la gestione delle persone. Il business delle agenzie è sempre un business di persone. Non è facile scalare la cultura e la qualità che fanno il successo di un'agenzia, senza tagliare gli angoli. Tuttavia, NMQ Svizzera ha tutte le carte in regola per riuscirci. L'agenzia offre una combinazione rara di valori locali e professionalità globale.

 

Nella vostra agenzia c'è una panetteria. Come è nata?

Maestro panettiere: L'idea è nata dal desiderio di combinare il dialogo digitale che viviamo ogni giorno nel nostro lavoro con un luogo di incontro analogico. Per noi, il lavoro di agenzia consiste nel creare connessioni - tra i marchi e le persone, tra le idee e la loro realizzazione. La pasticceria è il luogo fisico in cui questo scambio può avvenire a livello personale. Molti dei nostri incontri di lavoro iniziano con un caffè o un pezzo di pane a lievitazione naturale. Questa combinazione ci rende davvero unici.

 

Qual è la sua specialità?

Maestro panettiere: La nostra specialità è il pane a lievitazione naturale fatto in modo tradizionale. È sinonimo di qualità, pazienza e artigianalità, valori che si riflettono anche nel nostro lavoro di agenzia. E poi c'è il nostro caffè artigianale, che non è solo una bevanda, ma un invito al dialogo. Incoraggiamo consapevolmente il dialogo tra le persone, che si tratti di una chiacchierata informale o di un incontro creativo.

 

Cosa hanno in comune una pasticceria e un'agenzia?

Maestro panettiere: In entrambi i settori si tratta della stessa cosa: far incontrare le persone. Nel mondo digitale, lo facciamo attraverso campagne e piattaforme creative, nel mondo analogico attraverso gli incontri che avvengono nella nostra panetteria. Qualità, sostenibilità e genuinità artigianale sono i valori fondamentali che ci guidano in entrambi i settori. Che si tratti di un pezzo di pane o di una campagna digitale, entrambi si basano sulla convinzione che le connessioni autentiche siano fondamentali per il successo.

L'impegno come fattore di successo: spunti da Heads e Perikom

Heads Corporate Branding e Perikom hanno invitato gli ospiti al Landesmuseum il 18 settembre per discutere dell'importanza dell'impegno nelle aziende. Gli esperti hanno dimostrato quanto sia importante l'impegno per il successo e quali siano le condizioni quadro necessarie.

Impegno dei dipendenti
Ralph Hermann alla tavola rotonda con Judith Muster e Sven Bühler (Tutte le immagini: Heads)

Il 18 settembre 2024, 88 esperti e parti interessate si sono riuniti nella grande sala del Museo Nazionale di Zurigo per affrontare uno dei temi centrali della moderna gestione aziendale: L'impegno. Heads Corporate Branding ha organizzato l'evento sotto l'egida di Perikom, l'associazione professionale per la gestione delle risorse umane e la comunicazione interna.

Per le agenzie di branding come Heads, l'impegno dei dipendenti è un prerequisito fondamentale per il successo di riposizionamenti o riprogettazioni. Ma che dire dell'impegno nelle aziende svizzere? Simone Raubach e Sina Frank di Heads hanno spiegato che c'è ancora molto potenziale, anche se le aziende svizzere non se la cavano male nel confronto internazionale.

Ralph Hermann: "Il rebranding senza l'impegno dei dipendenti è come una barca nuova che non esce dal porto".
Il team Heads - felice dopo una serata di successo

Ralph Hermann, titolare di Heads Corporate Branding, ha utilizzato esempi pratici per descrivere le sfide che devono essere superate se si vuole che i dipendenti siano ispirati a fare il passo più lungo della gamba. La dottoressa Judith Muster, sociologa e partner di Metaplan, ha aggiunto: "L'impegno può essere sviluppato solo se le condizioni organizzative sono adeguate". Sven Bühler, psicologo e proprietario di icommit, ha utilizzato il modello della "casa dell'impegno" per illustrare quanto sia importante garantire la soddisfazione dei dipendenti prima che l'impegno sia possibile.

L'evento non solo ha offerto spunti fondati, ma ha anche dato vita a vivaci discussioni e conversazioni stimolanti durante l'aperitivo conclusivo.

Nicole Kleger di "Sallea" è la "Donna innovatrice dell'anno".

Giovedì scorso, il Female Innovation Forum (FIF) si è svolto per la settima volta presso il BMW Group Brand Experience Centre di Dübendorf. Organizzato dalla comunità imprenditoriale "Ladies Drive", l'evento di quest'anno è stato ancora una volta il palcoscenico per il premio "Innovatore femminile dell'anno", che quest'anno è stato consegnato a Nicole Kleger dello spin-off Sallea dell'ETH.

Forum dell'innovazione femminile 2024
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Il Female Innovation Forum si rivolge a fondatrici e giovani imprenditrici e mette in contatto il mondo delle startup in Svizzera e all'estero. Secondo l'EY Startup Barometer (2023), solo il 5% delle startup fondate da donne ha ricevuto capitale di rischio. Il forum si è posto l'obiettivo di aumentare costantemente questa percentuale e di promuovere e mettere in rete le giovani imprenditrici per rafforzare a lungo termine la piazza economica svizzera.

Per la settima volta, nell'ambito del Female Innovation Forum, sono stati assegnati premi a donne innovative in varie categorie. Con il "Female Innovator of the Year" e il "Recognition Award", anche quest'anno sono stati assegnati due premi della giuria. Inoltre, altre quattro fondatrici sono state premiate insieme a vari partner Collab nelle categorie "Innovazione sociale", "Innovazione digitale", "Innovazione per la diversità e l'inclusione" e "Innovazione nel design". La fondatrice e presidente della giuria Sandra-Stella Triebl sottolinea: "L'economia ha anche un volto femminile. Noi lo mostriamo e lo celebriamo".

Programma giornaliero con conferenze e workshop

Anche quest'anno il Female Innovation Forum ha offerto diverse opportunità di networking. Nel corso di workshop guidati con cinque fondatrici provenienti da diversi settori, le 260 partecipanti hanno potuto scambiare esperienze e idee e stabilire contatti preziosi.

Marion Fogli della banca privata digitale Alpian ha parlato della competenza finanziaria come motore dell'innovazione, mentre l'esperta di imprenditoria sociale Katherin Milligan ha illustrato il percorso per diventare un leader del cambiamento sociale. Larissa Huisgen, vicepresidente di BMW Brand Portfolio, ha spiegato come la trasformazione sia possibile grazie all'innovazione, mentre Pina Schlombs, responsabile della sostenibilità di Siemens, ha presentato l'innovazione come turbo per le industrie sostenibili. Sarah Harbarth della start-up Kuori ha presentato soluzioni per l'economia circolare con una tecnologia innovativa di upcycling.

La giornata è stata coronata dalla serata di premiazione sotto forma di cena di gala, accompagnata da un altro discorso chiave di Larisa B. Miller, CEO di Phoenix Global Group Holdings.

Premio "Innovatore femminile dell'anno" per Nicole Kleger

Il premio principale del Female Innovation Forum 2024, presentato in collaborazione con BMW Svizzera, è andato alla spin-off del Politecnico di Zurigo "Sallea" e ha premiato la cofondatrice Nicole Kleger. La start-up ha sviluppato un processo innovativo per la produzione di biomateriali per creare strutture tridimensionali su cui far crescere i tessuti della carne. La loro stampa 3D può essere utilizzata, ad esempio, come base per la coltivazione di carne in laboratorio.

"Premio di riconoscimento" per Margaux Peltier

Lo spin-off del Politecnico federale di Losanna EPFL ha sviluppato una soluzione innovativa per utilizzare il calore e il freddo delle infrastrutture sotterranee esistenti. Enerdrape ha progettato pannelli geotermici che possono essere installati in gallerie, parcheggi o stazioni sotterranee. Al loro interno passano diversi strati di tubi, attraverso i quali circola l'acqua e che diventano scambiatori di calore. In questo modo, l'energia degli edifici esistenti viene utilizzata direttamente nel sottosuolo.

L'ingegnere Margaux Peltier è CEO e cofondatore di "Enerdrape" ed è responsabile dello sviluppo della strategia aziendale e della sua attuazione. Per questo ha ricevuto il "Recognition Award", consegnatole dalla banca privata digitale Alpian.

Quattro premi per donne eccezionali

Il Female Innovation Forum è sostenuto da BMW, dalla banca privata digitale Alpian, da DQSolutions, da Siemens, da USM e dal Cantone di Zurigo. Ognuno di loro ha consegnato un premio.

Il premio per l'innovazione sociale, in collaborazione con l'Ufficio del lavoro del Cantone di Zurigo, è stato consegnato a Sarah Taubman per la sua app e il suo empowerment con "Tara & Pipps"Storie di bambini come preparazione agli interventi medici.

Quest'anno il premio per l'innovazione digitale di DQ Solutions è andato a Olga Miler, che ha vinto il premio con "Borsa intelligente" per una maggiore conoscenza finanziaria come base per la prosperità.

Siemens ha consegnato il suo Diversity & Inclusion Award a Lisa Stähli, fondatrice di "ciao mondo 50:50" per il loro impegno e per un "insieme migliore".

E il premio per il design di USM Modular Furniture è andato a Ramona Schwarz di "Rayne Care" per il suo disco mestruale.

Andrea Arcidiacono è il nuovo portavoce del Consiglio federale

Il ticinese Andrea Arcidiacono sarà il nuovo vicecancelliere e portavoce del Consiglio federale. L'economista aziendale della HSG, ex giornalista, responsabile della comunicazione e direttore di agenzia, succederà al defunto vicecancelliere André Simonazzi.

Arcidiacono nuovo portavoce del Consiglio federale 2024
Venerdì è stato presentato il nuovo portavoce del Consiglio federale Arcidiacono. (Screenshot: Srf.ch)

Arcidiacono, 58 anni, indipendente, assumerà l'incarico il 1° ottobre, come ha annunciato venerdì la Cancelleria federale. Resterà direttore dell'agenzia Arcidiacono Consulting Partners fino alla fine di settembre, ma rinuncerà a questa carica e alla sua partecipazione azionaria nella società. Vive a Berna.

Arcidiacono è stato proposto per l'elezione dal Cancelliere federale Viktor Rossi. Il nuovo cancelliere designato conosce il Parlamento federale, la politica federale e i compiti dei media federali, ha dichiarato Rossi ai media a Berna. Arcidiacono è di madrelingua italiana e parla tedesco, francese e inglese.

"Ruoli diversi"

È convinto che Arcidiacono garantirà la continuità. Arcidiacono ha iniziato la sua carriera come giornalista. Ha poi lavorato per l'Amministrazione federale, Presenza Svizzera, Curafutura, l'Università della Svizzera italiana in Ticino e il Tribunale amministrativo federale.

Arcidiacono ha ringraziato per l'elezione nelle quattro lingue nazionali. Ha dichiarato che per lui è un grande onore e una grande responsabilità assumere questo importante ruolo. "La fiducia reciproca è il punto di partenza per svolgere al meglio il mio appassionante e difficile compito".

Arcidiacono ha assicurato ai giornalisti che non vede l'ora di lavorare con i rappresentanti dei media, "anche se assumeremo ruoli diversi".

Ha dichiarato di voler garantire la continuità nella prima fase del suo lavoro. In una seconda fase, vuole analizzare i punti di forza e di debolezza ed esaminare dove e cosa può essere ulteriormente sviluppato e come.

"L'intero Consiglio federale sarà un partito".

Alla domanda sulla sua appartenenza partitica, Arcidiacono ha risposto: "Sono per la solidarietà, la responsabilità personale e le pari opportunità. Il mio partito sarà il Consiglio federale nel suo complesso. Non appartengo a nessun partito". Ha già lavorato per membri del Consiglio federale di diversi partiti.

Arcidiacono ha iniziato la sua carriera nel giornalismo. Ha lavorato come giornalista e corrispondente parlamentare per il quotidiano Corriere del Ticino e il canale televisivo della Svizzera italiana RSI. Dal 2007 al 2009 è stato responsabile della redazione di lingua italiana di Swissinfo.

Ha poi acquisito esperienza nella comunicazione all'interno e all'esterno dell'Amministrazione federale. È stato vice responsabile dell'informazione per i Consiglieri federali Ruth Dreifuss e Pascal Couchepin. Nel 2017 e 2018 è stato portavoce dei media presso l'Ufficio federale della sanità pubblica UFSP.

Presso l'agenzia di immagine Presenza Svizzera del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha gestito i programmi "Gottardo 2016", "Italia/Expo Milano 2015" e "Verso Expo Milano 2015". È stato inoltre responsabile delle relazioni pubbliche dell'Università della Svizzera italiana e dell'associazione di assicurazione sanitaria Curafutura. Dal 2009 al 2011 è stato responsabile della comunicazione del Tribunale amministrativo federale.

Fisarmonica, jogging, viaggi

Arcidiacono annovera tra i suoi hobby suonare la fisarmonica, fare jogging e viaggiare. Il suo predecessore André Simonazzi (SP) è morto a maggio all'età di 55 anni durante un'escursione. Aveva ricoperto la carica per 15 anni. Fino all'entrata in carica di Arcidiacono, la collega più vicina a Simonazzi, Ursula Eggenberger, svolgerà le sue funzioni ad interim.

Dirige la Sezione Comunicazione della Cancelleria federale. Tornerà a ricoprire questo ruolo quando entrerà in carica il nuovo vicecancelliere. Rachel Salzmann (al centro) ricopre la seconda carica di vicecancelliere dal 1° luglio. (SDA/swi)

Che cosa significa... "CAC"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa del termine "CAC".

Costo di acquisizione dei clienti Marketing Svizzera

Anche questo! Che...! Il CAC è improvvisamente rilevante. In forma scritta: Customer Acquisition Cost. In altre parole, si riferisce all'esborso finanziario necessario per acquisire clienti. Non che il termine sia nuovo, ma la frequenza con cui viene utilizzato e i molti manager che chiedono informazioni sul CAC stanno mettendo in allarme i reparti marketing e le agenzie. Che cosa succede ora? Perché dovremmo anche dividere la spesa alla fine di una campagna per il numero di clienti acquisiti? Potreste porvi questa domanda. Ma la risposta è: è giustificato.

Il marketing ha spesso un momento difficile nelle aziende. Quando il gioco si fa duro, a seconda del settore, sono la finanza, l'IT, le operazioni, la distribuzione, le vendite e recentemente anche le risorse umane a dettare il ritmo della gestione. Il marketing passa spesso in secondo piano rispetto al suo ruolo.

In Svizzera ci sono poche aziende orientate al marketing. On è una di queste e deve sempre accontentarsi. Spesso si dice: "Non siamo On". È vero, ma potrebbe esserlo. Ma non lo è, o non si permette di diventarlo perché a) nei momenti difficili, risparmia principalmente sul marketing invece di investire e b) perché i responsabili del marketing si rifiutano categoricamente di aumentare il CAC. Nessuno dovrebbe sorprendersi se la domanda killer "Ne abbiamo davvero bisogno?" è seguita da "Quali sono i nostri costi di acquisizione clienti?".

Quando ogni franco conta

Esistono vari metodi per calcolare il valore del CAC. Una versione semplice è: CAC = costi totali di marketing e vendita / numero di nuovi clienti acquisiti. Ed è qui che inizia la bagarre. Cosa è stato imputato esattamente a quale centro di costo? Le vendite e il marketing non sono nemici solo nei video divertenti di TikTok. Ci sono anche numerose altre battute e fumetti sullo stile di "Qual è la differenza tra marketing e vendite...?". La vecchia star tra i vignettisti del mondo degli affari, Scott Adams, con il suo personaggio Dilbert, li fornisce a pagina.

Il costo totale del marketing e delle vendite comprende di solito ogni franco che un'azienda spende per acquisire nuovi clienti. Questo include il costo del personale dei gonfiati dipartimenti di marketing (che di solito pagano stipendi più alti delle agenzie), del personale di vendita (che dovrebbe essere motivato con alte commissioni ma non può usare il materiale di marketing), la produzione di materiale di marketing, gli eventi, le mostre, i negozi, le campagne e tutto ciò che viene fatto per acquisire clienti. Il tutto viene confrontato con il numero di nuovi clienti acquisiti in un certo periodo di tempo. Il risultato è quindi una cifra a due, tre o quattro cifre, a seconda della situazione. Una volta che la cifra in contanti è davanti a voi, la domanda dovrebbe essere lecita: "Ne vale la pena?". E questa domanda può essere posta da tutti. Invece di brontolare "anche questo", andate a fare i conti e analizzate. Altrimenti sarete presto sfortunati.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Woohw! La campagna di Neu per gli impiegati di banca è la "Campagna dell'anno".

15 opere analogiche e digitali vincenti sono state premiate con lo Swiss Out of Home Award in oro, argento e bronzo all'evento di settore di quest'anno Woohw! Il premio principale "Campagna dell'anno" è andato alla campagna "Werbung naja, Zins gut." dell'Agenzia creativa Neu per la Banca Cler.

Premio svizzero fuori casa 2024

Lo "Swiss Out of Home Award" premia ogni anno la pubblicità esterna analogica, digitale e innovativa in Svizzera. Nel 2024 sono state presentate 163 candidature, 30 delle quali sono state nominate dalla giuria. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì nell'ambito dell'evento di settore Woohw!, organizzato dall'Associazione svizzera della pubblicità esterna AWS e sostenuto da APG|SGA, Goldbach Neo e Horizon.

La giuria di esperti indipendenti composta da 14 personalità della pubblicità, della cultura e del design ha annunciato e premiato le 15 campagne vincitrici degli Swiss Out of Home Awards in oro, argento e bronzo durante la serata di premiazione presso la Stage One Event & Convention Hall di Zurigo.

I vincitori dell'oro operano in aree di applicazione molto diverse per i media OOH: Dalla campagna personale per gli over 50 (categoria Servizio Pubblico) per VBZ alla campagna estiva "Cool down in the Museum" (categoria Cultura) per il Museo Haus Konstruktiv fino alla campagna abbonamenti (categoria Commerciale Locale & Regionale) per il settimanale Woz.

La campagna della Banca Cler "Werbung naja, Zins gut." ha ricevuto il premio principale "Campagna dell'anno" e ha vinto l'oro anche nelle categorie Commercial National e Digital Out of Home. L'asticella è stata posta particolarmente in alto nella categoria Out of Home Innovations: "Purtroppo nessun progetto in questa categoria è stato ritenuto degno di un premio dalla giuria nell'anno in corso", afferma Christian Brändle, presidente della giuria e direttore del Museum für Gestaltung Zürich.

Grande gioia alla Banca Cler e Neu: Sandy Pfuhl, Fabienne Schoberth, Nico Ammann, Simon Rehschle, Adrian Staehelin e Gregor Eicher (da sinistra a destra). (Immagine: zVg.)

Programma di supporto con keynote e panel

L'evento industriale Woohw! è stato preceduto dalla conferenza. La parte tecnica è iniziata nel pomeriggio con le conferenze del L'esperto di neuromarketing Gesa Lischka e il neuropsicologo Prof. Dr. Lutz Jäncke dell'Università di Zurigo. La successiva tavola rotonda ha visto la partecipazione di Antonia Lepore (CMO, Axa Svizzera), Oliver Schönfeld (Managing Director TWmedia, The Whole Media), Stefan Vogler (docente e responsabile del programma CAS Marketing Communications, HWZ) e Gesa Lischka. Il panel è stato moderato da Johannes Hapig, co-editore capo di m&k.

Gli sponsor Setaprint, Richnerstutz, Burri Public Elements e Media Focus erano presenti con presentazioni interattive. HP3", un trio mobile composto da sassofono, contrabbasso e batteria minimale, ha accompagnato la cena e la festa. Gli oltre 350 invitati hanno festeggiato di buon umore fino a tarda notte.

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Premio svizzero fuori casa 2024 I vincitori in sintesi
Categoria Premio Presentatore Campagna
Campagna dell'anno   Stampa Engelberger La nascita dell'uomo moderno
Commerciale Nazionale Oro Nuova agenzia creativa per impiegati di banca Pubblicità buona, interesse buono.
Commerciale Nazionale argento Digitec Galaxus Campagna politica di Galaxus 2023
Commerciale Nazionale Bronzo Wirz per il supermercato Migros M-Budget buco di gennaio
Commerciale Locale e Regionale Oro Cordiali saluti per Woz Un giornale per la vita
Commerciale Locale e Regionale argento TBWA´Zurich per McDonald's Svizzera Cambia lato
Commerciale Locale e Regionale Bronzo Ruf Lanz per Welti-Furrer Fine Art Conservazione dell'arte con il parassita
Protezione
Servizio pubblico Oro Ruf Lanz per VBZ Campagna personale Ü-50
Servizio pubblico argento Ruf Lanz per il Centro Arud di medicina delle dipendenze Quando l'alcol diventa medicina
Servizio pubblico Bronzo Ruf Lanz per VBZ Cambiare vale la pena
La cultura Oro Ruf Lanz per Museum Haus Konstruktiv Rinfrescarsi nel museo
La cultura argento Studio Giliane Cachin per il Museo del Design di Zurigo Claudia Caviezel: Caleidoscopio
La cultura Bronzo Atelier Bundi per l'Orchestra del Teatro di Biel Soletta Svizzera
OOH digitale Oro Nuova agenzia creativa per impiegati di banca Pubblicità buona, interesse buono.
OOH digitale argento Raffinerie AG per il design del Solothurn Film Festival 59° Festival del Cinema di Soletta
OOH digitale Bronzo Ramon + Pedro per Plateforme 10 Surréalisme - Printemps-Eté

m&k è media partner dell'evento di settore Woohw!

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