La Confiserie Sprüngli e Jung von Matt Limmat lanciano la loro collaborazione

La Confiserie Sprüngli e Jung von Matt LIMMAT presentano la loro prima campagna natalizia congiunta. L'eleganza classica incontra una grafica fresca, con i prodotti iconici al centro.

Il tradizionale marchio zurighese Confiserie Sprüngli collabora per la prima volta con Jung von Matt Limit per ridisegnare la sua identità visiva per la stagione natalizia. L'obiettivo è quello di enfatizzare l'alta qualità dei prodotti iconici attraverso un'illuminazione ad alto contrasto e una messa in scena adeguata al canale in tutti i punti di contatto.

Il claim "Just the way I love it" riflette l'attenzione senza compromessi ai desideri individuali dei clienti e crea un legame emotivo con i prodotti. Cyrill Hauser, Managing Partner di Jung von Matt Limmat, afferma: "In qualità di agenzia di Zurigo, è per noi un grande piacere e un onore poter supportare il marchio di culto Confiserie Sprüngli nelle questioni di comunicazione. La costanza con cui l'azienda produce prodotti di altissima qualità e di fama mondiale ai massimi livelli è di grande ispirazione per un'agenzia creativa."

Uno dei punti salienti della campagna è la campagna Secret Santa, che si svolge per la prima volta in alcuni negozi selezionati (Paradeplatz di Zurigo, Enge, Stadelhofen, Lucerna e Aarau). I clienti possono fare regali ai loro cari che, con un po' di fortuna, arriveranno ai destinatari.


Cliente: Confiserie Sprüngli AG Agenzie: Jung von Matt LIMMAT Partner esterni: blish, Studio Dirk Weyer, Produzione Katja Sluyter, Brogleworks AG

Mondo finanziario digitale in transizione: atteggiamento ambivalente della popolazione svizzera

L'ultimo European Consumer Payment Report mostra come le tecnologie digitali, gli acquisti online e l'intelligenza artificiale stiano influenzando il comportamento di pagamento e le abitudini di consumo della popolazione svizzera.

Rapporto sui pagamenti dei consumatori europei | Diritti d'immagine Intrum AG

La digitalizzazione sta cambiando profondamente il mondo della finanza, come dimostra l'European Consumer Payment Report. In Svizzera, i risultati rivelano un quadro ambivalente: Se da un lato l'intelligenza artificiale è percepita come un'opportunità per l'equità e l'efficienza del processo di recupero crediti, dall'altro permangono preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla distanza emotiva.

Comportamento di pagamento e tendenze dei consumatori
La maggior parte della popolazione svizzera paga le bollette in tempo, ma le famiglie con figli sono più spesso confrontate con ritardi (39 % rispetto a 19 % di famiglie senza figli). Allo stesso tempo, le abitudini di consumo sono cambiate: lo shopping online e i social media invogliano l'80 % dei millennial e il 75 % della Gen Z a spendere più di quanto possano permettersi. Anche il 50 % dei baby boomer si vede influenzato dai canali digitali.

Non avete pagato puntualmente una fattura una o più volte negli ultimi 12 mesi?
Diritti d'immagine Intrum AG

L'intelligenza artificiale nella finanza: Tra opportunità e scetticismo
L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore finanziario è vista in modo diverso. Il 39 % degli intervistati ritiene che l'IA abbia il potenziale di ridurre l'errore umano nel processo di recupero crediti, mentre il 36 % si sente meno critico quando parla di problemi di pagamento con una macchina piuttosto che con un umano. Tuttavia, il 56 % della Generazione X e il 50 % degli uomini esprimono preoccupazione per la sicurezza dei dati.

Preoccupazione per la sicurezza dei dati personali
Diritti d'immagine Intrum AG

Conclusione: equilibrio tra innovazione e fiducia
Lo studio dimostra che la digitalizzazione del settore finanziario crea nuove opportunità, ma pone anche delle sfide. Mentre le generazioni più giovani apprezzano i vantaggi delle tecnologie digitali, la Generazione X rimane più cauta, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei dati. I prossimi anni saranno cruciali per creare fiducia e promuovere ulteriormente l'accettazione di soluzioni supportate dall'intelligenza artificiale.

Seraina Rohrer e David Schärer nuovi membri del Consiglio di amministrazione dello Schauspielhaus Zürich

Seraina Rohrer e David Schärer sono entrati a far parte del Consiglio di amministrazione dello Schauspielhaus Zürich. Succedono a Madeleine Herzog e Urs Spinner.

(Immagine: Schauspielhaus.ch)

Seraina Rohrer, che ha conseguito un dottorato in giornalismo e studi cinematografici, ha assunto l'incarico di capo del Dipartimento della Cultura del Cantone di Zurigo a metà agosto 2024, succedendo al suo predecessore Madeleine Herzog, rappresentante del Cantone nel Consiglio di Amministrazione della Schauspielhaus Zürich AG. Profonda conoscitrice del panorama culturale locale, Rohrer ha sviluppato un programma di master in cinema per diverse università e scuole universitarie professionali, ha lavorato come curatrice, docente, membro del consiglio di fondazione ed editorialista, è stata direttrice del Solothurn Film Festival e ha diretto la divisione Innovazione e Società della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.

David Schärer entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione il 1° gennaio 2025 in qualità di vice della città e successore di Urs Spinner. L'ex "Pubblicitario dell'anno 2021/22" ha oltre 25 anni di esperienza nei settori della gestione e dello sviluppo aziendale, della comunicazione strategica e della gestione degli stakeholder e, grazie al suo precedente lavoro nell'ufficio media del Teatro di Basilea, sa anche cosa succede dietro le quinte di un teatro. Dopo aver ricoperto diverse posizioni dirigenziali sia in agenzia che in azienda (ultimamente come CMO di Breitling), David Schärer ha fondato la sua agenzia nell'autunno del 2024, concentrandosi su campagne, gestione della reputazione e servizi di consulenza. (Markt-kom.com).

La campagna Interrail delle FFS premiata con il Rail Tourism Award

Nell'attuale campagna Interrail, le FFS puntano sui contrasti e uniscono i turisti dei pacchetti all-inclusive con i viaggiatori individuali che amano la libertà. Per questa campagna, l'azienda di trasporti pubblici ha ricevuto il Rail Tourism Award.

La campagna contrappone una crociera ben organizzata a un viaggio avventuroso su Interrail e mira a incoraggiare i viaggiatori a esplorare l'Europa in modo ecologico. Le FFS sono state premiate con il Rail Tourism Award dalla European Travel Commission ETC e da Eurail per il successo dell'iniziativa.

Nell'ultima pubblicità, due vecchi amici partono per una crociera. Quando un gatto manda all'aria i loro piani di vacanza, i due reagiscono con calma e passano al comodo treno.

Le FFS hanno collaborato con l'agenzia svedese Sweet per la realizzazione della campagna. La campagna è in corso da mercoledì e continuerà fino al 17 dicembre 2024 su vari media offline e online.

Jeff Gerber e Corinne Hert rilevano Komet

Dopo che il fondatore e azionista di maggioranza Marcel Durst si è ritirato dall'attività operativa nel 2020, i due co-direttori Corinne Hert e Jeff Gerber assumono ora la direzione dell'agenzia bernese Komet.

Management buyout: Jeff Gerber e Corinne Hert rilevano l'agenzia Komet di Berna. (Immagine: zVg.)

Giusto in tempo per il 25° anniversario della rinomata agenzia pubblicitaria bernese e con effetto retroattivo al 1° gennaio 2024, i due co-direttori di lunga data, la direttrice del servizio clienti Corinne Hert e il direttore creativo Jeff Gerber, acquisiranno il 100% delle azioni dell'agenzia LSA Komet con sede a Berna mediante un management buyout.

"Era il momento e il passo successivo più logico per l'agenzia e per il nostro sviluppo personale", afferma Corinne Hert. Jeff Gerber aggiunge: "Komet ha una solida base ed è stata in grado di fornire supporto alla comunicazione per molti marchi, servizi e prodotti interessanti. Ma non resteremo fermi e non vediamo l'ora di aprire il prossimo capitolo della storia di successo dell'agenzia che dura da 25 anni".

Promarca nomina Barbara Castegnaro amministratore delegato

L'associazione svizzera dei prodotti di marca Promarca avrà una nuova leadership. Barbara Castegnaro assumerà la direzione dell'associazione a partire dal 1° gennaio 2025, come annunciato giovedì da Promarca.

Castegnaro succede ad Anastasia Li-Treyer, che si ritira dopo 18 anni alla guida dell'associazione. La nuova direttrice generale porta con sé una vasta esperienza nel campo del marketing e delle vendite, è stato riferito.

Più recentemente, Castegnaro ha lavorato per otto anni presso Miele, tra cui come Senior Vice President Marketing & Brand con responsabilità internazionale del marchio. In precedenza ha lavorato per aziende come Wander, Lindt & Sprüngli e Moët Hennessy. (SDA)

ADC Young Creatives Award 2025 con briefing per due marchi Ringier

L'ADC Young Creatives Award si terrà per la 18a volta all'inizio del 2025. L'attuale edizione del concorso per giovani creativi riguarda una campagna per Blick e Cash. Il briefing si svolgerà online il 29 gennaio 2025.

"In qualità di partner di lunga data, siamo lieti di sostenere quest'anno l'ADC e i giovani talenti con due marchi di Ringier Medien Schweiz", afferma Maximilian Börke, responsabile marketing di Ringier Medien Schweiz. "Da un lato, con il VediIl primo è che il marchio non solo è un marchio iconico, ma risplende anche in una nuova veste dopo un'ampia ristrutturazione: il punto di partenza perfetto per idee audaci e stimolanti. In secondo luogo, con ContantiIl portale web più visitato della Svizzera per informazioni economiche e finanziarie complete, l'abbinamento ideale per la categoria cyber".

L'ADC Young Creatives Award è il concorso per giovani creativi di età inferiore ai 30 anni. In collaborazione con Weischer.Cinema Svizzera, anche quest'anno l'evento funge da preselezione per la partecipazione al concorso internazionale Giovani Leoni del Festival di Cannes. I partecipanti devono quindi essere nati il 20 giugno 1994 o dopo.

Il briefing dettagliato su Vedi e Contanti si svolgerà durante l'evento di riscaldamento online il 29 gennaio 2025 alle 18.30. Gli interessati possono registrarsi registrarsi sul sito web di ADC.

I partecipanti hanno tempo fino al 26 febbraio 2025 per presentare i loro lavori. I premi ADC Young Creatives sono in palio nelle categorie Film, Outdoor e Cyber. I vincitori potranno inoltre diventare membri di "Young ADC" e quindi far parte di ADC Svizzera. I Giovani Professionisti possono anche partecipare al processo di giudizio per il prossimo ADC Award e quindi decidere la shortlist e i premi di bronzo durante il primo giorno di giuria.

Inoltre Vedi In qualità di briefing partner, l'organizzatore ADC Switzerland riceve il sostegno della LSA, degli sponsor storici APG|SGA Out of Home Media, Cash, Swissfilm Association e Keystone SDA, nonché di Weischer.Cinema Switzerland in qualità di rappresentante ufficiale dei Cannes Lions svizzeri e partner di cooperazione di ADC. Il concorso per giovani talenti creativi riceve il sostegno mediatico dei media specializzati m&k e Personale.

L'agenzia di packaging alimentare "Milk" apre un ufficio a Zurigo

Milk, l'agenzia specializzata in packaging e branding alimentare, apre il suo primo ufficio in Svizzera. Con la nuova sede di Zurigo, l'agenzia intende rafforzare la propria vicinanza ai clienti svizzeri ed espandere le proprie attività in un mercato "noto per la qualità, l'innovazione e il design sofisticato".

"Il mercato svizzero combina elevati standard di qualità con una forte etica commerciale. Aprendo la nostra sede di Zurigo, non solo accorciamo le distanze dai nostri clienti, ma possiamo anche rispondere ancora più da vicino alle loro esigenze specifiche", spiega l'amministratore delegato Andreas Milk. L'agenzia si occupa di marchi come KitKat, Lion, Ovomaltine e Rama e di start-up come Reloadz Protein-Water. Ora Latte competenze, creatività e pensiero strategico nel panorama creativo svizzero.

In Svizzera, l'agenzia, specializzata nel settore alimentare, mira a rafforzare le partnership esistenti e ad acquisire nuovi clienti. L'agenzia supporta i marchi dall'idea iniziale alla confezione finita e mira anche a creare esperienze multisensoriali che attraggono i consumatori a livello emotivo.

Lo studio descrive la digitalizzazione della comunicazione come una maratona

Nonostante un'ampia gamma di attività di digitalizzazione nei dipartimenti di comunicazione e nelle agenzie di PR, l'indice CommTech rimane a 45 punti su 100. Questo è il risultato del CommTech Index Survey, un sondaggio condotto tra i responsabili della comunicazione delle aziende e delle agenzie di PR della regione DACH.

Sebbene l'indice sia in fase di stagnazione, i progetti di digitalizzazione sono in atto in tutti i settori, come dimostrano altri dati dell'indagine. Le grandi agenzie di PR, in particolare, hanno capito che la GenAI ha un impatto massiccio sul loro modello di business tradizionale e hanno quindi investito molto. Questo ha permesso loro di aumentare il punteggio dell'indice da 44 a 48 e di superare tutte le aziende. In un confronto tra Paesi, la Svizzera è nettamente in testa con un punteggio di 49, mentre l'Austria, con un punteggio di 44, è leggermente al di sotto della Germania con 45 punti.

La digitalizzazione come maratona

La consapevolezza che la digitalizzazione non è uno sprint ma una maratona si sta diffondendo e si riflette nelle autovalutazioni della posizione di aziende e agenzie in termini di digitalizzazione. Il dato più sorprendente è il calo percentuale dei grandi dipartimenti di comunicazione che si considerano "innovatori" nella digitalizzazione. Mentre il 12% riteneva di aver praticamente completato la propria trasformazione digitale nel 2023, quest'anno la percentuale è solo dell'1%. "Ci si rende sempre più conto che la digitalizzazione richiede più tempo e maggiori sforzi, soprattutto perché i salti tecnologici - in particolare la GenAI - stanno alzando ancora una volta in modo significativo l'asticella", spiega Thomas Mickeleit, responsabile del gruppo di lavoro CommTech.

Allo stesso tempo, si registra un movimento soprattutto tra le piccole organizzazioni. Se l'anno precedente il 36% si considerava "ritardatario", ora la percentuale è scesa ad appena il 20%. Ciò suggerisce che anche le piccole organizzazioni hanno fatto passi avanti verso la digitalizzazione. "Ma una cosa è chiara: i grandi dipartimenti di comunicazione fanno da apripista alla digitalizzazione. Questo si nota in tutte le dimensioni prese in esame", afferma Caren Altpeter, co-presidente del Gruppo di lavoro digitale dell'Associazione tedesca delle PR DPRG.

Aumento degli investimenti nell'IA

Se gli intervistati, che non decidono tutti i budget, avranno la meglio, ci saranno più investimenti in strumenti di IA, formazione e istruzione in particolare. A prima vista, la disponibilità a investire nell'automazione dei processi, nei media di proprietà e nella creazione di contenuti è incoraggiante. Tuttavia, un confronto con l'anno precedente fa riflettere: In tutti i temi, ad eccezione degli strumenti di intelligenza artificiale e della formazione, la disponibilità a investire sta diminuendo, in alcuni casi drasticamente. "Questo potrebbe diventare un problema. La forte attenzione agli investimenti nell'IA sta rallentando la digitalizzazione in tutti i settori. Tuttavia, per sfruttare appieno i vantaggi dell'IA, è necessaria un'infrastruttura digitale su cui si basano gli strumenti di IA", avverte il dott. Andreas Jäggi, direttore generale dell'iniziativa svizzera CommTech ComImpact.

I maggiori ostacoli: Integrazione del sistema e mancanza di competenze

La più grande barriera alla digitalizzazione rimane l'integrazione dei diversi sistemi. Più le organizzazioni sono grandi, più questo fattore diventa importante. Tuttavia, gli intervistati hanno costantemente valutato le barriere come inferiori rispetto all'anno precedente. Molti degli ostacoli sono attribuiti alla mancanza di competenze e abilità nel team. L'autovalutazione degli intervistati sulla loro capacità di identificare le tecnologie utili per il lavoro di comunicazione si discosta molto da questo dato. La maggioranza del 54% ritiene di essere ben o molto ben equipaggiata. È quindi ancora più importante che i comunicatori esaminino attentamente il proprio team e colmino eventuali lacune di competenze.

L'IA non viene ancora utilizzata in modo strategico nella comunicazione

C'è grande interesse per l'IA e i comunicatori sono molto più positivi sull'argomento rispetto alla popolazione nel suo complesso. L'81% degli intervistati in questo sondaggio vede l'IA come un'opportunità per il proprio lavoro. Tuttavia, questo non si riflette ancora nell'utilizzo effettivo. Sebbene più della metà (57%) utilizzi l'IA generativa sul posto di lavoro "occasionalmente", solo il 38% ha stabilito che l'IA è parte integrante del proprio lavoro ogni giorno. Questa percentuale è leggermente più alta per le agenzie di pubbliche relazioni (44%). Non è ancora possibile parlare di un uso strategico dell'IA.

Con il 90%, la "produzione di testi" è attualmente l'applicazione più utilizzata per l'IA generativa. Il 71% vede nell'uso dell'IA generativa un beneficio grande o addirittura molto grande. Nessuno degli intervistati ha dichiarato di non riconoscere alcun beneficio.

La misurazione dell'impatto rimane un lavoro in corso, ma c'è speranza

Secondo l'indagine, solo il 56% di tutti i dipartimenti di comunicazione è consapevole del tono con cui si parla di loro. Ciò significa che quasi la metà dei responsabili della comunicazione non è in grado di dire se si parla bene o male della propria azienda. I dati chiave che si avvicinano molto di più alla comunicazione di successo, come la reputazione, la quota di voce o il valore del marchio, sono utilizzati solo da una minoranza. "C'è quindi molto da recuperare, che può essere fatto molto rapidamente e con un budget ridotto grazie all'intelligenza artificiale. Gli strumenti di intelligenza artificiale necessari sono stati sviluppati e sono "a portata di mano"", afferma la presidente di PRVA Ingrid Gogl. Questo sembra aver raggiunto anche i responsabili, perché alla domanda su quali cifre chiave dovrebbero essere raccolte in 12-18 mesi, la reputazione (14%), il ritorno sugli investimenti (12%) e il valore del marchio (14%) sono in aumento. Valori ancora bassi, in definitiva, ma un barlume di speranza per un ulteriore sviluppo positivo.


Il CommTech Index è un indicatore della digitalizzazione dei dipartimenti di comunicazione e delle agenzie di PR in Germania. È stato analizzato per la seconda volta nel 2024, includendo per la prima volta Austria e Svizzera. 352 partecipanti hanno preso parte all'indagine. L'indagine CommTech Index è stata sostenuta da Convento, Dentsply Sirona, l'Istituto per la ricerca economica e gestionale (IMWF), E.ON Deutschland e SwissRe.

Il rapporto 2024/2025 può essere può essere scaricato gratuitamente dal sito web di AG CommTech..

Cptr rileva Wagawin Europe

L'azienda MarTech Cptr con sede a Zurigo, ex Capture Media, sta acquisendo la società Wagawin Europe con sede a Monaco. Con questo passo, Cptr intende rafforzare significativamente la propria presenza sul mercato tedesco ed espandere ulteriormente la propria posizione nel mercato di lingua tedesca per l'engagement advertising in combinazione con il cookieless tracking.

(Immagine: zVg.)

Grazie alla fusione dei portafogli di prodotti complementari, sia i clienti esistenti che quelli nuovi dovrebbero beneficiare di soluzioni ancora più complete per l'intero funnel del marketing digitale, scrive Cptr in un comunicato stampa.

L'azienda spera in una "spinta sostanziale" per il mercato tedesco. Cptr prevede inoltre di espandersi in altri mercati europei. L'obiettivo è quello di "costruire un fornitore di MarTech leader in Europa per l'engagement advertising".

Nel corso dell'acquisizione di Wagawin, André Mendo, ex co-partner e amministratore delegato di Wagawin Europa, guiderà l'espansione commerciale di Cptr Germania come Country Manager.

Inoltre, l'amministratore delegato di Wagawin, Nicolas Leonhardt, affiancherà l'azienda svizzera in qualità di consulente durante l'integrazione, per garantire una transizione senza intoppi. "Questa acquisizione segna il completamento del nostro riallineamento in Europa, avviato 12 mesi fa", spiega Leonhardt. "Grazie all'ottimizzazione dei processi e all'ampliamento del portafoglio prodotti, la nostra attività europea è ora redditizia. Questo passo consente ora ai nostri clienti in Germania e in tutta Europa di accedere a soluzioni di marketing digitale olistiche, trasparenti e, soprattutto, ad alte prestazioni".

Il marchio Wagawin dovrebbe rimanere in Europa fino alla primavera del 2025. L'integrazione e il passaggio completo a Cptr Germania dovrebbero essere completati entro quella data. Le due parti hanno concordato di non rivelare l'importo della transazione.

Dentsu Creative espande l'influencer marketing in tutte le sedi

Dentsu Creative sta espandendo ulteriormente i suoi servizi di influencer marketing in Germania, Austria e Svizzera e li sta raggruppando in un'unità separata e trasversale con effetto immediato. Mara Branss assume la direzione del team di 60 persone in qualità di Direttore Campagne.

L'influencer marketing fa parte da anni del portafoglio di Dentsu Creative nella regione DACH. Con l'accorpamento dei servizi in un team trasversale, i temi dell'influencer marketing, della strategia e dell'ideazione si stanno avvicinando sempre di più, diventando una delle componenti elementari dei servizi dell'agenzia.

"Come agenzia creativa globale, dobbiamo capire quali sono le tendenze culturali più importanti a livello mondiale. Gli influencer svolgono un ruolo centrale come fonte e canale", spiega Nils Seger, amministratore delegato di Rckt, una società creativa di dentsu. "Gli influencer non sono solo un canale, ma una parte integrante delle strategie creative dei marchi che vogliono influenzare lo Zeitgeist. Per noi come agenzia, questo significa integrare l'influencer marketing nella nostra strategia e nel nostro concetto in una fase iniziale e anche mapparlo come organizzazione".

Barometro CMO: La situazione economica stagnante mette sotto pressione le CMO

Il Barometro CMO appena pubblicato mostra che solo due responsabili marketing svizzeri su cinque prevedono che il budget per il marketing rimarrà invariato nel 2025: l'ottimismo sta diminuendo. Questo sviluppo sta favorendo l'ascesa dell'intelligenza artificiale e sta facendo uscire il tema della "sostenibilità" dalla top 5 degli argomenti di marketing.

Barometro CMO

Mentre più della metà degli inserzionisti in Germania prevede che la situazione economica rimarrà invariata nel 2025, circa il 40% delle OCM in Austria e Francia teme un peggioramento della situazione. Solo i Paesi Bassi e il Medio Oriente hanno una visione positiva della situazione economica. Sullo sfondo di sviluppi economici e di bilancio meno ottimistici, non sorprende che l'IA e l'automazione del marketing emergano chiaramente come argomenti personali di punta per il prossimo anno, sia in Svizzera che a livello di Europa e Medio Oriente.

Nel 2025, gli inserzionisti si concentreranno su temi legati all'aumento dell'efficienza e a soluzioni tecniche e funzionali. Il cambiamento di focus ha contribuito a far uscire la "sostenibilità" dai top topic del marketing e quindi non è più presente nella classifica dei primi 5. In futuro, accanto alla parola d'ordine "AI", emergeranno anche temi come "emotional brand building" e "content creation". In futuro, accanto alla parola d'ordine "AI", emergeranno anche temi come "emotional brand building" e "content creation", soprattutto in Svizzera. La creatività, sia nel messaggio che nella sua distribuzione, è molto richiesta ed è considerata la chiave del successo futuro.

Questo successo richiede competenze umane e i CMO avranno bisogno di capacità di gestione e di leadership ancora migliori in futuro per perseguire strategicamente un obiettivo visionario con un team forte. Allo stesso tempo, l'intero team deve rimanere adattabile e flessibile. In un mondo (di marketing) complesso, lo sviluppo del team e la fiducia stanno diventando aspetti fondamentali. Le competenze strategiche e le capacità di gestione del marchio sono in prima linea, seguite dalle competenze digitali, compresa l'intelligenza artificiale.

"La tendenza sarà verso la ricerca vocale, in quanto sempre più in linea con il comportamento degli utenti, in particolare per quanto riguarda gli smartphone. L'intelligenza artificiale rimane un tema importante", afferma la dott.ssa Maria Comos-Birmanns, responsabile marketing e comunicazione dell'Università di Scienze Applicate della Svizzera Kalaidos. Inga Niemeyer, responsabile marketing della Basilese, scrive: "I budget e le risorse limitate richiedono che le attività di marketing si concentrino su obiettivi e argomenti chiaramente definiti. L'aumento dell'efficienza e dell'efficacia è uno dei temi principali del prossimo anno".

Leggete qui tutti i risultati dello studio sulla Svizzera in dettaglio.


Il Barometro CMO è uno studio annuale in cui vengono intervistati circa 800 top marketer delle più importanti aziende della regione DACH e di altri otto Paesi. I dati vengono raccolti in Svizzera, Germania, Austria, BeLux (Belgio, Lussemburgo), Paesi Bassi, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito e Medio Oriente. È la sesta volta che Serviceplan Group conduce lo studio, la quarta in Svizzera e la seconda in collaborazione con l'Università di San Gallo (HSG).

get_footer();