Beat Imhof nuovo membro del Consiglio di amministrazione di Svizzera Turismo

Mercoledì scorso, il presidente di GastroSuisse Beat Imhof è stato eletto nel Consiglio di amministrazione dell'assemblea generale di Svizzera Turismo. Ciò significa che la rappresentanza degli interessi del settore alberghiero rimane saldamente ancorata all'ente nazionale di marketing turistico.

(Immagine: zVg. GastroSuisse)

Beat Imhof succede a Massimo Suter nel Consiglio di amministrazione di Svizzera Turismo. Assumerà così il ruolo di rappresentante dell'industria alberghiera nel massimo organo dell'organizzazione nazionale di marketing turistico. Assume il nuovo incarico con effetto immediato.

Dall'estate 2024, Imhof è alla guida di GastroSuisse, la più grande associazione di datori di lavoro dell'industria alberghiera e della ristorazione svizzera. Lo chef qualificato e laureato al Master in General Management dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna ha lavorato in precedenza come CEO del Teatro del Casinò di Winterthur.

Ochsner Sport diventa partner principale dei Campionati del Mondo di Mountain Bike in Vallese

Ochsner Sport è coinvolto come main partner ufficiale dei Campionati del Mondo UCI di Mountain Bike del 2025 in Vallese. Con la leggenda della mountain bike Nino Schurter come ambasciatore del marchio, il rivenditore di articoli sportivi rafforza la sua presenza nel ciclismo svizzero.

I Campionati del Mondo di Mountain Bike dell'UCI torneranno in Svizzera alla fine dell'estate 2025, con Ochsner Sport come partner principale ufficiale. Il più grande rivenditore di articoli sportivi del Paese sostiene il grande evento internazionale, che si svolgerà in diverse località del Vallese dal 30 agosto al 14 settembre. Il mountain biker di successo Nino Schurter sarà l'ambasciatore del marchio.

La partnership sottolinea la strategia a lungo termine di Ochsner Sport di un ampio coinvolgimento nello sport svizzero. Oltre alle collaborazioni esistenti con organizzazioni come Swiss Olympic, l'Associazione Svizzera di Calcio e Swiss-Ski, i Campionati del Mondo di Mountain Bike rappresentano un'ulteriore opportunità per rafforzare il legame con un gruppo target attivo sul territorio.

"La Svizzera è sempre stata un paese di mountain bike, come dimostrano gli eccezionali successi degli ultimi decenni", afferma Marco Greco, responsabile marketing di Ochsner Sport. "Come partner principale dei Campionati del Mondo, stiamo inviando un forte segnale del nostro stretto legame con il ciclismo svizzero".

Ochsner Sport sarà presente ai Campionati del Mondo con diverse attività.

Control 2025: focalizzato sui temi, internazionale e orientato al futuro

I responsabili dell'assicurazione qualità attendono con impazienza la 37a edizione di Control, la fiera internazionale dell'assicurazione qualità (AQ). Si terrà dal 6 al 9 maggio 2025 a Stoccarda. Questo importante evento del settore si concentra tradizionalmente sulla qualità, la rilevanza e l'elevato livello di competenza.

Dal 6 al 9 maggio, Control 2025 invita i professionisti del controllo qualità a visitare la fiera. (Immagine: Control Messe / Schall Messen)

I preparativi per Control 2025 stanno entrando nella fase finale. Dal 6 al 9 maggio 2025, fornitori e utenti di soluzioni per la qualità di un prodotto, processo o servizio si incontreranno a Stoccarda. L'organizzatore P. E. Schall sta pianificando la fiera internazionale per l'assicurazione della qualità, che presenterà vari tipi di tecnologia di misurazione e rilevanza intersettoriale, nei quattro padiglioni 3, 5, 7 e 9 del Centro Esposizioni di Stoccarda. La gamma di argomenti copre le aree della visione, dell'elaborazione delle immagini, della tecnologia dei sensori e della tecnologia di misura e collaudo, compresi i software e le tecnologie di valutazione all'avanguardia.

Control Quality Talk 2025 discute dell'IA in QA

L'intelligenza artificiale svolgerà un ruolo importante alla fiera di quest'anno. I sistemi di intelligenza artificiale sono diventati un'importante tendenza tecnologica nel settore del controllo qualità. Quest'anno, espositori, visitatori e ospiti sperimenteranno la prima edizione di un nuovo formato di evento nell'ambito del programma della fiera: il Control Quality Talk 2025. Con il titolo "AI in QA - Il futuro sarà privo di errori? L'IA come turbo per la redditività e l'efficienza", un gruppo di esperti rinomati parlerà dell'IA nel controllo qualità. Si discuterà di quali sistemi di IA esistono già, quali sono già utilizzati nel settore e quali effetti concreti hanno in termini di economicità ed efficienza. Inoltre, verrà spiegato in che misura i futuri sistemi di IA apriranno la strada a prodotti e processi privi di errori come parte della completa automazione e semplificheranno la QA. Tra i relatori figurano il Dr. Ira Effenberger, Group Leader del Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation IPA, il Dr. Ralf Christoph, Amministratore Delegato e proprietario di Werth Messtechnik, Florian Schwarz, CEO di CAQ AG Factory Systems, e il Dr. Christian Wojek, Head of AI, Zeiss IQS. La discussione sarà moderata da Peter Ebert, direttore della rivista specializzata "inVISION". Gli organizzatori si aspettano che gli espositori, i visitatori e gli ospiti traggano da questa discussione molte informazioni di base e ulteriori spunti.

QS favorisce la realizzazione di prodotti sicuri

Le misure di garanzia della qualità sono essenziali per le aziende e ne determinano il futuro. Soprattutto in tempi di condizioni economiche difficili, l'importanza delle moderne soluzioni di AQ è elevata. Per questo motivo, Control è uno degli eventi fieristici più importanti dell'anno per molte aziende. In tutti i settori industriali è più che mai importante sfruttare i vantaggi della digitalizzazione, del networking e della valutazione intelligente delle informazioni e implementarli nei processi quotidiani di AQ. Questo perché, oltre alle opportunità di aumentare l'efficienza della produzione, l'AQ intelligente favorisce in modo significativo la realizzazione di prodotti sicuri. Ciò significa ridurre i costi di potenziali errori e il lavoro aggiuntivo, oltre a garantire un'elevata soddisfazione dei clienti, scoprire errori nascosti nella catena del valore, evitare conseguenze legali e spesso prevenire direttamente pericoli per la vita e l'incolumità delle persone. Che si tratti di sostenibilità, protezione del clima, transizione energetica, mobilità elettrica o automazione, quasi nessuno dei megatrend attuali può essere dominato senza la digitalizzazione dei processi e dei metodi di produzione relativi all'AQ. Le moderne misure di AQ contribuiscono quindi direttamente alla gestione di molte sfide di importanza globale.

Programma di supporto TOP con show speciali e forum specialistici

Nei flussi di lavoro della produzione industriale, le misure di AQ si estendono oggi alla completa automazione dei processi di ispezione, che diventano sempre più rapidi ed efficienti, vengono eseguiti in linea e integrati in un'ampia gamma di processi. I sistemi di intelligenza artificiale forniscono sempre più supporto, in particolare nell'accelerazione dei processi di misura, nell'analisi dei dati di misura e nell'ulteriore automazione. Hanno già penetrato profondamente il settore QA e saranno oggetto di discussione in molte aree della fiera. I visitatori di Control hanno tradizionalmente l'opportunità di ottenere informazioni aggiornate e di stabilire nuovi contatti grazie a un programma di supporto di alto livello. Tra questi, il forum specialistico con presentazioni specifiche e rilevanti per la pratica e la mostra speciale "Tecnologia di misura senza contatto", organizzata dall'unità operativa Fraunhofer Vision, che quest'anno si terrà per la 19a volta. La mostra speciale presenta tecnologie, applicazioni e componenti di sistema nel campo della tecnologia di misura e collaudo senza contatto in una posizione centrale e si è affermata come un mercato per le innovazioni sia tra gli espositori che tra i visitatori della fiera. Da un lato, la mostra speciale offre alle parti interessate e ai potenziali utenti una guida iniziale nella scelta della tecnologia adatta alle loro attività di ispezione. Questo perché le prestazioni e la flessibilità dei sistemi moderni sono in costante aumento. Vengono coperte gamme di scala sempre più ampie e si aprono nuovi campi di applicazione. A causa del rapido sviluppo tecnico, non è facile per gli utenti orientarsi sul mercato e fare una scelta adeguata alle proprie esigenze. Oltre a questo aiuto iniziale per l'orientamento, gli espositori dello stand speciale offrono anche sistemi completi di misura e collaudo senza contatto, dove i visitatori con compiti specifici possono trovare possibili soluzioni.

Contatti personali indispensabili

Gli organizzatori sono ottimisti, nonostante le prospettive economiche piuttosto cupe: "Non vediamo l'ora di partecipare a Control 2025, che sarà ancora una volta un raduno di settore di prim'ordine", afferma Bettina Schall, amministratore delegato dell'organizzatore della fiera P. E. Schall. "In questo tradizionale evento per la comunità degli esperti, si scambiano molte informazioni specialistiche e si creano nuovi importanti contatti commerciali. Ecco perché il dialogo personale in fiera è così importante". Gli espositori, tra cui 25 aziende svizzere, incontrano a Control visitatori preinformati che portano con sé una profonda esperienza nella tecnologia di misura. L'illustrazione concreta e la spiegazione diretta dell'oggetto, l'alta qualità dei visitatori, il ponte dalla ricerca all'industria e, non ultimo, il contatto personale rendono la fiera indispensabile per molti operatori del settore. n

www.control-messe.de

 

Esempio di applicazione della tecnologia di misura in linea

Il produttore canadese Polyrix presenterà la serie PolyScan V per l'ispezione in-process completamente automatizzata a Control 2025 (Padiglione 9 Stand 9205). La "V" sta per "versatilità", spiega l'azienda. Personalizzando l'unità di scansione in base a un pezzo specifico o a un'applicazione complessa, i produttori possono integrare senza problemi la tecnologia di misura ad alta precisione nei loro processi produttivi. Verranno presentati gli scanner 3D PolyScan Surround senza movimento. Si tratta di sistemi di misura multisensore che consentono la misurazione tridimensionale completa di un'ampia gamma di componenti. Con un'attenzione particolare alla velocità, alla semplicità e all'affidabilità, il sistema PolyScan è adatto al controllo dimensionale, alla garanzia di qualità in-process e all'ispezione di componenti, utensili e modelli.

Un esempio di prodotto esposto a Control 2025: lo scanner 3D PolyScan di Polyrix. (© Polyrix)

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/control-2025-themenfokussiert-international-und-zukunftsgerichtet/

Oppenheim & Partner assume il mandato di PR per Relais & Châteaux

La rete internazionale Relais & Châteaux ha nominato Oppenheim & Partner come nuova agenzia di pubbliche relazioni per la Svizzera e il Liechtenstein. L'obiettivo della collaborazione è quello di rafforzare la presenza del marchio in entrambi i mercati.

(Immagine: zVg.)

Relais & Châteaux conta attualmente 580 strutture in 65 paesi, che complessivamente hanno 385 stelle Michelin. La rete è rappresentata da diverse strutture in Svizzera. La rete globale di hotel e ristoranti indipendenti di alto livello si affida ora a Oppenheim & Partner per le sue attività di PR in Svizzera e nel Liechtenstein. L'agenzia, gestita dal proprietario, sta assumendo il ruolo di ufficio stampa ufficiale e aumenterà la visibilità del marchio nella regione.

La collaborazione si concentra sulla consulenza strategica in materia di comunicazione, sulle relazioni con i media e sull'organizzazione di viaggi stampa ed eventi. L'obiettivo è quello di radicare maggiormente gli aspetti del marchio - ospitalità eccezionale, eccellenza culinaria e radici culturali - nel mercato locale.

Tina Seiler, Partner di Oppenheim & Partner e responsabile del nuovo mandato, commenta: "Siamo lieti di poter supportare un marchio tradizionale e riconosciuto a livello internazionale come Relais & Châteaux. L'aggiunta al nostro portafoglio nel settore dell'ospitalità è una pietra miliare significativa e sottolinea la nostra passione per l'industria alberghiera e della ristorazione."

Sistemi di gestione al limite?

Gli obblighi ESG (Environmental, Social and Governance) possono basarsi sul tema "EHS" (Environment, Health and Safety)? Alcuni aspetti chiave sono contrari.

Terminologia EHS e ESG: mentre il primo termine ha un riferimento interno, locale e regionale (cerchi arancioni: sede dell'azienda, cerchi verdi: ambiente regionale), il secondo ha un riferimento esterno, strategico e globale che si allarga alla questione della catena di approvvigionamento e all'aspetto della governance aziendale responsabile con integrità e trasparenza (cerchio blu: azienda nel suo contesto di impatto globale) © IPSO ECO 2024
Terminologia EHS e ESG: mentre il primo termine ha un riferimento interno, locale e regionale (cerchi arancioni: sede dell'azienda, cerchi verdi: ambiente regionale), il secondo ha un riferimento esterno, strategico e globale che si allarga alla questione della catena di approvvigionamento e all'aspetto della governance aziendale responsabile con integrità e trasparenza (cerchio blu: azienda nel suo contesto di impatto globale) © IPSO ECO 2024

Le grandi aziende pubbliche, le banche e le assicurazioni svizzere sono tenute a pubblicare relazioni su questioni non finanziarie a partire dall'esercizio finanziario 2023. Dal 2024, inoltre, le aziende sono tenute a rendere noto il loro impatto sul clima, come stabilito dall'Ordinanza sul Climate Reporting. Inoltre, alla fine di giugno 2024, il Consiglio federale ha aperto una consultazione su ulteriori disposizioni relative agli obblighi di rendicontazione. Come nell'UE, un numero ancora maggiore di aziende dovrà riferire sui rischi delle proprie attività commerciali in materia di ambiente, diritti umani e corruzione e spiegare quali misure stanno adottando al riguardo.

Molte aziende si trovano ora di fronte alla domanda: la valutazione di tali obblighi ESG può essere integrata nei sistemi di gestione EHS esistenti? O questo richiede ulteriori sforzi? Le risposte non sono facili. Vale quindi la pena di mettere a confronto i temi "ESH" e "ESG".

EHS: sistema di gestione orientato a livello locale e regionale

Processi operativi e produttivi sicuri e rispettosi dell'ambiente, conservazione delle risorse (ad esempio, approcci di ottimizzazione dalla culla alla tomba o cicli dalla culla alla culla) e la prevenzione di incidenti critici, evitando così costi monetari e di reputazione, sono concetti consolidati in molte aziende. Tali concetti di gestione EHS sono spesso istituzionalizzati sotto forma di sistemi di certificazione ISO 14001 e ISO 45001, in cui la conformità svolge un ruolo centrale oltre alla dichiarazione di missione, alla politica ambientale o di sicurezza, al processo di miglioramento continuo (CIP), all'uso di indicatori misurabili e alla derivazione di cifre chiave. Ad esempio, vengono effettuati audit per verificare se i processi operativi specifici del sito sono progettati in modo tale che, ad esempio, gli impianti di riscaldamento non superino i valori limite applicabili in conformità con l'ordinanza sul controllo dell'inquinamento atmosferico (OAPC) o se le acque reflue vengono trattate in conformità con l'ordinanza sulla protezione delle acque (OPA). Altri punti includono lo stoccaggio conforme alla legge di prodotti chimici e lo smaltimento dei rifiuti. Nell'ambito della salute e della sicurezza sul lavoro, l'obiettivo è proteggere i dipendenti, ad esempio, da impatti meccanici pericolosi dovuti a un'installazione non ottimale o a una manipolazione impropria. Esistono molti altri esempi di EHS. Tutti hanno in comune il fatto che la maggior parte degli impatti potenziali o del consumo di risorse sono di natura interna, locale o regionale. Gli aspetti relativi alle catene internazionali di fornitura/valore, "a monte", così come le questioni legate al consumo e alla fine del ciclo di vita, "a valle", non sono inclusi in questa sede.

ESG: Ampliamento tematico, geografico e per stakeholder

Al contrario, ESG ha una pretesa globale e universalmente diversificata: sebbene "E" e "S" nel termine ESG significhino fondamentalmente gli stessi concetti o concetti simili a quelli di EHS, essi estendono il quadro di riferimento a livello globale. I processi a monte che, nell'ambito della catena di fornitura, sono associati all'inosservanza delle norme ambientali o dei diritti umani vengono cercati con il telescopio della sostenibilità, identificati e analizzati il più precisamente possibile al microscopio, valutati, con le necessarie conclusioni e misure adottate. Anche i processi a valle vengono almeno presi in considerazione (ad esempio, per quanto riguarda la progettazione modulare dei prodotti e quindi la loro migliore riparabilità). Infine, la "G" nel significato di governance aziendale integrale, esemplare ed etica estende il concetto di sostenibilità all'ambito etico e filantropico.

Gli investitori e i responsabili delle decisioni sono coinvolti nella strategia e nella politica di sostenibilità incentrata sugli stakeholder, così come i produttori a "monte" della catena di fornitura. Inoltre, si stabiliscono strutture di prezzo che consentano salari di sussistenza nei Paesi a basso reddito e si stipulano accordi con le autorità locali di altri Paesi o con le ONG, ad esempio per sostenere il sistema educativo. "A valle, le organizzazioni dei consumatori vengono consultate per avviare o stabilire, ad esempio, il riciclaggio, l'upcycling o il riutilizzo di determinati prodotti. La rivendicazione ESG di una responsabilità sociale globale contrasta con i driver ESG egoistici che esistono anche per posizionare un'azienda come "sostenibile" al fine di aumentarne la reputazione, il fatturato e il valore per gli azionisti.

Quali decreti e obblighi si applicano? Difficile da capire

Stabilire la conformità legale in termini di ESG nell'ambito delle norme ISO 14001 e ISO 45001 non è quindi sufficiente. Questi standard richiedono l'identificazione delle normative applicabili, l'analisi dello status quo, la formulazione di misure e la loro revisione nel senso di un miglioramento continuo. La valutazione della conformità legale rimane un criterio chiave per il successo della certificazione, ma è limitata ai criteri EHS e tiene troppo poco conto degli aspetti globali. Inoltre, mentre gli obblighi vengono estesi a un numero ancora maggiore di aziende - a meno che non entrino in vigore le "leggi omnibus" dell'UE che vanno nella direzione opposta - cresce parallelamente la montagna di leggi e regolamenti di cui si deve tenere conto (ad esempio CSDDD, CSRD, CBAM). Ciò significa che è necessaria una soluzione di orientamento per tenere sotto controllo le normative chiave, monitorare i cambiamenti in corso e definire le misure. La società di consulenza IPSO ECO ha identificato circa 40 normative chiave svizzere ed europee. Da queste, gli articoli specifici più importanti per l'azienda sono stati preparati come maschere di domande separate e suddivisi in argomenti e sotto-argomenti significativi. Una soluzione elettronica di facile utilizzo, sotto forma di lista di controllo, può servire come strumento di valutazione. Oggi dovrebbe far parte della dotazione di base di una buona gestione aziendale. n

Autore

Niklaus Renner, scienziato ambientale qualificato (ETH), è responsabile della gestione della conformità e auditor SENS eRecycling presso IPSO ECO AG. www.ipsoeco.ch, www.complyant.ch

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/managementsysteme-am-limit/

Il design incontra la sostenibilità: ripensare l'economia circolare

Davide Mastrodomenico è amministratore delegato di Girsberger AG, rinomato produttore svizzero di mobili. In un'intervista rilasciata all'Associazione Svizzera per la Qualità SAQ, parla di modelli aziendali sostenibili, del ruolo del design nell'economia circolare e del perché lo Swiss Quality Day sia un luogo di vera ispirazione.

Davide Mastrodomenico: "Il nostro obiettivo è riutilizzare i materiali invece di smaltirli."© zVg / Girsberger AG
Davide Mastrodomenico: "Il nostro obiettivo è riutilizzare i materiali invece di smaltirli."© zVg / Girsberger AG

Signor Mastrodomenico, cosa significa per lei qualità nel contesto dell'industria del mobile?

Davide Mastrodomenico: I mobili devono essere esteticamente gradevoli, funzionali e durevoli. Devono resistere all'uso quotidiano per anni, senza perdere nulla del loro carattere o del loro comfort.

In occasione della Giornata svizzera della qualità, parlerete della realizzazione di una visione di risparmio delle risorse. Cosa c'è dietro?

La nostra visione si riflette nel settore della rigenerazione: prolunghiamo la vita utile dei mobili rimettendoli a nuovo, indipendentemente dalla marca. È una cosa unica. Nella nostra disciplina suprema dell'"upcycling", creiamo soluzioni personalizzate a partire da materiali riciclabili esistenti. Insieme ad architetti e designer, sviluppiamo mobili di alta qualità senza compromettere l'aspetto o la qualità. Le soluzioni devono essere economicamente vantaggiose sia per i clienti che per noi, perché la sostenibilità può avere successo a lungo termine solo se è redditizia.

Per questo impegno, Girsberger è stata premiata con il German Sustainability Award 2023. Come si è arrivati a questo risultato?

L'idea è nata dal desiderio di ridurre la nostra impronta ecologica. Inizialmente offrivamo solo riparazioni per i nostri prodotti. La crescente domanda ci ha portato ad ampliare la nostra gamma di servizi indipendentemente dai produttori. Arrivare a questo punto è stato impegnativo, sia dal punto di vista tecnico che della comunicazione. È stato necessario convincere i clienti, perché l'idea di rinnovare i mobili invece di sostituirli era tutt'altro che scontata. Oggi sentiamo che questo pensiero sta cambiando.

Il motto di TSQ 2025 è "Decollare con lungimiranza". Come interpreta questo tema in relazione al suo lavoro presso Girsberger?

Per me, questo significa non agire a breve termine, ma sviluppare soluzioni sostenibili a lungo termine. L'economia circolare è fondamentale in questo senso. Il nostro obiettivo è riutilizzare i materiali invece di smaltirli. Ciò richiede non solo competenze tecniche, ma anche il coraggio di aprire nuove strade. Le nostre fabbriche, con il loro alto livello di artigianalità, sono un fattore decisivo per il nostro successo.

Come si fa a convincere i clienti a rigenerare piuttosto che a comprare nuovo?

Dimostriamo che i mobili ricondizionati possono essere di qualità e personalizzati quanto i prodotti nuovi. Creiamo fiducia attraverso workshop, comunicazioni trasparenti e offerte interessanti dal punto di vista ecologico ed economico. Molti dei mobili che ristrutturiamo hanno una sostanza spesso superiore agli standard odierni.

Come garantite la qualità dei mobili ricondizionati?

Grazie a controlli rigorosi e a operai specializzati che hanno imparato il mestiere. Utilizziamo solo materiali di alta qualità e garantiamo la stessa qualità dei prodotti nuovi, compresa una garanzia totale.

Avete un esempio di progetto riuscito?

Uno dei punti salienti è il progetto di upcycling "ReCollection ZH" per il Cantone di Zurigo. Insieme al Dipartimento di Edilizia e all'Università di Zurigo, abbiamo sviluppato una collezione di mobili da ufficio che erano stati messi in magazzino. Invece di essere smaltiti, sono stati utilizzati per creare mobili morbidi per le aree comuni, con un risparmio di risorse e un buon rapporto qualità-prezzo. La ReCollection ZH è stata inserita nel catalogo degli appalti cantonali e rappresenta un forte esempio di edilizia sostenibile.

Quali tendenze si aspetta di vedere nel settore dell'arredamento?

La rigenerazione e l'upcycling continueranno ad acquisire importanza, così come i concetti di leasing e condivisione e, di conseguenza, le offerte di seconda mano. Le tecnologie digitali contribuiranno a migliorare i processi e a promuovere l'implementazione di concetti circolari.

Quali sinergie vede tra il settore dell'arredamento e altre industrie?

L'industria del mobile beneficia di sinergie con l'architettura, la scienza dei materiali e la tecnologia. I concetti complessivi sostenibili vengono creati in particolare con l'architettura, grazie all'uso congiunto di risorse e competenze. Anche la collaborazione con partner di rete in aree specializzate crea utili sinergie.

Perché non dovreste perdere il TSQ 2025?

Perché l'evento offre una piattaforma di scambio, ispirazione e apprendimento concreto. I partecipanti beneficiano di approfondimenti su altri settori e concetti realizzati. Questo, a sua volta, fornisce una preziosa ispirazione per le proprie soluzioni.

Grazie, Davide Mastrodomenico, per gli spunti di riflessione. Il suo impegno dimostra come qualità e sostenibilità vadano di pari passo e come la qualità possa essere ripensata.

 

La persona

Davide Mastrodomenico è entrato in Girsberger nel 2002 e ha scoperto la sua passione per i mobili di alta qualità. Ha gestito con successo le divisioni Mobili su misura e Rifabbricazione, che ha svolto un ruolo chiave nel plasmare e ampliare. Dalla metà del 2023 è amministratore delegato di Girsberger AG con responsabilità per i mercati svizzero e francese.

 

Giornata della qualità svizzera 2025

La Giornata svizzera della qualità è stata lanciata nel 2008 dall'Associazione svizzera per la qualità SAQ. L'obiettivo dell'evento è quello di promuovere uno scambio intersettoriale sul tema della qualità come uno dei cardini dell'economia svizzera. Il congresso annuale è organizzato dall'Associazione Svizzera per la Qualità SAQ in collaborazione con Shift Svizzera. Il prossimo Swiss Quality Day si terrà il 13 maggio a Berna.

Ulteriori informazioni e registrazione

 

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/design-trifft-nachhaltigkeit-kreislaufwirtschaft-neu-gedacht/

Dentsu è il primo gruppo di agenzie a livello mondiale a firmare il Patto AI dell'UE

Dentsu sostiene di essere il primo gruppo di agenzie a livello mondiale a impegnarsi per un approccio responsabile all'intelligenza artificiale, aderendo al patto volontario dell'UE sull'IA. Il Gruppo risponde così in modo proattivo agli sviluppi normativi e alle crescenti preoccupazioni dei clienti in materia di IA generativa.

Il gruppo globale di agenzie Dentsu è diventato la prima holding globale di marketing e pubblicità a firmare il Patto AI dell'UE, un'iniziativa volontaria della Commissione europea volta a promuovere un uso responsabile e trasparente dell'intelligenza artificiale. Con questo passo, l'azienda non solo si posiziona in modo lungimirante dal punto di vista normativo, ma risponde anche alle crescenti preoccupazioni delle aziende pubblicitarie, come dimostra un recente sondaggio della World Federation of Advertisers: l'80% delle aziende di marca intervistate ha espresso riserve sull'uso dell'IA generativa da parte delle agenzie.

Il Patto AI dell'UE è rivolto alle aziende che vogliono allinearsi volontariamente ai principi di base della prossima legge UE sull'intelligenza artificiale (AI Act). L'attenzione si concentra sulle strutture di governance, sulla valutazione del rischio dei sistemi di IA e sullo sviluppo di competenze all'interno delle organizzazioni.

Nell'ambito del patto, Dentsu si impegna, tra l'altro, a introdurre una formazione a livello aziendale, a implementare una mappatura dei rischi elevati e ad ampliare i modelli di governance dell'IA esistenti.

L'implementazione si basa sulle collaborazioni esistenti con partner tecnologici come Microsoft, Adobe, AWS, Google e Salesforce. Dentsu ha già sviluppato oltre 80 soluzioni di prodotto basate sull'intelligenza artificiale nell'ambito di iniziative di prototipazione e hackathon. L'obiettivo è creare soluzioni aziendali che siano efficaci per il marchio e al tempo stesso conformi agli standard etici e di protezione dei dati.

Dentsu sta inoltre portando avanti il proprio ecosistema AI con il supporto di start-up come Inworld, Fidder e VidMob. Con progetti come GenStudio dentsu+ - una soluzione per il flusso di lavoro dei contenuti con Adobe - il Gruppo sta dimostrando come i processi creativi possano essere scalati in modo efficiente utilizzando l'IA.

André Andrade, CEO di Dentsu EMEA, sottolinea: "La firma del patto sull'IA dell'UE è per noi una cosa ovvia. In Dentsu vediamo l'IA come uno strumento per aumentare la creatività e l'efficienza e ottenere risultati migliori per i nostri clienti. Il nostro impegno per un uso responsabile dell'IA non solo ci mantiene un passo avanti rispetto ai requisiti normativi, ma mantiene anche la nostra promessa di fornire innovazioni che abbiano un impatto reale."

Sandro Tschuor diventa Senior Director Brand & MarComs di Sunrise

Sunrise ha nominato Sandro Tschuor nuovo Senior Director for Brand & Marketing Communications a partire dall'inizio di aprile 2025. In precedenza è stato Chief Client Officer presso Ingo.

(Immagine: zVg.)

Sandro Tschuor, leader di alto profilo con una vasta esperienza in materia di branding, campagne e sponsorizzazioni, assume la direzione di Sunrise. Succede ad Andreas C. Caluori e nella sua nuova posizione si concentrerà in particolare sull'aumento dell'impatto della strategia pubblicitaria, sul rafforzamento del programma di fidelizzazione "Sunrise Moments" e sull'intensificazione delle partnership, secondo quanto riportato in un comunicato stampa.

Il quarantacinquenne porta con sé molti anni di esperienza in agenzia, da ultimo come Chief Client Officer di Ingo e Client Lead di Migros Fachmärkte nel network WPP. Parallelamente al lavoro in agenzia, Tschuor ha lavorato anche come esperto di hockey su ghiaccio presso MySports e può vantare una carriera da giocatore professionista di hockey su ghiaccio.

Oltre alla sua carriera professionale, Tschuor è anche impegnato come presidente dell'organizzazione degli Alumni EMBA dell'Università di Zurigo.

ZHAW diventa un nuovo membro partner di Perikom

L'Istituto IAM per la scienza applicata ai media della ZHAW è un nuovo membro partner di Perikom e integra l'associazione con competenze scientifiche. L'associazione conta ora sedici membri partner.

Annette Pfizenmayer (a sinistra) e Katharina Krämer, co-direttrici del programma CAS Corporate Communications della ZHAW. (Foto: zVg.)

"Una comunicazione di successo non è un compito individuale, ma un compito comune che funziona solo in collaborazione", affermano le co-direttrici del programma CAS Corporate Communications, Annette Pfizenmayer e Katharina Krämer, spiegando l'impegno di Perikom. "Una stretta collaborazione tra comunicazione e risorse umane è essenziale per creare una forte cultura aziendale. Attraverso la nostra partnership con Perikom, vogliamo promuovere lo scambio tra scienza e pratica e far progredire ulteriormente questo dialogo interdisciplinare".

Tra le altre cose, Perikom organizza regolarmente eventi per esperti di comunicazione e di risorse umane, come l'annuale Conferenza svizzera sulle risorse umane e la comunicazione interna. L'associazione sviluppa inoltre programmi di formazione e contribuisce alla ricerca nel campo della comunicazione interna. La prossima Conferenza svizzera sulle risorse umane/comunicazione interna si terrà il 15 maggio 2025 sul tema della sostenibilità.

La gestione dei contratti come tallone d'Achille delle aziende?

I contratti costituiscono il quadro giuridico di cui ogni azienda ha bisogno per poter pianificare e operare in modo affidabile nel lungo periodo. È quindi ancora più sorprendente che anche le PMI più grandi spesso non dispongano ancora di un sistema digitale di gestione dei contratti.

Con la gestione dei contratti supportata da un software, tutti i dipendenti interessati sono sempre aggiornati sullo stato di tutti i contratti e sugli obblighi e le modifiche che ne derivano. (Immagine: istock-PrathanChorruangsak)

I contratti sono la base giuridica di ogni azienda e comprendono un gran numero di accordi, come quelli di acquisto, locazione o licenza. Nonostante la loro importanza, molte medie imprese in Svizzera non dispongono ancora di un sistema di gestione digitale dei contratti. Secondo il dottor Pascal Habegger, amministratore delegato di Fabasoft 4teamwork AG, la gestione dei contratti è spesso distribuita tra diversi dipartimenti, con conseguente confusione delle responsabilità e rischi come il mancato rispetto delle scadenze o le penali contrattuali. Una soluzione software intelligente per la gestione dei contratti offre un rimedio.

Uso dell'intelligenza artificiale

La digitalizzazione consente di archiviare tutti i contratti in una posizione centrale e di renderli accessibili alle persone autorizzate in qualsiasi momento. In questo modo si risparmia tempo, si riducono i duplicati e si garantisce la completa tracciabilità grazie a funzioni come la versionatura dei contratti. Le aziende possono anche utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) per implementare rapidamente le modifiche normative e ridurre al minimo i rischi senza dover rivedere manualmente ogni contratto. I sistemi basati sull'intelligenza artificiale analizzano automaticamente i contratti e avviano le modifiche o i processi di approvazione necessari.

Firma digitale per il lavoro mobile

Un altro punto di forza dei moderni software di gestione dei contratti è l'opzione della firma digitale. Queste sono a prova di falsificazione e legalmente vincolanti, il che facilita la mobilità dei dipendenti e garantisce che i contratti possano essere firmati anche quando si lavora da casa o si viaggia. Inoltre, la gestione integrata delle scadenze offre promemoria automatici di date e scadenze importanti, che a loro volta aiutano a ridurre i rischi aziendali e a sfruttare al meglio le opportunità.

Nel complesso, è chiaro che la gestione digitale dei contratti non solo consente di aumentare l'efficienza, ma rafforza anche la sicurezza legale e operativa di un'azienda. Le aziende che non adottano queste soluzioni rischiano di trascurare obblighi importanti e di subire di conseguenza notevoli svantaggi finanziari o legali.

Fonte e ulteriori informazioni: Fabasoft 4teamwork AG

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/vertragsmanagement-als-achillesverse-in-unternehmen/

Dieci anni di Premi del Cinema Svizzero sotto la direzione di Mjm.cc

Per un decennio, l'agenzia Mjm.cc ha dato forma agli Swiss Film Awards in termini di contenuti, immagini e organizzazione. L'edizione dell'anniversario si è svolta a Ginevra alla fine di marzo, con immagini forti, momenti emozionanti e una drammaturgia accuratamente messa in scena.

Il team di Mjm.cc posa dopo l'evento con il duo di moderatori Licia Chery (in abito a righe bianco e nero) e Patrick "Karpi" Karpiczenko (in abito blu). (Immagine: Eduard Meltzer)

L'edizione 2025 degli Swiss Film Awards segna un anniversario speciale per l'agenzia Mjm.cc: il team è stato responsabile dell'ideazione, del montaggio, del branding e della produzione complessiva della cerimonia di premiazione del cinema svizzero per un decennio. Il gala di quest'anno si è svolto al Bâtiment des Forces Motrices di Ginevra e ha segnato anche il decimo Swiss Film Awards sotto la direzione di Mjm.cc.

Lo spettacolo, condotto dal duo Licia Chery e Patrick "Karpi" Karpiczenko, è stato caratterizzato da un programma ben studiato e da una messa in scena di grande effetto. Probabilmente il momento più spettacolare è stata l'apparizione dello stuntman Oliver Keller, che è salito sul palco in fiamme. La premiazione del regista Barbet Schroeder e dell'attrice Bulle Ogier, a cui è stato consegnato il premio d'onore per il lavoro svolto insieme nel corso della loro vita, è stata di grande spessore emotivo.

Sullo sfondo, un team di esperti assicura che l'evento si svolga senza intoppi. La responsabile del progetto Florence Noelpp spiega: "Il nostro obiettivo è raggiunto quando il pubblico vive una serata indimenticabile e dimentica quanta pianificazione, precisione e passione ci sono stati dietro".

Il concetto visivo della cerimonia di premiazione è stato sviluppato dal direttore creativo Christoph Marti insieme a YK Animations. Le animazioni tipografiche sono state combinate con superfici analogiche a colori in movimento per creare un linguaggio visivo che presenta il cinema come arte in movimento. La musica di sottofondo è stata creata dai fratelli Baldenweg e reinterpretata elettronicamente dal compositore dei Depeche Mode Kurt Uenala.

L'agenzia, con sede a Münchenstein, sta già pianificando la prossima edizione. L'amministratore delegato Martin J. Matt formula l'affermazione come segue: "Consideriamo il nostro compito quello di mantenere sempre eventi come gli Swiss Film Awards al passo con i tempi - rilevanti, stimolanti e con un pizzico di coraggio".


Cliente: Ufficio federale della cultura, SRG SSR, Associazione Quartz Genève Zurigo. Agenzia responsabile: Mjm.cc, Produttore: Martin J. Matt, Project Management: Florence Noelpp, Contenuti: Dominique Rudin, Direttore: Dani Lanz, Direttore creativo: Christoph Marti, Audio Design: Diego con Nora e Lionel Baldenweg, Kurt Uenala, Visual Team: Andreas Quan e Eduard Meltzer, Media Relations: Emma Isolini, Diana Bolzonello Garnier, Social Media: Charlotte Voillequin, Mathias Noschis, design: Anna-Lea Krieg, disegno luci: Roni Huber, team: Jeanette Steiner, Loris Vernarelli, Fabian Zaehner.

Siete interessati a scoprire chi si è aggiudicato i Premi del Cinema Svizzero di quest'anno? Per saperne di più, leggete l'articolo su Markt-kom.com.

Un giorno nella vita di un team di data center

I team dei data center lavorano dietro le quinte, ma sono fondamentali per il buon funzionamento di un mondo sempre più connesso. Juniper Networks, fornitore leader di piattaforme di rete sicure e native per l'intelligenza artificiale, fa luce sulla tipica giornata lavorativa di uno specialista di data center nel mondo di oggi.

Il lavoro dei team dei data center è sempre più supportato dall'intelligenza artificiale. (Immagine: Depositphotos.com)

Nelle grandi organizzazioni, dai fornitori di servizi finanziari alle aziende manifatturiere, gli specialisti dei data center sono responsabili della manutenzione delle infrastrutture critiche. In caso di guasto, possono causare perdite considerevoli, come dimostrano due esempi. Se una borsa valori ha problemi di latenza durante le ore di punta delle contrattazioni, ciò può avere un impatto su potenziali transazioni del valore di miliardi. E un sistema logistico in avaria può interrompere la catena di approvvigionamento e il trading per diversi giorni.

Evitare questi scenari, sia prevenendo le interruzioni che eliminando rapidamente i guasti, è uno dei compiti principali dei responsabili delle infrastrutture di rete. Essi devono inoltre confrontarsi con un panorama IT in continua evoluzione, in cui le competenze di rete tradizionali devono fondersi perfettamente con le più recenti tecnologie AI e cloud.

La vita quotidiana dei team dei data center

Una giornata tipica per uno specialista di data center inizia con controlli proattivi dello stato dei sistemi, che un tempo richiedevano ore di lavoro manuale ma che oggi sono più efficienti grazie all'uso di strumenti diagnostici supportati dall'intelligenza artificiale. Nel corso della giornata, questi specialisti si occupano di vari compiti all'interno di un quadro che copre, per così dire, il ciclo di vita del data center. Tra questi

  • Pianificazione del giorno 0: Gli esperti di rete progettano topologie di rete, definiscono procedure di test e creano progetti per un'infrastruttura scalabile. Uno strumento importante è l'utilizzo di gemelli digitali, ovvero repliche virtuali della rete di produzione che consentono una simulazione e un'ottimizzazione complete. Utilizzando i gemelli digitali, gli architetti possono esplorare scenari "what-if" e testare modifiche, espansioni di capacità o l'integrazione di carichi di lavoro AI senza mettere a rischio la stabilità dell'ambiente reale. Questo approccio garantisce che l'architettura non solo sia robusta, ma anche adattabile per supportare le innovazioni di domani.
  • Attuazione del primo giorno: Durante la fase di implementazione, ad esempio, si collegano gli switch, si implementano le configurazioni e si eseguono i test. Ogni connessione viene controllata, ogni configurazione viene convalidata e ogni sistema viene testato e bilanciato sotto carico per garantire un funzionamento impeccabile.
  • Operazioni di giorno 2+: Nella gestione dei data center, i team assicurano prestazioni elevate attraverso il monitoraggio continuo, la risposta rapida alle anomalie e l'ottimizzazione proattiva. Utilizzano l'automazione per le attività di routine e concentrano le loro competenze sui miglioramenti strategici e sulle soluzioni innovative per le nuove sfide e i nuovi requisiti aziendali.

Dove l'IA viene utilizzata per il supporto

Tuttavia, poiché i confini di ciò che è tecnologicamente fattibile vengono sempre più ampliati, anche il ruolo degli esperti di data center sta cambiando. In particolare, gli strumenti supportati dall'intelligenza artificiale stanno fornendo un aiuto significativo. Essi offrono, tra l'altro:

  • Diagnosi e risoluzione dei problemi in tempo reale: I sistemi di intelligenza artificiale sono in grado di analizzare continuamente i modelli di traffico di rete, le metriche delle prestazioni delle applicazioni e gli indicatori di salute dell'infrastruttura. Sono in grado di riconoscere potenziali problemi nel giro di millisecondi, anche prima che abbiano un impatto sull'esperienza dell'utente.
  • Analisi predittiva: Algoritmi avanzati elaborano i dati storici e le tendenze attuali per prevedere potenziali colli di bottiglia del sistema e della capacità o guasti hardware. Ciò consente ai team di effettuare la manutenzione preventiva e la pianificazione della capacità con un elevato grado di precisione.
  • Risoluzione proattiva dei problemi: Quando vengono rilevati potenziali problemi, i sistemi di intelligenza artificiale possono avviare automaticamente azioni correttive o fornire al team raccomandazioni dettagliate su come risolverli. Ciò può includere il reindirizzamento del traffico, la regolazione dell'allocazione delle risorse o l'avvio di procedure di failover.

"Gli strumenti di intelligenza artificiale non sostituiranno le competenze dei team dei data center, ma consentiranno loro di operare a un livello ancora più elevato. Gli esperti si assicureranno che l'IA sia implementata in modo efficace, interpreteranno i risultati e interverranno quando sarà necessaria l'intuizione umana per risolvere sfide complesse", spiega Manfred Felsenberg, Senior Director Data Centre Global di Juniper Networks.

Fonte: Reti Juniper

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/ein-tag-im-leben-eines-datacenter-teams/

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