Allink e Gavetti portano il fascino italiano nella vita quotidiana in ufficio

Felfel si è fatta un nome in tutta la Svizzera con la ristorazione per i dipendenti. Per portare il caffè dell'ufficio a un livello di godimento che va oltre le macchine completamente automatiche e le capsule di caffè, l'azienda di Zurigo ha ora lanciato il suo marchio di caffè con un servizio a tutto tondo: Gavetti mira a combinare la cultura italiana del caffè con la convenienza moderna. L'agenzia zurighese Allink ha dato vita al marchio con molta italianità e una strizzatina d'occhio [...]

Allink Felfel si è fatta un nome in tutta la Svizzera con la ristorazione collettiva. Per portare il caffè in ufficio a un livello di piacere che va oltre le macchine completamente automatiche e le capsule di caffè, l'azienda di Zurigo ha ora lanciato il proprio marchio di caffè con un servizio a tutto tondo: Gavetti mira a combinare la cultura italiana del caffè con la comodità moderna. L'agenzia zurighese Allink ha dato vita al marchio con molta italianità e una strizzatina d'occhio. Il design del marchio Gavetti è stato adattato ai punti di contatto più importanti del servizio di caffè in ufficio, come il packaging, le stoviglie o i pannelli di controllo della macchina da caffè. Allink Allink Allink Allink Allink
Responsabile di Allink: Christoph Schlatter (Direttore Creativo), Roger Lang (Art Director), Martina Kellenberger (Graphic Designer), Simon Zangger (Photo & Film Director). Responsabile per FelfelComitato di branding, composto da Daniela Steiner, Jonathan Lewin e Michelle Schmid.

eGovernment: RUBICON vuole crescere anche nel settore privato con il nuovo CEO svizzero

La società di software austriaca RUBICON è uno dei fornitori leader in Europa di soluzioni IT per la digitalizzazione dei processi aziendali centrali nelle amministrazioni pubbliche (eGovernment) e nel settore aziendale. Con RUBICON IT Schweiz AG, l'azienda ha la sua sede nella città di Berna dal 2004, dove attualmente impiega nove persone. Lo sviluppo di soluzioni IT personalizzate ha luogo nella sede di Vienna. [...]

Christoph Unger, amministratore delegato di RUBICON IT Schweiz AG, vuole portare il successo delle soluzioni di eGovernment al settore privato. (Immagine: zVg / RUBICON)
La società di software austriaca RUBICON è uno dei fornitori leader in Europa di soluzioni IT per la digitalizzazione dei processi aziendali centrali nelle amministrazioni pubbliche (eGovernment) e nel settore aziendale. Con RUBICON IT Schweiz AG, l'azienda ha sede nella città di Berna dal 2004, dove attualmente impiega nove persone. Lo sviluppo di soluzioni IT personalizzate ha luogo nella sede di Vienna. RUBICON Svizzera si avvale di specialisti della casa madre, se necessario.

Le implementazioni di successo dell'eGovernment alimentano la domanda

"Dopo esserci distinti come partner per la digitalizzazione dell'amministrazione, la nostra esperienza e il nostro know-how suscitano sempre più interesse nel settore privato", afferma Christoph Unger. Il 42enne è stato in precedenza responsabile dello sviluppo del mercato e della creazione di Acta Nova per il sistema GEVER nel mercato svizzero. "Supportiamo le aziende svizzere nell'espansione della loro capacità digitale di agire dalla A alla Z, dalla richiesta elettronica all'esecuzione e alla consegna", afferma Unger. In qualità di partner per la digitalizzazione di amministrazioni e aziende, RUBICON copre un'ampia gamma di esigenze. Queste includono soluzioni per la gestione dei documenti e dei flussi di lavoro basate su Acta Nova. A ciò si aggiunge la gestione dei modelli e degli output con Document Partner, ma anche la gestione di server e applicazioni ad alta disponibilità, la competenza nei settori dei database e delle reti, nonché l'auditing e la sicurezza del software tramite SignPath.

Amministrazione federale: 26.000 persone utilizzano la soluzione RUBICON

Tra i clienti di lunga data dell'azienda figurano le Ferrovie Federali Svizzere (FFS), l'Autorità dei Trasporti di Zurigo (VBZ) e un gran numero di cantoni e città e oltre 900 comuni svizzeri. Dall'agosto 2021, più di 26.000 dipendenti dell'Amministrazione federale svizzera utilizzano l'applicazione RUBICON Acta Nova a livello nazionale. Questo funziona su GEVER, la piattaforma digitale del governo federale per l'amministrazione aziendale, e garantisce una gestione uniforme e stabile dei documenti e dei flussi di lavoro. Da allora, i processi sono stati ottimizzati passo dopo passo durante le operazioni in corso. Inoltre, RUBICON sviluppa costantemente la piattaforma. Acta Nova consente la digitalizzazione e l'automazione dei processi aziendali e offre interfacce per i moduli online, in modo che i dati possano essere inseriti in modo semplice e veloce e trasferiti senza interruzioni di supporto. Inoltre, il software cripta automaticamente i documenti riservati e offre un'archiviazione centralizzata dei dati. Allo stesso tempo, Acta Nova accelera, ad esempio, il rilascio dei permessi, i tempi di risposta alle richieste di informazioni, aumenta la tracciabilità di tutti i processi e, non da ultimo, aumenta l'efficienza dell'amministrazione. Poiché la digitalizzazione elimina anche le vie di trasporto e le montagne di carta, l'uso di Acta Nova porta anche a notevoli risparmi. Da allora, i processi sono stati ottimizzati passo dopo passo durante le operazioni in corso. Inoltre, la piattaforma viene costantemente sviluppata. Temi importanti sono la gestione inbound e outbound e l'interazione digitale con innumerevoli partner commerciali. Fonte e informazioni: www.rubicon.eu

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/egovernment-rubicon-will-mit-neuem-schweizer-ceo-auch-in-der-privatwirtschaft-wachsen/

Dachcom: aspetto energico per NeoVac

L'azienda NeoVac ha più di 50 anni di esperienza nell'uso e nell'immagazzinamento dell'energia e dell'acqua, e le auto gialle NeoVac sono sulla strada come ambasciatori itineranti del marchio in tutto il paese. Il refresh del marchio Dachcom tiene conto dell'alta riconoscibilità del marchio, ma è ancora destinato a puntare con fiducia e convinzione verso il futuro. L'aspirazione di NeoVac è quella di creare una nuova immagine con diversi [...]

NeoVacL'azienda NeoVac ha più di 50 anni di esperienza nell'uso e nell'immagazzinamento dell'energia e dell'acqua, e le auto gialle NeoVac sono sulla strada come ambasciatori itineranti del marchio in tutto il paese. Il refresh del marchio Dachcom tiene conto dell'alta riconoscibilità del marchio, ma è ancora destinato a puntare con fiducia e convinzione verso il futuro. NeoVac NeoVac NeoVac NeoVac La pretesa di NeoVac è di rendere l'energia più intelligente con servizi diversi, prodotti innovativi e soluzioni intelligenti. Questo argomento centrale dovrebbe avere un ruolo di primo piano nella comunicazione. Il claim generale del marchio "Rendere l'energia più intelligente" lo mette in risalto in modo accattivante. La mentalità del fare e l'attenzione ai risultati reali dovrebbero riflettersi in messaggi chiave come "Rendere l'energia più intelligente", "Rendere gli edifici più sostenibili" o "Rendere la mobilità adatta al futuro". I messaggi attraversano l'intero aspetto e intendono rendere giustizia all'azienda nelle sue diverse manifestazioni. Visivamente, il nuovo aspetto dovrebbe impressionare per la sua generosità. Al logo è stato dato più spazio. Inoltre, è stato creato un nuovo mondo di immagini. Un'attenzione particolare è stata riservata al collegamento dei servizi di NeoVac con le persone. NeoVac NeoVac Per rendere più vivace la presenza del marchio, sono stati creati anche dei brevi video che mostrano l'ampia gamma di servizi in modo semplice, possono essere utilizzati in vari modi e, ultimo ma non meno importante, supportano lo storytelling. Il nuovo aspetto generale è stato riassunto in un filmato del marchio, che è stato presentato all'interno dell'azienda e annuncia un nuovo capitolo alla NeoVac. NeoVac NeoVac NeoVac

Sito web di diffusione delle informazioni

L'elemento centrale dell'aspetto è il sito web completamente rinnovato Neovac.ch. È uno strumento importante per trasmettere le informazioni, perché ci sono molte informazioni a NeoVac.NeoVac Per rendere la materia facile da comprendere, una soluzione modulare Pimcore fornisce l'esperienza utente desiderata. Le informazioni di tutto il mondo NeoVac sono combinate sulla piattaforma e presentate all'utente in modo semplice e moderno, su misura per il gruppo target. NeoVac NeoVac NeoVac NeoVac Ne è un esempio la newsroom, dove molte informazioni sull'azienda sono facilmente e rapidamente disponibili attraverso la navigazione sticky. Anche gli elementi di immagine in movimento danno vita al sito web, rendendo ancora più tangibile la complessa gamma di servizi. L'agenzia e NeoVac attueranno costantemente ulteriori misure, quali brochure, mailing, partecipazioni a fiere e misure online, al fine di rendere il nuovo aspetto un'esperienza coerente. NeoVac NeoVac NeoVac
Responsabile a NeoVac: Michael Eugster (Capo del Marketing), Lena Pfister (Marketing Manager), Sven Büchel (Digital Marketing Manager), Miriam Fritsche (Marketing Assistant), Ann-Christin Mudra (Content Manager). Responsabile Agenzia: Dachcom.

Rembrand crea il gastro branding per gli ostelli della gioventù svizzera

Nell'ambito della ristrutturazione dell'offerta di ristorazione degli ostelli della gioventù svizzeri, l'agenzia Rembrand è stata incaricata di creare un marchio ombrello per i ristoranti, i refettori, le mense, i bar e le sale da pranzo che "funzioni ovunque, sia comprensibile a livello internazionale e unisca le varie offerte sotto un nome attraente". Il risultato è il marchio "Yoummi". Menu equilibrati e sostenibili Le pietre miliari di Yoummi riflettono [...]

Nell'ambito della ristrutturazione dell'offerta di ristorazione degli ostelli della gioventù svizzeri, l'agenzia Rembrand è stata incaricata di creare un marchio ombrello per i ristoranti, i refettori, le mense, i bar e le sale da pranzo che "funzioni ovunque, sia comprensibile a livello internazionale e unisca le varie offerte sotto un nome attraente". Il risultato è il marchio "Yoummi". Rembrand Rembrand

Menu equilibrati e sostenibili

I capisaldi di Yoummi si riflettono in "menu equilibrati di tre portate che sono anche sostenibili, variegati e dal prezzo interessante", secondo un comunicato stampa. Sono stati creati nuovi menu per le offerte stagionali e regionali, con maggiore attenzione ai piatti vegetariani e vegani. Rembrand ha creato il corporate design completo per Yoummi: dal nome e dal claim al logo, alle immagini e a un concetto di colore che si armonizza con le diverse superfici delle varie sedi. Rembrand è anche responsabile dell'implementazione di tutti i mezzi e le misure di comunicazione. La nuova offerta gastronomica degli ostelli della gioventù svizzeri è stata presentata con una campagna di apertura in 4 lingue attraverso i social media e accompagnata da misure OOH.
ClienteOstelli svizzeri della gioventù, André Eisele (direttore marketing e comunicazione). Responsabile di Rembrand: Georg Wirth (gestione del progetto), Mirjam Egger (AD), Alisa Kuratli (grafica), Eduard Buchmüller (produzione di media interattivi), Krizia Frei (grafica).

Indicatori LED per la qualità dell'aria

CO2, ozono, particolato - c'è qualcosa nell'aria. Grazie alla moderna tecnologia di misurazione, le molteplici sostanze inquinanti presenti nell'aria che respiriamo possono essere registrate con grande precisione. I valori misurati possono essere visualizzati con display a LED luminosi.

L'inquinamento dell'aria può essere visualizzato con display LED luminosi. (Immagine: Microsyst)
Ozono, polveri sottili, CO2 sono sostanze che inquinano la nostra aria. Fortunatamente, gli inquinanti nell'aria che respiriamo possono ora essere registrati con molta precisione. Il produttore Microsyst ha ampliato la sua gamma di applicazioni per la facile visualizzazione di specifici valori di emissione: display a LED luminosi sono accoppiati con i sensori di misurazione utilizzando il software MKS di Microsyst. Il software dei display di emissione si adatta al protocollo di dati dei sensori e quindi comunica facilmente con qualsiasi sistema, indipendentemente dal produttore. La connessione avviene tramite interfacce industriali esistenti, cablate o wireless. Lo spettro a sette colori, la visualizzazione variabile e l'altezza dei caratteri, nonché la visualizzazione su una o più righe assicurano la migliore visibilità e leggibilità. Un sensore di luminosità integrato e un passo di pixel di 4 o 8 mm garantiscono una visibilità ottimale. Al chiuso, all'aperto, al chiaro, al buio, al sole o alla pioggia: i display a LED sono leggibili fino a 100 metri. L'ampia radiazione dei LED assicura un ampio angolo di visione. Indipendentemente da questo, sono disponibili semplici display per l'integrazione in pannelli o pilastri di metallo, così come pannelli display LED a tutta superficie. Dal piccolo al grande formato, quasi tutto è possibile grazie al design modulare: fino a otto metri quadrati di superficie espositiva, eventualmente di più dopo il controllo tecnico delle condizioni in loco, o versioni a più pagine. Un cambio di colore programmabile indica quando sono stati superati i limiti di inquinanti definiti. Oltre ai numeri e alle lettere, possono essere impostati anche segni (di avvertimento) o istruzioni. Ulteriori informazioni: Microsyst

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/led-anzeigen-fuer-luftqualitaet/

Studio di Link: Come la Svizzera pensa al conflitto in Ucraina

In occasione di questa ricorrenza, LINK ha condotto un sondaggio rappresentativo tra la popolazione svizzera sulla guerra in Ucraina dal 17 al 21 marzo 2022. I risultati forniscono un quadro preciso di come gli svizzeri valutano la situazione attuale e di cosa pensano su vari aspetti, tra cui l'ammissione dei rifugiati da [...]

SvizzeraIn occasione di questa ricorrenza, LINK ha condotto un sondaggio rappresentativo tra la popolazione svizzera sulla guerra in Ucraina dal 17 al 21 marzo 2022. I risultati tracciano un quadro preciso di come gli svizzeri valutano la situazione attuale e cosa pensano di vari aspetti, tra cui l'accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina o i possibili cambiamenti nella loro vita quotidiana. Tre svizzeri* su quattro seguono la copertura dell'invasione russa dell'Ucraina da un po' (41%) a molto intensamente (35%). Più la generazione è anziana, più segue da vicino le notizie sull'argomento: mentre poco meno di un quarto dei giovani tra i 15 e i 29 anni segue intensamente la copertura, più della metà dei 60-79enni lo fa. Allo stesso tempo, la generazione più giovane intervistata è quella più fiduciosa che l'attacco russo all'Ucraina avrà un impatto negativo minimo o nullo sulla propria situazione finanziaria personale (44%). Le generazioni più anziane sono decisamente meno ottimiste a questo proposito. Tuttavia, la maggioranza di ogni fascia d'età è preoccupata per l'attuale situazione tra Ucraina e Russia, la metà della popolazione addirittura lo è molto. La possibilità che la Russia utilizzi armi chimiche (85%) o nucleari (79%) è un motivo di particolare preoccupazione in Svizzera.

Popolazione svizzera a favore delle sanzioni contro la Russia e a favore di possibili ulteriori sanzioni

LINK voleva sapere come gli svizzeri considerano le sanzioni attualmente applicate dal Consiglio federale contro la Russia, tra le altre, e cosa pensano di possibili ulteriori sanzioni. In generale, la maggioranza della popolazione è d'accordo con le azioni del Consiglio federale e ritiene che le sanzioni imposte siano più o meno giuste. Solo il 48% approva le restrizioni sulla facilitazione dei visti per i russi: poco meno di un quarto degli intervistati ritiene che siano eccessive, mentre un quinto pensa che non lo siano abbastanza. Molte altre possibili sanzioni contro la Russia sono sostenute dalla popolazione svizzera. Ad esempio, più della metà di loro sarebbe favorevole a controlli sulle esportazioni di prodotti high-tech e software verso la Russia, e per un quarto di loro questi controlli potrebbero andare anche oltre. La situazione è molto simile, ad esempio, per quanto riguarda il congelamento di tutti i beni di russi di alto livello in Svizzera. Tuttavia, un quarto si oppone anche alla revoca dei permessi di soggiorno per le persone russe vicine al governo russo che vivono in Svizzera. Impopolare sarebbe anche un aumento del bilancio della difesa svizzera come deterrente - il 40% è contrario. È sorprendente che le generazioni più anziane siano più d'accordo con le possibili ulteriori sanzioni elencate o addirittura le considerino non abbastanza forti rispetto alla generazione più giovane intervistata (15-29 anni).

Gli svizzeri sostengono le misure per aiutare i rifugiati ucraini - più vecchi che giovani

Più di 3,5 milioni di persone sono già state costrette a fuggire e 12.000 ucraini sono stati registrati in Svizzera (al 22 marzo 2022). In questo contesto, è importante conoscere l'opinione della popolazione svizzera sulle varie misure di sostegno ai rifugiati provenienti dall'Ucraina. Il 71% è favorevole a un programma svizzero per il reinsediamento di alcuni rifugiati ucraini costretti a fuggire dall'invasione russa. Di questi sostenitori, la maggior parte (46%) accetterebbe qualche decina di migliaia di persone in Svizzera. In generale, una netta maggioranza (78%) della popolazione ritiene che la Svizzera abbia l'obbligo morale di concedere asilo alle persone fuggite dall'Ucraina.

Catene di approvvigionamento stabili come fattore di successo

Le catene di approvvigionamento sono interrotte: "Attualmente non disponibile - o solo con un ritardo e un alto sovrapprezzo". Questa è la risposta che molte aziende ricevono attualmente quando vogliono ordinare materiali e prodotti intermedi necessari per la loro produzione. Le cifre pubblicate dall'istituto IFO mostrano come le capacità di offerta sono state strette in molti settori per mesi. Secondo queste cifre, [...]

Catene di approvvigionamento
Dove sono gli ingredienti? Le catene di approvvigionamento sono diventate fragili negli ultimi mesi. (Immagine: Unsplash.com)
Le catene di approvvigionamento sono interrotte: "Attualmente non è disponibile - o lo è solo con un ritardo e un sovrapprezzo elevato". Questa è la risposta che molte aziende stanno ricevendo quando vogliono ordinare i materiali e i prodotti intermedi di cui hanno bisogno per la loro produzione. I dati pubblicati dall'Istituto IFO mostrano come le capacità di offerta siano state strette in molti settori per mesi. Secondo loro, il 70% delle aziende della regione DACH nel settore manifatturiero si lamenta attualmente di colli di bottiglia che ostacolano la produzione. L'industria automobilistica è la più colpita (91,5%), seguita dall'ingegneria meccanica (80%). Tra i produttori di prodotti elettronici, 4 su 5 lamentano anche problemi di approvvigionamento. Non è ancora chiaro quali siano le aziende a cui ci si riferisce specificamente. Dopotutto, sensori e chip sono oggi integrati in quasi tutti i dispositivi tecnici. Ecco perché spesso si dice che lavatrici, rasoi e biciclette elettriche sono "out of stock".

Molte catene di approvvigionamento sono più fragili del previsto

Fino allo scoppio della pandemia di Corona, molte aziende non avrebbero mai immaginato che le loro catene di approvvigionamento potessero rivelarsi così fragili. Ma poi è arrivato il virus che ha portato a un crollo mondiale della domanda industriale. Anche molti produttori di prodotti intermedi hanno ridotto le loro capacità produttive. Ora queste sono venute meno, poiché l'economia globale ha inaspettatamente ripreso a correre, anche grazie ai numerosi programmi governativi di stimolo all'economia. Di conseguenza, la forte domanda soddisfa le ridotte capacità di produzione di prodotti intermedi e di estrazione di materie prime. A questo si aggiunge: In seguito alla pandemia, anche il trasporto mondiale di merci è ancora interrotto. Inoltre, le norme di quarantena in Asia, soprattutto in Cina, stanno ripetutamente causando il fallimento di impianti di produzione e porti. Questo aggrava i problemi logistici e fa aumentare i prezzi dei trasporti. Inoltre, molte aziende stanno cercando di ricostruire ed espandere le proprie scorte con prodotti preliminari a causa della continua incertezza. Questo aggrava la carenza di beni e crea strozzature nell'approvvigionamento.

Le massime di acquisto sono riviste

A causa di questa nuova esperienza, molte aziende stanno ripensando la gestione degli acquisti. Mentre prima di Corona molte di loro applicavano una politica di approvvigionamento globale secondo il principio "compra dove costa meno", ora fattori come la sicurezza delle forniture giocano un ruolo sempre più importante nelle loro decisioni di acquisto, oltre al prezzo e alla qualità del prodotto. Attualmente, molte aziende che sono state sostenitrici della produzione just-in-time e delle scorte stanno pensando di aumentare nuovamente le scorte. Altri stanno valutando la possibilità di produrre nuovamente un maggior numero di componenti in proprio e di affidarsi maggiormente a fornitori locali per l'approvvigionamento. Inoltre, molte aziende stanno ripensando alla loro precedente strategia di ridurre al minimo il numero di fornitori per motivi di costo e amministrativi. Al contrario, stanno valutando la possibilità di coinvolgere un secondo e un terzo fornitore per importanti prodotti preliminari che prima acquistavano da un solo fornitore, al fine di ridurre la dipendenza dai singoli fornitori.

Usare il software - se e per quanto possibile

Per le aziende che stanno pensando di cambiare fornitore o che desiderano aumentarne il numero, questo pone la seguente sfida: devono innanzitutto ottenere una panoramica di quelli che potrebbero essere i potenziali fornitori e poi valutarli in modo da poter effettuare una selezione qualificata. Questo processo richiede molto tempo. Questo è spesso un problema, soprattutto per le piccole e medie imprese che non dispongono di un grande ufficio acquisti. Spesso questo problema può essere risolto con processi di audit digitale dei fornitori, in cui le aziende utilizzano un questionario online per chiedere ai potenziali fornitori in che misura soddisfano i loro requisiti di fornitura. Idealmente, in poche ore possono ottenere una panoramica iniziale dei fornitori "candidati caldi" e utilizzare queste informazioni per la selezione dei fornitori e le trattative contrattuali.

Le aziende sono e rimangono responsabili delle decisioni

Tuttavia, tali programmi software sono solo uno strumento per sistematizzare e semplificare la preselezione dei fornitori. Quando si decide se collaborare con il fornitore A o B, è importante, soprattutto nel caso di prodotti e materiali preliminari di rilevanza strategica, conoscere anche l'organizzazione del fornitore, per valutare le sue autodichiarazioni: La carta è paziente. Inoltre, è importante determinare adeguatamente la rilevanza strategica dei singoli prodotti e servizi per arrivare ai giusti criteri di valutazione e selezione, perché gli ultimi mesi hanno dimostrato quanto rapidamente la mancanza di piccoli pezzi come guarnizioni, sensori e morsetti possa paralizzare l'intera produzione. Conoscere personalmente il fornitore e la sua organizzazione è particolarmente importante quando si tratta di selezionare fornitori e prestatori di servizi con i quali l'azienda e i suoi dipendenti devono lavorare quasi quotidianamente nel processo di fornitura dei servizi. Allora la "chimica" deve essere giusta, e la misura in cui ciò avviene può essere accertata solo attraverso il contatto personale.   All'autore: Alban Maier è socio amministratore della società di consulenza gestionale Assention AG, Pfäffikon (www.assention.com). Questo supporta le aziende manifatturiere nell'analizzare, ottimizzare e riprogettare i loro processi aziendali.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/stabile-lieferketten-als-erfolgsfaktor/

Cosa significa in realtà "ricordare"?

Da quando non c'è più pensiero nell'industria, ma solo pensiero? E perché? Il verbo irregolare è usato regolarmente in riunioni, workshop e sessioni di brainstorming e ha sostituito il leggendario "penso...". Ok, era anche fastidioso quando certe persone iniziavano ogni frase con "Penso...". Perché probabilmente ne avevano bisogno, [...].

souvenirDa quando non c'è più pensiero nell'industria, ma solo pensiero? E perché? Il verbo irregolare è usato regolarmente in riunioni, workshop e sessioni di brainstorming e ha sostituito il leggendario "penso...". Ok, era anche fastidioso quando certe persone iniziavano ogni frase con "Penso...". Perché probabilmente ne avevano bisogno per potersi almeno sentire pensare quando nessun altro se ne accorgeva. Ma questa è un'altra storia.

Pensare ai progetti è sempre sufficiente

Quindi ora c'è solo il pensiero ovunque. Ma chi inizia solo a pensare a qualcosa, invece di rifletterci seriamente e in modo duraturo qui e ora, o è impreparato o si sottrae alle proprie responsabilità. Il primo è ancora perdonabile. Con la velocità con cui tutto deve andare oggi, non c'è tempo per fare ricerche approfondite su un argomento e documentarsi. Sono finiti i tempi in cui si appariva ben preparati alle riunioni o si pensava ai compiti fino in fondo. La mentalità ad hoc dilaga ovunque e diffonde inutile frenesia e lavoro extra. Nel frattempo, i pochi che ancora arrivano ben preparati con suggerimenti solidi non vengono più ascoltati nel coro dei "pensiamoci prima" dei loro membri del team e dei loro superiori. Ma la seconda, quella di sfuggire alle responsabilità, è molto peggiore. Chi pensa invece di pensare non può sbagliare. Dopo tutto, si tratta solo di un pensiero e non ha alcuna pretesa di durata. La fonte di questo pensiero-inflazione è il progetto, il latino "proiectum", tradotto letteralmente "ciò che viene gettato in avanti o ciò che viene gettato a terra". E sì, in questo momento tutto il mondo pullula di progetti. I dipartimenti e le agenzie di marketing non pensano, pianificano e sviluppano quasi più nulla a lungo termine. Non c'è da stupirsi in un settore in cui i live stream, le storie, i now-player e i messaggi istantanei sono in piena espansione. Dove il ciclo di vita delle agenzie dura solitamente meno di cinque anni e gli anni di servizio dei clienti nei reparti marketing meno della metà. Non vale la pena di pensare, solo di pensare. Quello che ne esce è spesso spazzatura da fast-food o rifiuti speciali, anziché un souvenir per il futuro.
Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Manipolazione sicura dei prodotti chimici

La manipolazione sicura dei prodotti chimici è una sfida importante. Le aziende devono reagire in modo flessibile alle richieste del mercato e la situazione interna è soggetta a cambiamenti permanenti: le ricette e i processi vengono ottimizzati e le stanze vengono convertite, i prodotti chimici vengono banditi, le sostanze pericolose vengono sostituite e le quantità regolate. La conoscenza esistente è spesso persa a causa dei cambiamenti di personale. Inoltre, la legge [...]

Prodotti chimici
In modo che tali immagini appartengano al passato: Un simposio sulla manipolazione sicura dei prodotti chimici il 17 maggio 2022 fornirà conoscenze pratiche. (Immagine: Pixabay.com)
La manipolazione sicura delle sostanze chimiche è una sfida importante. Le aziende devono reagire in modo flessibile alle richieste del mercato e la situazione interna è soggetta a cambiamenti permanenti: le ricette e i processi vengono ottimizzati e i locali convertiti, le sostanze chimiche vengono bandite, le sostanze pericolose sostituite e le quantità adeguate. Le conoscenze esistenti spesso si perdono a causa dei cambiamenti di personale. Inoltre, il quadro normativo è in continua evoluzione e porta con sé le relative conseguenze per le aziende utenti. Molte cose sono "in divenire". È quindi necessario verificare regolarmente la corretta gestione dei prodotti chimici in azienda e adattarla alle nuove condizioni con un solido know-how. In caso di mancanza di cautela nella manipolazione di sostanze altamente infiammabili, corrosive, tossiche, pericolose per l'ambiente o addirittura altamente esplosive, vi è il rischio di danni alle persone, alle cose o all'ambiente con conseguenze di vasta portata anche per le aziende. Esiste una base giuridica completa per le aree del trasporto, dello smaltimento, della manipolazione e dello stoccaggio delle sostanze chimiche, nonché per la protezione della salute e la sicurezza sul lavoro. Le aziende sono obbligate ad adottare misure di sicurezza. Tuttavia, l'attuazione pratica di questi requisiti legali solleva molti interrogativi e spesso mette in difficoltà sia le aziende di trasformazione chimica, sia i responsabili del progetto, sia le autorità preposte all'applicazione della legge e gli assicuratori. Acquisire le conoscenze più recenti e ampliare la rete di contatti è l'ordine del giorno dell'evento "Come maneggiare i prodotti chimici in modo sicuro" che si terrà il 17 maggio 2022 a Zurigo. Inoltre, la conferenza è riconosciuta da importanti organizzazioni professionali come formazione continua. Si terrà sotto il patrocinio dell'Associazione SSI. La conferenza è organizzata da SAVE AG, specializzata nel trasferimento pratico di conoscenze tra i professionisti della sicurezza sui temi della gestione del rischio, della sicurezza aziendale, della sicurezza degli edifici, della sicurezza e della tutela della salute (AS&GS), della protezione antincendio, della sicurezza delle informazioni e delle infrastrutture, della protezione civile, nonché della sicurezza delle macchine e dei processi, della prevenzione degli incidenti, dei rischi naturali e ambientali, della sorveglianza e dei concetti di sicurezza integrale. Ulteriori informazioni e il programma completo della conferenza su: https://save.ch/event/chemikaliensicherheit-05-2022/

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/sicheres-handhaben-von-chemikalien/

Hella Studios crea una forte presenza per Enertea by Rivella

"L'audace creazione di Hella Studio, il grande impegno e l'impressionante professionalità hanno fatto pendere la bilancia a nostro favore", afferma Nicolas Hugentobler, responsabile generale del progetto presso Rivella. L'agenzia ha prevalso nel pitch contro 4 concorrenti nazionali e si è aggiudicata il contratto per dare un'identità di prodotto alla nuova linea di bevande Enertea (Werbewoche.ch ha riportato). Branding e design del packaging per tre [...]

Studio Hella"La creazione audace, il grande impegno e l'impressionante professionalità di Hella Studio hanno fatto pendere la bilancia a nostro favore", afferma Nicolas Hugentobler, responsabile generale del progetto presso Rivella. L'agenzia ha vinto il pitch contro 4 concorrenti nazionali ed è stata incaricata di creare un'identità di prodotto per la nuova linea di bevande Enertea. (Werbewoche.ch riportato). Studio Hella Studio Hella

Branding e packaging design per tre varietà di starter

Oltre al comune mate, i due tè piuttosto sconosciuti guayusa e cascara sono imbottigliati in Svizzera. Le sostanze stimolanti sudamericane sono estratte in un processo a freddo e combinate con erbe alpine svizzere. Hella Studio ha dato a questa miscela attivante un design di imballaggio che abbellirà gli scaffali dei negozi d'ora in poi. Studio Hella Hella Studio era a New York durante l'implementazione e ha lavorato a turni a causa del fuso orario. Insieme a illustratori e grafici della propria rete, l'agenzia ha assistito Rivella. Il risultato è un'identità di prodotto chiaramente riconoscibile, che si snoda rigorosamente attraverso tutte le misure di comunicazione. La campagna di lancio del prodotto è stata implementata da Bold. (Werbewoche.ch riportato).Studio Hella
Responsabile a Rivella: Rahel Burri (Brand Manager); Nicolas Hugentobler (Business Developer e Overall Project Manager). Responsabile di Hella Studio: Joëlle Lehmann, Kasper Kobel (responsabilità generale e direzione creativa); Alba de Zanet, Rea Christ, Mathias Zimmermann (design grafico e illustrazione), Daniel Lerch.

Baselwest ridisegna la rivista IWB

Il fornitore di energia di Basilea IWB distribuisce una rivista alle famiglie nella sua area di mercato quattro volte all'anno, prima con il titolo "Energy & Water". La rivista è stata ora adattata alle nuove specifiche del corporate design e appare con il titolo "E hoch 2" per riflettere meglio la più ampia gamma di servizi dell'azienda. La E sta per [...]

IWBIl fornitore di energia di Basilea IWB distribuisce quattro volte all'anno una rivista alle famiglie della sua area di mercato, precedentemente intitolata "Energia e acqua". La rivista è stata ora adattata alle nuove specifiche del design aziendale e appare con il titolo "E alla potenza di 2" per riflettere meglio la più ampia gamma di servizi dell'azienda. La E sta per "energia rinnovabile", l'apice del numero 2 indica il grande potenziale di IWB, in riferimento alla famosa equazione di Einstein. Il concetto di rivista si concentra ora maggiormente sullo storytelling e sull'edutainment. Ogni questione ha un tema principale, a cui viene dato maggior peso nella drammaturgia. Il layout del nuovo design segue un'accentuazione dei formati giornalistici con proporzioni diverse tra testo e immagini per rendere i contenuti più accessibili e ottimizzare la facilità di lettura. IWB IWB IWB IWB IWB IWB
Responsabile dell'IWB: Katarina Karadzic, Reto Müller (gestione del progetto), Erik Rummer (responsabile della comunicazione aziendale), Dietmar Küther (responsabile del marchio e della sostenibilità). Responsabile su Tatin Design Enterprises: Oliver Mayer, Lukas Gysin (Corporate Redesign). Responsabile a Kooi: Claude Beauge, Paul Drzimalla (concetto editoriale). Responsabile delle comunicazioni aziendali di Basilea Ovest: Thomas Aerni, Markus Siegenthaler (concetto di design).

Sunrise UPC diventa il primo Premium Partner dell'Hallenstadion di Zurigo

La partnership del luogo dell'evento con Sunrise UPC è progettata per portare le esperienze dell'evento a un nuovo livello, secondo una dichiarazione congiunta. "Stiamo viziando gli ospiti dell'Hallenstadion con nuove produzioni e offerte digitali. In questo modo, oltre all'esperienza del concerto, sorprendiamo i nostri fan dell'Hallenstadion. Con Sunrise UPC, abbiamo trovato il partner perfetto e i nostri visitatori possono [...]

Hallenstadion La partnership del luogo dell'evento con Sunrise UPC è progettata per portare le esperienze dell'evento a un nuovo livello, secondo una dichiarazione congiunta. "Stiamo viziando gli ospiti dell'Hallenstadion con nuove produzioni e offerte digitali. In questo modo, oltre all'esperienza del concerto, sorprendiamo i nostri fan dell'Hallenstadion. Con Sunrise UPC abbiamo trovato il partner perfetto e i nostri visitatori possono aspettarsi molte innovazioni in futuro", ha dichiarato Philipp Musshafen, direttore di AG Hallenstadion.

Prima partnership premium

L'Hallenstadion, il più grande luogo di eventi al coperto della Svizzera con una capacità fino a 15.500 visitatori, è la sede di eventi internazionali di ogni tipo. Negli ultimi due anni, il locale ha sfruttato il "silenzio" imposto da Corona per sviluppare nuovi concetti e preparare la strada a nuove partnership. Con il primo Premium Partner si apre una forma di collaborazione completamente nuova per l'Hallenstadion. L'attenzione sarà rivolta alle emozioni e a un'esperienza complessiva innovativa per i visitatori, prima, durante e dopo l'evento. "Con la collaborazione con l'Hallenstadion di Zurigo, compiamo un altro passo importante per diventare il numero 1 nel mercato svizzero dell'intrattenimento. Grazie ai nostri numerosi impegni nel settore dello sport e dell'intrattenimento, offriremo ai nostri clienti eventi ancora più emozionanti ed esclusivi, sia dal vivo che attraverso i canali digitali", afferma André Krause, CEO di Sunrise UPC.
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