Che cosa significa "Lakehouse"?

Ora che tutti stanno lentamente rientrando nel mondo del lavoro dopo quelle che sembrano interminabili vacanze estive, sarebbe facile cedere alla tentazione di liquidare la nuova parola d'ordine "casa sul lago" come un ricordo o un racconto delle vacanze, ma attenzione, non è così. Anche se le vacanze estive stanno lentamente assumendo dimensioni francesi nel mondo delle agenzie e del marketing svizzero, come descrive l'autore Frédéric Beigbeder in [...]

Data Lakehouse Marketing

Ora che tutti stanno lentamente rientrando al lavoro dopo quelle che sembrano interminabili vacanze estive, sarebbe facile cedere alla tentazione di liquidare la nuova parola d'ordine "casa sul lago" come un ricordo o una narrazione delle vacanze, ma attenzione, non è così.

Anche se le vacanze estive nel mondo delle agenzie e del marketing svizzero stanno lentamente assumendo dimensioni francesi, come descritto in modo così bello e sarcastico dallo scrittore Frédéric Beigbeder nel suo romanzo del 2001 "99 franc" (lettura obbligatoria per i giovani pubblicitari) e ora durano dall'inizio di luglio all'inizio di settembre: non si può prenotare una casa sul lago su Airbnb, ma (si spera) cambierà radicalmente il marketing nei prossimi anni.

Se il marketing si alleasse finalmente con la tecnologia

Un data lakehouse è un'architettura di gestione dei dati che combina i vantaggi di un data warehouse tradizionale e di un data lake. I data warehouse sono stati sviluppati già negli anni '80 come livelli di archiviazione ad alte prestazioni che supportavano la cosiddetta business intelligence (BI) e le analisi indipendenti da un database di transazioni operative. I Data Lake sono entrati in voga negli anni '0 perché rappresentavano un livello di archiviazione economico per i dati non strutturati e semi-strutturati.

Un data lakehouse offre oggi un aiuto grazie al facile accesso e al supporto per le analisi di business che si trovano nei data warehouse, con la flessibilità e il costo relativamente basso di un data lake. Tutto chiaro?

In caso contrario, fanno parte della maggioranza dei marketer svizzeri. Ed è proprio questo il problema per cui la Svizzera è ancora un Paese in via di sviluppo in termini di tecnologie di marketing (martech). È un peccato, perché l'uso corretto del martech non solo offre infinite possibilità di essere creativi, ma converte anche questa creatività in risultati rilevanti per il cliente.

Il nostro settore farebbe quindi bene se l'anno prossimo gli strateghi delle agenzie, i CMO e i CIO tagliassero un po' le loro vacanze estive e pensassero invece a una data lakehouse insieme. Questo aiuterebbe finalmente a comprendere le soluzioni tecnologiche esistenti, che aiuterebbero a utilizzare la moltitudine di possibilità per scopi di marketing: dalle piattaforme per la gestione degli asset digitali e l'automazione del marketing ai chatbot e agli strumenti di monitoraggio per i social media. La gestione di sistemi separati, come purtroppo avviene ancora in molte aziende, comporta non solo costi di investimento, ma anche orrendi costi di gestione da entrambe le parti, per non parlare dell'amministrazione di due sistemi. E nessuno può più permetterselo. Una casa sul lago, invece, può farlo.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Il rapporto mette in guardia dagli attacchi deepfake e dalle estorsioni informatiche

Il fornitore di servizi multi-cloud VMware ha pubblicato l'ottavo rapporto annuale sulle minacce di risposta agli incidenti globali. Questo fornisce una visione approfondita delle sfide che i team di sicurezza devono affrontare in tempi di pandemie, burnout e cyberattacchi a sfondo geopolitico. Il 65% degli specialisti della sicurezza afferma che i cyberattacchi sono aumentati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, [...]

Cyberattacchi Deepfake
Gli attacchi Deepfake e le estorsioni informatiche stanno imponendo un onere crescente ai team di sicurezza. (Immagine: VMWare)

Il fornitore di servizi multi-cloud VMware ha pubblicato l'ottavo rapporto annuale sulle minacce di risposta agli incidenti globali. Questo fornisce una visione approfondita delle sfide che i team di sicurezza devono affrontare in tempi di pandemie, burnout e cyberattacchi a sfondo geopolitico. Il 65% dei professionisti della sicurezza afferma che i cyberattacchi sono aumentati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Il rapporto fa luce anche su nuove minacce come deepfake, attacchi alle API e criminali informatici che prendono di mira gli incident responders.

Bypassare i controlli di sicurezza con Deepfake

"I criminali informatici stanno incorporando i deepfakes nei loro metodi di attacco per aggirare i controlli di sicurezza", ha dichiarato Gerd Pflüger, Systems Engineer for Network and Security Virtualisation di VMware. "Due terzi degli intervistati nel nostro rapporto hanno sperimentato l'uso di deepfake dannosi come parte di un attacco. Si tratta di un aumento del 13% rispetto all'anno scorso, con l'e-mail come metodo di consegna più comune. I criminali informatici non si limitano più a utilizzare dati audio e video sintetici per campagne di influenza o disinformazione. Il loro nuovo obiettivo è utilizzare la tecnologia deepfake per compromettere le organizzazioni e ottenere l'accesso al loro ambiente".

(Grafico: VMWare)

Lo stress come problema per i team di sicurezza

Oltre ai nuovi rischi, il rapporto evidenzia anche altri problemi che i team di sicurezza aziendali devono affrontare:

  • Il burnout tra i professionisti del cyber rimane un problema critico. Il 47% dei soccorritori ha dichiarato di aver sofferto di burnout o stress estremo negli ultimi dodici mesi. In questo caso si registra solo un leggero calo rispetto al 51% dello scorso anno. Di questo gruppo, il 69% (in calo rispetto al 65% del 2021) degli intervistati ha preso in considerazione l'idea di lasciare il proprio lavoro per questo motivo. Tuttavia, le aziende stanno lavorando per contrastare questo fenomeno: più di due terzi degli intervistati ha dichiarato che il proprio posto di lavoro ha introdotto programmi di benessere per combattere il burnout.
  • Gli attori del ransomware si affidano a strategie di estorsione informatica. Il dominio degli attacchi ransomware, spesso supportati dalla collaborazione di gruppi di criminalità informatica sul dark web, è ancora incontrastato. Il 57% degli intervistati ha subito attacchi di questo tipo negli ultimi dodici mesi. Inoltre, due intervistati su tre hanno riscontrato programmi di affiliazione e/o partnership tra gruppi di ransomware, dato che i principali cartelli informatici continuano a danneggiare le aziende attraverso tecniche di doppia coercizione, aste di dati ed estorsioni.
  • Le API sono il nuovo endpoint e rappresentano la prossima frontiera per gli aggressori.. Con la proliferazione dei carichi di lavoro e delle applicazioni, il 23% degli attacchi è diretto alla sicurezza delle API. I principali tipi di attacchi alle API includono lo spionaggio dei dati (42% degli intervistati nell'ultimo anno), gli attacchi SQL e API injection (rispettivamente 37% e 34%) e gli attacchi distributed denial of service (33%). 
  • I movimenti laterali sono il nuovo campo di battaglia. Sono stati rilevati nel 25% di tutti gli attacchi, con i criminali informatici che hanno utilizzato qualsiasi cosa, da host di script (49%) e file store (46%) a PowerShell (45%), piattaforme di comunicazione aziendale (41%) e .NET (39%) per sondare le reti. Un'analisi della telemetria in VMware Contexa, un cloud di threat intelligence full-fidelity integrato con i prodotti di sicurezza VMware, ha rilevato che nei soli mesi di aprile e maggio 2022, quasi la metà delle incursioni conteneva un evento di movimento laterale.

Successi nella lotta alla criminalità informatica

Nonostante le crescenti minacce descritte nel report, gli incident responders stanno dimostrando di avere successo: l'87% dichiara di essere in grado di interrompere le attività dei criminali informatici a volte (50%) o molto spesso (37%). Per farlo, utilizzano anche nuove tecniche. Tre quarti degli intervistati (75%) dichiara di utilizzare le patch virtuali come meccanismo di emergenza. In ogni caso, più i difensori hanno una visione d'insieme della superficie di attacco in continua crescita, più sono attrezzati per affrontare la tempesta.

Fonte: VMWare

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/bericht-warnt-vor-deepfake-angriffen-und-cyber-erpressung/

Manutenzione intelligente

Le interruzioni della produzione durante la crisi della Corona, il blocco del Canale di Suez per giorni da parte della nave portacontainer "Ever Given", la guerra in Ucraina e la carenza globale di chip hanno dimostrato che l'economia deve prepararsi ad affrontare sempre nuovi fattori di disturbo. Ciò significa che deve diventare resiliente. Le aziende devono essere in grado di riprendersi il più rapidamente possibile dopo l'inizio di una crisi [...]

Resilienza della manutenzione intelligente
Un breve studio mostra come la manutenzione intelligente aumenti la resilienza. (Immagine: Fraunhofer IPA)

Le interruzioni della produzione durante la crisi della Corona, il blocco del Canale di Suez per giorni da parte della nave portacontainer "Ever Given", la guerra in Ucraina e la carenza globale di chip hanno dimostrato che l'economia deve prepararsi ad affrontare sempre nuovi fattori di disturbo. Ciò significa che deve diventare resiliente. Le aziende devono essere in grado di tornare al loro stato originario il più rapidamente possibile dopo lo scoppio di una crisi o, meglio ancora, di uscirne rafforzate.

Come la manutenzione intelligente contribuisce alla resilienza

Un'area importante in cui le aziende manifatturiere devono rispondere alle interruzioni è la Manutenzione. Il loro compito è quello di garantire la capacità produttiva di macchine e impianti e di ripristinarla il più rapidamente possibile. I ricercatori del dipartimento Produzione sostenibile e qualità del Fraunhofer IPA hanno quindi analizzato la situazione attuale della manutenzione in relazione alla resilienza e hanno elaborato in uno studio come la manutenzione intelligente possa contribuire alla resilienza anche in futuro.

 

Grande apertura verso i servizi digitali

A questo scopo, l'anno scorso i ricercatori hanno condotto un sondaggio online. I rappresentanti di 34 aziende di varie dimensioni e settori hanno compilato il questionario in ogni sua parte. Dalle loro risposte emerge, ad esempio, che la maggior parte degli intervistati considera la resilienza un fattore importante per garantire che le aziende manifatturiere continuino a operare con successo in futuro.

Il 97% degli intervistati considera il personale il fattore di successo più importante nella manutenzione. Quasi tutti i professionisti che hanno partecipato al sondaggio online possono immaginare di lavorare in futuro con sistemi di assistenza come il "remote service". Molti non vedono il loro lavoro in pericolo se in futuro verrà utilizzata una tecnologia di manutenzione basata su sensori e autoapprendimento. Si presuppone piuttosto che i servizi digitali integrino le competenze del personale, ma non le sostituiscano.

Il breve studio "Smart Maintenance as a Resilience Factor" è disponibile gratuitamente per il download. Scaricare disponibile. Fonte: Fraunhofer IPA

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/smarte-instandhaltung/

Lo sviluppatore di software QM ConSense annuncia una fiera autunnale virtuale

Lo sviluppatore di software QM di Aquisgrana annovera regolarmente l'ampio programma di conferenze tra i punti salienti della ConSense EXPO. Per l'edizione autunnale, ConSense GmbH ha nuovamente raccolto molti argomenti rilevanti del mondo QM, presentati da esperti di note aziende e istituzioni e dall'organizzatore. Nel suo discorso programmatico, il Dr. Markus Reimer, esperto di business e qualità, affronterà il tema "Il [...]

ConSense EXPO 2024
Lo sviluppatore di software QM ConSense GmbH di Aquisgrana sta lanciando un'altra fiera virtuale per l'autunno. (Immagine: ConSense GmbH)

Tra i punti salienti del ConSense EXPO è il modo in cui lo sviluppatore di software QM di Aquisgrana valuta regolarmente il suo ampio programma di conferenze. Per l'edizione autunnale, ConSense GmbH ha nuovamente raccolto molti argomenti rilevanti del mondo QM, presentati da esperti di note aziende e istituzioni e dall'organizzatore. Nel suo intervento, il Dr. Markus Reimer, esperto di business e qualità, affronterà il tema "La sfida digitale - cosa ci aspetta e perché non possiamo più aspettare". Il Dr. Benedikt Sommerhoff, esperto DGQ per la qualità e l'innovazione, promette suggerimenti per una maggiore efficienza nella gestione della qualità nella sua conferenza "Leva strategica invece di impantanamento operativo - come il dipartimento QM può ottenere un maggiore impatto per la qualità". Il Dr. Bernhard Müller, consulente e auditor con particolare attenzione alla sicurezza alimentare, parlerà nella sua conferenza dei principi e delle procedure per l'impostazione e l'ulteriore sviluppo di un concetto HACCP, nonché dell'analisi dei pericoli e della valutazione dei rischi.

Eventi e presentazioni su vari argomenti del settore

Inoltre, la serie di conferenze in tre parti "Introduzione di un sistema di gestione" fornisce preziosi suggerimenti pratici sulla struttura e sui contenuti di un sistema di gestione della qualità o di un SGI. Come ottenere l'approvazione dell'applicazione è mostrato dall'evento "Maggiore accettazione del sistema QM attraverso il marketing interno". Questi e molti altri eventi dal vivo su vari argomenti del settore sono disponibili per il pubblico. I clienti esistenti di ConSense GmbH possono aspettarsi un programma di conferenze aggiuntive, ad esempio "ConSense PowerUser: sessione interattiva con suggerimenti e risposte da parte dei professionisti ConSense" o "Vantaggi e benefici del system check per il vostro sistema di gestione ConSense esistente". Inoltre, possono riservare slot esclusivi per consulenze personali.

Sistema di gestione modulare, utilizzo mobile, servizi di hosting moderni

Gli esperti di ConSense forniranno informazioni specifiche sui dettagli delle varie soluzioni software in numerosi stand virtuali a tema. Grazie a dimostrazioni dal vivo, i visitatori potranno sperimentare nella pratica le soluzioni per l'IMS, la gestione degli audit e la gestione delle misure. Inoltre, i visitatori della fiera hanno a disposizione diversi webinar on-demand per approfondire le loro conoscenze su ConSense.

"Ma non è tutto: i nostri ospiti della fiera possono anche aspettarsi un'area di networking per lo scambio diretto, chat in diretta per le domande durante tutta la fiera e un concorso di ricerca ed enigmistica con grandi premi. Il regolare feedback sulla ConSense EXPO ci dimostra che con il nostro evento virtuale copriamo molto bene le esigenze di informazione sulla gestione della qualità accettata e vivente e sui sistemi di gestione integrati a diversi livelli", afferma la dottoressa Iris Bruns della direzione di ConSense GmbH.

Le iscrizioni alla visita sono aperte all'indirizzo www.consense-gmbh.de/expo possibile. Il programma completo della conferenza e le iscrizioni ai singoli eventi sono disponibili all'indirizzo www.consense-gmbh.de/expo-konferenzen pronto.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/qm-software-entwickler-consense-kuendigt-virtuelle-herbst-expo-an/

I vantaggi del 5G non sono ancora arrivati: La fidelizzazione dei clienti nel settore delle telecomunicazioni sta diventando più difficile

Un'indagine globale di Salesforce ha individuato le tendenze attuali del settore e le esigenze dei clienti nel campo delle telecomunicazioni. Ad esempio, l'ultimo Trends in Communications Report 2022 mostra che la fiducia e la soddisfazione dei clienti sono attualmente a un livello molto basso. La fidelizzazione dei clienti si sta rivelando una sfida importante in questo settore. La metà degli intervistati ritiene addirittura di aver bisogno di un servizio migliore [...].

Tendenze del settore delle telecomunicazioniUn'indagine mondiale condotta da Salesforce ha identificato le attuali tendenze del settore e le esigenze dei clienti nel campo delle telecomunicazioni. Dall'attuale Rapporto sulle tendenze nelle comunicazioni 2022  ad esempio, mostra che la fiducia e la soddisfazione dei clienti sono attualmente a un livello molto basso.

La fidelizzazione dei clienti è una grande sfida in questo settore. La metà degli intervistati ritiene addirittura di ricevere un servizio migliore se minaccia di cambiare fornitore.

L'attuale dibattito sull'introduzione del 5G in questo Paese e i ripetuti fallimenti del servizio in un breve periodo di tempo sono alla base dello scetticismo di fondo nei confronti del settore. Le aziende tradizionali sono ora chiamate a rispondere meglio alle esigenze dei clienti e a riconquistare la fiducia con una comunicazione trasparente.

 I vantaggi del 5G non hanno raggiunto i clienti

Le nuove tecnologie come il 5G offrono opportunità ai fornitori, ma i vantaggi non sono ancora evidenti ai potenziali clienti. Il 53% degli intervistati non sa che il 5G offre una migliore copertura internet per le comunità poco servite e circa tre quarti degli intervistati non è a conoscenza delle opportunità di controllo in tempo reale dei dispositivi remoti o dei vantaggi che ne derivano per l'Internet degli oggetti.

Tuttavia, quando vengono illustrati i vantaggi offerti dalla tecnologia 5G, più di due terzi (67%) degli intervistati sarebbero disposti a pagare di più per averla.

Discrepanza tra autopercezione e soddisfazione del cliente

Il 90% dei dipendenti dei fornitori di telecomunicazioni ritiene che la loro azienda faciliti la comunicazione e risolva i casi dei clienti più velocemente di prima grazie ai processi digitalizzati. Ma per quanto riguarda i clienti, la storia è diversa: I clienti vogliono di più, soprattutto quando si tratta della loro esperienza online. Solo il 22% giudica eccellenti gli strumenti e le opzioni per la gestione indipendente dei conti e il 40% è insoddisfatto del proprio fornitore attuale.

Tuttavia, non è solo l'esperienza digitale a contare, perché il servizio clienti personale può essere un elemento di differenziazione fondamentale. Mentre il 51% dei clienti ha dichiarato di preferire le transazioni online, il 64% ha visitato e utilizzato il sito web del fornitore. Tuttavia, il 40% dei clienti ha visitato il negozio nello stesso periodo. Un terzo degli intervistati (35%) ha preferito un servizio ibrido. Tuttavia, solo il 25% dei clienti ha dichiarato che il personale in negozio era informato e solo il 23% ha affermato di aver ricevuto un servizio efficiente.


Lo studio dettagliato

Green IT: l'IT sostenibile come chiave per la competitività

Mentre la digitalizzazione dei processi consente di risparmiare risorse nelle singole aziende, la trasformazione digitale globale porta a un uso esponenziale delle risorse a livello mondiale. Il motivo è semplice: i crescenti flussi di lavoro virtuali generano quantità sempre maggiori di dati che vengono archiviati nei data center, i quali, a seconda delle dimensioni e della costituzione, producono più o meno emissioni di CO2. Gli studi dimostrano [...]

Sostenibilità dell'IT verde
Philippe Picalek di Cloudera afferma che, oltre alla cultura aziendale, l'IT è al centro dell'attenzione quando si parla di sostenibilità. (Immagine: pixabay, geralt)

Se da un lato la digitalizzazione dei processi consente di risparmiare risorse nelle singole aziende, dall'altro la trasformazione digitale globale porta ad una Utilizzo esponenziale delle risorse a livello globale. Il motivo è semplice: i crescenti flussi di lavoro virtuali generano quantità sempre maggiori di dati che vengono archiviati nei data center, i quali, a seconda delle dimensioni e della costituzione, producono più o meno emissioni di CO2. Gli studi dimostrano che le operazioni dei centri dati rappresentano già il 2% dell'energia mondiale.

È ancora più tragico quando i dati vengono archiviati ma non analizzati né utilizzati per il successo dell'azienda. Si crea una situazione di "allentamento". La scelta del luogo di archiviazione dei dati, la forma dei dati e la giusta piattaforma dati sono quindi un passo decisivo sia per il successo aziendale che per la salvaguardia dell'ambiente. Ciò conferisce un'immensa importanza alla Green IT, ovvero ai servizi e ai prodotti delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) compatibili con l'ambiente e all'uso sostenibile.

Iniziative, misure e certificazioni

Misure come la Green IT Initiative del governo tedesco o la direttiva europea sulla progettazione ecocompatibile sono riuscite a mantenere il consumo di elettricità da parte dell'IT in Germania almeno relativamente costante dal 2017 - circa il due percento del consumo di elettricità del Paese. Ma la tecnologia blockchain o l'intelligenza artificiale (AI) stanno facendo aumentare la domanda di energia dei data center. Secondo un Studio del Progetto Shift del 2019, tuttavia, le emissioni dell'economia digitale potrebbero già rappresentare l'otto per cento delle emissioni totali di CO2 nei prossimi cinque anni. 

Per contrastare questi scenari, le aziende devono prestare attenzione alla loro impronta di carbonio, soprattutto nei data center. Ad esempio, è possibile risparmiare molta energia nel raffreddamento dei server, perché l'illuminazione e il raffreddamento esterno possono essere automatizzati e anche la posizione dei server gioca un ruolo importante: il più lontano possibile e in un luogo fresco. Complessivamente, si dovrebbe puntare a un'efficienza di consumo energetico pari o inferiore a 1,2. Inoltre, molti processi e applicazioni possono essere spostati nel cloud. La fornitura di energia per i sistemi cloud tende a essere inferiore a causa della scalabilità delle dimensioni. In sostanza, le aziende possono anche prestare attenzione alle certificazioni di efficienza energetica al momento dell'acquisto. Organizzazioni come TCO Certified o Energy Star, ad esempio, testano e certificano fabbriche e dispositivi in relazione alla loro efficienza e alle pratiche sostenibili. 

Che ruolo ha la Green IT nelle aziende?

Secondo un Studio di Capgemini Tuttavia, l'IT verde gioca attualmente solo un ruolo minore nella maggior parte delle aziende: solo un'azienda su cinque con una strategia di sostenibilità tiene conto del contributo dell'IT al clima. Secondo il 53% degli intervistati, ciò è dovuto, tra l'altro, alla mancanza di competenze. E solo il 43% dei dirigenti è a conoscenza della quantità di emissioni di CO2 causate dall'IT. Solo il 18% ha una strategia completa con scadenze e obiettivi concretamente definiti; solo il 6% sta già implementando l'IT sostenibile. E la situazione non cambierà nei prossimi anni: solo il 22% delle aziende prevede di ridurre la propria impronta di CO2 di oltre un quarto attraverso l'IT sostenibile. E questo nonostante il fatto che Si stima che i data center consumino circa il 3% dell'elettricità mondiale. e sono responsabili di circa il 2% delle emissioni totali di gas serra.

L'uso sostenibile dei dati decide sulla competitività e sul logorio del personale

Le aziende hanno riconosciuto l'importanza di decisioni aziendali sostenibili basate sui dati. Secondo un Studio di Cloudera più di un quinto (21%) dei responsabili decisionali delle aziende tedesche dà già priorità a maggiori investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) rispetto allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (18%) o al mantenimento o all'aumento dei profitti (19%). Tuttavia, non si tratta di una scelta del tutto altruistica, perché oltre alla necessità ecologica, non si possono ignorare i vantaggi economici dell'IT sostenibile, sia in termini di risultati aziendali che di reputazione sociale, immagine del marchio e fedeltà dei clienti. 

Lo studio di Cloudera lo dimostra nel dettaglio: alla domanda su quale sarebbe l'impatto se la loro azienda non iniziasse a utilizzare i dati per prendere decisioni aziendali più sostenibili nei prossimi 3 anni, quasi la metà dei decision maker aziendali (47%) ha risposto che si aspetterebbe un calo della crescita. Altre conseguenze sono l'aumento della pressione sul consiglio di amministrazione e la perdita di affari. L'aspetto più interessante è che il 27% dei responsabili delle decisioni ritiene che i dipendenti lasceranno l'azienda, un criterio cruciale in tempi di carenza di competenze.

All'autore:
Philippe Picalek, Vicepresidente regionale per la Svizzera di Cloudera, un fornitore di servizi cloud. Cloudera Enterprise Data Cloud elabora tutti i dati, indipendentemente da dove sono archiviati, dall'edge alle applicazioni AI. 

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/green-it-nachhaltige-it-als-schluessel-zur-wettbewerbsfaehigkeit/

Prodotti innovativi grazie alla cooperazione ad altezza d'uomo

La digitalizzazione sta cambiando radicalmente l'economia. Poiché mette in rete prodotti e servizi, stanno emergendo nuovi modelli aziendali e organizzativi. Ma sta anche cambiando il comportamento degli utenti e la comprensione dei benefici da parte dei clienti (valore aggiunto percepito). I clienti vogliono nuove soluzioni, di solito più complete. Le aziende devono reagire al rapido cambiamento per non finire ai margini. Sono costretti a offrire anche servizi [...].

Struttura-Impresa-Ecosistema
Struttura-Business-Ecosistema: insieme verso una proposta di valore incentrata sul cliente e trasversale a tutti i settori. (Immagine: Fraunhofer IPA)

La digitalizzazione sta cambiando radicalmente l'economia. Poiché mette in rete prodotti e servizi, stanno emergendo nuovi modelli aziendali e organizzativi. Ma è
cambia anche il comportamento degli utenti e la comprensione dei benefici (valore aggiunto percepito) dei clienti. I clienti vogliono nuove soluzioni, di solito più complete. Le aziende devono reagire al rapido cambiamento per non finire ai margini. Sono costrette a offrire servizi al di fuori del loro core business. Spesso i servizi esterni al settore devono essere inclusi in un'offerta di sistema competitiva e orientata al cliente.

Concorrenza di nuovi operatori laterali

Anche l'ingegneria meccanica risente del processo di trasformazione digitale. Non è solo che le catene del valore tradizionali stanno perdendo
Le aziende si trovano anche ad affrontare la concorrenza di fonti inaspettate, da parte di nuovi operatori laterali. Una via d'uscita è la cooperazione di più aziende che hanno obiettivi diversi o che addirittura coprono settori diversi. Insieme sono in grado di portare sul mercato prodotti e servizi completamente nuovi. Per offrire una gamma di sistemi per terapie cellulari individuali, un'azienda che produce macchine per l'industria farmaceutica potrebbe unire le forze con diversi partner: ad esempio, con specialisti in diagnostica cellulare, con esperti in affari regolatori in campo medico o con produttori di farmaci e con esperti in soluzioni analitiche basate sull'intelligenza artificiale. In questo modo, dalle diverse competenze nasce un prodotto innovativo.

La cooperazione richiede una nuova cultura aziendale

Il white paper riassume i risultati di uno studio sul tema degli ecosistemi aziendali condotto con 16 ingegneri meccanici e i risultati della tesi di laurea di Richard E. Geitner.
per la progettazione di BES strutturali insieme. Si dimostra perché la formazione di un BES strutturale, soprattutto in connessione con un coerente orientamento al cliente delle aziende, è un'opzione strategica di un sistema di creazione di valore altamente flessibile per offerte innovative di valore e di sistema intersettoriali. Vengono affrontate le opportunità e le caratteristiche specifiche di questa forma di cooperazione.

Inoltre, illustra la procedura di base per la progettazione di una cooperazione corrispondente. Tuttavia, il BES strutturale richiede una nuova cultura aziendale.
Finora, le cooperazioni sono per lo più strutturate verticalmente: Una società stabilisce la direzione, le altre lavorano per raggiungerla. Il nuovo tipo di cooperazione si basa sull'uguaglianza. Ogni partecipante dà un contributo sostanziale al prodotto comune e tutti i partecipanti ne traggono beneficio.

Nonostante i rischi: I vantaggi superano i rischi

Naturalmente, la cooperazione ad altezza d'uomo comporta anche dei rischi. Gli imprenditori devono superare la diffidenza verso le altre aziende. Non devono temere che il loro know-how finisca nelle mani sbagliate o che vengano sfruttati da presunti partner. Nel complesso, tuttavia, i vantaggi superano i rischi. Non solo sono in grado di offrire prodotti innovativi e di rispondere in modo molto flessibile alle mutevoli esigenze dei clienti. Anche gli investimenti vengono dimezzati, o addirittura eliminati del tutto se il partner possiede già il know-how necessario. Anche le aziende di ingegneria meccanica che hanno partecipato allo studio vedono questi vantaggi. Oltre il 90% ritiene che le offerte congiunte siano "sempre più rilevanti".

Fonte: Istituto Fraunhofer per l'ingegneria della produzione e l'automazione IPA

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/innovative-produkte-durch-kooperation-auf-augenhoehe/

Link rinnova il logo e amplia l'offerta

Come parte di YouGov, LINK ha recentemente iniziato a offrire ai propri clienti l'accesso ai prodotti di dati leader a livello mondiale e a pool di sondaggi rappresentativi a livello internazionale. Oltre all'accesso diretto ai prodotti "YouGov Profiles", "BrandIndex" e "Global Profiles", fornisce anche l'accesso diretto al panel YouGov con oltre 20 milioni di membri in tutto il mondo. Con questo, Link vuole offrire alla sua clientela ancora più [...]

Prodotti di dati YouGov LINK

Come parte di YouGov, LINK ha recentemente iniziato a offrire ai propri clienti l'accesso ai prodotti di dati leader a livello mondiale e a pool di sondaggi rappresentativi a livello internazionale. Oltre all'accesso diretto ai prodotti "YouGov Profiles", "BrandIndex" e "Global Profiles", fornisce anche l'accesso diretto al panel YouGov con oltre 20 milioni di membri in tutto il mondo.

In questo modo, Link mira a fornire una consulenza ancora più mirata alla sua clientela. Oltre a queste nuove opzioni, Link continua a offrire un'ampia gamma di servizi: ad esempio, il Link Panel continuerà a essere gestito indipendentemente dal YouGov Panel come unico panel online attivamente reclutato in Svizzera e continuerà a fornire il pool di sondaggi più ampio e di qualità più elevata del Paese.

Nonostante la digitalizzazione in corso, secondo Link ci sono anche domande che possono trovare una risposta affidabile solo attraverso la comunicazione verbale tra le persone. Pertanto, continueranno a essere condotte altre opzioni di indagine, come interviste telefoniche, interviste qualitative, discussioni di gruppo o indagini faccia a faccia.

Link CEO Benedikt Lüthi

Il logo Link adattato, utilizzato d'ora in poi come parte dell'identità del marchio, intende esprimere in modo appropriato questo posizionamento e l'offerta ampliata. Benedikt Lüthi, CEO Link e General Manager YouGov DACH, spiega: "Il nostro nuovo aspetto non solo sottolinea la nostra affiliazione a YouGov e la ben nota qualità di Link, ma anche la realtà che i team di YouGov e Link stanno già lavorando insieme per i nostri clienti."

La Banca Cantonale Grigione ha ottenuto il rating "AA" per la sostenibilità

Con il rating "AA", la Graubündner Kantonalbank GKB riceve il secondo rating di sostenibilità più alto da MSCI. I rating di sostenibilità di agenzie come MSCI mirano a misurare la gestione dei rischi e delle opportunità ESG finanziariamente rilevanti da parte di una società. Il rating tiene conto di criteri sociali, di buon governo e di aspetti ambientali. Sostenibilità: [...]

Rating di sostenibilità GKB
L'esposizione di GKB è ora valutata "AA" dall'agenzia di rating MSCI. (Immagine: GKB)

Con il rating "AA", la Graubündner Kantonalbank GKB riceve il secondo rating di sostenibilità più alto da MSCI. I rating di sostenibilità di agenzie come MSCI mirano a misurare la gestione dei rischi e delle opportunità ESG finanziariamente rilevanti da parte di una società. Il rating tiene conto di criteri sociali, di buon governo e di aspetti ambientali.

Sostenibilità: impegno e trasparenza

La sostenibilità è saldamente ancorata alla strategia di GKB, afferma la banca. "Sono ancora più soddisfatto che il nostro impegno e le nostre prestazioni siano ora classificate come AA", afferma il suo CEO Daniel Fust. "Da anni siamo impegnati nello sviluppo sostenibile del Cantone e nel settore degli investimenti e dei finanziamenti. Con il nostro nuovo rapporto di sostenibilità GRI, comunichiamo le nostre attività in modo trasparente e comprensibile". L'agenzia di rating MSCI conferma inoltre che la Graubündner Kantonalbank soddisfa i requisiti più elevati in materia di riciclaggio di denaro, corruzione e protezione dei dati. Secondo il comunicato stampa della Graubündner Kantonalbank, MSCI sottolinea anche le attività della GKB nel campo della promozione dei talenti e della formazione dei dipendenti.

La Banca Cantonale Grigione si impegna a favore della Fondazione Svizzera per il Clima

La Banca Cantonale Grigione sostiene ora la Fondazione Svizzera per il Clima. "Per un'efficace protezione del clima, dobbiamo unire le nostre risorse e promuovere l'innovazione al di là dei confini cantonali. Questo è esattamente ciò che otteniamo come partner della Fondazione Svizzera per il Clima", afferma Daniel Fust. I finanziamenti della fondazione confluiscono nello sviluppo di tecnologie innovative per la protezione del clima, anche nel settore dell'edilizia e dell'agricoltura, o in progetti nell'ambito dell'economia circolare.

La Banca Cantonale Grigione e altre 27 aziende del settore dei servizi sostengono gli investimenti della Fondazione Svizzera per il Clima. "Con l'adesione alla Fondazione Svizzera per il Clima, la Banca Cantonale Grigione lancia un chiaro segnale: la protezione del clima non si ferma al confine cantonale. Il cambiamento climatico è una sfida immensa che possiamo vincere solo unendo le forze e adottando soluzioni e tecnologie lungimiranti", afferma Vincent Eckert, direttore generale della Fondazione svizzera per il clima. Dalla sua istituzione nel 2009, la fondazione ha sostenuto circa 2100 PMI in Svizzera e nel Liechtenstein con oltre 33 milioni di franchi.

Fonte: GKB

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/graubuendner-kantonalbank-in-sachen-nachhaltigkeit-mit-aa-bewertet/

Crittografia quantistica: attacco hacker inutile

Internet pullula di informazioni altamente sensibili. Sofisticate tecniche di crittografia di solito garantiscono che tali contenuti non possano essere intercettati e letti. Ma in futuro, soprattutto i potenti computer quantistici potrebbero decifrare le chiavi, a volte in pochi secondi. Metodo degli anni '90 Lo scambio di chiavi meccanico quantistico - noto in gergo tecnico come "distribuzione di chiavi quantistiche (QKD) - [...]

Sicurezza della crittografia quantistica
Diversi stati quantistici degli atomi al servizio della sicurezza: la crittografia quantistica rende impossibili gli attacchi degli hacker. (Immagine: Unsplash.com)

Internet pullula di informazioni altamente sensibili. Sofisticate tecniche di crittografia di solito garantiscono che tali contenuti non possano essere intercettati e letti. Ma in futuro, soprattutto i potenti computer quantistici potrebbero decifrare le chiavi, a volte in pochi secondi.

Metodo degli anni '90

Lo scambio di chiavi meccanico quantistico - noto in gergo tecnico come distribuzione di chiavi quantistiche (QKD) - è a prova di attacchi alle linee di connessione. Il QKD è quindi immune anche ai computer quantistici, ma non agli attacchi o alle manipolazioni dei dispositivi stessi. I dispositivi potrebbero emettere una chiave che il produttore ha precedentemente memorizzato ed eventualmente trasmesso a un hacker. Il cosiddetto "Device independent QKD" (QKD indipendente dal dispositivo), o DIQKD in breve, controlla ora anche la sicurezza dei dispositivi. Questo metodo è noto in teoria fin dagli anni '90, ma ora un gruppo di ricerca internazionale guidato dal fisico della LMU Harald Weinfurter (https://xqp.physik.uni-muenchen.de/people/professor/weinfurter/index.html) e Charles Lim dell'Università Nazionale di Singapore (NUS) è stato realizzato per la prima volta a livello sperimentale.

Misurare gli stati quantistici degli atomi

Nel presente esperimento, i fisici hanno utilizzato due atomi di rubidio entangled situati in due laboratori distanti 400 metri l'uno dall'altro nel campus della LMU per scambiarsi le chiavi. Le due sedi sono collegate da un cavo in fibra ottica di 700 metri che passa sotto la piazza di fronte all'edificio principale dell'università. Per scambiare una chiave, le due parti misurano gli stati quantici dei loro atomi. Ciò avviene in modo casuale in due e quattro direzioni rispettivamente. Se le direzioni coincidono, i risultati della misurazione sono identici grazie all'entanglement e possono essere utilizzati per generare una chiave segreta.

Connessioni a prova di intercettazione grazie alla crittografia quantistica

La cosiddetta disuguaglianza di Bell può essere analizzata con gli altri risultati delle misurazioni. John Bell sviluppò questa disuguaglianza per verificare se la natura può essere descritta con variabili nascoste. Con il DIQKD, questo test viene ora utilizzato per garantire che non vi sia "alcuna manipolazione dei dispositivi, ossia che i risultati di misura nascosti non siano già stati memorizzati nei dispositivi", afferma Weinfurter. Il protocollo NUS utilizza ora due impostazioni di misura. "Questo rende molto più difficile intercettare le informazioni. È possibile tollerare più rumore e generare chiavi segrete anche con livelli di rumore più elevati", afferma Charles Lim.

"Con il nostro metodo, ora possiamo generare in modo sicuro chiavi segrete anche con dispositivi non caratterizzati e potenzialmente non affidabili", spiega Weinfurter. "Il nostro lavoro getta le basi per le future reti quantistiche in cui sarà possibile una comunicazione assolutamente sicura tra luoghi distanti", afferma Charles Lim.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/quantenkryptografie-hackerangriff-sinnlos/

Sviluppo di team inter- e multinazionali

Solo pochi anni fa si parlava di team interculturale o multiculturale quando in un reparto di un'azienda lavoravano persone di culture diverse. Oggi, tuttavia, i membri del team vivono e lavorano spesso in tutto il mondo. Inoltre, la cooperazione allentata e i gruppi di progetto temporanei hanno spesso preso il posto dei team (di lavoro) fissi. Di conseguenza, [...]

Guida di team multinazionali
Guidare team multinazionali è impegnativo. Eppure i team culturalmente misti ottengono risultati migliori di quanto si possa pensare. (Immagine: Unsplash.com)

Solo pochi anni fa si parlava di team interculturale o multiculturale quando in un reparto di un'azienda lavoravano persone di culture diverse. Oggi, tuttavia, i membri del team vivono e lavorano spesso in tutto il mondo. Inoltre, la cooperazione allentata e i gruppi di progetto temporanei hanno spesso preso il posto dei team (di lavoro) fissi. Secondo le dichiarazioni del La formatrice interculturale Ulrike Fröhlich di Weil am Rhein ha cambiato i requisiti anche nell'area dello sviluppo dei team. Mentre in passato le misure di sviluppo erano richieste principalmente per team fissi in un'unica sede, oggi i partecipanti lavorano spesso in paesi diversi. Così, invece di una formazione interculturale per rendere i propri dipendenti di lingua tedesca adatti agli affari con il Giappone, ad esempio, le aziende stanno pianificando una formazione (online) "a cui partecipano giapponesi, coreani e americani oltre a tedeschi, svizzeri e austriaci", riferisce il proprietario della società di consulenza Understanding Japan. Sempre più spesso partecipano alla formazione anche "partner di cooperazione come clienti, fornitori o fornitori di servizi esterni".

Team multinazionali: un lavoro poco familiare per molti

Anche la cooperazione transfrontaliera, in gran parte digitale, crea problemi. Alcuni membri del team si sentono sopraffatti da questo tipo di collaborazione, in cui raramente, se non mai, si incontrano di persona, riferisce Sabine Machwürth, co-titolare della società di consulenza Machwürth Team International (MTI), Visselhövede (Ecco un vecchio articolo di questa azienda). Giustamente, "perché quando persone di culture diverse, che vivono anche in Paesi diversi, lavorano insieme, aumenta la necessità di coordinamento". Aumenta anche la probabilità di fraintendimenti".

Questo a volte crea l'impressione che i team multiculturali siano di per sé più inefficienti. Secondo la psicologa organizzativa canadese Nancy J. Adler, non è così. I suoi studi hanno dimostrato che I team culturalmente misti hanno il potenziale per ottenere risultati migliori rispetto a quelli in cui tutti i partecipanti hanno lo stesso background culturale; inoltre, le diverse prospettive e approcci spesso portano a soluzioni migliori.

Il potenziale delle squadre spesso non viene sfruttato

Tuttavia, questo potenziale spesso non viene sfruttato. Perché ciò avvenga, è necessaria innanzitutto la pazienza, spiega Sabine Machwürth, perché: "Ci vuole un po' di tempo perché un team appena formato collabori bene". Una prima fase di euforia è solitamente seguita da una fase di disillusione, la cosiddetta fase di "storming". Senza un aiuto esterno, i team inter- e multinazionali spesso hanno difficoltà a uscire da questa fase e a passare alla terza fase di sviluppo del team, la cosiddetta normalizzazione.

L'attrito nella fase di storming deriva da idee diverse su come dovrebbe essere svolto il lavoro. Ad esempio, domande come

  • "In che ordine vanno svolti i compiti?",
  • "Chi informa chi e quando?
  • "Come vengono prese e comunicate le decisioni?" e
  • "Come affrontiamo gli errori o i problemi?".

rispondono in modo molto diverso nelle varie culture. Se in un team c'è incertezza su questo punto, l'incertezza e la delusione reciproca sono spesso grandi. Secondo Ulrike Fröhlich, ciò è particolarmente vero per i team "in cui persone provenienti da culture che tendono a rifuggire dal conflitto, come il Giappone, devono cooperare con persone che tendono a godere del conflitto, come la Germania".

Aumentare lo spirito di squadra e le prestazioni

Di seguito riportiamo alcuni consigli di Ulrike Fröhlich e Sabine Machwürth su ciò che i team leader e i membri dovrebbero considerare e fare per garantire che i team inter- o multinazionali raggiungano infine la fase performante in cui forniscono le massime prestazioni.

  1. Siate curiosi e conoscetevi personalmente. Parlate con i vostri partner di cooperazione anche di argomenti privati. Trovare un terreno comune aiuta a creare fiducia e la fiducia è la base di una buona cooperazione.
  2. Parlare delle differenze nel modo di lavorare. È importante esplorare e apprezzare il modo di lavorare dell'altro. Ad esempio, in qualità di team leader, condurre brevi workshop su "Conoscere e apprezzare altri modi di lavorare".
  3. Nota bene: non esiste un modo corretto di lavorare.. Le persone che lavorano con successo a livello internazionale di solito non solo accettano che i compiti possano essere risolti in modo diverso, ma integrano anche elementi di questo nel loro stile di lavoro. Questo li rende più collaborativi e flessibili dal punto di vista comportamentale.
  4. Essere aperti a nuovi approcci e alla risoluzione dei problemi. Considerate l'incontro con ciò che è nuovo per voi come un'opportunità per abbandonare i sentieri battuti.
  5. Esplorare come comunicare bene nel gruppo. La comunicazione, in particolare, è talvolta molto diversa nelle varie culture. I tedeschi, ad esempio, sono noti per affrontare direttamente le questioni delicate, mentre gli asiatici tendono ad affrontarle in modo indiretto. Per questo motivo, tutti i membri del team devono sapere che cosa è importante nella cultura dell'altro, ad esempio quando si delegano compiti, si dà un feedback o si classificano le informazioni.

Autore: La giornalista freelance Ronja Siemens, di Friburgo i. Br., è specializzata in temi professionali e di carriera.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/inter-und-multinationale-teams-entwickeln/

Brown Bag Series: Webinar sul marketing in tempi turbolenti

Il formato "Brown Bag Series", lanciato a giugno dalla HWZ Hochschule für Wirtschaft Zürich, dallo Swiss Marketing Forum e da AZ Konzept, si rivolge ai dirigenti del marketing e della comunicazione e mira a trasmettere conoscenze specialistiche a livello universitario con rilevanza pratica. Negli ultimi anni, molte aziende hanno scoperto che le loro strategie di marketing sono solo parzialmente adatte a situazioni in cui [...]

Serie Brown BagIl formato "Brown Bag Series", lanciato a giugno dalla HWZ Hochschule für Wirtschaft Zürich, dallo Swiss Marketing Forum e da AZ Konzept, si rivolge ai manager del marketing e della comunicazione e mira a trasmettere conoscenze specialistiche a livello universitario con rilevanza pratica. Negli ultimi anni, molte aziende hanno scoperto che le loro strategie di marketing sono solo parzialmente adatte a situazioni in cui le condizioni di contesto cambiano radicalmente: Pandemie, guerre, problemi nelle catene di approvvigionamento: quasi nessuna azienda era davvero preparata a queste sfide. Allo stesso tempo, i clienti si aspettano che le aziende mantengano le loro promesse, che prendano posizione su questioni politiche ed economiche e che ottimizzino le loro prestazioni con le innovazioni. Nel corso dell'intervento si discuterà di come le strategie di marketing possano essere meglio allineate ai tempi incerti e di come la crescita sostenibile e l'innovazione siano possibili anche in questo contesto. La moderatrice è Esther-Mirjam de Boer, CEO e proprietaria di GetDiversity. I relatori sono Tanja Herrmann, amministratore delegato della società di consulenza di influencer e social media marketing WebStages, Cécile Moser, responsabile marketing e comunicazione di Jelmoli e Tobias Thut, responsabile marketing e vendite, membro del comitato esecutivo di Pilatus-Bahnen.
La diretta streaming avrà luogo martedì 23 agosto dalle 11:00 alle 12:00. Ulteriori informazioni sull'intera serie di Brown Bag sono disponibili all'indirizzo Sito web di HWZdove è possibile registrarsi gratuitamente.
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