Sir Mary lancia un'agenzia di comunicazione indipendente
Sir Mary inizia una nuova era: con effetto immediato, l'agenzia di Zurigo offre i suoi servizi media sul mercato come agenzia indipendente. La nuova agenzia media è guidata da Vanessa Habisreutinger, Katharina Günther e Fabian Habisreutinger. I nuovi clienti in portafoglio sono Twint e Ovomaltine.
Editoriale
-
20 febbraio 2025
Sir Mary Media è stata lanciata all'inizio di gennaio con un team di 20 persone e una nuova struttura manageriale. Con questa espansione, l'agenzia sta guidando la sua crescita e mira a rafforzare la sua posizione nell'area della strategia, della pianificazione e dell'implementazione dei media.
L'offerta di Sir Mary Media comprende soluzioni media specializzate a 360 gradi da un'unica fonte - per TV, digital, (D)OOH, social e audio. La nuova unità sarà guidata da un trio di manager esperti provenienti dai ranghi dell'agenzia, che hanno già lavorato con successo nell'agenzia per diversi anni e hanno una profonda esperienza nelle strategie media e nella gestione delle campagne: Vanessa Habisreutinger (Media Operations & Data), Katharina Günther (Planning & Consulting) e Fabian Habisreutinger (Strategy & Client) gestiranno congiuntamente la nuova agenzia. Tutti e tre sono leader di lunga data di Sir Mary e hanno contribuito a plasmare l'agenzia dalle fondamenta.
"Siamo la nuova generazione di agenzie media. Poiché comprendiamo meglio la creazione, portiamo i marchi dove funzionano, non dove guadagniamo di più", spiega Vanessa Habisreutinger, co-amministratore delegato di Sir Mary Media. "Negli ultimi anni siamo riusciti ad aggiudicarci account media di alto livello e ad ampliare continuamente la nostra offerta. Vogliamo soddisfare la crescente domanda della nostra esperienza nel settore dei media con un'offerta indipendente: il lancio di Sir Mary Media è il prossimo passo logico per noi".
L'approccio integrato è già utilizzato da clienti come Sunrise, Twint, Ovomaltine e Svizzera Turismo. I pitch vinti e i successi delle campagne illustrano i punti di forza di un approccio mediatico olistico: "Sir Mary Media ci supporta nella creazione di una fedeltà sostenibile al marchio e di un coinvolgimento efficace attraverso strategie mediatiche mirate. Le campagne realizzate congiuntamente hanno ottenuto un successo misurabile grazie a soluzioni mediatiche intelligenti e a una forte strategia di diffusione", afferma Eva-Maria Mörtenhuber, responsabile marketing di Twint.
Sir Mary intende rimanere fedele al suo approccio di stretta interconnessione tra creazione e media per realizzare campagne che si distinguano e abbiano un impatto misurabile. Il nuovo assetto dovrebbe consentire all'agenzia di operare con maggiore flessibilità sul mercato e di aggiudicarsi nuovi budget per i servizi media.
SCSD 2025: attenzione alla sicurezza quantistica e alla protezione dei minori
Gli Swiss Cyber Security Days (SCSD) si sono svolti a Berna il 18 e 19 febbraio 2025. Il motto era: "Eye of the Cyber". La valutazione annuale della situazione della sicurezza informatica in Svizzera ha dimostrato ancora una volta che c'è ancora molto lavoro da fare.
Editoriale
-
20 febbraio 2025
"Eye of the Cyber - create tomorrow": questo il motto degli Swiss Cyber Security Days di quest'anno. (Immagine: SCSD 2025)
Alcuni visitatori potrebbero aver lasciato gli Swiss Cyber Security Days di quest'anno con un senso di nausea: Le mie password sono ancora sicure? Posso ancora fidarmi dell'e-banking? E quali profili Tinder sono veri e quali falsi? La situazione delle minacce è diventata ancora più variegata rispetto agli anni precedenti. Il direttore del programma Nicolas Mayencourt ha sottolineato nel suo discorso di apertura che la situazione della sicurezza informatica è allarmante: "La tecnologia si sta sviluppando in modo esponenziale, il nostro pensiero è lineare. Dobbiamo agire con urgenza e plasmare con coraggio il futuro digitale: un cyberspazio sicuro e un uso fiducioso della tecnologia diventeranno il fattore decisivo per il successo."
"Democratizzazione" delle nuove tecnologie
Jean-Marc Rickli del Centro di Ginevra per la politica di sicurezza, ad esempio, ha sottolineato il fatto che l'uso della tecnologia non è affatto sovrano come sembra. Ha mostrato come la benedizione dello sviluppo tecnologico possa facilmente diventare una maledizione. La stampa 3D? Un'ottima cosa per la prototipazione o la produzione di componenti speciali per l'industria. Ma anche un modo per produrre rapidamente un'arma funzionale fatta di plastica che supera qualsiasi metal detector e può essere facilmente smaltita "dopo l'uso". Anche dotare un drone di un software di riconoscimento facciale e scatenarlo su un bersaglio opportunamente "personalizzato" è possibile con uno sforzo relativamente ridotto. In questo modo, la guerra non è più solo una questione di eserciti.
Allo stesso modo nel cyberspazio: non si tratta più solo di e-mail di phishing o altre truffe. L'intelligenza artificiale sta aprendo nuove possibilità, soprattutto per la disinformazione. I progressi nei cosiddetti deep fake sono immensi e stanno portando a un uso sempre più sfrenato, sia da parte di piccoli criminali che di istituzioni statali, come dimostrano gli esempi della guerra in Ucraina o del conflitto nella Striscia di Gaza. Jean-Marc Rickli individua un pericolo importante nel fatto che alla fine le persone non potranno più fidarsi di nessuna informazione. "Il contratto sociale tra i cittadini e la democrazia è in pericolo", afferma l'esperto. Le "armi di distruzione di massa" sarebbero sostituite da "armi di disinformazione di massa".
Migliore protezione per i bambini e i giovani
Un mondo piuttosto distopico in cui anche le giovani generazioni devono crescere. Regula Bernhard Hug, responsabile del Centro svizzero per la protezione dell'infanzia, e Christian Brenzikofer, comandante del KAPO di Berna, hanno dichiarato in una conferenza stampa sul posto che i bambini e i giovani sono sempre più esposti ai pericoli del cyberspazio. La crescente dipendenza online dei giovani e l'aumento dei casi di sextortion e pedocriminalità preoccupano l'unità specializzata e le autorità. "Nel Cantone di Berna, il KAPO di Berna si occupa di 200-250 casi sospetti di pedocriminalità", spiega Christian Brenzikofer. Rimangono importanti gli sforzi per prevenire e sensibilizzare su questo problema. I genitori e le scuole sono i partner più importanti nel mostrare ai giovani come usare i media online in modo responsabile. Ma è anche un compito della società nel suo complesso, come ha sottolineato Regula Bernhard Hug. Anche i produttori di dispositivi e i fornitori di portali di social media devono essere coinvolti, definendo standard di sicurezza per la progettazione e una verifica dell'età conforme alla protezione dei dati. La conseguenza finale sarebbe un divieto generale di utilizzo dei social media per i giovani al di sotto dei 16 anni.
Abbiamo dovuto constatare che in Svizzera ci sono ancora molti problemi di sicurezza informatica: Nicolas Mayencourt di Dreamlab Technologies. (Immagine: Thomas Berner)
Il cyberspazio svizzero: ancora facilmente vulnerabile
Un altro momento saliente dell'SCSD 2025 è stata l'analisi della situazione della sicurezza informatica in Svizzera, condotta da Dreamlab Technologies. Ogni anno, l'azienda utilizza un software appositamente sviluppato per scansionare le infrastrutture connesse a Internet in tutta la Svizzera. Si tratta di oltre 3,2 milioni di porte, di cui oltre 2 milioni sono vulnerabili e oltre un milione di porte sono addirittura aperte e potrebbero essere utilizzate in modo improprio senza particolari conoscenze informatiche. Inoltre, oltre 250.000 host funzionano senza comunicazione criptata. Ci sono quindi molte vulnerabilità critiche. "Stiamo facendo tutt'altro che bene", come hanno scoperto Nicolas Mayencourt e il Prof. Dr. Marc K. Peter, che hanno presentato i risultati. Le infrastrutture IT governative non fanno eccezione, come hanno spiegato i due. Ad esempio, nel governo federale ci sono ancora diversi punti deboli, noti da anni ma non ancora eliminati. Anche l'elevata dipendenza da fornitori stranieri, che mette a rischio la propria sovranità digitale, deve essere considerata problematica. Nel complesso, la situazione della sicurezza informatica in Svizzera è preoccupante. "Nonostante la tensione generale, non si intravedono grandi miglioramenti", ha osservato Nicolas Mayencourt. Ciò è tanto più deplorevole in quanto l'80% delle vulnerabilità potrebbe essere evitato con semplici misure. Ciò dimostra anche che, sebbene la maggior parte delle PMI sia tecnicamente a buon punto, c'è ancora molto da recuperare in termini di organizzazione. "La sicurezza informatica è una questione che riguarda il capo", afferma Mayencourt.
La crittografia deve essere sicura a livello quantistico
La tecnologia dei computer quantistici rappresenta un'ulteriore minaccia per la sicurezza informatica. La potenza di calcolo immensamente più veloce dei computer quantistici significa che un giorno sarà possibile decifrare tutte le crittografie convenzionali. Gli esperti ipotizzano che questo momento, noto come "Q Day", si verificherà nel 2030. A prescindere da ciò, tutti i sistemi di crittografia utilizzati oggi saranno comunque obsoleti per quella data, perché anche la tecnologia informatica convenzionale diventerà sempre più avanzata. Ciò significa che i sistemi di crittografia a prova di futuro devono essere in ogni caso "a prova di quantum". Secondo l'analisi di Dreamlab Technologies, circa l'85% dei server in Svizzera potrebbe già oggi garantire una comunicazione sicura dal punto di vista quantistico, ma solo il 10% circa lo fa già attivamente. La buona notizia, tuttavia, è che la Svizzera sta svolgendo un ruolo di primo piano nello sviluppo di nuovi standard di crittografia post-quantistica. Ad esempio, il centro di ricerca IBM di Rüschlikon ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuovi algoritmi in grado di sostituire la tradizionale tecnologia di crittografia a 2048 bit.
Soddisfatti gli espositori e gli organizzatori dello SCSD 2025
Oltre ai temi centrali sopra menzionati, l'SCSD 2025 ha avuto anche una serie di altri momenti salienti: Ad esempio, la Divisione Cyber dell'FBI ha fornito spunti interessanti, mentre le osservazioni del comandante di corpo Thomas Süssli e i panel sulla disinformazione e la radicalizzazione su Internet hanno suscitato grande interesse tra i circa 2.500 visitatori. La mostra interdisciplinare "Realtà alternative" è stata una novità. Realizzata in collaborazione con il Museo della Comunicazione, la scuola professionale gibb di Berna e i motion designer bernesi Kaspar Kilchenmann e Yan Hirschbühl, ha mostrato in modo impressionante le possibilità creative dell'IA.
Nel complesso, anche i circa 90 espositori e gli organizzatori hanno espresso un giudizio molto positivo. Lo SCSD si è svolto per la seconda volta consecutiva presso la BERNEXPO e si è basato sul successo dell'anno scorso. "Soprattutto nei tempi attuali, caratterizzati da sviluppi protezionistici, gli Swiss Cyber Security Days dimostrano in modo impressionante l'importanza della cooperazione e dello scambio per affrontare le sfide del mondo digitale", ha dichiarato Tom Winter, CEO di BERNEXPO AG. Hornetsecurity, fornitore leader di soluzioni per le minacce informatiche, ha partecipato per la prima volta come espositore. Il Country Manager Svizzera, Roger Staub, parla di un successo completo: "Con le nostre soluzioni di prodotto, siamo stati in grado di mostrare come le aziende possono proteggersi in modo completo dalle minacce informatiche. Siamo orgogliosi del networking party, che ha creato un'ottima piattaforma per il dialogo professionale e nuovi contatti. Il nostro impegno per un futuro digitale più sicuro continua - ed è per questo che contiamo di tornare allo SCSD nel 2026". La prossima edizione della SCSD si terrà il 17 e 18 febbraio 2026.
Gordon Nemitz, Lorenz Clormann e Philipp Skrabal sono stati nominati dalla comunità e dalla giuria di esperti per il titolo di "Pubblicitario dell'anno" 2025. La votazione della newsletter inizia lunedì 24 febbraio 2025.
Editoriale
-
20 febbraio 2025
Nominati per il titolo di "Pubblicitario dell'anno" 2025: Gordon Nemitz, Lorenz Clormann e Philipp Skrabal (da sinistra a destra).
I fatti più importanti in poche parole:
I candidati al titolo di "Inserzionista dell'anno" 2025 sono
I sottoscrittori del m&k-La newsletter di Swiss e la giuria dell'"Advertiser:in of the Year" hanno ciascuna una quota del 50% nel determinare chi sarà nominato "Advertiser of the Year" nel 2025.
L'elezione online inizia lunedì 24 febbraio 2025 e termina il 28 febbraio 2025 alle 23:59.. Chiunque sia in possesso dei requisiti per partecipare al voto online dal 20 gennaio 2025 al più tardi per il voto gratuito. m&k-e riceve la newsletter durante questo periodo.
Per ogni iscritto alla newsletter a voto viene contato. Anche l'inoltro della propria newsletter ad altre persone non funziona: ogni votante deve essersi iscritto alla newsletter con il proprio indirizzo e-mail.
La serata di premiazione si terrà il 20 marzo 2025 alla Razzia di Zurigo.
Nel dicembre 2024, il m&k-per nominare vari leader del settore per il premio "Inserzionista dell'anno" 2025. Sulla base di questo elenco, il giuria di esperti in un'appassionante discussione tre personalità di alto livello: Gordon Nemitz, responsabile della strategia della Thjnk di Zurigo, Lorenz ClormannDirettore creativo esecutivo di Wirz e Philipp SkrabalIl Direttore Creativo, il Partner e il Consiglio di Amministrazione del Team Farner si candidano all'ambito titolo di "Pubblicitario dell'anno" per il 2025.
Pensare ai problemi è la sua forza. Dal 2018 Gordon Nemitz di Thjnk Zurigo. È Managing Director Strategy e co-proprietario dell'agenzia. Il suo percorso professionale lo ha portato da Jung von Matt Amburgo a TBWA Düsseldorf, da Wirz/BBDO Zurigo a Thjnk Zurigo. Dal 2023 è anche Chief Strategy Officer di Thjnk Germania. La sua capacità di rendere comprensibili relazioni complesse, unita a un atteggiamento critico ma ottimista nei confronti del cambiamento, lo rende una delle voci più importanti del settore.
Lorenz Clormann ama le grandi idee e sa come venderle in modo convincente, cosa che gli piacerebbe fare anche per una campagna di profumi opulenti. Con il suo talento per i concetti a 360 gradi, il suo impegno per il futuro del settore e un incrollabile senso dell'umorismo, porta una ventata di aria fresca nel mondo della pubblicità. Clormann è direttore creativo esecutivo e partner di Wirz Group Zurich dal 2020. Il suo percorso professionale lo ha portato da Weber, Hodel, Schmid Zurigo a Scholz&Friends Berlino, Ruf Lanz Zurigo, Jung von Matt Svizzera, Publicis Zurigo, di nuovo a Jung von Matt Svizzera e al suo attuale posto di lavoro.
Per oltre un decennio Philipp Skrabal Lavora per il Team Farner, dove è responsabile come Partner e Chief Creative Officer. Vede la comunicazione come uno strumento potente e vuole dare al settore più fiducia in se stesso. Prima di Farner, Skrabal ha lavorato presso Wirz, Advico Young & Rubicam, Publicis e Matter & Partner. È vicepresidente di ADC, membro del consiglio di amministrazione di Ad School, membro di ADC Europe e membro del Creative Club Austria CCA. Nel 2025 è stato nominato per la quarta volta "Advertiser of the Year".
InIn questa intervista approfondita, presentiamo i tre candidati in modo più dettagliato:
Il vincitore finale dell'"Advertiser of the Year" 2025 sarà deciso dal voto come di consueto. La giuria ha il 50% dei diritti di voto, mentre il restante 50% sarà determinato dalle votazioni della newsletter. Possono partecipare tutti coloro che gratuito m&k-Notiziario della Svizzera si è iscritto con il proprio indirizzo e-mail e si è registrato al più tardi dal 20 gennaio 2025. Saranno conteggiati solo i voti che soddisfano questo requisito. Se si vota più di una volta, verrà conteggiato solo il voto più recente. Le elezioni della newsletter si svolgeranno da lunedì 24 febbraio a venerdì 28 febbraio 2025 a mezzanotte.
Serata di premiazione alla Razzia di Zurigo
Dal 2021, il premio "Advertiser:in of the Year" si svolge nuovamente come evento indipendente. Come l'anno precedente, il vincitore di quest'anno sarà annunciato il 20 marzo 2025 durante una serata di premiazione presso il ristorante Razzia nel quartiere Seefeld di Zurigo.
Premio LSA Junior Agency: gli studenti sviluppano un'idea di campagna per 20 minuti
Il premio LSA per le agenzie junior entra nel vivo: Nel semestre primaverile del 2025, oltre 100 studenti lavoreranno insieme alle agenzie LSA a una campagna per 20 Minuten. L'obiettivo è incoraggiare i giovani a utilizzare regolarmente l'applicazione.
Editoriale
-
20 febbraio 2025
Il concorso interuniversitario "Premio LSA per le agenzie junior" unisce teoria e pratica. Sotto la supervisione di coach esperti delle agenzie LSA, gli studenti delle scuole universitarie professionali svizzere sviluppano una strategia di comunicazione di marketing specificamente rivolta alla loro generazione.
Lo sfondo è il cambiamento nel consumo dei media da parte dei giovani: i social media stanno diventando la principale fonte di notizie, mentre le offerte tradizionali vengono utilizzate meno frequentemente. 20 minuti mira a contrastare questo fenomeno con informazioni affidabili, compatte e neutrali.
Dopo un'eliminatoria interna presso le università di scienze applicate partecipanti, i migliori team si sfideranno nel giugno 2025 di fronte a una giuria di esperti composta da rappresentanti di agenzie, esperti del settore e dal cliente.
Il concorso intende promuovere la creatività e il lavoro di squadra, oltre a fornire una piattaforma di dialogo diretto con l'industria.
Il Premio Xaver si terrà per la prima volta a Berna nel 2025
Nuova sede, nuova categoria, nuovi membri della giuria: il Premio Xaver di quest'anno, il 9 settembre 2025, sarà molto diverso. La cerimonia di premiazione si svolgerà per la prima volta a Berna, nella nuova Festhalle. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è la fine di aprile 2025.
Editoriale
-
20 febbraio 2025
Impressioni sul Premio Xaver dell'anno scorso, allora ancora a Zurigo. (Immagine: zVg.)
Il 9 settembre 2025 saranno premiati i progetti più innovativi ed eccellenti del settore LiveCom svizzero. L'obiettivo è quello di far conoscere a un vasto pubblico le migliori misure di live communication dell'anno passato. I premi sono assegnati dall'associazione di settore Swiss LiveCom Association Expo Event, che da anni si impegna a promuovere gli interessi del settore. I progetti possono essere presentati da agenzie di eventi, società fieristiche, agenzie di promozione, fornitori, centri espositivi, location e agenzie di sponsorizzazione. Le condizioni speciali Earlybird sono ancora disponibili fino al 17 marzo.
Categoria aggiuntiva e nuovi membri della giuria
In totale, i premi Xaver d'oro, d'argento o di bronzo saranno assegnati nelle otto categorie Miglior evento aziendale, Miglior evento consumer / POS, Miglior progetto di efficienza, Miglior progetto Expo, Miglior brandworlds & installazioni temporanee e mostre, Miglior evento pubblico e Miglior stand espositivo.
La nuova categoria "Best Exhibition Stand" si concentra sul singolo stand espositivo: premia le soluzioni creative e strategicamente ben studiate che massimizzano l'impatto di un marchio o di un prodotto in uno spazio ridotto. Inoltre, la comunità seleziona i vincitori del Public Xaver con una votazione online. Verrà inoltre assegnato il premio Xaver alla carriera: il vincitore sarà annunciato nel corso della cerimonia di premiazione.
La giuria di quest'anno comprende il presidente Dany Waldner di Waldner Partner, Andrea Meier di Swisscom, Nadine Imboden e Maximilian Souchay di Live Lab. I nuovi membri sono Cédric Schlosser di MYI Entertainment e Iwan Funk di Bellprat Partner. "Cédric Schlosser e Iwan Funk ci porteranno preziose intuizioni grazie alla loro esperienza nell'attivazione digitale e nella gamification", spiega Dany Waldner. Mauro Testerini e Norbert Egli non partecipano più. La giuria si svolgerà il 3 e 4 giugno 2025 all'Hallenstadion.
Un grande palcoscenico per lo Xaver
Quest'anno, la cerimonia di premiazione si svolgerà per la prima volta nella nuova sala del festival sul sito di Bernexpo a Berna. L'inaugurazione avverrà il 25 aprile 2025 nell'ambito della fiera di primavera BEA, inaugurando una nuova era di eventi nella città federale. "Dopo aver organizzato il Premio Xaver a Zurigo per circa due decenni, siamo molto lieti di trasferirci a Berna, che rafforzerà anche la nostra vicinanza alla Svizzera francese. È un onore per noi essere uno dei primi eventi ad essere ospitati nella nuova Festhalle. In fondo, non è solo Berna a beneficiare dell'attrattiva di questa imponente piattaforma per eventi, ma l'intero settore degli eventi svizzero", spiega il presidente di Expo Event Christian Künzli.
Marketagent Bussola del mercato del lavoro: la Svizzera vuole orari di lavoro più brevi
Modelli di lavoro più flessibili, lavoro da casa e un'elevata disponibilità a cambiare lavoro caratterizzano l'umore del mercato del lavoro svizzero. L'ultima Bussola del mercato del lavoro di Marketagent Svizzera mostra che la tradizionale settimana di 40 ore sta diventando meno importante per molti dipendenti.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
L'indagine, condotta con cadenza trimestrale dall'inizio del 2024, fornisce indicazioni sull'atteggiamento dei dipendenti. In media, i dipendenti svizzeri vorrebbero lavorare 35,4 ore a settimana - meno delle tradizionali 40 ore settimanali, ma più che in Austria (33,3 ore) e Germania (32 ore). Anche il lavoro da casa continua a essere richiesto: coloro che hanno la possibilità di lavorare a distanza preferiscono una media del 45%, che corrisponde a circa due giorni alla settimana.
L'accettazione di lunghi spostamenti è più alta in Svizzera che nei Paesi vicini: Gli intervistati dichiarano una distanza massima di pendolarismo di 32 chilometri, rispetto ai circa 22 chilometri di Germania e Austria.
"Lavorare sodo, giocare sodo"
Quasi due terzi della popolazione attiva svizzera si riconosce nella filosofia "Lavorare sodo, vivere bene" (65%). Un altro punteggio massimo in un confronto tra tre Paesi (Austria: 62%; Germania: 58%). "L'impegno e il rendimento sono ancora considerati valori importanti in Svizzera. Tuttavia, i nostri dati mostrano anche che l'attenzione si sta spostando sempre più dai modelli di carriera tradizionali a modelli di lavoro più flessibili", spiega Roland Zeindler, amministratore delegato di Marketagent Svizzera. "Le aziende che promuovono attivamente questa flessibilità non solo si assicurano un vantaggio nella competizione per la manodopera qualificata, ma rafforzano anche la fedeltà a lungo termine dei dipendenti".
Elevata disponibilità al cambiamento
Nonostante l'alto livello di soddisfazione per il lavoro attuale (77%), i dipendenti sono molto disposti a cambiare lavoro: il 51% dei dipendenti può immaginare di cambiare lavoro, anche se sono più pessimisti sulle loro possibilità sul mercato del lavoro rispetto a Germania e Austria. Un importante incentivo a cambiare lavoro è l'aumento di stipendio previsto: i dipendenti svizzeri sperano in un aumento medio del 31%.
(Grafico: Marketagent Svizzera)
Per il presente studio, Marketagent Svizzera ha intervistato un totale di 465 persone nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2024.
Swiss Brand Observer "Top Brand Award 2024": Migros premiato tre volte
Lo Swiss Brand Observer di YouGov Svizzera ha premiato i marchi che hanno ottenuto le migliori performance nell'ultimo anno. I vincitori sono stati decretati in otto categorie e Migros si è assicurata tre primi posti.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
(Grafici: YouGov)
Lo Swiss Brand Observer ha analizzato oltre 200 marchi di vari settori nel 2024 e li ha valutati sulla base di sondaggi condotti tra la popolazione svizzera. I migliori risultati in otto categorie sono stati premiati da YouGov Svizzera con il Top Brand Award 2024.
Migros ha ottenuto il primo posto nelle categorie "Considerazione" (77%), "Rapporto qualità-prezzo" (39%) e "Responsabilità sociale d'impresa" (77%). Le FFS hanno primeggiato nelle categorie "Sostenibilità ecologica" (36%) e "Fiducia nel marchio" (54%), mentre Twint è stata premiata per "Innovatività" (46%) e "Buzz positivo" (10%). Lindt si è classificata al primo posto nella categoria "Percezione della qualità" con il 55%.
Le otto categorie analizzate coprono i fattori chiave per il successo di un marchio, dalla qualità e dal rapporto qualità-prezzo alla responsabilità sociale. Dal 2021 lo Swiss Brand Observer misura settimanalmente 28 KPI di marchi svizzeri rilevanti di otto settori, tra cui servizi finanziari, assicurazioni, telecomunicazioni, vendita al dettaglio e beni di largo consumo.
La base dei dati per il Top Brand Award 2024 si basa su sondaggi online continui e rappresentativi di YouGov Svizzera con circa 13.000 interviste per settore e marchio. I risultati dettagliati sono disponibile dopo la registrazione.
Publicis lancia gli hub "Luxe" a Ginevra e Zurigo
Publicis Groupe Svizzera amplia la sua offerta nel segmento del lusso e lancia Publicis Luxe a Ginevra e Zurigo. I nuovi hub si aggiungono alle sedi già esistenti di Parigi, Shanghai e New York e si rivolgono ai marchi premium e di lusso.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
Il team di Publicis Luxe Svizzera (da sinistra a destra): Türi Cengiz (Groupe Client Lead Switzerland), Priscilla Rossi (Strategy Lead Switzerland), Deborah Marino (Global Chief Strategy Officer) e Alexis de Montaigu (Global Client Lead, Chief Growth Officer). (Immagini: zVg.)
Publicis Luxe offre strategie complete, sviluppo di campagne, attività digitali, CRM, social media, produzione e innovazione per i marchi di tutti i segmenti del lusso. Questi includono moda, bellezza, profumi, gioielli, orologi, lifestyle, cultura e ospitalità di alto livello. Con le nuove sedi di Zurigo e Ginevra, l'agenzia intende avvicinarsi ai marchi globali del lusso con sede in Svizzera. L'agenzia combina i valori tradizionali dell'industria del lusso con soluzioni digitali moderne e supporta i marchi nel consolidare la loro posizione sui mercati globali, rivolgendosi ai loro gruppi target in modo emotivo e con contenuti unici, creando esperienze digitali innovative.
"Publicis Luxe crea mondi di marca forti e creativi che riflettono sia il carattere che i valori dei marchi di lusso", spiega Charles Georges-Picot, CEO Global Luxury Practice Publicis Groupe, Global Client Lead. C'è già "curiosità e disponibilità" da parte dei marchi svizzeri di lusso e premium a lavorare con Publicis Luxe, afferma Georges-Picot.
Cambiare la narrazione del lusso
L'espansione di Publicis Luxe avviene in un settore del lusso in continua evoluzione. Questo cambiamento è caratterizzato da una serie di forze dinamiche: Se da un lato l'arrivo della generazione Z porta con sé nuovi valori come la sostenibilità, l'innovazione digitale e l'autenticità culturale, dall'altro si stanno affermando altre tendenze. Il boom del mercato dell'usato e la crescente domanda di esperienze immersive stanno ridisegnando il panorama del lusso.
Publicis Luxe supporta i marchi nell'affrontare questo cambiamento. Sempre con l'obiettivo di garantire che i marchi del lusso possano fidelizzare i loro clienti più fedeli e allo stesso tempo attrarre nuovi gruppi target attraverso esperienze speciali.
"La Svizzera ha contribuito a scrivere la storia dell'industria dei beni di lusso. Allo stesso tempo, le strategie premium stanno diventando sempre più importanti in molti settori", afferma Alexander Haldemann, CEO di Publicis Groupe Switzerland. "Finora, tuttavia, mancava un'agenzia con competenze specifiche nel settore del lusso e un accesso diretto ai mercati chiave dell'Asia e del Nord America. Stiamo colmando questa lacuna con il lancio di Publicis Luxe nei nostri hub di Ginevra e Zurigo".
Il team svizzero di Publicis Luxe comprende il Groupe Client Lead Switzerland Türi Cengiz , Priscilla Rossi, Strategy Lead Switzerland, Deborah Marino, Global Chief Strategy Officer, e Alexis de Montaigu, Global Client Lead e Chief Growth Officer.
Il team Farner vince la classifica dei creativi 2024
Negli ultimi anni si sono fatti strada in modo costante verso la vetta. Il Team Farner è salito sul trono della creatività in Svizzera con ben 584 punti. Al secondo posto, con 391 punti, c'è l'agenzia Thjnk, seguita da vicino da TBWA-Switzerland con un distacco di soli 9 punti.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
Negli ultimi anni il Team Farner ha continuato a scalare le classifiche creative. Dal 10° posto nel 2020 all'8° nel 2021, al 4° nel 2022 e al 3° nel 2023, il Team Farner si trova ora al 1° posto nel 2024. Due Leoni di Cannes, una Matita di legno al D&AD, uno dei sette possibili "Grand Prix" al Festival di New York, oltre a un totale di sette Effie: questi riconoscimenti nazionali e internazionali si sommano a un "anno da sogno" per il Team Farner, secondo il socio e Chief Creative Officer Philipp Skrabal.
Quali sono state le forze trainanti che hanno liberato il potenziale creativo nel 2024? Philipp Skrabal è certo che sia stata e rimarrà la tecnologia. Lo riassume così: "Da diversi anni lavoriamo intensamente per combinare creatività e tecnologie digitali, e questo sta dando i suoi frutti". Skrabal definisce l'avatar per Elezione di Islam Alijaj al Consiglio Nazionalei filmati personalizzati per i partecipanti alla UBS Kids Cup o i filmati personalizzati per i partecipanti alla UBS Kids Cup o i filmati personalizzati per i partecipanti alla UBS Kids Cup. Campagna invernale 2024 per Arosa Turismo. "Sono tutti esempi premiati di come l'IA possa essere utilizzata per creare spazi completamente nuovi per la creatività".
I concorsi creativi creano misurabilità.
I premi e le relative classifiche non hanno lo stesso valore e rilevanza per tutte le agenzie creative, ma il Team Farner li considera sicuramente un buon strumento di auto-marketing. Secondo Philipp Skrabal, le gare creative creano misurabilità. Si congratula con Thjnk e TBWA per i loro primi posti in classifica ed è felice che si stiano permettendo il successo a vicenda. La creatività deve essere ampiamente praticata ed è la migliore pubblicità per il settore. (Leggi qui l'intervista vincente a Philipp Skrabal su Markt-kom.com).
Nella campagna invernale AI di Arosa Turismo, i partecipanti hanno potuto visualizzare il loro sogno personale di montagna utilizzando l'AI. (Foto: Arosa Turismo)
L'agenzia Thjnk di Zurigo ha ottenuto il secondo posto
Con 391 punti, Thjnk si è assicurata il secondo posto quest'anno. L'agenzia si è classificata quarta l'anno scorso e ha conquistato la vetta della classifica creativa in Svizzera nel 2022. Alla domanda su quale sia stata la migliore campagna del 2024, il cofondatore e direttore creativo Alexander Jaggy rende omaggio al Team Farner, vincitore della classifica: "La campagna per il candidato al Consiglio nazionale Alijaj. Una campagna elettorale creativa! Quindi funziona", spiega con apprezzamento.
Una campagna elettorale creativa! Quindi funziona!
Nel complesso, Jaggy ha una visione piuttosto sobria dei premi e del loro significato. Non sono noti per la loro agilità, seguono il denaro, non una visione - e questo può essere solo reattivo, dice Jaggy. Tuttavia, il direttore creativo di Thjnk si congratula con il vincitore Team Farner per la vittoria "brillante e meritata": "Ci sentiamo a nostro agio nella posizione di spalla sul podio. Alla fine, si tratta solo di una classifica, di una categorizzazione attuale. Il fattore decisivo è il successo sul mercato".
Alla domanda sugli obiettivi della sua agenzia per il 2025, risponde: "Come agenzia, ci siamo posti l'obiettivo di sviluppare campagne creative con un impatto dimostrabile fin dall'inizio. Nel 2024 abbiamo avuto la massima sovrapposizione possibile tra il concorso creativo ADC Switzerland e il concorso di efficienza Effie Switzerland. Continueremo a seguire questa strada con coerenza".
Anche dopo tre anni e sette campagne, il posizionamento di Ochsner Sport "La Svizzera è il nostro campo sportivo", realizzato da Thjnk, è ancora convincente.
Il terzo posto va a TBWA-Svizzera
Negli ultimi cinque anni, TBWA´Switzerland è rimasta nella top 10 della classifica creativa. Dal 2021 - con un piccolo "slittamento" nel 2023 - è stata addirittura tra i primi 5. Con 382 punti, è stata solo dietro a Thjnk nella top 3 dell'attuale classifica. Con 382 punti, si è piazzata solo dietro Thjnk nella top 3 dell'attuale classifica.
Come nel caso di Thjnk, la campagna del Team Farner per Islam Alijaj nel 2024 si distingue per TBWA nel suo complesso. Un lavoro che "fa venire la pelle d'oca e, in modo positivo, fa anche un po' di invidia. Semplicemente perché ha utilizzato l'IA in modo precoce, emozionante ed emozionale, facendo davvero la differenza nella società", afferma il direttore creativo Manuel Wenzel. Naturalmente, l'azienda è anche particolarmente orgogliosa della Grand Clio internazionale per la opera propria "Cutcakes".
La campagna di TBWA per Terre des Femmes ha sensibilizzato l'opinione pubblica sull'aborrita pratica delle mutilazioni genitali femminili.
Quando gli si chiede di parlare del proprio sviluppo, Wenzel dice: "Per noi di TBWA, il più grande sviluppo è stato quello di aver lanciato il primo caso che ha generato PR veramente globali, e questo con un prodotto (divertente) che abbiamo inventato, la pepita d'amore. Abbiamo ottenuto punti internazionali in categorie interessanti e moderne come 'Creative Commerce' e 'Customer Experience'. E c'è stato anche un Effie d'oro come 'ciliegina sulla torta'".
Il McNugget of Love ha attirato l'attenzione internazionale.
Wenzel considera positivo il ruolo dei concorsi creativi nel panorama MarKom. Wenzel è convinto che quanto più le campagne di tutti i giorni vincono premi per attività quotidiane, tanto più questi concorsi diventeranno rilevanti anche per i clienti. Nel 2025, l'agenzia continuerà sulla strada scelta di vincere premi nel maggior numero possibile di categorie diverse con molti tipi di lavoro diversi, poiché ciò riflette al meglio il suo portafoglio di servizi. "Vogliamo continuare a essere percepiti come un'agenzia che padroneggia ogni disciplina rilevante per la moderna comunicazione di marca", riassume.
Il 4° posto va a Jung von Matt Svizzera
Riguardo al quarto posto nella classifica dei creativi svizzeri, Christian Kies, Chief Creative Officer di Jung von Matt Svizzera, afferma: "Che sia il primo o il decimo posto, rimaniamo insoddisfatti". Questa è sempre stata l'affermazione e ora è valida anche in questo caso. Da una prospettiva internazionale, colpisce il fatto che la Svizzera sia stata rappresentata alla Creative World Cup di Cannes solo con due medaglie di bronzo e quattro shortlist. C'è ancora molto margine di miglioramento. Tuttavia, Kies si rallegra del fatto che ci siano stati molti "casi reali" e che il "fastidioso tema delle idee d'oro stia passando sempre più in secondo piano".
Più importante di qualsiasi premio, tuttavia, è garantire la popolarità e la visibilità del lavoro nei media rilevanti per il gruppo target - e non solo. "I nostri casi devono diventare pop e non oro", come dice sinteticamente Kies. Per innalzare ulteriormente il livello creativo nel 2025, il team si arricchirà di altri talenti internazionali, si aggiungeranno nuovi partner di produzione inediti e si sfrutteranno le sinergie della rete internazionale Jung von Matt. In sintesi: "Zurigo sarà presto citata alla stregua di Londra o Amsterdam come sede creativa".
Classifica 5 per Publicis Groupe Svizzera
"Di ritorno dal baratro". Con queste parole, l'ECD Rob Hartmann commenta il quinto posto di Publicis Groupe Svizzera, che ha raccolto 182 punti nel 2024. La formula del premio consiste nel continuare a combinare idee innovative con un impatto misurabile e ad affrontare temi socialmente rilevanti in modo autentico. Anche la campagna "Making History" del Team Farner per Islam Alijaj si è distinta per Hartmann. "La storia creativa è stata scritta qui", è convinto. Per il 2025, Hartmann continua a vedere la necessità di mantenere il "coraggio di essere creativi" "per avere successo nel panorama della comunicazione di oggi".
La Top 5 2024: il Team Farner si posiziona in testa alla classifica, con quasi 200 punti di distacco dal secondo classificato, Thjnk. TBWA´Switzerland è al terzo posto, a poca distanza da Thjnk. I gruppi di agenzie svizzeri Jung von Matt e Publicis si sono assicurati il quarto e il quinto posto.
Una forte top 10
Ottime prestazioni sono state ottenute anche nei ranghi da 6 a 10 nell'anno di premiazione 2024. Al 6° posto con 162 punti c'è Dept. Il network di agenzie è stato il grande vincitore del premio nazionale "Best of Swiss Apps", dove ha portato a casa il titolo di "Master of Swiss Apps" oltre a numerosi premi d'oro, d'argento e di bronzo.
I concorsi creativi sono importanti. Per la comparabilità e la visibilità.
Wirz, al 7° posto, è una vecchia conoscenza della top 10, anche se l'agenzia aveva già annunciato l'anno scorso che si sarebbe concentrata più sui clienti che sui premi, un aspetto del suo riorientamento verso la trasformazione in "Creative Business Partner".
Sir Mary si è classificata ottava con 133 punti. Il direttore creativo esecutivo Adrian Merz spiega che 2024 è stato un anno come gli altri in termini di premi e candidature e sottolinea che l'agenzia partecipa solo in modo molto selettivo. I premi creativi sono ancora una "competizione sportiva tra idee, creativi, marchi e agenzie", afferma Merz. "Al meglio, questa forma di apprezzamento e celebrazione di risultati eccezionali può ispirare e avere un effetto motivante sulla creazione quotidiana". Per Sir Mary, l'anno scorso si è distinta in particolare la campagna "The FlipCode Mystery" per Samsung. "Non è una campagna pubblicitaria classica, ma un'affascinante fusione di cultura pop e intrattenimento interattivo", spiega Merz. Essa incarna la pretesa dell'agenzia di ottenere l'attenzione del gruppo target a lungo termine attraverso un intrattenimento "memorabile".
Digitec Galaxus si è classificato al 9° posto con 78 punti. Da anni il retailer garantisce un alto livello di creatività con le sue campagne interne, che nel 2024 è stato premiato con metallo prezioso agli ADC Awards, agli Edi. e agli Swiss Out Of Home Awards e quindi con un posto nella classifica creativa. Il fatto che l'ADC abbia assegnato per la seconda volta un Evergreen a Digitec Galaxus, questa volta per la campagna "Voll das Leben", sottolinea ulteriormente il livello costantemente elevato del lavoro creativo.
Infine, l'agenzia Neu Creative si è piazzata al decimo posto con 70 punti. A causa del management buyout dal Gruppo Omnicom nell'autunno del 2023, l'agenzia, che in precedenza operava come "Heimat Zürich", è considerata la più "giovane" e piccola rappresentante della top 10 - un simbolo della sua ascesa nel settore? Il co-direttore generale Simon Rehsche ricorda che il premio per la campagna "Werbung naja, Zins gut" come Campagna dell'anno all'Out of Home Award è stato festeggiato in modo particolarmente sfarzoso: "Siamo felici di essere la più piccola e la più recente agenzia della top 10 in Svizzera", afferma il responsabile della strategia di Neu. "Ci piace di più l'1 nella nostra classifica che lo 0, che dovrebbe essere rimosso".
Questo articolo è apparso per la prima volta nell'edizione cartacea di m&k 1-2/2025.
Barometro delle startup EY Svizzera 2025
La scena delle startup svizzere sta sfidando il contesto di mercato: mentre i round di finanziamento e i volumi sono in leggero calo, gli investimenti in startup AI stanno raddoppiando.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
Il Barometro delle startup EY Svizzera 2025 mostra: Il numero di round di finanziamento è sceso di 6,7% a 513 nel 2024, mentre il capitale investito è diminuito di 15% a 2,3 miliardi di franchi svizzeri. "Per la seconda volta consecutiva, la scena delle startup svizzere ha subito un calo dei round di finanziamento e del volume. Tuttavia, la situazione si sta stabilizzando in modo significativo e non può essere paragonata al crollo del 2023", afferma Alexander Schatt, responsabile del settore startup e scale-up di EY Svizzera.
Si conferma una chiara tendenza, in particolare nel campo dell'intelligenza artificiale: più di un round di finanziamento su cinque (22%) è confluito in startup focalizzate sull'AI nel 2024 - il doppio rispetto all'anno precedente. "Nonostante il calo generale degli investimenti in startup, stiamo assistendo a un forte interesse degli investitori per le startup legate all'IA. Ciò indica una crescente fiducia degli investitori nella Svizzera come sede di prim'ordine per gli investimenti in startup AI", prosegue Schatt.
Alexander Schatt, responsabile startup e scale-up di EY in Svizzera
Il settore sanitario rimane l'industria dominante con un volume di finanziamenti di 1.039 miliardi di franchi svizzeri, seguito da software & analytics (397 milioni di franchi svizzeri) e fintech/insurtech (193 milioni di franchi svizzeri). Nell'elenco dei dieci maggiori round di finanziamento, le start-up biotecnologiche occupano i primi posti, con Alentis Therapeutics (158 milioni di franchi svizzeri) in testa.
Un'altra attenzione è rivolta alla partecipazione delle donne nei team fondatori: 7% delle start-up finanziate sono state fondate esclusivamente da donne, 18% da team misti.
Nel confronto internazionale, la Svizzera ha registrato il calo più contenuto dei finanziamenti, pari a -6,7% (Germania: -12,3%, Austria: -19%). Anche se il volume dei finanziamenti è diminuito di 15%, le condizioni generali per gli investimenti nelle start-up svizzere rimangono solide.
SCM: quasi 160 soluzioni software a confronto
Le aziende devono affrontare sfide complesse nella gestione della supply chain globale. Il software giusto può essere fondamentale, ma la scelta è difficile. L'"Aachener Marktspiegel Business Software - Supply Chain Management 2025" confronta quasi 160 soluzioni e fornisce una panoramica del mercato.
Editoriale
-
18 febbraio 2025
Un confronto tra oltre 160 soluzioni di gestione della supply chain. (Immagine: Trovarit AG)
Il nuovo "Aachener Marktspiegel Business Software - Supply Chain Management 2025", pubblicato da Trovarit AG in collaborazione con l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione IPA e la FIR e.V. dell'Università RWTH di Aquisgrana, offre un aiuto decisionale per tutte le aziende che vogliono ottenere un vantaggio competitivo con una nuova soluzione SCM.
Panoramica completa del mercato - Orientamento in un ambiente dinamico
L'edizione aggiornata della rassegna di mercato analizza e confronta quasi 160 soluzioni SCM di oltre 130 fornitori SCM. Ciò fornisce alle aziende una guida fondata e indipendente per la scelta del software. L'analisi di mercato esamina sia i sistemi SCM specializzati sia i sistemi ERP con funzionalità SCM integrate, al fine di mostrare quali soluzioni sono adatte alle esigenze delle aziende.
Software SCM: aumentare l'efficienza attraverso la digitalizzazione
I moderni software SCM supportano le aziende in diversi modi: dalla pianificazione della domanda al controllo della produzione e della distribuzione, fino al monitoraggio in tempo reale delle catene di fornitura. Trasparenza, flessibilità e resilienza della catena di fornitura sono essenziali, soprattutto in considerazione delle incertezze globali e della volatilità dei mercati. L'analisi del mercato analizza le funzioni principali delle soluzioni SCM e fornisce alle aziende una base sistematica per il confronto e la valutazione.
Assistenza pratica per la selezione del software
Il gran numero di soluzioni SCM presenti sul mercato non rende facile decidere quale software scegliere. L'analisi del mercato mostra quali soluzioni sono particolarmente adatte a requisiti specifici e fornisce una metodologia strutturata per una selezione affidabile ed efficiente del software SCM. L'analisi si basa su criteri chiave quali funzionalità, facilità d'uso, capacità di integrazione e sicurezza dell'investimento.
Andrea Vetsch è da molti anni il volto della Giornata svizzera della qualità (TSQ) e, in qualità di presentatrice, unisce persone e argomenti. In un'intervista con Prisca Zammaretti, direttore generale della SAQ, parla della sua visione della qualità, delle sfide della moderazione e dei suoi punti di forza personali.
Prisca Zammaretti: Andrea, il termine "qualità" suona spesso astratto. Che cosa significa per te - professionalmente e privatamente?
Andrea Vetsch: Per me la qualità nel mio lavoro è sinonimo di cura, correttezza e precisione. Al Tagesschau ogni parola deve essere giusta, per questo lavoriamo secondo il principio dei sei occhi. Altre due persone - il produttore e il "servizio di correzione delle bozze" - controllano il contenuto e il linguaggio dei programmi. Nella mia vita privata, la salute è la mia priorità assoluta: per me, è la qualità massima della vita.
Da diversi anni lei ospita la Giornata svizzera della qualità. Cosa trova sempre entusiasmante in questo compito?
Per me, ogni moderazione è come un'ulteriore formazione. Imparo moltissimo, che si tratti di economia circolare, nuovi lavori o tecniche di creatività. È anche emozionante vedere su quali argomenti stanno lavorando le altre aziende. Questa diversità è molto divertente!
Come vi preparate alla moderazione? Avete dei rituali?
Telefono in anticipo a tutte le persone con cui avrò conversazioni più lunghe sul palco: questo crea fiducia e una buona base. Il giorno stesso cerco di essere ben riposata e sono grata che qualcuno si occupi dei miei capelli e del trucco. In questo modo posso concentrarmi completamente sul contenuto della presentazione.
Un'intera giornata al congresso: come si fa a rimanere calmi e fiduciosi?
La sfida più grande è mantenere la concentrazione e la freschezza per tutto il giorno. Arrivare ben riposati è essenziale. Una buona preparazione crea sicurezza. Ho scoperto che brevi pause all'aria aperta mi fanno particolarmente bene.
Cosa fa di un moderatore un buon moderatore, soprattutto quando si tratta di un argomento complesso come la qualità?
Un buon moderatore accompagna le persone e affronta le domande che sorgono nel pubblico. È vario - a volte serio, a volte umoristico - e riesce a guardare dietro la facciata dell'altra persona. La cosa più importante è creare un dialogo genuino, qualcosa che tocchi e commuova.
C'è un momento sul palco che ricorda in modo particolare?
All'ultimo TSQ, la neuroscienziata Barbara Studer ci ha mostrato quanto sia liberatorio uscire dalla propria zona di comfort, tanto che abbiamo cantato spontaneamente "Blowing in the Wind" insieme sul palco. Anche Kathrin Lehmann, ex atleta di punta e imprenditrice, ha colpito per il suo modo di fare semplice e alla mano. Il suo messaggio sull'importanza di celebrare il successo mi ha lasciato un'impressione duratura.
Quest'anno il motto del TSQ è "Decollare con lungimiranza". Che cosa significa per lei personalmente?
Quest'anno ho preso a cuore la previsione: ad aprile partirò per un viaggio di un mese per acquisire nuove prospettive e ricaricare le batterie. Rifletterò su ciò che è importante per me e su quali obiettivi voglio ancora raggiungere.
Il tema dell'intelligenza artificiale è onnipresente. Che ruolo ha nel suo lavoro di presentatore e professionista dei media?
Ad essere onesti, sono "vecchia scuola" da questo punto di vista: Non ho mai usato strumenti come ChatGPT o simili prima d'ora.
Infine, perché non dovreste perdervi il TSQ?
Il TSQ dà nuovi impulsi, vi fa uscire dalla vostra bolla di sapone e vi offre l'opportunità di incontrare persone e progetti stimolanti. E naturalmente: networking!
Sono spunti interessanti, Andrea. È impressionante il modo in cui vivi la qualità dentro e fuori dal palco e arricchisci la Giornata svizzera della qualità. Grazie mille per l'intervista stimolante!
La persona
Andrea Vetsch ha studiato lingua e letteratura tedesca, giornalismo e pedagogia sociale a Zurigo. Ha presentato il notiziario Tagesschau dal 2005, anche a "Schweizweit" e "10vor10". Dopo una pausa, dal 2020 è di nuovo il volto dell'edizione principale di Tagesschau. Dal 2021 è la presentatrice della Giornata svizzera della qualità.
Giornata della qualità svizzera
La Giornata svizzera della qualità è stata lanciata nel 2008 dall'Associazione svizzera per la qualità SAQ. L'obiettivo dell'evento è quello di promuovere uno scambio intersettoriale sul tema della qualità come uno dei cardini dell'economia svizzera. Il congresso annuale è organizzato dall'Associazione Svizzera per la Qualità SAQ in collaborazione con Shift Svizzera.