Industria della moda: pochi progressi nell'economia circolare
Per la terza volta, la società internazionale di consulenza manageriale Kearney ha dato un giudizio negativo sull'industria della moda in materia di protezione del clima e sostenibilità. Tra i 200 marchi di 20 Paesi esaminati nel "Circular Fashion Index 2023", solo pochi si affidano al riciclo nella loro produzione.
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L'abbigliamento come inquinante per il clima: Utilizzando una scala a dieci punti, il "Circular Fashion Index 2023 (CFX)", la società internazionale di consulenza manageriale Kearney valuta come le aziende di moda estendano il ciclo di vita dei loro prodotti in termini di economia circolare. Lo studio ha preso in esame 200 marchi di 20 Paesi in sei categorie di abbigliamento: sport/outdoor, lingerie, lusso, lusso premium/accessibile, mercato di massa e fast fashion. In questo modo le aziende dell'industria della moda hanno uno strumento oggettivo per registrare il proprio stato e avviare misure di miglioramento in termini di economia circolare. Purtroppo, gli autori dello studio si rammaricano che i risultati siano sconfortanti per il settore.