Barometro digitale 2023: Tra disillusione e illuminazione
Nell'ambito della sua attività di ricerca su "Digitalizzazione e società", la Fondazione Dialogo sul Rischio produce ogni anno il DigitalBarometer, con il sostegno della Mobiliar Genossenschaft. Si tratta di uno studio rappresentativo della Svizzera con analisi differenziate su vari settori della digitalizzazione. L'ultima edizione è stata appena pubblicata.
Dopo che la pandemia di Covid 19 ha reso evidente ciò che la digitalizzazione può fare, ora stanno diventando evidenti anche gli aspetti impegnativi del "digitale puro". Mentre nell'edizione dello scorso anno del Barometro Digitale Mobiliare prevaleva l'euforia in alcuni settori, i risultati attuali mostrano che gli svizzeri valutano ancora positivamente la digitalizzazione nel suo complesso, ma con un valore di 44 %, leggermente inferiore a quello dell'indagine precedente (cfr. 54% 2022). Oltre ai temi dei "dati digitali", della "formazione di opinioni digitali", della "cybersicurezza", del "futuro dell'istruzione" e del "metaverso", il "futuro del lavoro" è un punto focale. I risultati più importanti dello studio Mobiliar DigitalBarometer 2023 sono riassunti di seguito.
Equilibrio digitale: la sfida del futuro
Lo studio dimostra che i dipendenti sono molto disposti a cambiare. I datori di lavoro hanno una responsabilità: 50% di tutti i dipendenti svizzeri hanno dichiarato di voler adattare il proprio comportamento al cambiamento del mondo del lavoro, ad esempio con una formazione continua. Quasi tre quarti degli intervistati ritiene che la responsabilità di adattare il mondo del lavoro allo sviluppo della digitalizzazione spetti ai datori di lavoro.
Un altro dato che emerge è la necessità di un equilibrio digitale: in tempi di crescente digitalizzazione, il desiderio di "offline" nella vita privata e professionale è molto grande. Quasi la metà degli intervistati vorrebbe essere più spesso offline nella vita lavorativa di tutti i giorni (non raggiungibile digitalmente, più contatti analogici). Per il contesto privato, ben 70 % esprimono questo desiderio.
Metaverso in gran parte sconosciuto
62 % di tutti gli intervistati non ha mai sentito parlare del metaverso o non ha idea di cosa sia il metaverso. Sembra quindi che in questo caso un termine sia attualmente sopravvalutato dai media.
Tuttavia, l'atteggiamento nei confronti dei dati sanitari digitali è aumentato. L'anno scorso, solo un quarto della popolazione svizzera considerava l'uso dei dati sanitari un'opportunità per la società. Quest'anno erano già 38 %.
Il DigitalBarometer mostra anche un aspetto negativo della digitalizzazione: ad esempio, la cultura della discussione digitale è ancora percepita come un grande pericolo: 54% degli intervistati la vedono così. Il 73 % degli intervistati dichiara di essere responsabile di questo tema. Sono necessarie misure specifiche per i gruppi target per consentire un'informazione e una comunicazione riflessive nello spazio digitale.
Tra preoccupazioni per l'automazione ed euforia per la flessibilità
Gli intervistati vedono nel lavoro indipendente dal tempo e dal luogo una chiara opportunità. Come nell'anno precedente, tuttavia, c'è un alto grado di ambivalenza sul tema dell'automazione. Inoltre, si notano chiare differenze a seconda del settore in cui lavorano gli intervistati. Ad esempio, nelle occupazioni manuali come l'edilizia, l'agricoltura e la silvicoltura, o nel commercio e nei trasporti, le opportunità offerte dalla digitalizzazione sono significativamente inferiori rispetto ad altri settori. Esistono inoltre differenze significative nella percezione delle opportunità tra persone con un livello di istruzione elevato e persone con un livello di istruzione inferiore. Sembra importante affrontare le possibilità del nuovo mondo del lavoro e indicare le diverse opzioni settoriali. Sebbene il lavoro indipendente dalla sede non sia possibile per tutti i settori, le nuove competenze di leadership, ad esempio, potrebbero diventare più importanti nei settori sopra citati. Al momento ci si chiede quali competenze saranno necessarie in futuro e quali lavori continueranno a esistere o cambieranno e come. Cosa significherebbe se alcuni lavori fossero (parzialmente) automatizzati?
Attenzione alla tendenza all'individualizzazione nella formazione continua
Quasi la metà degli intervistati nel DigitalBarometer (45 %) associa le opportunità alla personalizzazione e all'individualizzazione della formazione. 50 % vede anche opportunità nell'apprendimento indipendente dal tempo e dal luogo. Al contrario, gli esperti di educazione sottolineano la necessità di esercitare cautela e di non dimenticare l'importanza dell'interazione sociale. Raccomandano di riflettere attentamente su quali processi di apprendimento debbano svolgersi in gruppo o con il supporto di insegnanti in loco, e quali possano essere svolti anche online al proprio ritmo. Le interviste qualitative condotte dagli autori dello studio hanno rivelato una discrepanza tra le esigenze dei giovani adulti in formazione iniziale e le raccomandazioni degli esperti. Mentre i giovani lodano fortemente i vantaggi della formazione indipendente dal luogo e dal tempo e in alcuni casi non vedono alcun vantaggio nell'insegnamento faccia a faccia, gli esperti sottolineano i pericoli di questo sviluppo. Sebbene sembri sensato offrire alcuni moduli di apprendimento online e supportare l'apprendimento indipendente, rimane importante mantenere lo scambio fisico.
Fonti e ulteriori informazioni: www.risiko-dialog.ch