Lavori del futuro: le scienze della vita digitali incontrano le professioni ambientali
La scienza e il business stanno subendo profondi cambiamenti a causa degli sviluppi del futuro digitale. C'è un crescente bisogno di esperti che combinano la conoscenza specifica in una disciplina scientifica con le competenze nella scienza dei dati, nella modellazione e nel calcolo - queste discipline riguardano anche i settori ambientali.
Il mondo del lavoro del futuro sta cambiando non solo sulla scia della crisi della Corona, ma in un'ondata di digitalizzazione senza precedenti. Nelle scienze della vita in particolare, i progressi nell'ingegneria genetica, nella robotica e nell'analisi dei dati stanno fornendo agli scienziati nuovi strumenti per modellare e modificare gli elementi costitutivi della vita. In collaborazione con la ZHAW School of Life Sciences and Facility Management e l'illustratore Mirco Cresta, W.I.R.E. ha visualizzato le professioni delle scienze della vita di domani.
Qui sotto ci sono due nuove descrizioni di lavoro sul grande manifesto del lavoro:
Il cuoco dei dati
analizza i dati raccolti tramite machine learning e crowdsourcing sulla percezione sensoriale del cibo e li confronta con le sue proprietà chimiche per ottenere approfondimenti sulle nostre abitudini alimentari. In questo modo, il Data Chef può combinare nuovi ingredienti per sostenere lo sviluppo di cibi sani e gustosi. |
Il Greengineer
combina la sua conoscenza della modellazione assistita dal computer con la sua comprensione della biologia sintetica. I dati sull'umidità del suolo e la radiazione solare sono raccolti con l'aiuto di sensori, droni e immagini satellitari per creare le cosiddette mappe della fertilità del suolo. Questo rende possibile calcolare la resa ottimale delle colture per ogni pezzo di terra - che dovrebbe anche rendere le aree piuttosto inospitali adatte all'agricoltura e ridurre l'uso di prodotti chimici. |
Altri profili di lavoro del futuro visualizzati dal poster pieghevole "LAVORI FUTURI NELLE SCIENZE DELLA VITA DIGITALI", pubblicato dal think tank W.I.R.E. per conto della ZHAW School of Life Sciences and Facility Management.