Successione aziendale - cinque passi per vendere la propria azienda

Una successione aziendale soddisfacente non significa solo denaro. Quando gli imprenditori vendono il lavoro di una vita, si tratta anche di emozioni. Se si vuole che l'azienda sia redditizia e abbia successo a lungo termine, è opportuno effettuare la ricerca di un acquirente adatto con molta attenzione.

La successione aziendale è molto più difficile che organizzare un gioco di Lego. (Immagine: depositphotos).

Per gli imprenditori è l'ultima grande pietra miliare, quando hanno determinato la successione di acquisizione, possono passare con successo la responsabilità. Ma spesso le emozioni sono anche una delle sfide più grandi. Un approccio strutturato, vedi anche l'opuscolo sulla consulenza patrimoniale alla fine del testo, aumenta le probabilità di successo della vendita e di un passaggio di consegne interpersonale:

1. preparazione

Non appena si decide se l'azienda deve rimanere in famiglia o essere venduta, è necessario decidere se è necessaria una consulenza esterna. Nella maggior parte dei casi è opportuno coinvolgere esperti nella valutazione e nella liquidazione. I ruoli delle persone coinvolte devono essere chiaramente distribuiti e la chimica deve essere corretta. Vale anche la pena di analizzare in dettaglio il processo di vendita e la relativa comunicazione.

È utile anche un ritratto dell'azienda completo, trasparente e veritiero, possibilmente abbinato a una sezione di domande e risposte.
per i potenziali acquirenti. Dopo questi preparativi, è necessario stabilire una fascia di prezzo comprensibile per le parti interessate. La base è la valutazione dell'azienda, che deve essere calcolata e documentata utilizzando diversi metodi.

2. definire i gruppi di acquirenti

I professionisti utilizzano i propri database, pubblici e privati, per elencare i potenziali acquirenti e poi restringere la lista. I potenziali acquirenti sono dipendenti, concorrenti, clienti, fornitori, imprenditori, società di private equity, holding o investitori privati. Un concetto di comunicazione accompagna il bando di gara su riviste e piattaforme internet pertinenti. È essenziale che il bando di gara sia anonimo: Se i clienti o i dipendenti vengono a conoscenza della vendita programmata troppo presto, il danno può essere enorme.

3. preselezione dei potenziali acquirenti 

Segue la preselezione. La riservatezza e la discrezione hanno la massima priorità nel primo contatto con i potenziali acquirenti. Prima che il venditore riveli la sua identità, le parti interessate devono firmare un accordo di riservatezza. Ciò deve escludere esplicitamente la possibilità che un potenziale acquirente contatti clienti, fornitori o dipendenti senza essere consultato.

È importante che l'accordo includa anche le persone e le società che ottengono informazioni nel processo di vendita. Solo quando la riservatezza sarà garantita, verranno divulgate informazioni dettagliate sull'azienda e sul quadro finanziario e i potenziali acquirenti saranno invitati a visitare l'attività.

4. due diligence e trattative di vendita 

La quarta fase consiste nell'ottenere le offerte iniziali. Una lettera di intenti con la visione dell'acquirente per i prossimi anni può indicare la direzione da prendere. Se questi passaggi hanno successo, il passo successivo consiste nell'esaminare attentamente l'oggetto dell'acquisto, la cosiddetta due diligence. Questo facilita la decisione d'acquisto, ad esempio sulla base dei rischi commerciali e legali, e dovrebbe sicuramente essere effettuato in collaborazione con esperti.

Le garanzie sono un'alternativa. Nel caso di un management buy-out o di una successione interna alla famiglia, gli acquirenti conoscono l'azienda così bene che la due diligence sembra superflua, ma è comunque consigliata.

5. contratti, finanziamento, consegna

Una volta concordati i parametri chiave, le parti redigono una bozza di contratto. Le modalità di finanziamento sono fondamentali a tal fine. Esistono diverse opzioni di finanziamento, ad esempio con capitale di debito da parte di una banca e/o tramite una holding di acquisizione. Sempre più comune
sono i cosiddetti earn out, in cui l'acquirente paga la società in tranche. Per il finanziamento e la comunicazione professionale della vendita, è bene rivolgersi a degli esperti. Una volta chiariti tutti i dettagli, si possono redigere i contratti definitivi e organizzare il passaggio di consegne.

 

Pianificazione della successione: consigli per il successo della vendita di un'azienda:

La pianificazione della successione è molto impegnativa. Per questo motivo molti imprenditori la mettono in secondo piano. Ma così facendo, non solo mettono a rischio l'esistenza della loro azienda, ma anche la loro pensione.

Un'attenta pianificazione della successione è fondamentale per un passaggio di consegne ottimale a un successore adeguato e quindi per la continuità dell'azienda. Infine, ma non meno importante, gli imprenditori si assicurano un reddito dopo il pensionamento, risparmiano le tasse e si assicurano il patrimonio per la vecchiaia.Questo L'opuscolo (gratuito) illustra come affrontare al meglio la pianificazione della successione e cosa tenere presente al momento della vendita dell'azienda.

 

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