20 anni di ricerca sulla gestione e organizzazione del lavoro
L'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria industriale (IAO) festeggia il suo compleanno. Dal 1996, l'istituto guida il progetto di ricerca comune Office 21 insieme ai partner dell'industria. La domanda centrale è sempre stata: come sarà il futuro del nostro mondo del lavoro? Per rendere questi sviluppi non solo scientificamente comprensibili, ma anche effettivamente tangibili, è stato fondato il centro di informazione e dimostrazione "Office Innovation Center".
Nel loro attuale studio 'Digital Working. Motivi ed effetti dei metodi di lavoro senza carta", i ricercatori dell'IAO si concentrano su un nuovo tema del futuro, l'ufficio senza carta.
"Per la prima volta, non abbiamo creato solo un centro dimostrativo per la presentazione di nuovi concetti e prodotti sul tema dell'office design, ma anche un parco giochi per valutare in dettaglio l'idoneità di soluzioni innovative per l'ufficio e svilupparle ulteriormente", dice il professor Wilhelm Bauer, iniziatore del progetto e direttore dell'IAO di Stoccarda. Fin dai suoi inizi, l'IAO ha cercato di tenere il polso dei tempi e di pensare agli scenari di lavoro del futuro.
Ecco una panoramica delle pietre miliari di 20 anni di ricerca dell'ILO:
2000: Dalla società industriale all'età della conoscenza
Il tempo della società industriale è finito - siamo sulla via dell'età della conoscenza. Con questa prognosi, il primo documento di ricerca di Office 21 pone le basi per il percorso nell'era digitale. Nella loro pubblicazione "Shaping office work in the dotcom society", gli autori Hans-Jörg Bullinger, Wilhelm Bauer, Peter Kern e Stephan Zinser diagnosticano una svolta nel mondo del lavoro. Il carbone e l'acciaio appartengono al passato; le materie prime del futuro si chiamano ora conoscenza e informazione. La creatività sta sostituendo la catena di montaggio come fattore di produttività.
Questo trasforma anche gli impiegati di unità isolate in "lavoratori della conoscenza" che si muovono come nomadi nelle reti.
2003: Il dipendente come risorsa più importante
Il fattore umano si sta spostando al centro del mondo del lavoro. Questa è la seconda grande previsione fatta dallo IAO. Più performance in ambienti di lavoro innovativi" è il titolo del manuale con cui l'Istituto si rivolge principalmente alle aziende. Troveranno un aiuto pratico e pratiche provate per motivare i dipendenti nelle aziende. Dietro questo c'è la consapevolezza che le persone sono diventate la risorsa più importante nelle aziende.
La motivazione, la conoscenza e la creatività degli impiegati determinano da sole il successo e la produttività dell'azienda. Questo significa anche che le esigenze dei dipendenti devono essere prese sul serio. Una bella macchina aziendale non è più sufficiente come ricompensa. I dipendenti chiedono più flessibilità, più spazio creativo e più libertà di prendere decisioni sul lavoro.
"Change Management" è la parola magica che Office 21 vuole spingere nella sua seconda grande pubblicazione. Innescate dalle nuove forme di ufficio, dai progressi rivoluzionari nella tecnologia dell'informazione e della comunicazione e dalla conoscenza del "fattore di successo" delle persone, le aziende devono ripensare. Chi vuole avere successo nel mondo del lavoro del futuro deve quindi mettere al centro il "fattore benessere umano".
2010: gli uffici diventano verdi
Le aziende vogliono creare posti di lavoro sostenibili. In un'altra pietra miliare della loro ricerca sugli uffici, gli scienziati dell'IAO affermano: "C'è ancora un enorme potenziale di sfruttamento per aumentare la sostenibilità ecologica nelle aziende e nel lavoro in ufficio". Nel loro studio 'Green Office', i ricercatori hanno chiesto alle aziende tedesche le loro idee sugli spazi di lavoro sostenibili. Nello studio, il 42% delle aziende intervistate ha risposto che le tecnologie ecologiche e di risparmio delle risorse sono molto importanti per loro.
Questo mostra un cambiamento da aziende puramente orientate al profitto ad aziende ecologicamente impegnate. Il luogo di lavoro diventa così anche un luogo sociale. Ai dipendenti e anche ai clienti non interessa più dove lavorano e quali prodotti comprano. Il consumatore consapevole e l'impiegato vogliono sapere esattamente quale contributo sociale sta dando un'azienda. Questo spesso decide se comprano un prodotto o lavorano per un'azienda.
Ci identifichiamo di più con il nostro lavoro e quindi chiediamo più impegno alle aziende. Così la previsione per il posto di lavoro del futuro nel 2010 era socialmente impegnato ed ecologico.
2012: Mondi di lavoro visionari
Come sarà il nostro futuro tra dieci anni? Questa è la domanda che i ricercatori di Office 21 stanno esplorando nel loro studio "Working Worlds 4.0 - How we will work and live tomorrow". La visione chiara: il nostro mondo sta diventando più digitale. Questo non riguarda solo il nostro lavoro, ma anche il nostro io digitale. Il nostro aspetto in rete è il nostro futuro biglietto da visita. I ricercatori parlano di "aura digitale".
Un'altra previsione è il dominio delle tecnologie cloud. Le nostre tecnologie mobili si riforniscono di informazioni. A seconda di dove ci troviamo e di chi siamo, ci vengono fornite costantemente informazioni rilevanti per noi. Anche se questo ricorda ad alcune persone un po' troppo "Minority Report", i ricercatori parlano ottimisticamente di come tutto funzionerà "senza soluzione di continuità e senza fili".
Inoltre, gli scienziati prevedono che i lavoratori anziani continueranno ad essere attivi - specialmente nella loro vita professionale. Il loro know-how è quindi considerato una risorsa importante per le aziende. Anche il posto di lavoro sta cambiando: tra dieci anni non avremo più rigidi uffici a pianta aperta, le nostre scrivanie saranno dinamiche, a misura di lavoro e adattate individualmente a ogni dipendente. Benvenuti nel mondo del lavoro del futuro!
2014: L'ufficio diventa uno spazio di coworking
Dopo che la ricerca di Office 21 ha esaminato molto da vicino lo sviluppo degli spazi per uffici, i ricercatori hanno notato una tendenza completamente nuova: via dalla classica scrivania e verso il lavoro collaborativo in uno spazio di coworking. Nella loro pubblicazione 'Fascination Coworking', i ricercatori approfondiscono il modello di successo del coworking.
È proprio l'apertura di questi spazi di lavoro e l'organizzazione sciolta che sta attirando sempre più aziende e freelance verso gli uffici condivisi. Questo sembra riflettere la tendenza verso un maggiore spazio di sviluppo. I lavoratori possono organizzare il loro orario di lavoro in modo più individuale e scambiare idee con i colleghi in modo molto più dinamico. Ma non solo - soprattutto lo scambio con colleghi di altri settori sembra guidare la creatività in direzioni completamente nuove.
Emergono nuovi concetti di business e collaborazioni inaspettate. Lo spazio di coworking diventa così un laboratorio creativo per il mondo del lavoro.
2016: L'addio alla carta
Nel loro attuale studio 'Digital Working. Motivi ed effetti dei metodi di lavoro senza carta", i ricercatori dell'IAO si dedicano a un nuovo tema del futuro, l'ufficio senza carta. Particolare attenzione è data alle connessioni tra il lavoro digitale o cartaceo e la performance personale. Quindi: abbiamo più successo se scriviamo tutto con la penna sulla carta e stampiamo i documenti, o lavoriamo in modo più produttivo se le nostre note e informazioni rimangono digitali? Con questo argomento, Office 21 è ancora una volta sulla scia di una tendenza.
La tendenza verso una società della conoscenza, la digitalizzazione del nostro mondo e lo sviluppo di nuove forme di lavoro sono solo alcune delle nuove tendenze che ristruttureranno il mondo del lavoro. La ricerca dello IAO è e continuerà ad essere un barometro interessante del mondo del lavoro attuale e futuro.