L'importanza della sostenibilità per le decisioni dei consumatori
Nello studio Guide to Next 2024, la società di consulenza Publicis Sapient indaga sull'importanza che i consumatori attribuiscono alla sostenibilità aziendale e su come i marchi possano trarre vantaggio da pratiche commerciali sostenibili. Per lo studio sono stati intervistati 8.830 consumatori di Germania, Francia, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia.
La tendenza alla sostenibilità sfida la crisi
Sempre più consumatori acquistano prodotti sostenibili, anche se i prezzi aumentano. La stragrande maggioranza dei consumatori di tutto il mondo vuole mantenere o addirittura aumentare il proprio comportamento sostenibile nonostante i costi in leggero aumento. Ad esempio, il 58 % degli intervistati a livello mondiale (DE 57 %) intende mantenere il proprio comportamento di acquisto sostenibile. Più di un quarto (Global & DE 26 %) vuole acquistare prodotti più sostenibili, anche se diventano leggermente più costosi. Più di un terzo dei consumatori (37 %) ha dichiarato di aver acquistato prodotti più sostenibili negli ultimi cinque anni. In un confronto internazionale, un numero significativamente maggiore di intervistati del Regno Unito (44 %) ha dichiarato di aver acquistato prodotti più sostenibili in questo periodo, seguiti dai consumatori australiani (41 %). La Germania si colloca appena al di sotto della media con 35%. In tutto il mondo, un numero significativamente maggiore di donne rispetto agli uomini acquista prodotti perché sono sostenibili. Il 62 % delle donne ha dichiarato di acquistare talvolta, spesso o sempre prodotti sostenibili. Per gli uomini, la cifra è solo di 53 %. Tra tutti i gruppi di età, i millennial (60 %) e i membri della Generazione Z (61 %) sono i più propensi ad acquistare prodotti sostenibili.
Più della metà dei consumatori statunitensi (56 %) acquista raramente o mai prodotti perché sostenibili. I consumatori tedeschi, australiani e francesi, invece, acquistano prodotti sostenibili molto più frequentemente. Più di un consumatore tedesco su cinque (21 %) e 18 % dei consumatori francesi e australiani acquistano spesso o sempre prodotti perché sono sostenibili.
La necessità di pratiche di sostenibilità trasparenti nelle aziende
Il greenwashing ha scosso la fiducia dei consumatori. Le aziende devono essere trasparenti e autentiche sulle loro attività di sostenibilità per riconquistare la fiducia. A livello globale, più di un terzo dei consumatori considera importanti le pratiche sostenibili, con le donne e le generazioni più giovani che hanno questa convinzione molto più forte rispetto alle generazioni più anziane. Mentre 40 % dei consumatori si aspettano che i marchi dichiarino l'impatto ambientale dei loro prodotti, la maggioranza degli intervistati (66 %) ha anche dichiarato di non fidarsi delle etichette di sostenibilità, in particolare delle certificazioni di sostenibilità. I consumatori australiani (41 %) e svedesi (40 %) hanno la massima fiducia nell'etichettatura e nella certificazione di sostenibilità dei prodotti, mentre i consumatori tedeschi (27 %) e statunitensi (33 %) hanno la minore.
La metà dei consumatori (50 %) ha dichiarato di fidarsi delle aziende che rivelano i loro metodi di approvvigionamento e produzione. Per loro questo è più importante dei marchi e delle certificazioni di sostenibilità (34 %). Gli intervistati sono anche più disposti a sostenere le aziende che utilizzano fonti di energia rinnovabili (61 %) e che investono nell'impegno sociale e ambientale (48 %). I consumatori attribuiscono minore importanza alle certificazioni di sostenibilità rilasciate da organizzazioni come Fair Trade o USDA Organic. Meno di un terzo dei consumatori (Global 31 %, DE 28 %) ha dichiarato che le certificazioni sono importanti per valutare la sostenibilità di un'azienda.
La sostenibilità come percorso verso il futuro
La sostenibilità sarà un imperativo strategico in futuro. I consumatori si aspettano che i marchi producano prodotti di lunga durata e riducano gli sprechi. L'88 % dei consumatori tedeschi (90 %) ritiene che le aziende debbano concentrarsi su modelli aziendali sostenibili end-to-end, anziché limitarsi a offrire linee di prodotti sostenibili. Le tre pratiche di sostenibilità aziendale più apprezzate dai consumatori di tutto il mondo sono la realizzazione di prodotti durevoli (52 %), la riduzione dei materiali di imballaggio (52 %) e la riduzione degli scarti di produzione, compresa la riduzione del consumo di acqua e dell'uso della plastica (47 %).
I consumatori francesi comprendono e apprezzano le pratiche di sostenibilità avanzate, come l'approvvigionamento locale per ridurre le emissioni dei trasporti (FR 54 %, DE 41 %) e l'applicazione dei principi dell'economia circolare, come l'upcycling e il riutilizzo (FR 46 %, DE 36 %) in misura significativamente maggiore rispetto agli intervistati di altri Paesi. I consumatori statunitensi valutano le pratiche di sostenibilità delle aziende in modo significativamente inferiore. Quasi un intervistato statunitense su quattro (23 %) ha dichiarato che nessuna delle pratiche citate è importante per lui. Più della metà dei consumatori di tutto il mondo (54 %) ritiene che in futuro le aziende sostenibili avranno risultati migliori di quelle non sostenibili. I consumatori del Regno Unito (61 %), dell'Australia (60 %) e della Francia (59 %) sono più propensi a condividere questa affermazione rispetto a quelli degli Stati Uniti (46 %), della Germania (45 %) e della Svezia (52 %).
Fonte: www.publicissapient.com