Raffreddamento con sale, acqua e calore solare
I ricercatori della King Abdullah University of Science and Technology stanno usando sale, acqua e il calore del sole per raffreddare stanze e cibo - senza energia elettrica.
Wenbin Wang e il suo supervisore di dottorato Peng Wang della King Abdullah University of Science and Technology (cfr. http://kaust.edu.sa) in Arabia Saudita utilizzano questo effetto di raffreddamento, che si verifica quando alcuni sali sono sciolti in acqua. Dopo ogni ciclo di raffreddamento, l'acqua ora altamente salata viene riscaldata dal calore solare in modo che evapori e rimanga il sale. Poi il ciclo può ricominciare da capo.
Nitrato di ammonio come chiave
"Nelle regioni soleggiate senza elettricità, è interessante utilizzare il calore del sole per il raffreddamento", dice Wenbin Wang. Insieme al professor Wang, ha sviluppato un sistema di raffreddamento e rigenerazione in due fasi. Nella prima fase, il nitrato di ammonio viene sciolto in acqua, un sale che viene utilizzato in grandi quantità per produrre fertilizzanti ed esplosivi. Confrontando 20 sali diversi, il nitrato di ammonio ha avuto il miglior effetto di raffreddamento, ma deve essere maneggiato con cura perché è esplosivo.
"L'eccezionale potere di raffreddamento del sale è dovuto alla sua alta solubilità", sottolinea Wenbin Wang. È di 208 grammi per 100 grammi di acqua, mentre gli altri sali sono generalmente sotto i 100 grammi. Il fatto che sia molto economico è meno importante perché può essere usato più volte. In un certo senso, è un magazzino per il raffreddamento del clima.
Effetto di raffreddamento fino a 15 ore
Il team di Wang ha testato il processo sciogliendo gradualmente il sale in una tazza di metallo incorporata in un guscio isolante di polistirolo espanso, meglio conosciuto come Styrofoam. In 20 minuti, la temperatura della tazza è scesa da 25 a 3,6 gradi. Per 15 ore, la temperatura è rimasta sotto i 15 gradi. Poi i ricercatori hanno riempito l'acqua salata in un altro contenitore progettato per assorbire più calore solare possibile. Hanno raccolto l'acqua che evaporava per riutilizzarla nel ciclo successivo. Questo è importante per le regioni dove l'acqua è scarsa. Poiché i ricercatori hanno deliberatamente evitato di usare l'energia elettrica, tutti i processi devono essere fatti a mano.
Fonte: pressetext.redaktion, Wolfgang Kempkens
