Come le aziende padroneggiano l'ingresso nei Big Data

Se un'azienda vuole implementare con successo il tema dei big data, dovrebbe prima sviluppare scenari applicativi; poi sviluppare le fonti di dati necessarie e infine valutare i dati con un mix di strumenti.

Big Data: un'enorme raccolta di dati da una grande varietà di fonti. (Immagine: Fotolia.com)

Di fronte a una concorrenza aggressiva, solo le aziende che reagiscono rapidamente agli eventi attuali del mercato possono sopravvivere. Le aziende che utilizzano i big data come fonte di informazioni sono particolarmente efficienti.

I database spingono i limiti

I big data comprendono dati provenienti da diverse fonti, che sono disponibili in diversi formati e sono costantemente aggiornati. Tuttavia, difficilmente possono essere elaborati in risultati utilizzabili con mezzi convenzionali: i database relazionali falliscono a causa del volume dei dati e i processi ETL sono troppo lenti e hanno difficoltà con i diversi formati di dati. La complessità dei dati può quindi essere gestita in modo efficiente solo con l'uso di speciali tecnologie Big Data.

I dati aiutano a migliorare i processi aziendali

Iniziare con l'elaborazione dei Big Data inizia sempre con scenari di come i dati possono aiutare a migliorare i processi aziendali o cambiare i modelli di business. Una volta che i progetti sono stati identificati, bisogna chiarire se tutte le informazioni necessarie sono disponibili. Se questo non è il caso, è importante attingere a nuove fonti di dati - come newsletter, landing page, social media, Google Analytics o portali e database online.

Ora i dati possono essere preparati, analizzati e visualizzati graficamente con degli strumenti. Tuttavia, non esiste un unico strumento che copra tutte le funzioni. Solo il collegamento di diverse soluzioni permette l'adattamento alle esigenze individuali.

Cinque consigli per i progetti Big Data:

  1. I capi dipartimento e gli specialisti definiscono quali risultati devono essere raggiunti.
  2. Gli esperimenti sui dati rivelano correlazioni interessanti, che portano a nuove intuizioni.
  3. I dati possono essere preparati con metadati senza adattare l'origine dei dati.
  4. La tracciabilità dei modelli di dati deve essere garantita in ogni momento.
  5. Utilizzare le tecnologie Big Data disponibili invece di sviluppare le proprie soluzioni.

Sull'autore: Cyrill Durrer è uno scienziato di dati presso Oyatec in Lommis, Svizzera

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