Condominio energeticamente autosufficiente: bilancio positivo dopo il primo inverno

Il primo condominio autosufficiente dal punto di vista energetico a Brütten ha superato senza problemi il rigido inverno: I residenti hanno sempre avuto luce, elettricità e calore.

Il primo condominio al mondo autosufficiente dal punto di vista energetico ha superato a pieni voti il primo rigido inverno. (Immagine: Umwelt Arena)

A Brütten (Cantone di Zurigo), il primo condominio al mondo autosufficiente dal punto di vista energetico, che funziona completamente senza collegamenti energetici esterni, ha superato senza problemi la prima prova di resistenza sotto forma dell'inverno più freddo e meno soleggiato degli ultimi decenni. Le simulazioni corrispondono alla realtà. I risultati ottenuti hanno rispettato i valori previsti sia per la produzione che per il consumo di energia. Ad esempio, i residenti della casa di nove famiglie, selezionati tramite un casting, hanno avuto bisogno solo della metà dell'energia (2.200 kWh) invece dei 4.400 kWh per appartamento/anno che si consumano normalmente in Svizzera, senza dover accettare alcuna perdita di comfort. E questo nonostante il fatto che all'inizio sia stata consumata più energia a causa dell'umidità dell'abitazione, tipica dei nuovi edifici.

Risolti i problemi delle celle a combustibile

Solo l'affidabilità della cella a combustibile, che produce elettricità e calore dall'idrogeno generato con l'energia solare in estate, si è rivelata insufficiente all'inizio della stagione fredda. Con le opportune regolazioni e la nuova programmazione del software, il problema è stato risolto. Il bilancio dopo il primo inverno mostra che - secondo i calcoli - c'è solo un deficit di energia del 10%, che può essere coperto nel condominio energeticamente autonomo con l'idrogeno prodotto dall'edificio stesso.

Gli esperti vedono anche un ulteriore potenziale nel serbatoio dell'acqua termica (stoccaggio a lungo termine), che - per ridurre il raffreddamento tramite il passaggio dell'acqua di falda - deve essere isolato ancora di più.

Con il Progetto Faro "Edificio residenziale autosufficiente dal punto di vista energetico", l'Umwelt Arena e i suoi partner partecipanti mostrano cosa è possibile fare con la tecnologia già disponibile oggi. Il progetto funge da modello e sta suscitando grande interesse da parte dei media e del pubblico in generale. Le visite speciali al primo condominio energeticamente autonomo al mondo, organizzate dall'Umwelt Arena, sono di conseguenza molto frequentate. La mostra illustra la struttura tecnica dell'edificio, i dati energetici attuali e presenta le soluzioni tecniche utilizzate nel progetto.

Testo: Ambiente Arena

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