Volti soddisfatti alla fiera IT topsoft
Anche quest'anno la fiera IT topsoft è stata all'altezza della sua fama di vetrina delle possibilità digitali, anche in combinazione con gli eventi partner SuisseEMEX e Digital Summit for SMEs. Sistemi informatici moderni, tecnologie innovative, presentazioni di alta qualità ed esempi applicativi interessanti hanno offerto ai visitatori un programma attraente con una concreta rilevanza pratica. Sia gli espositori che gli organizzatori hanno tracciato un bilancio positivo. La prossima edizione della fiera è già in fase di pianificazione per la fine dell'estate 2019.
Quando si parla di digitalizzazione, molte PMI sono attualmente in bilico tra incertezza e motivazione. Alla fiera IT topsoft di Zurigo di quest'anno è stata offerta l'opportunità di sperimentare dal vivo le nuove tecnologie. Per due giorni i visitatori della fiera hanno potuto sperimentare dal vivo le applicazioni, fare domande sulle soluzioni e trarre molti consigli pratici. Sia la mostra che le presentazioni sono state molto seguite. Il primo giorno di fiera, in particolare, ha dato grandi soddisfazioni a molti fornitori in termini di numero e qualità dei contatti con i visitatori.
La fiera come ponte tra fornitore e utente
Mentre altre fiere si concentrano sempre più su festival e spettacoli, gli organizzatori di topsoft sottolineano che non si tratta semplicemente di un grande spettacolo. "In definitiva, la digitalizzazione deve adattarsi al contesto dell'azienda. Una PMI deve essere in grado di plasmare il futuro digitale con risorse limitate", afferma il direttore della mostra Cyrill Schmid. In futuro, topsoft continuerà a considerarsi un costruttore di ponti tra fornitori e utenti. Il suo successo può essere misurato dalla soddisfazione dei visitatori e degli espositori. "La risposta positiva a topsoft ci ha sorpreso un po', visti i titoli contenuti di vari organizzatori di fiere nel periodo precedente", afferma Schmid.
Il futuro digitale sta prendendo forma
Diverse vetrine della fiera hanno dimostrato come la digitalizzazione possa essere trasformata in modelli di business concreti. Utilizzando un vero e proprio escavatore a risucchio, ad esempio, la società di software Webgate ha dimostrato come la realtà aumentata possa essere utilizzata nel settore dei servizi. Un arcolaio di oltre 200 anni, che può comunicare direttamente con i sistemi ERP grazie a dei sensori, ha dimostrato che anche le vecchie macchine hanno ancora un potenziale digitale. La dimensione del lotto 1 richiesta dall'Industria 4.0 è stata dimostrata, tra gli altri, dalla società di ingegneria Gritec AG con la sua applicazione automatizzata sotto forma di dolci personalizzati.
L'attenzione è rivolta ai benefici aziendali
Solo poche aziende possono fare qualcosa con la sola tecnologia digitale. "Gli utenti hanno bisogno della digitalizzazione come mezzo per raggiungere un fine, e questo fine è economico. L'IT ha senso solo se si traduce in un profitto", spiega il CEO di myfactory David Lauchenauer. Per molte PMI, l'unica cosa che conta sono i vantaggi che effettivamente apporta all'azienda. Lo sa bene anche Urs P. Amrein, responsabile marketing di Opacc: "Abbiamo uno scambio intenso con i nostri clienti e conosciamo molto bene le loro esigenze. Il software moderno offre molto, ma pone anche la responsabilità sugli utenti. Le possibilità tecniche ci sono, quello che serve sono idee e strategie creative da parte delle PMI.
Le fiere sono ancora richieste
Rispetto ad altri eventi, la fiera topsoft è sicura di sé. Per il responsabile degli eventi Cyrill Schmid, le fiere hanno sicuramente un futuro: "La digitalizzazione ci sta portando forme completamente nuove di applicazioni IT. La complessità è grande e richiede un intenso scambio tra clienti e produttori. Una fiera come topsoft è il luogo ideale per il dialogo, il confronto, la sperimentazione e i contatti. Le conversazioni, le domande e le risposte, così come la sensazione di non essere soli con la digitalizzazione: questo è il senso di topsoft".