Quattro ordinanze ambientali in consultazione
Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha appena aperto il processo di consultazione sulle modifiche di quattro ordinanze nel settore ambientale. Questi sono la digitalizzazione delle procedure per il trasporto di rifiuti pericolosi e il divieto di depositare l'asfalto rigenerato. Inoltre, ci sono nuove disposizioni per i prodotti chimici e fitosanitari, così come semplificazioni nell'applicazione della tassa di incentivazione VOC.
Il periodo di consultazione dura fino al 18 giugno 2021. In cosa consistono le modifiche alle quattro ordinanze ambientali?
Trasporto di rifiuti: procedure digitalizzate
Nell'ambito del programma di e-government, il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) si sforza di elaborare le procedure ufficiali nel modo più digitale possibile. La presente modifica dell'ordinanza sul trasporto dei rifiuti (VeVA) crea ulteriori condizioni per le procedure di controllo elettronico. Questo creerà la possibilità di registrare digitalmente le richieste di numeri aziendali e di permessi di smaltimento, così come i trasporti di rifiuti pericolosi all'interno della Svizzera. La digitalizzazione sistematica dei processi e dei moduli non solo migliorerà significativamente la qualità dei dati, ma farà anche risparmiare 400.000 lettere di vettura cartacee all'anno.
Rafforzare l'economia circolare
Lo spazio disponibile nelle discariche esistenti sta diminuendo e la costruzione di nuovi compartimenti non solo richiederebbe diversi anni, ma incontrerebbe anche una notevole resistenza politica. In considerazione della limitata capacità delle discariche e dell'importanza di un uso sostenibile del suolo e delle risorse, la modifica dell'ordinanza sui rifiuti (VVEA) prevede un divieto di deposito dell'asfalto rigenerato a partire dal 1° gennaio 2031. Le valutazioni del ciclo di vita dimostrano che il riciclaggio dell'asfalto è più rispettoso dell'ambiente rispetto allo smaltimento in discarica, perché aumenta la sua vita utile. La modifica dell'ordinanza sui rifiuti riprende così il postulato Munz (20.3090) e la mozione Schilliger (19.4296) e promuove il riciclaggio dei rifiuti di costruzione restituendo al ciclo l'asfalto recuperato.
Prodotti chimici e pesticidi
L'ordinanza sulla riduzione del rischio chimico (ORRPChim) regola la manipolazione di sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi. Gli emendamenti proposti al ChemRRV fanno degli aggiustamenti alle nuove disposizioni della legislazione UE sui prodotti chimici. L'obiettivo è quello di evitare le barriere commerciali e di assicurare lo stesso alto livello di protezione della salute e dell'ambiente in Svizzera come nell'UE. Inoltre, sulla base della mozione Chevalley (19.4182) del 26 settembre 2019 adottata dal Parlamento, l'immissione sul mercato delle plastiche oxo-degradabili deve essere vietata come nell'UE. Le plastiche oxo-degradabili contengono additivi che causano la frammentazione della plastica in condizioni ambientali e compromettono il riciclaggio. Inoltre, gli emendamenti riguardano i regolamenti sui prodotti fitosanitari: criteri di autorizzazione più severi per i prodotti fitosanitari per uso non professionale sono per ridurre i rischi per gli esseri umani e l'ambiente.
Semplificazioni nella tassa d'incentivazione sui COV
I composti organici volatili (COV) sono usati come solventi nell'industria, nel commercio e nelle case, per esempio nella fabbricazione di prodotti farmaceutici, nelle vernici e in vari detergenti. I VOC inquinano l'aria e possono essere dannosi per la salute. Dal 2000, una tassa di incentivazione è stata imposta sui COV. Il prelievo fornisce incentivi efficaci per usare i COV con più parsimonia o per evitare il loro rilascio. La mozione Wobmann (15.3733), modificata dal Parlamento, incarica il Consiglio federale di semplificare l'applicazione dell'ordinanza sull'incentivazione dei composti organici volatili (OCVV) mantenendo il livello di protezione. Tra le altre cose, il progetto di legge semplifica la procedura di esenzione dalla tassa per le imprese che hanno un sistema di purificazione dell'aria di scarico e stanno prendendo o hanno già preso ulteriori misure per ridurre le loro emissioni di COV. I documenti di consultazione contengono ulteriori semplificazioni che sono attuate al di fuori dell'ordinanza.
Fonte: Confederazione