Il potere del collettivo: fondata l'agenzia "Comm-unity
Thomas Aerni, Roman Albertini, Michael Aerni e Stephan Lehmann-Maldonado lanciano un nuovo modello di agenzia. Comm-unity creative collective AG combina competenze in branding, content marketing, design, soluzioni digitali, storytelling e strategia e si concentra sul lavoro decentralizzato e sul potere creativo del collettivo.
Aziende come Apple, Swatch e On devono la loro affermazione internazionale non solo alla tecnologia, ma anche al design e allo storytelling. Sono esempi di come la creatività sia un fattore chiave per il successo sul mercato.
Ma cosa serve alle aziende per dare spazio alla creatività? E farne una priorità assoluta? "Le aziende hanno bisogno di compagni di viaggio che le accompagnino in questo percorso", afferma Thomas Aerni, Partner e Lead Strategy di Comm-unity. Devono comprendere la catena del valore da un lato ed essere in grado di fornire nuove idee dall'altro - e tradurle in soluzioni pratiche. "È proprio per questo che abbiamo sviluppato il nostro nuovo modello di agenzia Comm-unity creative collective AG".
Comm-unity è il risultato della fusione delle agenzie Basel West Unternehmenskommunikation, Sagbar, Visuelle Fabrik e Aerni Digital Solutions. Le sue radici più antiche risalgono al 1969, quando Albin Kirchhofer fondò il predecessore di Basel West. Egli si concentrò presto sul content marketing, motivo per cui Comm-unity si definisce un pioniere svizzero in questo campo.
Comunità invece di gerarchie
"La nostra collaborazione non è una soluzione rapida, ma è cresciuta organicamente attraverso progetti comuni", spiega Aerni. "Siamo convinti di acquisire forza come collettivo - attraverso la creatività, la collaborazione, la comunicazione e il pensiero critico".
I quattro titolari Thomas Aerni (Lead Strategy), Stephan Lehmann-Maldonado (Lead Content), Roman Albertini (Lead Design) e Michael Aerni (Lead Digital) costituiscono il team di gestione. Ognuno di loro può vantare una carriera imprenditoriale di successo ed è esperto nella propria disciplina. "Ognuno di noi padroneggia strumenti diversi. L'arte per noi non è solo suonare gli spartiti, ma improvvisare come collettivo. È così che spesso troviamo soluzioni innovative che portano a momenti eureka per i clienti", afferma Stephan Lehmann-Maldonado. "Per noi, comunità significa affrontare le sfide insieme, invece di creare gerarchie che dividono".
Il nuovo collettivo creativo lavora da diverse sedi decentrate: Basilea, Aarau, Bremgarten, Rotkreuz e Zurigo. "Il nostro modello ci permette di sentire meglio il polso dei mercati e di essere geograficamente più vicini ai nostri clienti", afferma Roman Albertini.