Industria 4.0: come l'economia svizzera vede opportunità e rischi

100 manager dell'industria svizzera sono stati intervistati sulle opportunità e i rischi della fabbrica intelligente del futuro. Lo studio si è concentrato sull'industria automobilistica con i fornitori, l'ingegneria meccanica, l'industria elettrica, la produzione, i trasporti e la logistica e l'industria delle costruzioni.

I dirigenti dell'industria svizzera vedono l'importanza dell'Industria 4.0, ma sfruttano troppo poco le opportunità di nuovi modelli di business. (Immagine: Fotolia.com)

DXC Technology, fornitore indipendente di servizi IT end-to-end quotato in borsa, ha intervistato a luglio 100 dirigenti industriali in Svizzera sulle opportunità e i rischi della fabbrica intelligente del futuro. Secondo il sondaggio, il 70% dei dirigenti industriali svizzeri ritiene importante la trasformazione in Industria 4.0 per evitare di essere esclusi dal mercato in futuro. Tuttavia, ci sono dei punti deboli sulla strada della pratica digitale: Le aziende aderiscono fortemente ai modelli di pensiero tradizionali e trascurano di sviluppare costantemente nuovi modelli di business.

Opportunità di nuovi modelli di business sottoutilizzate

Questi sono, in sintesi, i risultati più importanti dello studio. "La trasformazione digitale dell'industria richiede nuove strategie che vadano oltre le tradizionali decisioni di gestione", afferma Liliana Scheck, General Manager di DXC Technology Switzerland. "Come dimostra il nostro ultimo studio sull'Industria 4.0, le aziende svizzere vogliono principalmente utilizzare le innovazioni digitali per ottimizzare la creazione di valore in modo tradizionale. Le opportunità di sviluppare modelli di business veramente nuovi vengono trascurate.

Risultati dell'indagine DXC sull'Industria 4.0 in Svizzera

In questo contesto, l'ottimizzazione dei costi è la priorità principale dei dirigenti industriali per quanto riguarda l'uso interno delle tecnologie digitali (65%). Allo stesso tempo, l'approccio strategico di sviluppare una mentalità da start-up all'interno dell'azienda con Industrie 4.0 non è attualmente nemmeno nell'agenda dell'otto per cento. Ciò è in netto contrasto con le aziende native digitali. Gli strateghi della Silicon Valley, ad esempio, hanno adottato il credo disruptive e stanno rivoluzionando sistematicamente le forniture, il servizio clienti e altre aree aziendali.

I manager svizzeri mostrano un'analoga riluttanza nell'implementazione digitale alle interfacce con i partner esterni che devono essere create per l'Industria 4.0: solo una minoranza sta già pensando concretamente alla possibilità di partecipare a catene di fornitura automatizzate (24%), di automatizzare i propri acquisti e vendite (33%) o di investire in robot e macchine (31%).

DXC Technology accompagna le aziende nel viaggio digitale

"I rapidi sviluppi digitali che stiamo vivendo nel settore industriale sono più profondi e più veloci di quanto abbiamo visto finora nel mondo dell'informatica", continua Liliana Scheck. L'industria in rete, con la grande disponibilità di dati in tempo reale, offre molte opportunità alle aziende. Una delle missioni di DXC è ora quella di rendere le aziende adatte a nuove reti di creazione di valore in tutto il mondo con l'aiuto della trasformazione digitale, sottolinea la portavoce dell'azienda in conclusione.

Ulteriori informazioni: Tecnologia DXC

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