Studio per la Giornata Internazionale della Donna: ecco come si potrebbe colmare il divario salariale
Lo studio di Accenture per la Giornata Internazionale della Donna prende in considerazione le donne che si laureano all'istruzione terziaria nei paesi occidentali industrializzati come la Svizzera. Mostra le tendenze su come il cosiddetto 'gender pay gap' potrebbe essere chiuso in meno di tre decenni, fino a che punto le donne potrebbero guadagnare quanto gli uomini.
I risultati dello studio di Accenture mostrano: Se una donna guadagna 100 dollari, un uomo riceve in media 140 dollari, cioè 40% in più. Inoltre, le donne hanno meno probabilità di avere un lavoro retribuito rispetto agli uomini - in confronto, solo 50% delle donne hanno un lavoro retribuito, ma 76% degli uomini. Questo fenomeno rafforza ulteriormente la disuguaglianza economica tra i sessi:
Se si aggiunge questo fattore, un uomo guadagna fino a 258 dollari, mentre una donna riceve solo 100 dollari. Lo studio di Accenture parla qui di un divario salariale "nascosto".
Il divario potrebbe chiudersi nel 2044
Secondo lo studio "Getting Equal 2017", tuttavia, il divario salariale nei paesi industrializzati potrebbe chiudersi nel 2044 se le condizioni corrispondenti fossero soddisfatte. Sembra un tempo lungo, ma in realtà la parità di salario tra uomini e donne sarebbe raggiunta 36 anni prima rispetto alle condizioni attuali.
L'effetto sarebbe ancora maggiore nei paesi emergenti: la parità di salario potrebbe essere raggiunta 100 anni prima di prima - invece che nel 2168, già nel 2066.
"Abbiamo bisogno di uguaglianza tra donne e uomini sul posto di lavoro. La parità di retribuzione è un imperativo economico e competitivo e riguarda tutti. Dobbiamo prendere tutte le misure necessarie per migliorare le opportunità professionali delle donne e colmare il divario il più rapidamente possibile", dice Nicole Stuber-Berries, responsabile della Women's Initiative in Svizzera e Managing Director Financial Services di Accenture Svizzera.
Catalizzatori di uguaglianza
Lo studio mostra specificamente tre catalizzatori di carriera specifici per le donne: Aziende, governi e università. Oltre a questo bilancio, lo studio identifica tre fattori critici che mettono le donne in una posizione di svantaggio nel loro cammino verso l'auspicata parità salariale fin dall'università, anche in Svizzera: le studentesse in questo paese sono significativamente meno propense dei loro colleghi maschi ad optare per corsi di laurea che hanno di per sé un potenziale di guadagno più elevato (48% contro 58%).
Hanno meno probabilità di avere un mentore (72% contro 87%) e meno probabilità di aspirare a una posizione di leadership (86% contro 97%). Inoltre, sono meno impegnati nei loro studi quando si tratta di acquisire competenze tecnologiche (70% contro 84%) o di seguire corsi di programmazione e informatica (59% contro 75%).
Facendo riferimento a una corrispondente indagine Accenture del 2016, lo studio identifica tre catalizzatori chiave che le donne possono utilizzare per colmare il divario salariale:
- Competenza digitale - Il grado in cui una persona usa le tecnologie digitali per connettersi e condividere con gli altri, per educarsi o per lavorare.
- Pianificazione della carriera - la necessità per le donne di fissare obiettivi di carriera, prendere decisioni ponderate e avanzare proattivamente nelle loro carriere
- Competenza tecnologica - l'opportunità di acquisire le loro competenze digitali e tecnologiche almeno alla stessa velocità degli uomini
Circa 28.000 uomini e donne, compresi gli studenti, in 29 paesi sono stati intervistati per lo studio. Il campione comprendeva un numero uguale di uomini e donne di tre generazioni (Millennials, Gen X e Baby Boomers) e rappresenta uno spaccato di tutti i livelli di carriera professionale e di aziende di varie dimensioni.
Creare modelli di ruolo
Se i tre catalizzatori di carriera prendono piede e le aziende, i governi e il mondo accademico forniscono ulteriore sostegno agli sforzi delle donne in questo senso, il divario salariale globale potrebbe essere ridotto di 35% entro il 2030 e i guadagni delle donne potrebbero aumentare di 3,9 trilioni di dollari.
"L'uguaglianza è una parte fondamentale delle politiche occupazionali inclusive, compresa la retribuzione", dice Thomas D. Meyer, Country Managing Director di Accenture Svizzera. "Le imprese, i governi e le istituzioni educative giocano un ruolo importante nel colmare il divario salariale. Tutti e tre i settori devono lavorare insieme per creare opportunità, ambienti e modelli di ruolo adeguati".