Gli impianti di riciclaggio dei rifiuti implementano la strategia net-zero
I 29 impianti di incenerimento dei rifiuti in Svizzera vogliono iniziare con l'attuazione concreta della strategia "net zero". Grazie alle nuove tecnologie per la cattura e lo stoccaggio permanente di CO2, le loro emissioni dovrebbero scendere a zero nel lungo termine e diventare addirittura negative.
Gli obiettivi climatici del Consiglio federale stabiliscono che, a partire dal 2050, la Svizzera non deve emettere nell'atmosfera più gas a effetto serra di quanti ne vengano assorbiti dai serbatoi naturali e tecnici. Gli impianti di incenerimento dei rifiuti (MWIP) hanno un ruolo importante da svolgere. Sono responsabili del 5% delle emissioni totali di CO2 della Svizzera. In futuro, tuttavia, le nuove tecnologie permetteranno di catturare e conservare in modo permanente la CO2 prodotta durante l'incenerimento dei rifiuti. Questo ridurrà le emissioni di CO2 dei RSU a zero. La cattura delle emissioni dalla frazione biogenica dei rifiuti (legno di scarto) porta anche a una riduzione della concentrazione di CO2 nell'atmosfera (emissioni negative) quando viene immagazzinata in modo permanente.
Cattura e stoccaggio di CO2
Per raggiungere l'obiettivo netto zero, è necessario utilizzare le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS). In particolare, tutti gli MSWI dovrebbero essere equipaggiati con la cattura del carbonio a lungo termine. Allo stesso tempo, deve essere garantito lo stoccaggio sicuro e permanente di diversi milioni di tonnellate di CO2 all'anno. L'Associazione svizzera dei gestori di impianti di incenerimento dei rifiuti (VBSA) e i suoi membri MSWI raccolgono questa sfida e vogliono iniziare subito con l'attuazione pratica degli ambiziosi obiettivi della politica climatica. In un nuovo accordo industriale con il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), essi delineano come intendono procedere in termini concreti.
Obiettivo comune degli impianti di riciclaggio dei rifiuti e del DETEC
Nell'accordo firmato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga e dal presidente di VBSA Bastien Girod, i riciclatori di rifiuti si impegnano a investire 1 milione di franchi all'anno nelle tecnologie CCS. Inoltre, l'associazione si impegna a mettere in funzione un primo impianto di cattura con una capacità di 100.000 tonnellate di CO2 al più tardi nel 2030. In cambio, i MWIP continueranno a non partecipare al sistema di scambio di emissioni. Il VBSA e il DETEC hanno concordato una tabella di marcia con concrete pietre miliari annuali. "Grazie a questo accordo, fisseremo il percorso per la costruzione delle necessarie infrastrutture di protezione del clima. Insieme al DETEC, ai cantoni, alle università e all'industria, MWIP sta facendo un lavoro pionieristico. Ci siamo posti obiettivi molto ambiziosi, ma sono fiducioso che possiamo raggiungerli", dice il consigliere nazionale Bastien Girod, presidente del VBSA.
Un compito generazionale
Prima che il primo impianto di cattura entri in funzione in un MWIP, la tecnologia CCS deve essere ulteriormente sviluppata e adattata alle condizioni quadro specifiche di un MWIP. Parallelamente, si deve anche costruire un'infrastruttura per trasportare e immagazzinare permanentemente la CO2. Inoltre, tutti questi sviluppi devono essere rapidamente scalabili: Dopo il 2030, la quantità di CO2 catturata deve aumentare rapidamente, fino a 400.000 tonnellate entro il 2035, ed entro il 2050, la tecnologia deve essere applicata anche nel resto dell'industria e, secondo il Consiglio federale, catturare 7 milioni di tonnellate. "Lo sviluppo di questo nuovo tipo di infrastruttura per la protezione del clima è un compito generazionale, paragonabile nella sua notevole portata allo sviluppo del trattamento delle acque reflue nel secolo scorso", dice Robin Quartier, direttore del VBSA.
Revisione del raggiungimento degli obiettivi
Il DETEC controllerà da vicino l'attuazione dell'accordo e rivedrà il rispetto degli obiettivi definiti e degli obiettivi intermedi sulla base del rapporto annuale di VBSA. Se questa revisione mostra che gli obiettivi specificati non possono essere raggiunti, le parti possono terminare l'accordo.