Microplastiche nelle acque
Uccelli marini agonizzanti morti con la pancia piena di microplastica o accumuli di plastica grandi come isole: Praticamente tutti hanno visto immagini come queste oggi. Ma ci sono anche pezzi di plastica appena visibili all'occhio: le microplastiche. Recentemente, secondo quanto annunciato alla fiera ambientale ILMAC di Basilea, sono state trovate microplastiche anche nell'uomo.
Il pericolo rappresentato dalle microplastiche è stato finora poco studiato. I ricercatori dell'Empa hanno effettuato la prima valutazione del rischio delle microplastiche nei laghi e nei fiumi. Lo studio conclude che gli organismi acquatici in Europa non sono (ancora) a rischio acuto.
Tuttavia, queste particelle di dimensioni millimetriche possono rappresentare un problema per l'ambiente. Le microplastiche sono arrivate nella società in una duplice accezione, secondo una dichiarazione sul sito dell'ILMAC: "Dal punto di vista chimico-analitico, sono già state trovate nel tratto gastrointestinale, nel sangue, nella linfa e nel fegato di gli animali possono essere rilevati1 e persino nelle feci delle persone.2„
Rischio ambientale dato?
Le microplastiche sono diventate anche una questione politica per un vasto pubblico - un incentivo per i ricercatori a fare luce e ordine su questo settore complesso e a indicare le possibili necessità di azione per le aziende coinvolte. Lo scienziato ambientale e ricercatore dell'Empa Bernd Nowack si occupa, tra l'altro, dell'impatto ambientale delle microplastiche. Insieme a Véronique Adam, Nowack ha realizzato la prima valutazione del rischio al mondo per i pesci e gli altri organismi acquatici che vivono in acqua dolce.
Per farlo, hanno confrontato e valutato i risultati di innumerevoli studi. Per scoprire se esiste un rischio per l'ambiente, i ricercatori dell'Empa hanno utilizzato un metodo consolidato per la valutazione dei rischi ambientali derivanti dalle sostanze chimiche. Hanno confrontato i carichi reali misurati di microplastiche nell'acqua con i valori soglia dei possibili effetti tossici su vari organismi. Se i carichi e i valori soglia si sovrappongono, c'è effettivamente un rischio ambientale.
Risultato: in Europa non esiste attualmente alcun pericolo per l'ambiente, poiché le concentrazioni effettive di microplastiche misurate nelle acque finora esaminate sono ben al di sotto dei valori soglia. Come è noto, tuttavia, l'Asia è particolarmente colpita dal problema della plastica. Nowack e Adam hanno poi riscontrato una sovrapposizione dei carichi e dei valori soglia nei dati provenienti dall'Asia, anche se estremamente ridotta.
Differenze regionali
Come dimostrano questi due esempi, i ricercatori hanno riscontrato differenze tra le varie regioni del mondo per quanto riguarda l'inquinamento da microplastiche e il conseguente rischio per l'ambiente. Soprattutto nelle regioni in cui i sistemi di trattamento delle acque reflue non funzionano o funzionano solo in modo limitato, possono verificarsi concentrazioni ambientali più elevate. Questo perché impianti di trattamento delle acque reflue ben funzionanti sono particolarmente importanti per "proteggere" l'ambiente dalle microplastiche.
Conclusione di Nowack: "Al momento non ci sono indicazioni che le microplastiche rappresentino un rischio per l'ambiente in Europa". Tuttavia, per escludere definitivamente gli impatti negativi, sono necessari ulteriori studi, poiché la base di dati complessiva è ancora piuttosto scarsa, soprattutto quando si tratta di punti caldi locali di microplastiche nell'ambiente. Raccomanda studi controllati con metodi standard e una caratterizzazione completa delle particelle.
In ogni caso, il suo gruppo di ricerca "Valutazione e gestione del rischio ambientale" nel dipartimento "Tecnologia e società" dell'Empa a San Gallo continuerà a occuparsi di questo tema. Sono in programma valutazioni di rischio simili per le microplastiche nel suolo e uno studio per gli oceani del mondo. Anche la quantificazione dei flussi di microplastica nell'ambiente o l'indagine sulla formazione di microplastica durante il lavaggio e gli agenti atmosferici sono progetti di ricerca in corso.
Desideriamo attirare la vostra attenzione sul forum "Swiss Green & Sustainable Chemistry Days 2019", che vi fornirà presentazioni e novità durante ILMAC (da martedì 24 a venerdì 27 settembre 2019). Troverete il programma corrispondente qui. Il Forum ILMAC è organizzato dalla Società Chimica Svizzera.
Pubblicazione originale:
V. Adam, T. Yang, B. Nowack, "Toward an ecotoxicological risk assessment of microplastics: Comparison of available hazard and exposure data in freshwaters", Environmental Toxicology and Chemistry (2018); DOI: 10.1002/etc.4323
Fonte: Empa (comunicato stampa abbreviato)