Piano d'azione UE per la biodiversità
La 14a Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità a Sharm El-Sheikh si è conclusa con accordi in varie aree. Tra le altre cose, le 196 parti hanno concordato un piano d'azione per fermare il drammatico declino globale degli animali e degli insetti impollinatori.
Oltre a un piano d'azione dell'UE, la conferenza di Sharm El-Sheikh non solo ha continuato a raggiungere accordi globali per le aree protette e per un ampio processo preparatorio per un nuovo sistema di obiettivi di conservazione delle specie, ma ha anche fatto richieste molto concrete di azione:
"Lo stato globale della natura è preoccupante. La perdita delle specie e dei loro habitat è, accanto al cambiamento climatico, la seconda grande crisi ambientale del nostro tempo. Stiamo facendo progressi per quanto riguarda la designazione delle aree protette, per esempio. Ma in altre aree, come la riduzione dei sussidi che sono dannosi per la natura, per esempio nella politica agricola, si sta facendo troppo poco. Alla prossima Conferenza mondiale sulla biodiversità che si terrà a Pechino nel 2020, dobbiamo porre la conservazione globale della natura su una nuova base. È positivo che la comunità internazionale abbia concordato a Sharm El-Sheikh un chiaro processo preparatorio che includa anche le associazioni ambientaliste e imprenditoriali. La Germania svolgerà un ruolo attivo qui e sosterrà un rapido progresso nella protezione della biodiversità", ha sottolineato il ministro federale dell'ambiente Svenja Schulze all'inizio di dicembre 2018.
"Gli obiettivi di Aichi" stanno per finire
Nel 2020, i cosiddetti "obiettivi di Aichi" sulla biodiversità adottati nel 2010 scadranno e saranno sostituiti da un nuovo e più robusto sistema di obiettivi di conservazione. Un gruppo di lavoro di recente costituzione deve sviluppare proposte per un'azione impegnata nei prossimi due anni. Il nuovo sistema deve essere adottato nel 2020 alla Conferenza mondiale sulla biodiversità a Pechino. La Germania avrà quindi la presidenza del Consiglio dell'UE e sarà responsabile del coordinamento degli stati dell'UE.
Nonostante i difficili negoziati, la conferenza ha accettato di dichiarare le aree del Mar Baltico, del Mar Nero e del Mar Caspio come significative per la biodiversità. Questo può essere visto come un primo passo verso la creazione di nuove aree marine protette.
Piano d'azione per gli impollinatori
Il Piano d'azione per gli impollinatori porta la conservazione degli insetti nel lavoro dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e nelle Convenzioni internazionali sulle sostanze chimiche. I finanziamenti devono essere resi disponibili e i paesi devono essere sostenuti nella creazione di programmi di protezione degli impollinatori. Il governo federale sta attualmente lavorando su un programma d'azione per la conservazione degli insetti.
Oltre ai negoziati, gli Stati, la scienza, le imprese e la società civile hanno presentato misure e soluzioni per proteggere la biodiversità. La Germania ha anche presentato il suo ampio impegno internazionale per raggiungere gli obiettivi di Aichi. (Fonte: www.bmu.de)